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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Febbraio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 26
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-06662
IREN S.P.A. - APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE ALLO STATUTO SOCIALE E AI PATTI PARASOCIALI.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Questi emendamenti hanno oggetto nell'accorpamento voluto dalla Maggioranza del
Movimento 5 Stelle il corpo della narrativa della deliberazione, una narrativa che, come
abbiamo avuto modo di dire in sede di dibattito generale, è a nostro modo di vedere
completamente fallace nella sua impostazione. Perché è fallace? Perché parte, come
abbiamo detto, da presupposti che non sono minimamente condivisibili, li elenco
sommessamente, anche perché ridurre in tre minuti un intervento su centinaia di
emendamenti, mi scuseranno i Consiglieri, non è propriamente banale, perché noi
abbiamo puntualmente, emendamento per emendamento, fatto rilevare i singoli
elementi che non erano a nostro modo di vedere precisi. Quali sono gli elementi
essenziali su cui noi non siamo d'accordo. Il primo riguarda il fatto che questa società
non è vero che, come dire, è una società che dopo l'approvazione di questa delibera avrà
soci che peseranno allo stesso identico modo, anzi proprio il contrario per le ragioni che
abbiamo esposto durante la discussione generale, a valle dell'approvazione di questi
emendamenti, la Città di Torino, in virtù del combinato disposto dei seguenti elementi,
il primo, il fatto che, vostra scelta, obtorto collo, o non obtorto collo, per colpa di
Gigino, scusate, l'ho già detto una volta e mi avete già cacciato, per colpa di Luigi Di
Maio, per colpa di Matteo Salvini, per colpa del destino cinico e baro, questo Paese ha
un Governo che si è dimenticato di erogare i fondi agli Enti Locali. Quindi voi che
sostenete questo Governo, che sostenete che la Lega che lascia la Diciotti fuori dai porti,
allo stesso identico modo venite qua ci spiegate che abbiamo esigenza di preconfigurare
delle condizioni che ci permetteranno, pur non volendolo, eh, attenzione bene, "Non lo
vogliamo, però siccome ci piace tanto la vostra cadreghina, saremo costretti per il bene
della Città, per il bene della Città", questo bene della Città, non il vostro, il bene della
Città, "a vendere ulteriori azioni di IREN". Ma siccome però, ed è questa la cosa
paradossale, voi l'avete già fatto e l'avete già fatto impropriamente, arrivate con questa
deliberazione che in narrativa dice delle cose false, che, cioè, che la Città di Torino non
avrà più lo stesso peso nell'individuazione dei vertici di IREN e questa cosa qua, unita
al fatto che non esiste il vincolo di mandato neanche per i 3 Consiglieri che verranno
nominati, ma ammesso e non concesso che i Patti Parasociali vivano, significa che il
prossimo vertice di IREN, che di fatto sarà deciso, forse ha ragione la Sindaca,
ufficialmente e formalmente all'unanimità, nella sostanza evidentemente dal Sindaco
Bucci, cioè da Genova, verosimilmente modificherà o potrà modificare il Piano
Industriale, perché sarà quella la sede in cui verrà dimostrato che l'attuale Piano
Industriale, che invece oggi prevede assunzione e posti di lavoro per questa Città, potrà
essere modificato nell'esclusivo interesse di questa Città. Allora sotto questo profilo gli
emendamenti che abbiamo proposto andavano esattamente a modificare questa falsa
impostazione.

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