Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie. Buongiorno a tutti e tutte. Io, onestamente, sono in difficoltà a intervenire sulla delibera in questione, su IREN nello specifico, perché questa delibera è figlia di un percorso, è figlia di avvenimenti politici in questo Paese. Io credo che sia preoccupante per una Città che era gestita in maniera strategicamente così lungimirante, con azioni di governance assolutamente importanti, capacità di gestire le grandi aziende, capacità di gestire le grandi partecipate, sicuramente, come siano spuntati 3 miliardi e mezzo di bilancio, cara Sindaca, io non lo capisco, di debiti, scusate, così come il disequilibrio strutturale, così come il fatto che si sia dovuti andare in un piano di rientro. Perché è incredibile che con una gestione così oculata, strategica, in cui le partecipate erano governate per fare il bene - forse non della Città, a questo punto mi viene il dubbio, forse non della Città - perché se le partecipate fossero state governate per fare il bene della Città, la Città non si troverebbe in ginocchio. Noi abbiamo fatto un piano di rientro, lacrime e sangue, 2017, 2018. Il 2019, teoricamente, sarebbe stato l'anno in cui avremmo visto lontana, lontana, la luce in fondo al tunnel e invece un Governo, non proprio amico, è entrato a gamba tesa sul legamento crociato del ginocchio, non so se avete presente, e ci ritroviamo in questa situazione perché, diciamolo, questa delibera è figlia di questa situazione. Questa delibera serve se vogliamo provare a trovare un tesoretto, che magari non useremo, ma avremo questa possibilità, perché è questo a cui serve. Io credo sia preoccupante per la Città di Torino e non lo dico, non è preoccupante per la Sindaca Appendino, non è preoccupante per il Consigliere Carretto e nemmeno per il Consigliere Lo Russo; non mi chieda, Lo Russo, ma per la Città di Torino tutta. Una situazione del genere, con un bilancio così vincolato, con una situazione così rigida, poi io non so se la situazione della Città di Torino sia così divertente e soprattutto per chi in questa situazione ce l'ha messa, ma non importa, io sono contento che siate divertiti da questa situazione. Detto questo, perché oggi è IREN, domani è TRM, dopodomani è SMAT, perché la situazione è questa: se la Città non è in grado di programmare la propria situazione finanziaria e non per colpa della Città di Torino, perché la Città di Torino la sua parte la sta facendo, il piano di rientro lo sta rispettando, ma per colpa di qualcun altro, che forse si dimentica e io lo dico tranquillamente, l'avrei detto per qualsiasi Governo: destra, sinistra, centro, 5 Stelle, Lega, tutti. Io trovo inconcepibile un Governo che si dimentica degli Enti Locali, lo trovo inconcepibile. Io mi aspetto, ma credo di aver capito che più o meno sia un una situazione riconosciuta, sia da ANCI sia, più o meno, da tutte le forze politiche, che vedono nella situazione finanziaria degli Enti Locali un grosso problema, una grossa situazione di crisi. Io spero che ci sia la possibilità di rivedere questa impostazione. Io lo spero, perché altrimenti, ripeto, fra 6 mesi venderemo IREN, fra un anno saremo qua a fare, boh, non so, a inventarci qualcos'altro, oppure l'alternativa è alzare le mani; alzare le mani, andare alla Corte dei Conti e dire: "Signori, noi ci abbiamo provato. Qualcun altro…", no non siamo capaci, "Qualcun altro ci ha impedito di lavorare", perché noi le nostre, … CARRETTO Damiano I nostri impegni li stavamo mantenendo, li stavamo mantenendo e quindi questo è quello che rischia di succedere. Se poi, e io da qua lo dico candidamente, a chi è al Governo non interessa che un comune come Torino, quarto comune d'Italia, veda come prospettiva quella del dissesto, cioè, io non so cosa farci. Chiudo solo con una piccola nota. Io ritengo che questa delibera, ripeto, sia votabile, non la ritengo così tragica, perché ho un paragone: se era così ben congegnata IREN, con la governance e tutto quanto, qualcuno mi spiega come siamo arrivati ad avere 227 milioni di debiti la città di Torino con IREN? Come siamo arrivati ad avere una situazione in cui IREN è questo; in cui IREN ha fatto gli interessi della Città di Torino? No. La governance ha fatto gli interessi della Città di Torino? No. L'Ente Città di Torino avrà fatto gli interessi di qualcuno nella Città di Torino, ma non dell'Ente. |