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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 18 Febbraio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-06662
IREN S.P.A. - APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE ALLO STATUTO SOCIALE E AI PATTI PARASOCIALI.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Scusi, Presidente, anche a beneficio dei colleghi può ricordare gentilmente i tempi di
intervento che abbiamo sia sulla delibera, sia sugli emendamenti successivi? Grazie.

LO RUSSO Stefano
Okay. Sindaca, noi non capiamo se lei a furia di ripetersi a se stessa una colossale
frottola si autoconvince, cerca di convincere i suoi Consiglieri, cerca di convincere chi.
Lei ha esordito quest'oggi sostanzialmente dicendoci che questa delibera rafforza la
Città di Torino nella governance di IREN, cioè siamo passati addirittura oltre,
probabilmente lei ha esigenza di mettere l'asticella talmente in alto sapendo, mentendo,
sapendo di mentire e direi che è scritto nero su bianco dove stanno le menzogne che lei
continua a propinare a quest'Aula che non è proprio vero, non è proprio vero, questa
delibera in realtà fa alcune cose, la prima, parto dalla coda del suo ragionamento, lei ha
introdotto dicendo: "Noi non venderemo IREN", poi ha chiuso dicendo: "Noi speriamo
di non vendere più IREN", lei, sempre la stessa …, nello stesso intervento minuto 1:
"noi non venderemo più IREN", minuto 9.30: "auspichiamo di non vendere IREN",
l'accetta una scommessa, Sindaca Appendino, se vuole? Io credo che questa delibera di
vendita delle azioni IREN lei la porterà in quest'Aula e spiegherà ai suoi Consiglieri
della Maggioranza, che purtroppo, stante le difficoltà economico-finanziarie, vogliamo
dircela tutta? Stante il fatto che questo Governo ha massacrato gli Enti Locali, li ha
massacrati, massacrati, questo è stato il vero cambiamento e aggiungo un ulteriore
elemento, li ha massacrati al punto tale che lei non è stata neanche in grado di negoziare
il famoso contenzioso IMU, portando a casa la metà di quello che era pattuito e
negoziato, cioè 30 milioni di 60, ma lasciamo perdere, questo è un altro argomento, lo
affronteremo a tempo debito. Perché questa delibera fa l'esatto opposto delle menzogne
che lei continua a propinarci? Questa delibera fa due cose, essenzialmente, la prima
attribuisce all'azionista di riferimento che per vostra scelta, non per nostra scelta, adesso
è diventato il Comune di Genova la possibilità di decidere chi governa l'azienda, non lo
fa nell'empireo lo scrive, lo scrive, lei la dovrebbe finire di riempire questa Sala di
interventi in cui ci spiega che c'è l'armonia tra gli enti locali, che tutti vogliamo la
stessa cosa, che siamo tutti affezionati a quest'azienda, ma se fossero vere le cose che
lei sostiene mi spiega la ragione per cui ha inserito nel Patto Parasociale che la seguente
definizione, cioè che in caso di disaccordo tra i tre Sindaci decide l'azionista che ha più
azioni? Ma se è vero che siete tutti d'accordo, se è vero che tutti lavoriamo all'unisono
nell'ottica dell'utile di questa società perché bisogna scrivere quella roba lì? Lei, per
favore, se me lo spiega, io sono un po' …, mi conosce, Sindaca Appendino, un po'
logico cartesiano deduttivo, se è vero …, "a" implica "b", se è vero quello che dice ci
faccia capire, perché non l'abbiamo capito, per quale ragione il suo alter ego Bucci ha
giustamente dal suo punto di vista voluto fare inserire una clausola di salvaguardia sua,
di Genova, non di salvaguardia di Torino, perché non dimentichiamoci che questa
discussione avviene a valle di una serie di operazioni che hanno visto la dismissione di
quote di IREN, peraltro iscritte nel nostro Bilancio. Io sono certo, Sindaca Appendino,
che lei l'avrà notata la durezza della pronuncia della Corte dei Conti, non del Partito
Democratico, della Corte dei Conti che attribuisce a lei, Sindaca Appendino, la seguente
cosa: "che l'allocazione delle risorse di quelle quote di IREN è la condotta che sconfina
nell'elusione normativa e nell'abuso del diritto". Glielo rileggo: "… nell'elusione
normativa e nell'abuso del diritto", la Corte dei Conti glielo dice, ma di questo
discuteremo quando tratteremo dell'interpellanza generale che oggi abbiamo depositato
insieme ad altre forze di Minoranza. Quindi, lei oggettivamente consegna una società
che è nata nel 1907 in questa Città, che quindi ha più di 100 anni di storia, nelle mani
dell'azionista che quando fu creata questa società era l'azionista di minoranza, tant'è
vero che quando noi facemmo il vecchio gruppo IRIDE, il vecchio gruppo IRIDE,
abbiamo dovuto allocare delle azioni per sterilizzare il fatto che eravamo più grossi. No,
noi abbiamo ribaltato completamente il punto di forza perché se fosse vero tutto quello
che afferma, mi fa capire perché un Comune che non mi risulta navighi nell'oro e sia
esente da problemi finanziari come Genova, si compra IREN? No, perché anche qui
seconda domanda piuttosto semplice che le rivolgo: "avremmo piacere di capire perché
…, qual è la sua opinione sul perché un mattino Bucci …", che immagino abbia
problemi abbastanza rilevanti nella sua Città direi,"… si sveglia un mattino e a debito si
compra le azioni di IREN? Come fa a giustificare questa colossale menzogna?". Ci
viene a spiegare in Commissione ed io mi aspettavo che non l'avrebbe ripetuto in Aula
e invece lo ha ripetuto in Aula, che la Città di Torino, siccome c'è da far posto ad un po'
di cadreghe, perché questa, cioè, non è una conquista aumentare i posti del Consiglio di
Amministrazione, cari compagni grillini, okay? Ci avete spiegato per anni che
bisognava tagliare le poltrone, invece adesso la Sindaca e voi colpevolmente voterete,
voi colpevolmente voterete, ci spiegate che le poltrone vanno aumentate, aumentate da
13 a 15, perché bisogna far posto alle poltrone. Cosa ci spiega? Retribuite eh, nessuno
va lì gratis, nessuno va lì gratis, pigliano tutti i soldi tanto per essere chiari. Ci spiegate
che la clausola di garanzia sta nel fatto che ai sensi dell'articolo 25.5 ci dice: "che la
maggioranza qualificata in Consiglio di Amministrazione per le materie rilevanti
consiliari, piani industriali …" e qua poi ci torno, "… acquisti superiori ad euro 50
milioni ….", cioè tradotto vuol dire che, sotto i 50 milioni non passa neanche in CdA,
50 milioni di euro, signori, solo per avere idea eh, "… operazioni di fusione …"
(INTERVENTO FUORI MICROFONO) …o di scissione 12 Consiglieri su 15", cioè
tradotto, siccome la Città aumentando le poltrone a disposizione può esprimere un
numero di Consiglieri tale per cui potenzialmente potrebbe influenzare con un proprio
veto il Consiglio di Amministrazione, una decisione di modifica del piano industriale,
questo ci dovrebbe far sentire garantiti. Sindaca Appendino, ma lei lo sa, penso che lo
sappia, che nel momento in cui lei nomina un Consigliere di Amministrazione, il
Consigliere di Amministrazione risponde all'interesse della società e non al suo? Questo
ce l'ha chiaro, Sindaca Appendino? No, perché io non credo che sia tanto anche bello da
dire che: "siccome ti nomino io ti dico io che cosa fare", i Consiglieri di
Amministrazione una volta che ricevono l'indicazione e sono nominati, rispondono al
solo ed esclusivo interesse della società che peraltro in questo caso è pure quotata in
Borsa, cioè tradotto gliela dico in altri termini, se lei si nomina tre persone amiche sue e
dopo un giorno succede che il nuovo amministratore delegato magari ha deciso da
Genova, anzi senza magari, arriva lì e propone la modifica del piano industriale e questo
piano industriale produce un incremento di ricavi per IREN, i suoi Consiglieri di
Amministrazione rispondono nell'interesse di IREN e quindi del dividendo e quindi
della società quotata in Borsa o rispondono a lei? E lei questo ce lo vuol far passare
come la garanzia della Città? A parte che è palesemente illegale, mi scusi, perché i
Consiglieri non hanno nessun vincolo di mandato e lei la prego di rettificare quanto
detto quest'oggi in Aula, cara Sindaca Appendino, i Consiglieri della Città di Torino nel
momento in cui vengono nominati hanno il vincolo di rispondere all'interesse
preminente della società in cui vengono nominati, non all'interesse del socio che li
nomina, perché cessano nella funzione di espressione di chi li ha nominati e assumono
la funzione di Consigliere di Amministrazione della società. Allora, sotto questo profilo,
lei capisce benissimo che è evidente il gioco che sta dietro a questa cosa e noi siamo
sorpresi, Sindaca Appendino, che lei si sia fatta, scusi il termine, fregare con questa
ingenuità, cioè il problema è che lei, guardi, Sindaca, non so chi è che l'ha assistita in
questa negoziazione e in questa trattativa, davvero non lo sappiamo, perché è
incomprensibile di come si possa mettersi ad un tavolo e farsi infinocchiare a questo
livello, Sindaca Appendino, se lo faccia dire, mi scuso se sono un pochino rude nel
modo, ma è davvero ..., noi siamo esterrefatti. Aggiungiamo una serie di elementi,
IREN, come correttamente dice lei ha un piano industriale da 1,5 miliardi da qua al
2023, di questi 1,5 miliardi, 500 milioni di euro arrivano sul nostro territorio, allora io le
faccio un film, il film del PD, chiedo scusa se faccio un po' lo sceneggiatore di un film,
supponiamo, per esempio, che voi vi sediate intorno al tavolo dopo avere votato questa
scellerata delibera ... Ah, faccio un breve inciso, questa meravigliosa delibera, cari
colleghi della Maggioranza 5 Stelle è stata …, voi, il Movimento 5 Stelle ha votato
contro dappertutto, dappertutto. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Voi avete
votato contro dappertutto…

LO RUSSO Stefano
…E quello che aggiungo è che se i Consiglieri Comunali della mia forza politica hanno
votato nelle altre città a favore della delibera, hanno fatto bene, perché questa delibera
era esattamente nel loro interesse, nell'interesse della loro comunità e va contro il nostro
interesse, quindi, cari colleghi, se i Consiglieri del Partito Democratico hanno votato a
favore, nell'interesse della loro comunità hanno fatto bene, hanno fatto bene, invece
sollevo sommessamente, vi faccio...

LO RUSSO Stefano
…Vi faccio sommessamente rilevare, mi terrò la parola successivamente, Presidente, a
questo punto, che invece voi avete votato esclusivamente contro. Concludo questo
primo intervento per dire che, Sindaca Appendino, e chiudo davvero, Presidente, se mi
dà ancora un minuto, noi non abbiamo nessuna esigenza di votare i Patti Parasociali,
nessuna esigenza, lei è tranquillamente in condizione a giugno 2019 di nominare i nuovi
vertici con i Patti Parasociali esistenti che scadono nel 2021, che prevedono l'unanimità,
quindi almeno su questo punto, per favore, non venga in quest'Aula a dire che senza
questa delibera noi non siamo in condizioni di procedere, perché questa è la terza cosa
che ho già detto che mi spiace, non è vera.

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