Interventi |
TRESSO Francesco Io vorrei, intanto, sotto il profilo umano, dichiarare la mia solidarietà alla Sindaca Appendino per le minacce subite perché non c’è nessun motivo per giustificare mai violenze e minacce. Sindaca, lei oggi ci ha espresso in maniera molto chiara che si è trattato di un’azione di pubblica sicurezza. Peraltro i reati contestati, o comunque che sono stati dichiarati, sono reati molto gravi. Altrettanto sicuramente è vero che l’occupazione dell’asilo di via Alessandria era un’occupazione invisa anche al Quartiere, che sicuramente non ha generato, diciamo così, degli elementi positivi anche come ricadute sul Quartiere, ma, anzi, era malamente tollerata e da tempo si sapeva di questa situazione. Io le chiedo peraltro, come già è stato annunciato anche da chi mi ha preceduto, che a questo però siano rapidi i tempi per ridare significati e sensi a quei luoghi perché sappiamo che i vuoti vanno colmati, sennò tornano ad essere riempiti, e questo va fatto in un contesto ovviamente coordinato con quello che deve essere il significato di Aurora e di quel Quartiere che sicuramente ha bisogno di riflessione e di investimenti. Proprio in tema di riflessioni io credo però che oggi ci troviamo a commentare a caldo quanto è accaduto e che, al di là di quello che può essere una strumentalizzazione politica, questo tipo di riflessione vada affrontata in maniera più articolata e mi auguro, davvero mi auspico che questo possa essere anche oggetto di ripresa dei lavori del nostro Consiglio e delle nostre riflessioni, perché io credo che non si può prescindere da un principio fondamentale, ed è quello che la legalità va comunque definita sempre, incondizionatamente, senza se e senza ma, e che questa asticella della legalità però non può essere qualcosa che noi spostiamo a seconda dei casi, indicando in base alle nostre sensibilità, in base alle nostre sensazioni, dove porla. Non amo avere visioni manichee, questo lo dico anche alla Capogruppo Sganga, che prima ha richiamato questo tipo di atteggiamenti, sono assolutamente convinto che il mondo sia fatto di grigi, però sulla legalità non si può prescindere. E anche quanto lei ha affermato, Capogruppo, che i Centri Sociali hanno un ruolo anche nell’occupare spazi che il Governo lascia non coperti, sono affermazioni che hanno una loro gravità. Guardi, io per motivi professionali ho vissuto a lungo a Castel Volturno e mi sono sentito fare ragionamenti simili, ovviamente con i distinguo del caso, sulla Camorra, da molti cittadini di Castel Volturno. Laddove non arriva il Governo, possono arrivare altre forme di auto appropriamento di spazi, auto appropriamento di servizi. Dico solo che è un ragionamento che va fatto articolato ed è molto complesso e può essere molto pericoloso. Allora, se partiamo dal presupposto che la legalità è imprescindibile, questo va detto con chiarezza sempre e non esistono situazioni in cui la sensibilità può tollerare degli atteggiamenti illegali. Non esistono neanche laddove in spazi occupati si possono esercitare dei commerci che non sono sotto il perimetro della legalità, laddove gli spazi occupati sono dati ad alcuni e non ad altri. Poi, ciò detto, è importante che la chiarezza sia fatta, proprio per evitare, per prevenire invece azioni di tipo muscolare, azioni di violenza, perché la violenza chiama violenza, purtroppo ne abbiamo avuto una dimostrazione in questo passato fine settimana. E poi è importante, però, ciò detto, ribadire che la politica è mediazione, la politica deve avere la capacità di proporla la mediazione. E quindi, proprio per questo, una volta necessariamente assicurato quello che è il principio di legalità, bisogna trovare tutte le strade possibili per fare un percorso di mediazione e non sempre, probabilmente, è possibile, perché si arriva poi a un punto in cui purtroppo forse anche la mediazione ha dei limiti, però questo discorso della chiarezza, secondo me, è imprescindibile e temo che se io guardo quello che è stato un po’ il percorso della Giunta, il percorso della Maggioranza che è al governo in questi due anni e mezzo, non sempre questa chiarezza sia stata assicurata. Io quest’oggi chiedo, non voglio fare delle condanne che mi sembrano assolutamente fuori luogo, anche rispetto alle intenzioni, alle affermazioni che sono state fatte in questi giorni, forse vale la pena, però, abbia pazienza Vicesindaco Montanari, aspettare un attimo prima di fare delle dichiarazioni e affrontare in maniera un pochino più articolata questo processo e questo ragionamento, proprio perché, davvero, la chiarezza deve essere declinata in tutte le sue forme. |