Interventi |
DI MARTINO Antonietta (Assessora) Buongiorno. Allora, richiamo un attimo la delibera della Giunta Comunale del 4 dicembre 2018, citata dall’interpellanza, chiarendone sinteticamente le motivazioni. Con deliberazione, appunto, del 4 dicembre 2018, la Giunta Comunale, considerando la riduzione della popolazione bambina dai 3 ai 5 anni e il numero rilevante di posti vuoti nelle scuole dell’infanzia comunali, statali e paritarie convenzionate, ha stabilito di razionalizzare l’offerta di posti nelle scuole comunali, riducendo il numero di scuole e di sezioni sulla base delle seguenti linee di indirizzo: ridurre le sezioni in scuole situate in Circoscrizioni dove è più alto il numero di posti vuoti, considerando anche le scuole statali e convenzionate e possa essere garantita la continuità della frequenza alle bambine e ai bambini attualmente iscritti; chiudere le scuole composte da due sole sezioni delle quali vi siano posti vuoti e possa essere garantito alle bambine e ai bambini attualmente iscritti di proseguire la frequenza in strutture adeguate sia dal punto di vista della disponibilità dei locali che della loro collocazione territoriale, con gli insegnanti della scuola di provenienza; escludere da tale razionalizzazione le scuole già individuate per la statalizzazione nei due prossimi anni scolastici. Esaminando i dati del mese di novembre 2018 riferiti all’anno scolastico ’18/’19, nel sistema cittadino delle scuole comunali, statali e paritarie convenzionate vi sono 992 posti vuoti, il numero maggiore si registra nelle Circoscrizioni 2 e 3 nelle quali ve ne sono rispettivamente 233 e 274. Sulla base degli indirizzi della Giunta Comunale si è quindi proceduto a verificare la possibilità di chiudere le scuole composte da sole due sezioni tra cui quella di via Rubino. È bene precisare che la decisione della Giunta sulla chiusura delle scuole con meno di tre sezioni è congruente con il D.M. 18/12/’75, citato dall’interpellanza nella premessa, questo D.M. all’articolo 1.2, definisce le dimensioni ottimali delle scuole in riferimento alla funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, per quanto riguarda la scuola materna il D.M. all’articolo 1.2.2 lettera i, raccomanda di evitare edifici di dimensioni inferiori a tre sezioni in quanto antieconomici e inopportuni, sto proprio citando i termini usati dalla norma, antieconomici e inopportuni. Con particolare riferimento alla scuola di via Rubino, per la quale risultano ad oggi frequentanti n. 46 bambini, si evidenzia che la scuola di infanzia comunale di via Collino 12 è sita a non più di 200 metri, presenta spazi vuoti ed è in grado di assorbire le due sezioni di scuola dell’infanzia attualmente presenti nella struttura di via Rubino. In questi mesi dopo un’assemblea tenutasi con i genitori interessati lo scorso 12 dicembre gli uffici hanno fornito tutte le informazioni richieste dai genitori stessi, in particolare per quanto riguarda la continuità didattica si è garantito che le insegnanti attualmente in servizio presso le sezioni di via Rubino saranno per quanto è di competenza dell’Amministrazione, confermate nel loro incarico. Gli uffici hanno inoltre espresso la massima disponibilità ad un successivo incontro per approfondire i temi in questione, disponibilità che ovviamente confermo anche io. Per quanto riguarda il terzo punto sull’eventuale destinazione futura dell’edificio a seguito della sua chiusura questa non è stata ancora definita, a tal fine si ritiene debbano essere coinvolti sia la Circoscrizione di riferimento, sia l’area patrimonio della Città. Ho concluso. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Ma più che ribattere, volevo rassicurare sul fatto che non c’è nessun problema a rincontrare i genitori. Ovviamente l’incontro precedente è stato fatto con chi mi ha preceduto e quindi volentieri incontrerò ancora i genitori. |