Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno, devo rispondere a delle Comunicazioni fatte dal Consigliere Rosso, in cui praticamente chiede conto dell’attività dell’aeroporto di Torino di Caselle. Abbiamo ovviamente chiesto all’aeroporto alcune precisazioni. Preciso che da poco è cambiato l’Amministratore Delegato, che incontrerà la Sindaca nelle prossime settimane e anche me. Allora, per quanto riguarda il traffico dai dati che ci sono stati forniti dall’aeroporto, risulta che il 2018 ha superato, nuovamente, i 4 milioni di passeggeri trasportati, per la precisione 4.804.923 passeggeri. L’aeroporto sottolinea che nel 2013 erano poco più di 3 milioni; quindi il traffico è cresciuto oltre al 30% nell’arco del quinquennio 2014- 2018. Il 2018 - precisa l’aeroporto - è stato il secondo anno migliore di sempre per lo scalo, dopo il 2017 che è stato in assoluto l’anno migliore. Masterplan, l’aeroporto di Torino, precisano dall’aeroporto, è in grado di gestire un traffico fino a oltre 6 milioni e mezzo di passeggeri l’anno e ad accogliere qualunque tipo di aeromobile, quindi non sussistono limiti di capacità né altre problematiche legate alle infrastrutture. Questo è un aspetto importante che ci viene sottolineato. Dal 2014 al 2017 sono stati effettuati investimenti in infrastrutture e impianti aeroportuali per oltre 17 milioni di Euro. Nel 2018 sono stati investiti circa 6 milioni e mezzo di Euro e circa 11 milioni di Euro sono previsti nel 2019. Nel 2019, ci dice già aeroporto, gli investimenti riguarderanno lavori di ristrutturazione infrastrutturale e architettonica del livello partenze prima e dei controlli di sicurezza e dell’area arrivi, per un investimento complessivo superiore ai 3 milioni di Euro. Una nuova e ampliata offerta commerciale sarà così a disposizione dei passeggeri e degli accompagnatori e dei visitatori dell’aeroporto. In via di esecuzione sono anche dei lavori di manutenzione degli standard operativi e delle strutture di volo e di ammortamento e di efficientamento degli impianti aeroportuali. Allora, gli impegni di SAGAT in materia di investimenti, ci precisa la SAGAT, fino a 2035, quindi dal periodo 2020-2030, ci saranno 84 milioni di investimenti, quindi sono investimenti importanti. Per quanto riguarda i parcheggi, diversamente da quello che dice il Consigliere Rosso, qui SAGAT richiama un’indagine di un’azienda che si chiama AirHelp, che è la piattaforma specializzata nel rimborso dei voli in ritardo cancellati, che ha fatto un’indagine sui parcheggi ufficiali degli scali aeroportuali a settembre 2018 e, ad esempio, sostiene che una settimana in un parcheggio scoperto vicino al terminal di Torino costa fino al 32% in meno di Malpensa, per acquisti online, e analogamente per sosta di un giorno weekend o 7 giorni nel parcheggio coperto nel parcheggio più distante del terminal. Ci sono poi, come sapete, altre opzioni, sapete che ci sono i 10 minuti gratuiti. Per quanto riguarda invece lo slot tariffe, l’aeroporto precisa, la SAGAT precisa che per quanto riguarda il tema degli slot, occorre chiarire che la loro assegnazione viene effettuata gratuitamente ai vettori da Assoclearance, l’associazione con personalità giuridica indipendente senza fine di lucro a cui è affidata dallo Stato Italiano l’assegnazione di bandi orari, che sarebbero gli slot, negli aeroporti sulla base di criteri di assegnazione ispirati ai principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione. Quindi SAGAT, precisa, è totalmente estranea al processo di assegnazione gratuita degli slot. Per quanto riguarda l’altra questione relativa al radar ENAV, SAGAT precisa che il consolidamento delle aree di controllo in cui è suddiviso lo spazio aereo italiano è frutto di una decisione completamente autonoma di ENAV, quindi non è stato né il Comune, né SAGAT a stabilire che il radar, il discorso legato al radar di ENAV e l’utilizzo dell’ aeroporto di Torino. SAGAT ha accertato che questa decisione non comporta alcuna limitazione operativa per l’aeroporto, in quanto il sistema di controllo delle fasi di atterraggio e decollo rimarranno in capo alla torre di controllo di Torino, cioè il radar continua a rimanere e ad essere utilizzato. Estate 2019, e qui SAGAT dà dei dati interessanti che dobbiamo conoscere. Il primo mese del 2019, ci fa sapere SAGAT, ha fatto registrare un incremento del 6,4% di passeggeri trasportati rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Analoghi risultati sono attesi per i mesi di febbraio e marzo. Per la prossima stagione, dice SAGAT, sono attualmente in vendita voli diretti verso 25 aeroporti internazionali e verso 14 voli nazionali. Per quanto riguarda la compagnia aerea Blue Air, che è la principale, per la prossima stagione estiva sono attualmente in vendita già 12 destinazioni: Alghero, Bacau, Bucarest, Catania, Iasi, Ibiza, Lamezia Terme, Minorca, Napoli, Palma di Maiorca, Reggio di Calabria e Trapani. Per altre nuove destinazioni, che sono state operate nella stagione 2018, stanno facendo le verifiche e a breve comunicheranno. Quattro di queste destinazioni Bari, Londra, Madrid, Parigi, sono comunque ampiamente servite da altri vettori. SACCO Alberto (Assessore) Sì, solo alcune precisazioni. Al di là degli aspetti formali, concessioni, peso politico, noi come Assessorato lavoriamo attivamente con l’aeroporto, al di là delle percentuali di appartenenza, delle quote alla Città. Tutte le missioni che abbiamo organizzato l’anno scorso le abbiamo organizzate con l’aeroporto, quindi siamo andati insieme a loro e sono venuti prima e che vengono prima a presentarci le linee, le nuove tratte, discutiamo per le nuove tratte, discutiamo con i vettori, creiamo degli eventi nelle nuove zone, questo lo stiamo facendo. Poi, certamente, come ha detto bene il Consigliere Fassino, a 100 chilometri abbiamo la Malpensa che non ha soltanto, ahimè, voli intercontinentali, ma anche tanti voli nazionali e internazionali, quindi abbiamo una concorrenza importante vicina. I dati, però, i dati sono indubbiamente positivi, sono anch’io convinto e fiducioso, ma questo lo diciamo spesso con l’aeroporto e proprio l’aeroporto sta facendo tutti questi investimenti. Tutti voi frequentate l’aeroporto, avete visto quanto è migliorato, anche come attività, come shop, come negozi, con sotto tanti aspetti. Quindi sono assolutamente fiducioso, i dati danno ragione. Stiamo cercando insieme a loro, perché lavoriamo proprio in maniera sinergica, di trovare altre tratte. Certamente non è facile, il discorso delle low cost, certo, potrebbe essere una soluzione. Le low cost, sapete benissimo che non vengono, come dire, gratuitamente, ma vengono se sono incentivate, sia dall’aeroporto, eventualmente dalla Regione o dalla Città. Però stiamo lavorando, ci tengo solo a precisare, stiamo lavorando in grande sinergia con l’aeroporto. |