Interventi |
SACCO Alberto (Assessore) Buongiorno a tutti. Allora, io rispondo anche al posto dell'Assessore Giusta a questa interpellanza, la 00021 del 2019. Il primo quesito riguarda: "il bando comunale per l'individuazione del soggetto attuatore per la realizzazione del mercato periodico tematico, determinazione del 3 dicembre 2013, in cui al comma 4 del punto 5, nei criteri di valutazione si indica la congruità del contributo alle spese di organizzazione per ogni singolo operatore con esclusione dei canoni tributi comunali, in quali importi sia stata determinata la congruità da parte del soggetto individuato come attuatore". Giusto per chiarire, qui stiamo parlando non del Barattolo, ma del mercato di fianco del Balon. Allora, il dottor Mangiardi mi dice che il Balon del sabato è un mercato periodico tematico, ovviamente, ed in quanto tale è assoggettato alla normativa speciale propria dei mercati periodici tematici, quindi il Regolamento 284. L'articolo 9, comma 2 di questo Regolamento prevede che è a cura del soggetto accompagnatore del mercato..., che il soggetto, scusate, accompagnatore del mercato si deve occupare anche dell'organizzazione di attività di servizio, quindi: pulizia, fornitura, eccetera, relativo al mercato. Il comma 3 precisa che per tale attività i partecipanti del mercato sono tenuti a versare un contributo, definito nell'atto istitutivo, all'atto della domanda comprensivo del: canone del suolo pubblico, la tassa raccolta rifiuti e i costi di organizzazione, quindi queste tre voci. Il soggetto attuatore corrisponde alla Città, per ogni edizione, la tariffa TARI prevista, categoria tariffaria 31, che viene applicata nell'importo di euro 0,02280 a metro quadrato per giorno, contestualmente all'emissione del provvedimento COSAP. In sede di valutazione del progetto presentato, quindi anni fa, a seguito della pubblicazione del bando, la Commissione ha attribuito il punteggio massimo, 10 punti, al fattore 5, congruità del contributo delle spese di organizzazione, per ogni singolo operatore, con esclusione dovuta a canoni e tributo comunale, atteso che il Codice di Autoregolamentazione indicava una cifra di euro 10 per giorno al netto di IVA ed occupazione e suolo pubblico. La cifra lorda richiesta, ad oggi, quindi ammonta ad euro 15. In dipendenza da quanto sopra esposto, la TARI corrisposta settimanalmente dal soggetto attuatore risulta correttamente, in quanto spesa di organizzazione, ricompresa nel contributo di euro 10 richiesto ai partecipanti al mercato periodico tematico. Mi dice il dottor Mangiardi che non risultano (inc) i costi aggiuntivi. Si ha notizia però di proposte di servizi addizionali facoltativi, quindi ad esempio, mi dice, l'assicurazione individuale per ogni operatore; questo è il servizio addizionale. Poi la seconda domanda dell'interpellanza: "in raffronto al capitolato per la concessione del servizio di gestione dell'attività di vendita e scambio di cui - va bene - la versione del 10 luglio 2018" (giusto salto dei punti) "si indicano quale contributo massimo verso gli espositori (euro 10) a cui si aggiungono contributi per la raccolta rifiuti per euro 3, se la congruità determinata nel mercato periodico tematico sia stata inferiore alla valutazione ritenuta congrua per la Città al punto da inserirla nei capitolati". Mi dice, invece, la Direzione Decentramento, il dottor Ippolito, sul punto 2: "la congruità del contributo massimo verso gli espositori di 10 euro a cui si aggiungono contributi per la raccolta rifiuti, per euro 3 IVA inclusa, è determinata storicamente in primo luogo dalla necessità da parte della Città di promuovere azioni di lotta alla povertà e all'esclusione sociale e, in secondo luogo, dalle caratteristiche del mercatino, cosiddetto Barattolo, contraddistinta tipicamente da: occasionalità, non professionalità, limitatezza della tipologia dei beni ammessi, quindi (merci usate). Sul punto 3, invece, le Consigliere chiedono: "se sono arrivate al Comune di Torino (uffici amministrativi, ufficio di staff, segreterie di Assessori) delle segnalazioni, rimostranze, per la difformità che, se praticata, avrebbe comportato trasferimenti di operatori dal libero scambio al mercato tematico, peraltro in contraddizione con l'immagine di scarsa qualificazione da più parti attribuita agli espositori del libero scambio", quindi se sono arrivate, come dire, delle segnalazioni o delle lamentele. Il dottor Ippolito che è del Decentramento, quindi dell'Assessore Giusta, mi dice che agli uffici non sono pervenute segnalazioni o rimostranze per le difformità. Punto 4: "inoltre, in relazione alla deliberazione, quella del 27 novembre 2018" - che è stata citata prima - riferisce che: "sono 15 euro comprensivi di IVA e suolo pubblico il costo per gli operatori del mercato del Balon del Sabato, se risulti all'Amministrazione l'imposizione di contributi aggiuntivi da parte dell'attuatore associazione commercianti Balon, a titolo di contributo di costi istituzionali, sottolineando che in sede di affidamento né l'Amministrazione aveva richiesto, né i candidati avevano proposto impegni economici per la raccolta rifiuti", e va bene. Risposta al punto 4: "si riferisce che nel mese di agosto del 2018, quando si è avuta contezza di un reclamo in merito ad una pubblicizzazione di un aumento del costo di contribuzione, si è dato corso ad un'interlocuzione con il soggetto attuatore che ha determinato, nell'ordine: la cessazione della pubblicizzazione di tariffe non approvate; quindi il 30 agosto il soggetto ha interrotto l'approvazione di una delibera di Giunta del 4 settembre 2018 che, tra l'altro, ha previsto di autorizzare i soggetti attuatori dei mercati periodici tematici ad adeguare il contributo (previsto, appunto, dal sopracitato articolo 9 del Regolamento dei mercati periodici tematici) che viene richiesto appunto ai soggetti partecipanti al mercatino da parte dei medesimi soggetti attuatori previa comunicazione alla Città che evidenzi e giustifichi i nuovi costi organizzativi; una richiesta di modifica a tariffa, il 28 settembre; un'integrazione della richiesta (23 ottobre) per meglio motivare l'aumento; l'approvazione della delibera di Giunta Comunale del 27 novembre 2018. Infine: "se risulti che in Canale Carpanini (su cui insiste la responsabilità per il mercato periodico tematico dell'associazione commercianti Balon) abbiano operato all'allestimento di mercatini altri operatori titolati a richiedere contributi agli espositori". Allora, il bando, sempre il dottor Mangiardi mi dice: "Il bando non prevede subappalto a soggetti terzi. Si ha notizia che esiste una collaborazione retribuita con un'altra associazione che svolge il ruolo di soggetto accompagnatore per mercatini tematici in altre aree di Torino (straMercatino) che assolve al compito di pubblicizzare ed incentivare gli eventi del Balon, del Gran Balon e delle edizioni speciali; tale forma di collaborazione non è stata preventivamente autorizzata dalla Città in quanto non prevista dalle regolamentazioni in essere. Tuttavia il fatto che essa non sia prevista non comporta che essa non sia configurabile purché i rapporti con la Città siano esclusivamente curati dal soggetto attuatore designato. Punto 6: "se in continuità con quanto richiesto nell'interpellanza del 15 ottobre 2018 a proposito del bilancio di ViviBalon, gli uffici competenti abbiano esaminato i bilanci e/o i documenti dell'associazione commercianti ViviBalon". Si precisa che non è prevista una facoltà ispettiva dell'Amministrazione circa la documentazione contabile o finanziaria dei soggetti attuatori dei mercati periodici tematici. |