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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Febbraio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2019-00021
"ATTIVIT? DI VENDITA E LIBERO SCAMBIO E MERCATI PERIODICI TEMATICI IN BORGO DORA" PRESENTATA IN DATA 7 GENNAIO 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ora passiamo all'interpellanza 00021/2019, le prime firmatarie Artesio e Foglietta su:

"Attività di vendita e libero scambio e mercati periodici tematici in Borgo Dora."

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Risponde l'Assessore Sacco. Se si prenota io le darei già la parola.

SACCO Alberto (Assessore)
Buongiorno a tutti. Allora, io rispondo anche al posto dell'Assessore Giusta a questa
interpellanza, la 00021 del 2019. Il primo quesito riguarda: "il bando comunale per
l'individuazione del soggetto attuatore per la realizzazione del mercato periodico
tematico, determinazione del 3 dicembre 2013, in cui al comma 4 del punto 5, nei criteri
di valutazione si indica la congruità del contributo alle spese di organizzazione per ogni
singolo operatore con esclusione dei canoni tributi comunali, in quali importi sia stata
determinata la congruità da parte del soggetto individuato come attuatore". Giusto per
chiarire, qui stiamo parlando non del Barattolo, ma del mercato di fianco del Balon.
Allora, il dottor Mangiardi mi dice che il Balon del sabato è un mercato periodico
tematico, ovviamente, ed in quanto tale è assoggettato alla normativa speciale propria
dei mercati periodici tematici, quindi il Regolamento 284. L'articolo 9, comma 2 di
questo Regolamento prevede che è a cura del soggetto accompagnatore del mercato...,
che il soggetto, scusate, accompagnatore del mercato si deve occupare anche
dell'organizzazione di attività di servizio, quindi: pulizia, fornitura, eccetera, relativo al
mercato. Il comma 3 precisa che per tale attività i partecipanti del mercato sono tenuti a
versare un contributo, definito nell'atto istitutivo, all'atto della domanda comprensivo
del: canone del suolo pubblico, la tassa raccolta rifiuti e i costi di organizzazione, quindi
queste tre voci. Il soggetto attuatore corrisponde alla Città, per ogni edizione, la tariffa
TARI prevista, categoria tariffaria 31, che viene applicata nell'importo di euro 0,02280
a metro quadrato per giorno, contestualmente all'emissione del provvedimento COSAP.
In sede di valutazione del progetto presentato, quindi anni fa, a seguito della
pubblicazione del bando, la Commissione ha attribuito il punteggio massimo, 10 punti,
al fattore 5, congruità del contributo delle spese di organizzazione, per ogni singolo
operatore, con esclusione dovuta a canoni e tributo comunale, atteso che il Codice di
Autoregolamentazione indicava una cifra di euro 10 per giorno al netto di IVA ed
occupazione e suolo pubblico. La cifra lorda richiesta, ad oggi, quindi ammonta ad euro
15. In dipendenza da quanto sopra esposto, la TARI corrisposta settimanalmente dal
soggetto attuatore risulta correttamente, in quanto spesa di organizzazione, ricompresa
nel contributo di euro 10 richiesto ai partecipanti al mercato periodico tematico. Mi dice
il dottor Mangiardi che non risultano (inc) i costi aggiuntivi. Si ha notizia però di
proposte di servizi addizionali facoltativi, quindi ad esempio, mi dice, l'assicurazione
individuale per ogni operatore; questo è il servizio addizionale. Poi la seconda domanda
dell'interpellanza: "in raffronto al capitolato per la concessione del servizio di gestione
dell'attività di vendita e scambio di cui - va bene - la versione del 10 luglio 2018"
(giusto salto dei punti) "si indicano quale contributo massimo verso gli espositori (euro
10) a cui si aggiungono contributi per la raccolta rifiuti per euro 3, se la congruità
determinata nel mercato periodico tematico sia stata inferiore alla valutazione ritenuta
congrua per la Città al punto da inserirla nei capitolati". Mi dice, invece, la Direzione
Decentramento, il dottor Ippolito, sul punto 2: "la congruità del contributo massimo
verso gli espositori di 10 euro a cui si aggiungono contributi per la raccolta rifiuti, per
euro 3 IVA inclusa, è determinata storicamente in primo luogo dalla necessità da parte
della Città di promuovere azioni di lotta alla povertà e all'esclusione sociale e, in
secondo luogo, dalle caratteristiche del mercatino, cosiddetto Barattolo, contraddistinta
tipicamente da: occasionalità, non professionalità, limitatezza della tipologia dei beni
ammessi, quindi (merci usate). Sul punto 3, invece, le Consigliere chiedono: "se sono
arrivate al Comune di Torino (uffici amministrativi, ufficio di staff, segreterie di
Assessori) delle segnalazioni, rimostranze, per la difformità che, se praticata, avrebbe
comportato trasferimenti di operatori dal libero scambio al mercato tematico, peraltro in
contraddizione con l'immagine di scarsa qualificazione da più parti attribuita agli
espositori del libero scambio", quindi se sono arrivate, come dire, delle segnalazioni o
delle lamentele. Il dottor Ippolito che è del Decentramento, quindi dell'Assessore
Giusta, mi dice che agli uffici non sono pervenute segnalazioni o rimostranze per le
difformità. Punto 4: "inoltre, in relazione alla deliberazione, quella del 27 novembre
2018" - che è stata citata prima - riferisce che: "sono 15 euro comprensivi di IVA e
suolo pubblico il costo per gli operatori del mercato del Balon del Sabato, se risulti
all'Amministrazione l'imposizione di contributi aggiuntivi da parte dell'attuatore
associazione commercianti Balon, a titolo di contributo di costi istituzionali,
sottolineando che in sede di affidamento né l'Amministrazione aveva richiesto, né i
candidati avevano proposto impegni economici per la raccolta rifiuti", e va bene.
Risposta al punto 4: "si riferisce che nel mese di agosto del 2018, quando si è avuta
contezza di un reclamo in merito ad una pubblicizzazione di un aumento del costo di
contribuzione, si è dato corso ad un'interlocuzione con il soggetto attuatore che ha
determinato, nell'ordine: la cessazione della pubblicizzazione di tariffe non approvate;
quindi il 30 agosto il soggetto ha interrotto l'approvazione di una delibera di Giunta del
4 settembre 2018 che, tra l'altro, ha previsto di autorizzare i soggetti attuatori dei
mercati periodici tematici ad adeguare il contributo (previsto, appunto, dal sopracitato
articolo 9 del Regolamento dei mercati periodici tematici) che viene richiesto appunto ai
soggetti partecipanti al mercatino da parte dei medesimi soggetti attuatori previa
comunicazione alla Città che evidenzi e giustifichi i nuovi costi organizzativi; una
richiesta di modifica a tariffa, il 28 settembre; un'integrazione della richiesta (23
ottobre) per meglio motivare l'aumento; l'approvazione della delibera di Giunta
Comunale del 27 novembre 2018. Infine: "se risulti che in Canale Carpanini (su cui
insiste la responsabilità per il mercato periodico tematico dell'associazione
commercianti Balon) abbiano operato all'allestimento di mercatini altri operatori titolati
a richiedere contributi agli espositori". Allora, il bando, sempre il dottor Mangiardi mi
dice: "Il bando non prevede subappalto a soggetti terzi. Si ha notizia che esiste una
collaborazione retribuita con un'altra associazione che svolge il ruolo di soggetto
accompagnatore per mercatini tematici in altre aree di Torino (straMercatino) che
assolve al compito di pubblicizzare ed incentivare gli eventi del Balon, del Gran Balon e
delle edizioni speciali; tale forma di collaborazione non è stata preventivamente
autorizzata dalla Città in quanto non prevista dalle regolamentazioni in essere. Tuttavia
il fatto che essa non sia prevista non comporta che essa non sia configurabile purché i
rapporti con la Città siano esclusivamente curati dal soggetto attuatore designato. Punto
6: "se in continuità con quanto richiesto nell'interpellanza del 15 ottobre 2018 a
proposito del bilancio di ViviBalon, gli uffici competenti abbiano esaminato i bilanci
e/o i documenti dell'associazione commercianti ViviBalon". Si precisa che non è
prevista una facoltà ispettiva dell'Amministrazione circa la documentazione contabile o
finanziaria dei soggetti attuatori dei mercati periodici tematici.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Sacco. Do la parola ora alla Consigliera Artesio.

ARTESIO Eleonora
Grazie. Mi complimento con l'Assessore per la straordinaria capacità di riferire le
valutazioni tecniche e l'altrettanta capacità di sottrarsi al ruolo politico. Cominciamo
quindi dal punto n. 1. Le domande poste non sono domande peregrine, perché si tratta di
comprendere se all'interno del governo generale della questione dei mercati tematici e
del mercato di libero scambio l'Amministrazione Comunale si sia comportata con
imparzialità ai fini della qualificazione dell'intervento o, viceversa, ci siano state
modalità di trattamento differenti tra l'organizzazione del mercato di libero scambio e
l'organizzazione dei mercati tematici. Io le (inc) la prima domanda. La prima domanda
è la seguente: in virtù della preoccupazione della pulizia dell'area che tutto questo
Consiglio ha avuto molto a cuore, nel momento in cui si è fatto l'affidamento a
ViviBalon per il Barattolo, si è distinto il costo richiesto agli espositori in 10 più 3, di
cui 3 destinati alla pulizia dell'area; relativamente invece all'aggiudicazione, nei
confronti del mercato tematico, si parla di congrua proposta per quello che riguarda i
costi degli espositori. Ora vorrei sapere, perché non mi interessa quello che viene
riferito dagli uffici che hanno compiti di registrazione, mi interessa ciò che la politica
quando viene informata intende agire e praticare, risulta all'Assessore che mentre gli
espositori del mercato del libero scambio pagavano, per lo stallo di esposizione a valere
2 metri per 2, 13 euro, per e verso l'associazione Commercianti ne pagavano 15 per un
posto più che doppio, con ciò comportando un trasferimento di operatori dal mercato
del libero scambio al mercato del sabato? Quegli stessi operatori che vengono poi, nel
momento in cui espongono dentro al Barattolo, giudicati come espositori di merce che
produce scarsa qualità e deprecabile immagine. Se risulta e le risulta, perché non più
tardi della riunione della Conferenza dei Capigruppo proprio i rappresentanti di
ViviBalon avevano distribuito ai Consiglieri presenti le foto dell'una e dell'altra
esposizione chiedendo a tutti noi di riconoscere la differenza, che non riconosciamo,
salvo poi apprendere che gli uni avevano esposto prima aViviBalon, poi al mercato
tematico. Se risulta, la sua risposta è: è il mercato bellezza, e bellezza non è da
attribuirmi, ma è la formulazione che è in questi termini, e noi Amministrazione non
possiamo farci niente? Beh, allora se sono le regole di mercato quelle che prevalgono si
deve anche comprendere che ogni espositore ed ogni venditore cerchi di praticare i
propri interessi e stia dicendo a questa Amministrazione che altre aree non sono
compatibili, oppure chi vuole governare nella logica della riqualificazione quell'area si
sarebbe dovuto preoccupare di queste migrazioni e di questo dumping che è stato
praticato? Secondo, si dice che quanto previsto dall'assegnazione del mercato tematico
in termini di costi richiesti agli operatori, 15 euro, non sarebbe stato modificato se non
per spese facoltative (tipo assicurazione). Risulta, non agli uffici, ma agli staff degli
uffici, alle segreterie degli Assessori, che siano state praticate, invece, alla voce
contributi istituzionali cifre di 20 euro? Sì che le risulta, Assessore, perché se ce l'ho io
quelle copie che sono l'ultima raggiungibile dal punto di vista della forza dei
Consiglieri e dei Gruppi, figurarsi se non è stato informato l'Assessore, ma peraltro mi
sembra anche che abbia ricevuto, congiuntamente alla Maggioranza, una lettera a metà
del mese di luglio, e allora se le risulta che siano stati praticati costi diversi da quelli
dichiarati, com'è intervenuta l'Amministrazione? No, perché semmai si fosse visto
praticare da un'altra associazione qualche costo non contemplato dal bando, avremmo
avuto lo schieramento di tutte le organizzazioni di vigilanza sul Barattolo. Quindi,
essendo che risulterebbero, da documenti depositati, che presso il mercato tematico
siano state avanzate richieste agli espositori più alte di quelle dichiarate
all'Amministrazione, è pur vero che l'Amministrazione, con una deliberazione del mese
di novembre, ha riconosciuto la possibilità di praticare costi aggiuntivi fino a 20 euro
per non meglio dichiarate responsabilità organizzative derivanti dalle nuove norme
regionali; ma la delibera è di novembre, e le associazioni di riferimento avrebbero
dovuto chiedere l'autorizzazione prima di praticare costi diversi. È proprio sicuro,
Assessore, che non siano stati praticati costi diversi prima di chiedere l'autorizzazione
all'Amministrazione, prima di praticarli? Le consiglierei di essere prudente. In ultimo,
quando si dice che gli unici titolati ad operare nelle aree assegnate sono quelle
associazioni individuate tramite l'avviso pubblico e non si può negare, in questo lei è
stato prudente - ma forse gli uffici hanno verificato la situazione e le hanno consentito
questa prudenza - che invece ci siano stati dei versamenti realizzati nei confronti
dell'associazione StraMercatino, associazione che opera per conto - da quello che lei ha
detto - dell'associazione commercianti per le parti riferite all'associazione
commercianti, ma che ha anche partecipato al bando per gestire il libero scambio,
sempre quel libero scambio così poco qualificante per l'area. Ebbene, io consiglierei
anche perché laddove ci fossero stati subappalti o richieste di accompagnamento
dall'associazione ViviBalon noi ne saremmo stati subito informati, avremmo subito
preso provvedimenti e giustamente, conclude l'Assessore, non si possono fare controlli
sui bilanci delle associazioni. Peccato, però, che qui abbiamo discusso, parlando sempre
del Barattolo, di verificare proprio i bilanci dell'Associazione ViviBalon e allora, vede,
Assessore, a me della politica investigativa non piace nessuna qualità e nessun campo di
applicazione. A me piace la politica degli argomenti. Se mi sono ridotta a questa attività
investigativa è perché mi sto convincendo, più vado a fondo di questa vicenda, che
l'Amministrazione non abbia agito con imparzialità, che è un requisito, insieme al fatto
che per parlare con gli Assessori basti banalmente telefonare alle loro segreterie e non
occorrono altro tipo di intermediazioni; più vado avanti, più mi preoccupa questa
mancanza di imparzialità, anche perché poi la domanda sorge spontanea, perché?

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Consigliera Artesio. Do la parola alla Consigliera Foglietta.

FOGLIETTA Chiara
Sì, grazie, Presidente. Io sarò brevissima, non posso che accordarmi a tutto quanto detto
dalla Capogruppo Artesio, che ringrazio qui in Aula per aver tirato fuori questo tema
così importante. Vede, Presidente, nell'interpellanza sono citati 6 punti, io non sono
d'accordo con la risposta su nessuno dei 6 punti, ma sono più che convinta che
l'Assessore Sacco ha ben compreso l'intervento della Consigliera Artesio, perché se la
Consigliera Artesio si è definita l'ultima delle Consigliere, io mi metto dopo la
Consigliera Artesio, quindi sono l'ultimissima delle Consigliere, eppure molte delle
carte di cui sta parlando la Capogruppo Artesio, guardi un po', Assessore Sacco, ce le ho
anche io, se ce le ho anche io sicuramente ce le ha anche lei. Vede, Assessore Sacco,
abbiamo questo pessimo vizio di leggere le delibere, di ascoltare la città, di parlare con
le persone, vuoi un po' che forse noi abbiamo fatto campagna elettorale, voi seduti in
Giunta no. Però, purtroppo noi, parlo sempre anche se so che non sono esattamente
d'accordo, ma i miei colleghi della Maggioranza che hanno battuto la città, quartiere per
quartiere, sanno quali sono i problemi di questa città. Sanno anche se alcune
associazioni vengono favorite rispetto ad altre. La Capogruppo Artesio prima diceva che
a lei non piace la politica investigativa, purtroppo a me piace tanto. Assessore Sacco, lei
lo sa bene, io le ho fatto in passato tantissime richieste di accesso agli atti. Volevo
preannunciarle che d'ora in poi su questo specifico argomento, visto che è
assolutamente Commercio e non è libero scambio che è competenza dell'Assessore
Giusta, riceverà moltissime richieste di accesso agli atti; quindi io personalmente su
questa interpellanza non ho bisogno di approfondimenti, ma sono più che certa di
riuscire a portarla di nuovo in Aula con una nuova interpellanza.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Foglietta. Chiedo alle due Consigliere se chiedono approfondimento
o se sono... Va bene così allora, grazie. La diamo come discussa.
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