Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Andrei avanti adesso con la seconda richiesta di Comunicazioni pervenuta, sia per quanto riguarda quella del Capogruppo Lo Russo e sia per quanto riguarda quella del Capogruppo Morano e del Capogruppo Napoli. Risponde la Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Io comprendo, ovviamente, le richieste di Comunicazioni, ma spero che si possa comprendere altrettanto che i tempi della politica non sempre coincidono, evidentemente, con i tempi della Giustizia. Io, appena possibile, cioè stamattina stessa, come sapete, mi sono recata in Procura, ho risposto a tutte le domande a cui ovviamente sono tenuta a rispondere, l'ho fatto nel primo momento utile. È stato chiesto, anzi, c'è stata una richiesta da parte dell'Autorità Giudiziaria a secretare quello che è il mio interrogatorio e le mie deposizioni, quindi non posso riferire nel merito oggi. Esprimo, ovviamente, la mia volontà a farlo appena gli atti saranno, come dire, non più secretati, quindi massima disponibilità, ma in questo momento io non posso entrare nel merito. Ribadisco che, per altro, sappiamo bene che ci sono anche altri percorsi giudiziari di cui si sta discutendo in questo momento e credo che anche dal lato nostro ci sia stato il massimo rispetto, come è giusto che sia, dei tempi della Giustizia. Chiudo dicendo che, come ho detto peraltro stamattina, ho massima fiducia, evidentemente, nella Magistratura, sono serena, procederò con il mio mandato e sono disponibile, nel momento in cui gli atti saranno evidentemente non più sotto segreto, a venire a riferire in Aula rispetto alle domande che mi sono state poste. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Sindaca. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Grazie, Sindaca. La richiesta di Comunicazioni che le abbiamo formulato, faceva riferimento anche qua alle notizie apprese a mezzo stampa dell'inchiesta e del fatto che il suo ex portavoce, Luca Pasquaretta, avesse ricevuto un avviso di garanzia addirittura per un reato compiuto, l'estorsione, non per una tentata estorsione. Le notizie che abbiamo appreso a mezzo stampa sono di una gravità inaudita, se confermate, in quanto tratteggiano un profilo di una gestione alquanto discutibile, per usare un termine, come dire, eufemistico, innanzitutto delle informazioni che ragionevolmente Luca Pasquaretta ha in suo possesso per aver svolto le funzioni di suo portavoce, nonché, come dire, suo, in taluni casi, principale collaboratore e ovviamente relativamente al fatto che, a quanto abbiamo avuto modo di apprendere dai giornali, tali informazioni hanno potenzialità sulla base, appunto, di quanto abbiamo letto, tali da addirittura mettere in discussione la sua personale permanenza alla guida della città. Noi avremmo piacere che su questa questione, rispettando ovviamente le decisioni, ci manca ancora, della Magistratura, di aver apposto il segreto rispetto a quanto lei stamattina ha dichiarato loro, relativamente questa questione, sia fatta però grande chiarezza, perché anche qui sotto questo profilo è essenziale, non tanto a chi le parla, o alla forza politica che io rappresento, ma alla città intera essere assolutamente tranquilli del fatto che non solo il Sindaco della Città di Torino, la Sindaca della Città di Torino è nel pieno possesso delle sue funzioni operative, ma che non esiste nessuno che è in grado di tenerla sotto scacco. Ovviamente attenderemo con attenzione, e cercheremo di anche noi alzare l'attenzione da questo punto di vista, l'esito di quella che è l'inchiesta giudiziaria. Capiamo l'esigenza del riserbo, però la invitiamo, Sindaca, nel rispetto ovviamente del riserbo che è dovuto all'autorità giudiziaria, a dare nelle forme e nei modi che lei e i suoi legali, probabilmente individuerete, rassicurazioni a questa Città, perché, ribadiamo, la situazione è alquanto inquietante. Noi le abbiamo formulato, nella richiesta di comunicazione, quattro quesiti, i quattro quesiti erano relativi al fatto se fosse vero o no; che tipo di informazioni erano in possesso di Luca Pasquaretta, tali da mettere addirittura sotto scacco la sua Amministrazione. Attenderemo, a questo punto, la risposta questi quattro quesiti quando lei sarà nelle condizioni di darle. Se, nelle more di questa riflessione, lei volesse trovare un modo per comunicare comunque alla città e rassicurare la città relativamente all'oggetto in sé e cioè che lei è nel pieno completo, assoluto, libero, esercizio delle sue funzioni, io penso che farebbe un servizio innanzitutto alla città stessa e poi credo anche a se stessa, Sindaca Appendino. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Capogruppo Lo Russo. Prego, Capogruppo Morano. MORANO Alberto Prendiamo atto, ovviamente, del riserbo che è dovuto nei confronti dell'attività svolta dalla Magistratura e sicuramente i tempi della Giustizia sono diversi dai tempi della politica. Ma, vede, Signor Sindaco, è proprio questa diversità di tempi e di ruoli che secondo me, anche in un contesto in cui deve essere conservato il rispetto per l'autorità giudiziaria, lei oggi avrebbe dovuto dire, o dovrebbe dire, due cose molto semplici, che la sua attività fino ad oggi è sempre stata improntata all'indipendenza e non condizionabilità e che nulla è successo e nulla esiste che sia in grado di incrinare questo principio di indipendenza di non condizionabilità, perché questo è l'essenza del patto che esiste fra lei e la Città. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Morano. Prego, Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Nel momento in cui dico evidentemente all'inizio delle mie comunicazioni, che sono serena e tranquilla nelle condizioni di poter portare avanti il mio mandato, è un modo, sostanzialmente, per rispondere ad alcune sollecitazioni che sono state fatte, ma non da voi, ma evidentemente dalla città, che giustamente si è posta anche il dubbio. Nel merito, ripeto, non posso entrare. Non fossi nelle condizioni anche mie, personali, di serenità e tranquillità, di portare avanti il mio mandato, non lo farei. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Sindaca Appendino. |