Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 4 Febbraio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-06835
"IL CIBO DELLE MENSE SCOLASTICHE ? VERAMENTE ALTERNATIVO, IL MEN? PREVEDE ANCHE VERMI, CAPELLI, MOSCERINI" PRESENTATA IN DATA 20 DICEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Procediamo i nostri lavori. La prossima è la 6835, firmatari i Consiglieri Tresso e il
sottoscritto:

"Il cibo delle mense scolastiche è veramente alternativo,
il menù prevede anche vermi, capelli e moscerini."

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde l'Assessora Di Martino. Prego, Assessora, cinque minuti per lei.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora. Bene, Consigliere Tresso, prego.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Presidente. Ovviamente nessun giudizio... Posso solo...? Nessun giudizio su di
lei ovviamente, Assessora Di Martino, ci mancherebbe altro, tendo a chiarire nessuna
criminalizzazione nei confronti dell'azienda Ladisa, che opera su questo territorio da
tempo e credo abbia avuto modo di dimostrare la serietà, la professionalità in questo...,
nell'erogazione di questo servizio. Ho sottoscritto, però, questa interpellanza e le dico
velocemente perché: perché noi pretendiamo a questo punto, ci aspettiamo, siamo in
attesa di una forte, seria discontinuità rispetto alla gestione di questo servizio che ha
deluso; ma non ha deluso solo noi, il problema è che ha deluso progressivamente
sempre più famiglie torinesi che hanno negli ultimi due anni e mezzo deciso di
abbandonare il Servizio della Ristorazione Scolastica. L'ultima volta che ci siamo
trovati con l'Assessora Patti il dato era di 8.000 famiglie, io non ho un dato aggiornato,
quindi non so dire se sono cresciute nel frattempo; è un numero eccessivo. Siamo tutti
in attesa di capire cosa succederà il 20 febbraio prossimo quando, come lei stessa ci ha
anticipato, verrà discusso in Cassazione il ricorso che il Ministero, ma anche la Città
stessa ha presentato contro la decisione del Consiglio di Stato che in qualche modo
riconosceva il diritto di non avvalersi del Servizio di Ristorazione Scolastica.
Indipendentemente dall'esito di quella sentenza, Assessora, io ci tengo a sottolineare
che la nostra forse esasperata attenzione rispetto a questo servizio fa riferimento al fatto
che noi siamo fermamente convinti della qualità del Servizio di Ristorazione Scolastica,
anche della qualità che caratterizza questo servizio nel nostro territorio,
indipendentemente da alcuni fatti circostanziati che noi evidenziamo e denunciamo, e
per i quali chiediamo chiarimenti, proprio perché vogliamo affermare, con orgoglio, che
nel complesso questo servizio è un servizio buono e per cui merita la fiducia dei tanti
cittadini torinesi. Abbiamo più volte detto a chi ha preceduto lei in quell'importante e
delicato ruolo che noi difendiamo, il percorso didattico dei bambini anche nel momento
in cui mangiamo, abbiamo detto che per noi l'importanza di questo servizio non è solo
educativa, ma è anche relazionale e anche sociale; allora quello che noi ci permettiamo
di sottoporre alla sua attenzione anche con questo approfondimento - per cui io la
ringrazio per le risposte che ci ha dato - è che vogliamo poter dire con orgoglio che noi
tutti quanti siamo contenti di avere un servizio di qualità, per cui il nostro obiettivo, da
adesso in poi - indipendentemente da che cosa deciderà la Cassazione il 20 febbraio
prossimo, - il nostro obiettivo principale è riconquistare tutte quelle famiglie che nel
corso del tempo hanno deciso di abbandonare questo servizio e che si sono fatti
ammaliare da alternative che troppo spesso - perché lo abbiamo verificato, Assessora -
in realtà non sono state alternative sufficientemente adeguate a quegli standard
qualitativi ai quali eravamo abituati, siccome noi siamo stufi di vedere refettori
scolastici dove i bambini sono divisi, compartimentati; siamo stufi di vedere bambini
che mangiano merendine e che vanno a pietire alle addette mense di poter recuperare
qualche pennetta piuttosto che una forchettata di spaghetti. Siccome noi siamo stufi di
vedere bambini che attraversano quel refettorio scolastico e arrivano dalle addette
mense chiedendo un panino; siccome noi siamo stufi di ascoltare le addette mense che
ci dicono: "Non sappiamo quale parte del refettorio scolastico pulire, fin dove arriva la
nostra competenza". Siccome noi siamo stufi di tutto questo, noi continueremo, nel
rispetto del lavoro che lei svolge, a fare osservare a lei, a questa Amministrazione, alla
Sindaca quali sono i nostri dubbi e qual è l'obiettivo secondo noi prioritario che
quest'Amministrazione deve avere. Grazie, Assessora.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)