Interventi |
SCHELLINO Sonia (Assessora) Questo emendamento per l'emergenza abitativa, scusate la voce, abbiate pazienza, in passato è stato discusso all'interno della IV Commissione Consiliare ed è stato presentato anche presso le Circoscrizioni che hanno dato parere favorevole. Ci sono alcuni emendamenti di Giunta, allora, alcuni che aggiornano la Commissione, le parti del Regolamento sulla Commissione Emergenza Abitativa alla nuova Legge Regionale in tema di abitare. Quindi sono emendamenti che semplicemente sostituiscono il testo della vecchia Legge con il testo della nuova Legge e sono in particolare riguardanti la definizione della residenza, le proprietà delle persone, il patrimonio immobiliare all'interno dell'ISEE, però sono tutte modifiche dovute, perché cambia il testo di Legge Regionale; nel momento in cui il Regolamento fa riferimento alla Legge Regionale va aggiornato. E poi ci sono ancora degli emendamenti di Giunta, perché a seguito degli approfondimenti che vi avevo annunciato nelle passate settimane, quando ci sono delle nuove Commissioni, oppure delle modifiche, degli aggiornamenti di Commissioni esistenti, varate in precedenza all'avvento della Bassanini, deve essere modificata la presenza all'interno di queste Commissioni della parte politica. E quindi, a seguito di questo, la composizione della Commissione non può più contenere, come attori votanti, aventi diritto di voto, Assessori, Consiglieri e anche membri delle Organizzazioni Sindacali. Abbiamo spiegato questo all'interno della Commissione nelle ultime sedute e siccome vogliamo mantenere la competenza, queste competenze, nonché l'informativa al Consiglio, che anche se non vedrà più Consiglieri partecipare alle sedute della Commissione, avrà diritto ad un'informativa, come è opportuno. Si tratta di tre emendamenti, uno che riguarda la composizione, che sostituisce la composizione precedente, che, appunto, conteneva l'Assessore alle Politiche Sociali, il Presidente dell'Agenzia per la casa, i Consiglieri, eccetera, si comporrà in questo modo; la Commissione per l'Emergenza Abitativa, ha la funzione di verificare il possesso dei requisiti generali per l'assegnazione e di accertare i requisiti specifici in capo ai nuclei familiari che si trovano nelle situazioni di emergenza abitativa, definite dal Regolamento regionale disposto in attuazione dell'Articolo 2, Comma 5 della Legge Regionale. La predetta Commissione è costituita da questi componenti: il Dirigente dell'Area Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Torino, o un suo delegato con funzioni di Presidente; il Dirigente della Divisione Servizi Sociali Prevenzione delle fragilità sociali e sostegno agli adulti in difficoltà del Comune di Torino, o un suo delegato; il funzionario in posizione organizzativa con competenza in materia di emergenza abitativa dell'area Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Torino, o un suo delegato. E la Commissione è inoltre coadiuvata da osservatori non componenti individuati, in numero non superiore a dieci, tra gli esponenti di enti o associazioni che sono quelli che facevano prima parte di diritto e votanti della Commissione nella sua versione precedente, ovvero l'ASL Città di Torino, l'Agenzia Territoriale per la Casa, le associazioni che operano per la tutela dei diritti delle persone in difficoltà, le organizzazioni sindacali degli inquilini ritenute maggiormente rappresentative, organizzazioni sindacali della proprietà edilizia ritenute maggiormente rappresentative. La funzione di Segretario della Commissione è attribuita a un funzionario o impiegato dell'area Edilizia Residenziale Pubblica, bandi e assegnazioni, Ufficio Emergenza Abitativa. E inoltre partecipano alle riunioni della Commissione, con ruolo di assistenza tecnico-amministrativa, un funzionario, o impiegato, dell'Area Edilizia Residenziale Pubblica, Ufficio Locare; un ufficiale o un sottufficiale del Corpo di Polizia Municipale distaccato presso l'Area Edilizia Residenziale Pubblica in qualità di relatore in merito agli accertamenti effettuati e la Commissione a carattere permanente. Il secondo emendamento, che riguarda il funzionamento della Commissione, sostituisce il trattato precedente con: "La Commissione si riunisce con cadenza periodica continuativa, generalmente una volta alla settimana. È un organo collegiale perfetto e si considera validamente costituito solo con la partecipazione di tutti e tre i componenti. Alle riunioni delle Commissioni sono invitati gli osservatori non componenti, di cui all'articolo 1 comma 2 del presente Regolamento", cioè quelli che prima dicevo, che prima facevano parte della Commissione, e ora fanno parte di questo gruppo di osservatori, "la Commissione deve presentare alla Commissione Consiliare competente le risultanze dell'attività svolta, in collaborazione con gli osservatori non componenti, di cui all'articolo 1". Quindi saranno previste, naturalmente a cura della Presidenza della Commissione, della IV Commissione, delle rendicontazioni periodiche con dati di sintesi ed eventuali approfondimenti, ma sempre in forma anonima, di modo che si possa dare al Consiglio tutta l'informativa necessaria per svolgere la sua funzione di indirizzo di controllo, senza scendere nella particolarità dei singoli casi. Il terzo emendamento riguarda i compensi e a questo punto, essendo una Commissione tutta di dipendenti della Città, ai componenti la commissione e agli osservatori non componenti non è riconosciuto alcun gettone di presenza. Al Segretario della Commissione, che dovrà svolgere il proprio incarico in orario d'ufficio, non spetta alcun compenso ulteriore rispetto alla ordinaria retribuzione. Queste sono quindi le modifiche che si sono rese necessarie a seguito degli approfondimenti di cui vi avevo parlato nelle settimane precedenti. Ci sono ancora degli emendamenti presentati dal Presidente della IV Commissione, che non so se vengono illustrati in questo momento dallo stesso, ovviamente, immagino. |