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IMBESI Serena (Vicepresidente) Passo quindi all'interpellanza del Capogruppo Magliano, la 05924: "C'è chi fa, chi fa ma non sa e chi fa pur sapendo. Ma non mi dite che c'è chi sa, ma non fa!" IMBESI Serena (Vicepresidente) Prego, Assessore Sacco. SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno a tutti. Allora, devo rispondere a questa interpellanza del Consigliere Magliano, presentata in data 27 novembre appunto che c'è che fa e fa ma non sa e che fa pur sapendo..., vabbè. Allora, ho due risposte da parte degli uffici, la prima..., perché è una storia piuttosto lunga, allora, gli uffici del Commercio mi dicono che formalmente l'Area Commercio non ha ricevuto alcuna richiesta di autorizzazione relativa allo svolgimento di mercatini in area privata, né ha ricevuto richieste di delucidazioni in merito alla normativa che disciplina la fattispecie. Poi il dottor Mangiardi è andato a fare le opportune ricerche e vista la pubblicità fatta dall'Associazione Pulcimania è andato un po' a ricostruire la storia di questa Associazione Pulcimania che ha un immobile perlomeno che nasce in un immobile nasce ubicato in via Sansovino n. 265. Relativamente a questo immobile la storia è piuttosto risalente nel tempo, nel 2011 questo signor..., la società Aldisi fece una richiesta per la realizzazione di una media struttura di vendita extra alimentare conclusa con esito negativo, poi ha fatto poco dopo una pratica per un'apertura di un'attività produttiva di messa in riserva di rifiuti non pericolosi e poco dopo, così capite l'iter, a luglio 2011 ha presentato una pratica di apertura di uno spaccio aziendale e di spaccio interno destinato ai tesserati e ai dipendenti dell'azienda. Poi nel 2018 invece il signore sempre questo Aldisi ha presentato una SCIA il 27/07/2018 per eseguire interventi di cui all'articolo 22, comma 1 e 2 del DPR 380 per insediare all'interno di quell'immobile di via Sansovino attività di baratto corredata da una nota della Regione Piemonte, quindi c'era una nota, che secondo la quale l'attività di baratto non configurava attività commerciale, né attività di vendita. Gli uffici mi segnalano che la segnalazione presentata risulta essere giuridicamente inefficace in quanto non sussistono i presupposti di conformità previsti dall'articolo sempre 22 del DPR 380, atteso che tale attività comporta un carico urbanistico assimilabile alle attività espositive fieristiche. Certamente questo tipo di attività lo sapete è difficile inquadrare in una fattispecie sia per quanto riguarda i partecipanti insomma così al mercato, al baratto, sia al soggetto organizzatore, il fabbricato peraltro di via Sansovino mi segnalano gli uffici si trova classificato ai sensi del Piano Regolatore nell'area normativa ove sono esclusivamente consentite l'attività di quell'articolo 3, lettera B, quindi attività per il commercio all'ingrosso, attività di ricerca, quindi finalizzate alla ricerca scientifica, le attività ai servizi di cui i Servizi Sociali, Assistenziali, Sanitari e quant'altro, centri di ricerca, impianti tecnologici, insomma tutta una serie di cose che sono in questo articolo. Quindi l'edificio non può essere destinato alla vendita al dettaglio, tutto quello sopra e che una destinazione diversa quale quella palesata nell'interpellanza costituisce un cambio di destinazione d'uso apparentemente senza opere edilizie, quindi quest'attività sarebbe un'attività che il soggetto organizzatore realizza mediante l'affitto di postazione di vendita a soggetti terzi, è un'attività che non ha una disciplina ancora, come dire, definita al 100% attualmente nel diritto. Certo come si capisce dall'interpellanza l'apertura di un centro può essere simile, può essere assimilata, ma non vuol dire che necessariamente debba essere considerata identica ad un centro commerciale atteso che la definizione di centro commerciale del '99, quella che fissa gli indirizzi generali e criteri per l'insediamento del commercio, definisce centro commerciale come struttura fisica o funzionale concepita ed organizzata unitariamente a specifica destinazione d'uso commerciale, vabbè, c'è tutta la definizione. Da ultimo si precisa che la fattispecie in esame non può essere qualificata giuridicamente come fiera o mostra o mercato, infatti la Legge Regionale del 2008 promozione e sviluppo del sistema fieristico pur avendo le azioni di tutte le procedure, sapete, burocratiche a discapito di quelle legate alla sicurezza e alla sanità, precisa che sono manifestazioni fieristiche le attività commerciali limitate nel tempo ed organizzate in idonei complessi espositivi, quindi quartieri fieristici e quant'altro, svolte in via ordinaria in regime di diritto privato e in regime di libero scambio per la presentazione e la promozione o la commercializzazione di beni o servizi destinati a visitatori e ad operatori professionali del settore o dei settori economici. Chiaramente anche qua la commercializzazione ha una valenza residuale rispetto alla finalità della promozione. Mi scrive ancora da ultimo..., mi scrivono da ultimo gli uffici: "L'Area Commercio non svolge, è evidente, funzione di verifica, ispezione e controllo, funzioni tipiche dell'attività di Polizia demandate dall'ordinamento giuridico ai competenti soggetti in possesso di specifiche corrispondenti qualifiche", e qui c'è l'altra parte che è quella che mi ha inviato il Comandante Bezzon in riferimento ai punti 5 e 6 dell'interpellanza dove mi dice che: "Con riferimento ai punti 5 e 6 dell'interpellanza si comunica che il termine mercatino è preferibilmente abbinabile al commercio su area pubblica regolamentato dal Decreto Legislativo 114/98, il commercio su area privata anch'esso regolamentato dal succitato Decreto può essere svolto all'interno di esercizi di vicinato, medie strutture, grandi strutture", sappiamo, verosimilmente è possibile che si tratti di eventi rivolti a venditori non professionisti ora definiti occasionali. Dalle informazioni raccolte presso i reparti operativi del Corpo non si hanno riscontri in tal senso a parte la manifestazione denominata Turin Toys svoltasi il 21 e 22 aprile 2018 all'interno del padiglione di Torino Esposizioni, in tale occasione gli agenti di zona sono intervenuti esclusivamente all'esterno della struttura per verificare la regolare fruibilità delle aree di carico e scarico senza accertarne irregolarità. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, chiedo già all'Assessore se posso avere quanto ha letto in Aula. È evidente, Assessore, che un po' per la formazione mia e sua giuridica è evidente che non abbiamo una risposta, quello che sappiamo è che per tutto questo tempo, poi lei avrà fatto lavorare tantissimo i suoi uffici, che in questo momento sono sovra rappresentati, non penso solo per questa risposta sulla mia interpellanza evidentemente, ma per l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio, ci mancherebbe un evento da guardare in prima fila, però detto questo nella sua risposta io non trovo ciò che oggi l'Amministrazione vuole fare rispetto a questo perché, vede, a parte il fatto e questo lo dico in premessa e voglio che rimanga a verbale, nella mia interpellanza io non ho citato alcun tipo di mercato o mercatino, ma intervenivo sull'aspetto regolatorio, se lei pensa rispondendomi così di farmi diventare un amico di Pulcimania ha sbagliato perché io non cito nell'interpellanza Pulcimania, lei mi parla tutto il tempo di questo evento, il mio tema è un altro, abbiamo tre attività nella nostra Città, guardo gli uffici perché evidentemente..., abbiamo tre attività, Barattolo e va bene, abbiamo quello che capita su pubblica piazza, quindi persone che vengono a chiederci lo spazio e poi quello che capita in luogo privato, la mia domanda era un'altra, cioè ero a dire ma quando gli eventi sono di natura privata o privatistica, tant'è vero che mi risulta che in queste fiere, non solo in quella che ha citato lei, ma anche a volte noi mandiamo i Vigili per controllare fuori dall'evento il passaggio delle auto, controllare all'interno dell'evento che sia tutto a posto, quindi facciamo un'attività forse di pubblica sicurezza o di controllo del territorio, ma questi soggetti come sono normati? Perché a me risulta, ma questo risulta da chiacchierate fatte che molto probabilmente è stata emessa un'ordinanza da Divisione Commercio in cui si dice che i mercatini area privata si possono svolgere, ma a patto che i lavoratori siano professionali, quindi titolari o di Partita Iva o di licenza di commercio ambulante, pare nella notte dei tempi che sia stata emessa un'ordinanza di questo tipo, se fosse stata emessa gradirei, Assessore, di fornirmela per capire a mio dire se quell'ordinanza emessa poi è stata fatta rispettare, cioè se noi siamo andati poi in questi posti in tutti i luoghi che fanno un'attività di questo tipo a controllare se poi effettivamente i soggetti erano muniti di Partita Iva e licenza di commercio ambulante, il quadro che lei ha fatto però legandolo ad un evento in particolare è un quadro che fondamentalmente dice che dal 2011 ad oggi lì non si poteva fare nulla, se ho capito giusto, cioè sia per struttura, sia per attività interna, sia per tipologia di avventori perché io non vorrei solo una cosa, poi per carità leggerò la sua nota, chiedo già, Presidente, di andare in approfondimento in III Commissione più Controllo di Gestione, immagino, per capire anche se noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, come Amministrazione, cioè io non vorrei solo che chi va in una certa fiera ha un certo trattamento, chi va in una fiera sul suolo pubblico ne ha tutto un altro, chi va al Barattolo ne ha un altro ancora, è evidente che su quella del Barattolo abbiamo voluto creare uno spazio di completa illegalità, ma sul tema invece della nuova Legge Regionale io non vorrei che vi fossero trattamenti diversi con rischio di oggettivamente una concorrenza adeguata, cioè non vorrei che ci fossero vie privilegiate ancorché se un evento è fatto su suolo privato ha determinate caratteristiche, per cui io, Assessore, prenderò quanto lei mi ha letto e lo guarderò con attenzione, io ci tenevo solo a capire che cosa accade quando su suolo privato si realizza una cosa che è identica a tanti altri mercati, penso allo Stramercatino che viene fatto di nuovo in una piazza pubblica, anzi in una piazza pubblica in un mercato che il sabato e la domenica non c'è più mercato, diventa invece un mercatino vintage, mi piacerebbe capire se tutti gli organizzatori, a tutti gli organizzatori noi applichiamo i nostri regolamenti e li applichiamo partendo anche dalla specificità, ci mancherebbe, io questo non l'ho colto; quello che ho colto con un po' di preoccupazione è che indipendentemente dall'attività che ha gestito lei un privato in teoria avrebbe dovuto fare certe attività, avrebbe dovuto seguire certi adempimenti che da quello che lei ha detto in Aula, poi leggeva molto veloce, quindi forse ho capito sbagliato, nessuno di questi adempimenti è stato fatto, cioè che non sapendo come inquadrare quell'attività non ci siamo posti dal 2011 ad oggi il tema di come inquadrarla o meglio siamo andati a vedere un po' di potenziali inquadramenti, non avendo trovato soluzioni siamo rimasti al palo, cioè siamo rimasti che tutto questo evento si verifica tutte le volte che si deve verificare, ma il trattamento..., noi addirittura andiamo a mandare i Vigili per fare attività di controllo del territorio, di controllo di sicurezza dell'evento, ma non gli chiediamo alcunché. Allora, questo mi lascia un po' perplesso, la mia preoccupazione è solo una, è che a maggior ragione con l'ingresso della nuova Legge Regionale noi rischiamo di creare, perché si sta già creando, un ulteriore aggravio per chi fa le cose su spazio pubblico perché adesso la Legge Regionale prevede tutta una serie di 18 ingressi annuali, tutta una serie di categorie, una totale liberalizzazione della cosa al Barattolo e va bene, ma ne discuteremo dopo, e però sul suolo privato nessun tipo di regolamentazione su chi va lì a vendere. Allora, mi pare un po' strano, ma lo dico per un'equità nel rapporto tra gli operatori, poi l'operatore che ha già il suo spazio suo di proprietà, ci mancherebbe, l'unica preoccupazione che dovrebbe avere l'Amministrazione è che se tu fai una fiera nel tuo capannone o se fai un'attività dentro una struttura, che quella struttura sia fondamentalmente utilizzabile per quell'attività lì e non per altro. IMBESI Serena (Vicepresidente) La invito a concludere. MAGLIANO Silvio E concludo, per cui io prenderò buona nota di quanto lei ha letto in Aula per ciò che le hanno scritto gli uffici, chiedo un approfondimento in Commissione perché il mio obiettivo non è andare a sottolineare delle mancanze di qualcuno o dell'Amministrazione, ma fare in modo che questo mercato, che è un mercato che sta avendo tanta, tanta espansione, però possa trovare i suoi attori e giocare una partita assolutamente di grado, cioè allo stesso grado, anche se magari le strutture sono diverse, però ognuno e concludo veramente, Presidente, ognuno sa che deve rispettare certe norme, chi sta in pubblica piazza le rispetta, le rispettino anche i privati, tutto qui, grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie a lei. Quindi l'interpellanza 05924 va approfondita in III Commissione più Controllo di Gestione e se ne parlerà domani in Conferenza di Capigruppo. |