Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessore Sacco che, senza essere competente per materia, ha avuto il coraggio di metterci la faccia, di fronte ad una sconfitta palese da parte della Città, nei confronti di chi in questo momento è abusivo, perché se uno può provare a tollerare che queste persone si spostino e provino a rimanere un sabato, al secondo ci vedo, diciamo, la volontà di non seguire quella che è la delibera di cui ci ha parlato. Leggendo anche alcuni post poi, mi permetto di dire, pubblici, dove dicono che il mercato del libero scambio resiste, che questo mercato è la vera anima del Balon, andate a chiedere a chi lavora onestamente e chi paga le tasse e chi ha le attività al Balon, cosa ne pensa di questo libero scambio. È un luogo dove vengono scambiati beni salvati dalle cantine e soffitte, o direttamente dai cassonetti, ma io invito chiunque a farsi un giro in questi due sabati, dove non c'era un controllo, dove neanche il Regolamento era rispettato, a vedere cosa effettivamente vendevano. Quindi io mi permetto di dire al Sindaco e a tutta la sua Giunta che se ViviBalon non è capace di far spostare la gente, ViviBalon cambi mestiere. Se non sono capaci di far rispettare una delibera su cui loro hanno un affidamento di spazi, cambino mestiere e se non sono in grado di cambiare mestiere, glielo dovete far cambiare voi il mestiere, perché è intollerabile che questi, con l'appoggio, chiaramente, di tutta una parte dei centri sociali e di una certa sinistra, che vuole continuare a tenere quel luogo in quelle condizioni, perché poi fosse tutto com'è il Balon tradizionale, io credo che anche i residenti sarebbero contenti di avere un commercio positivo che attrae da tutta la città, ma anche da fuori, le persone, ma ne abbiamo parlato più volte, diciamo, l'esperienza del Barattolo, l'esperienza del suk, nata all'insegna del Partito Democratico, è fallita, è ulteriormente fallita, grazie a queste due settimane di abusivismo e io mi permetto di dire che, se queste persone non vogliono andare in via Carcano, premesso che quella roba lì andrebbe chiusa seduta stante, se non vogliono andare in via Carcano, smettano di vendere quella roba, è molto semplice, se non ti adatti alle regole, basta, finisci, è così semplice. A me piacerebbe sapere, magari il Sindaco tra poco ce lo dirà, che andrà a concordare con il Prefetto delle azioni per evitare un ulteriore sabato di abusivismo, perché andando a leggere gli striscioni che sono appesi, i post anche di alcuni Consiglieri Regionali, perché io ho visto un post del Consigliere Regionale Grimaldi, che invita alla resistenza. E mi permetto di dire che la Città finalmente ha fatto una scelta, ovvero liberare quell'area, questa scelta deve essere rispettata, sennò non abbiamo assolutamente bisogno di loro, le cose si fanno in un certo modo. Quindi, Sindaco, mi aspetto da lei che adesso, alla fine delle repliche intervenga e ci racconti come, in settimana, parlando col Prefetto metterà al sicuro l'area, cosicché l'abusivismo verrà fermato e chi vuole lavorare, tra virgolette, onestamente, ci può andare, può andare in via Carcano. Detto questo, poi credo che l'esperienza del suk tenderà …, alla fine, perché chiunque si avvicini, chiunque viva vicino a quelle aree, troverà solamente dei disagi. Se non siete in grado di percepire quali sono le reali necessità dei torinesi, poi chiaramente ne pagherete le conseguenze politicamente. Detto questo, quella roba lì va chiusa. |