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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 20

Comunicazioni della Sindaca su "Mancato spostamento mercato libero scambio".
Interventi
APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Credo di poter tranquillamente parlare a nome della Giunta e di tutti
gli Assessori presenti e non presenti, quindi credo di poter rappresentare la volontà
dell'Amministrazione appieno. Intanto, riprendo alcune cose che già sono state dette.
Ritengo che sia grave, grave, che qualcuno stia strumentalizzando appositamente,
confondendo tra Balon e Barattolo, è grave ed è inaccettabile; l'ho detto in un
comunicato stampa e lo ribadisco qui. E credo che chi lo sta facendo, lo sta facendo
apposta per fare disinformazione e non certamente per agevolare quell'attività di
intermediazione e, come dire, di relazione che giustamente deve esserci, ma c'è
qualcuno che sta giocando e sta giocando certamente non nella direzione che noi stiamo,
come dire, cercando di attuare. In modo legittimo, ciascuno può, evidentemente,
rappresentare una posizione politica; meno legittimo, meno legittimo, e molto più grave,
questo sì, è chi lo sta facendo che ha un ruolo, invece, amministrativo, di responsabilità
all'interno di un ente e questo sì, è molto grave e anche inaccettabile, perché
politicamente ciascuno può avere giustamente l'opinione che vuole, ed è bene che in
quest'Aula si dibatta. Io rispetto le opinioni di tutti, poi qualcuna la condivido e
qualcuna no, ma se hai un rapporto con un'Amministrazione e hai sottoscritto un
contratto, beh, a quel punto – perdonatemi - certe posizioni assunte, politiche,
pubblicamente, certamente non favoriscono. Mi sto riferendo a persone che fanno parte
del Consiglio Direttivo di ViviBalon, per essere ancora più chiara. Aggiungo un'altra
cosa che ritengo, come dire, abbastanza grave, se vogliamo parlare di gravità. La Città è
stata chiara nel suo indirizzo e non è stato - mi permetta, Consigliere Tresso - un
qualcosa fatto di nascosto. È mesi che noi diciamo che volevamo spostare, è mesi che
l'associazione è informata del fatto che noi volevamo spostare. Qui nessuno ha fatto
nulla di nascosto, assolutamente nulla. Poi, aggiungo, è 18 anni che si parla di questo
tema. È vero - e guardo soprattutto i banchi da questa parte - è 18 anni che si parla di
questo tema. Perché? Perché certamente è un tema complesso e pensare che basta
mandare le camionette, domani, per spostare le persone è folle e nessuno lo può
pensare, perdonatemi, soprattutto chi ha una responsabilità e amministra una comunità.
Qui nessuno vuole fomentare uno scontro sociale in una piazza, ma noi riteniamo
doveroso che l'indirizzo che porta avanti un'Amministrazione sia rispettato e quella sia
la direzione che tutti, tutti, tutti - perché tutti abbiamo una responsabilità all'interno della
nostra comunità - si adoperino a portare a compimento. E perdonatemi, Canale Molassi,
parlare di ordine in Canale Molassi, io invito i Consiglieri e le Consigliere ad andare a
vedere, chi non c'è ancora stato: non è ordinato quel luogo, non è particolarmente
infrastrutturato quel luogo, non lo è, non lo è. E aggiungo che respingo totalmente al
mittente chi pensa e chi strumentalizzando ha raccontato che noi avremmo voluto
eliminare o togliere la povertà da un luogo che vorremmo riqualificare, non c'entra
nulla. Noi stiamo cercando di andare in un luogo ove possiamo dare maggiore
sicurezza, come spazio, maggiori infrastrutture, sì, perché dove siamo oggi
oggettivamente non è infrastrutturato e che permetta a quel mercato di svolgere quella
funzione di cui stiamo parlando, ma non è il luogo che determina se quella funzione, in
quanto tale, oggi storico, può essere portata avanti, oppure no; sono le condizioni che tu
determini in quel luogo, è per questo che noi lo vogliamo spostare in via Carcano.
Aggiungo, tra l'altro, a proposito di ordine di Canale Molassi che, giusto per dare
qualche numero, sono stati fatti nuovi sequestri amministrativi per circa 850 pezzi;
sequestri giudiziari, sono stati fatti 3, per un totale di 94 pezzi; rinvenimenti sono stati 6
per un totale di 253 pezzi. Significa che sono tutti delinquenti? Ma no, ma nessuno lo ha
mai pensato, ci mancherebbe, però è evidente che ci sono dei problemi, perché sennò,
per 18 anni le persone non sarebbero arrivate ad essere così insofferenti. Allora io credo
che quando c'è un problema riguarda tutti, sia gli operatori, sia chi quel quartiere lo
vive. È difficile trovare quell'equilibrio ed è quello che stiamo provando a fare. E vi
assicuro che mi sono anch'io personalmente messa in gioco e l'associazione è stata
convocata nel mio ufficio e sono state date le rassicurazioni a questa associazione
rispetto ad alcune preoccupazioni che venivano legittimamente, anche in parte, esposte,
ma non è accettabile che le condizioni continuino ad essere quelle di cui stiamo
parlando in questi giorni. Quindi, chiudo dicendo, come ha già detto, peraltro,
l'Assessore Sacco: uno, che la decisione è irrevocabile, irrevocabile; due, come ha detto
l'Assessore Sacco, che siamo partiti con l'iter formale che potrebbe portare alla revoca
nel caso in cui, evidentemente, non ci fosse quel dialogo, non ci fosse quel percorso
condiviso che è necessario per affrontare un problema complesso. Da parte nostra c'è
tutta la volontà di accompagnarlo quel percorso, ma ci aspettiamo che tutti e tutte
operino nella stessa direzione e su questo siamo noi in linea in prima persona. Grazie.

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