Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 28 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 14
DELIBERAZIONE DI NOMINA 2019-00264
ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ARTICOLO 27, COMMI 1, 4 E 7, DELLO STATUTO DELLA CITT?.
Interventi
LO RUSSO Stefano
A noi pare doveroso dare atto al Presidente Versaci di aver comunque, nonostante
l'asprezza in talune situazioni del nostro dibattito e nonostante, a nostro modo di vedere,
alcuni eccessi comunque di aver garantito che quest'Aula potesse svolgere
correttamente il ruolo che le compete e in quanto, io non mi stancherò mai di ripetere,
coloro che siedono su questi scranni hanno una grande responsabilità essendo stati eletti
dai cittadini, a differenza magari di molti che invece questa responsabilità ce l'hanno un
pochino meno. Questo è un elemento per noi essenziale per esprimere un rammarico
forte per due questioni; la prima è che il nostro Statuto, il nostro Regolamento prevede
non a caso che il Presidente del Consiglio Comunale a differenza dei Vicepresidenti sia
eleggibile con un accordo tra Maggioranza e Minoranza. È stato scritto da persone che
sono venute di noi ed è stato scritto con una logica molto chiara, che è una logica
politica istituzionale, che prevede appunto l'elezione con due terzi dell'Assemblea.
Perché è stato scritto così? È stato scritto così perché presuppone il fatto che sulla carica
di Presidente del Consiglio Comunale si possano innescare quei meccanismi virtuosi, a
nostro modo di vedere lo sono sempre tutte le volte in cui si dialoga, di convergenza su
una proposta e la ragione essenzialmente di questa norma statutaria risiede nel fatto che
chi presiede l'Aula deve essere appunto garante anche delle Minoranze. Mi duole,
ahimè, fare rilevare che non solo questo non è avvenuto nei due anni e mezzo di
mandato amministrativo, ma non è neanche avvenuto in questo passaggio. Noi non
siamo stati minimamente consultati in nessuna delle fasi che hanno preceduto questa
seduta. Non siamo stati consultati noi del Partito Democratico, io non so se lo sono stati
altri Consiglieri delle altre Minoranze, noi di certo no e questo ci è dispiaciuto molto
perché oggettivamente era un'occasione anche per, come dire, provare da parte della
Maggioranza a trovare, almeno sull'elezione del Presidente, una potenziale larga
convergenza e questo è il primo ordine di considerazioni. Senza nulla togliere alla
proposta della Capogruppo Sganga, noi riteniamo invece la continuità un valore e per
noi non è vero che uno vale uno e che uno vale l'altro; ciascuno di noi ha delle
caratteristiche, ciascuno di noi interpreta il mandato politico che sostanzialmente ha
ricevuto dai cittadini in un modo che evidentemente è figlio di una logica politica, ma è
anche figlio di alcune caratteristiche personali e ad onor del vero non abbiamo
assolutamente compreso la ragione per cui oggi la Capogruppo Sganga annuncia un
nome diverso. Ovviamente rientra nelle complete assolute prerogative, peraltro non è
neanche nuovo l'atteggiamento, nel senso che la Maggioranza in questi due anni e
mezzo non ha mai cercato un dialogo con la Minoranza, non è che nutrissimo grandi
speranze che lo facesse sull'elezione del Presidente, però è l'ennesima occasione persa,
collega Sganga, mi scusi, impropriamente mi rivolgo a lei in quanto Capogruppo, per
trovare invece un metodo anche di convivenza in quest'Aula che fosse diverso. Quindi
non me ne voglia, Consigliera Sganga, ma noi, con tutto il dovuto rispetto per il collega
indicato dal Movimento 5 Stelle, non ci sentiamo di sostenerlo alla carica di Presidente;
ripeto, senza nulla togliere alla figura e alle caratteristiche del singolo Consigliere
proposto che ovviamente, come dire, come tutti noi è degno di ricoprire quel ruolo, ma
per una questione oggettivamente di assoluta assenza di condivisione di questo tipo di
scelta. Noi abbiamo appreso di questa cosa 10 minuti prima oggi dell'inizio del
Consiglio Comunale, non ci pare onestamente, Consigliera Sganga, un modo corretto di
relazionarsi con le forze di Minoranza. Per queste ragioni anticipo che il Partito
Democratico, e non me ne voglia il Consigliere Sicari, non sosterrà la proposta del
Movimento 5 Stelle.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)