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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2018-06869
"ECOCENTRI" PRESENTATA IN DATA 27 DICEMBRE 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo quindi all'interpellanza successiva, 6869 della Consigliera Artesio, ha per
oggetto:

"Ecocentri"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde l'Assessore Unia. Intanto chiederei di verificare e sollecitare la presenza
dell'Assessore Rolando. Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, rispondo punto a punto come al solito. In merito al punto 1,
quindi, per quanto concerne il quantitativo dei rifiuti differenziati conferiti all'interno
dei centri di raccolta siti nella città di Torino da parte di utenti cittadini, viene
evidenziato un bel trend positivo che si evince così, allora: nel 2015 il totale rifiuti,
parlo di totale rifiuti conferiti negli ecocentri, nel 2015 sono 6.656 tonnellate; nel 2016
7.281, quindi un incremento di 625 tonnellate; nel 2017 8.700 tonnellate, incremento
dal 2016 di 722 tonnellate e nel 2018 9.484 tonnellate, 1.470 tonnellate in più rispetto
all'anno precedente. Questi dati evidenziano un sostanziale incremento dei volumi
conferiti dovuto sia a una sempre maggior coscienza ambientale dimostrata dai cittadini
e sia dall'implementazione del servizio porta a porta che comporta l'eliminazione dei
contenitori stradali, costringendo il cittadino a conferire parte dei rifiuti prodotti, in
particolare ingombranti, macerie, legno eccetera, presso gli ecocentri.
In merito al punto 2 dell'interpellanza, AMIAT rende noto che tutte le tipologie di
rifiuto conferibile all'interno dei centri di raccolta sono destinate all'impianto di riciclo
e recupero. Una parte di essi è destinata al riuso, ai sensi di quanto stabilito nella
convenzione fra AMIAT e Città di Torino e il centro del riuso di via Arbe. Grazie alla
fattiva collaborazione con la Cooperativa sociale "Il Triciclo", ormai consolidata da
parecchi anni, si è sviluppata una realtà che oltre a ridare vita a oggetti altrimenti
destinati come rifiuti, svolge un ruolo centrale anche dal punto di vista dell'educazione
e sensibilizzazione ambientale con l'aggiunta di positive ricadute sociali dal punto di
vista della creazione di reali posti di lavoro che hanno viste coinvolte persone
svantaggiate che nel corso degli anni hanno acquisito competenze e professionalità. Le
tipologie di materiali resi disponibili al mercatino di via Arbe sono principalmente libri,
piccoli arredi per la casa, casalinghi e oggettistica, piccoli elettrodomestici, biciclette e
similari. Riguardo a tale casistica avviata al riuso, risulta molto problematico definire
una puntuale indicazione complessiva in termini di percentuali di voluti o di peso, ad
esempio: il confronto fra 100 bicchieri di vetro recuperati per essere esposti presso il
mercatino e 10 sacchi di macerie o 10 pneumatici fuori uso o ancora rottami ferrosi
rischierebbe inevitabilmente di fornire un dato fuorviante. In ogni caso, il numero di
pezzi recuperati è sicuramente cresciuto esponenzialmente col passare degli anni.
In merito al punto 3, AMIAT comunica che è allo studio un progetto
dell'implementazione della collaborazione con la Cooperativa sociale Il Triciclo
consistente nella possibilità di estendere la positiva esperienza di recupero e riutilizzo
dei beni effettuato nel Centro di riuso di via Arbe incrementando il monitoraggio di
quanto conferito dai cittadini non solo nel centro di raccolta di via Arbe ma anche
presso gli altri ecocentri torinesi. In particolare si sta valutando la possibilità di istituire
dei presidi temporanei nei diversi centri di raccolta con la presenza di personale della
Cooperativa in affiancamento agli operatori AMIAT presenti, con lo scopo di
monitorare la tipologia di rifiuti conferiti sensibilizzando al contempo i cittadini alla
cultura del riuso. Inoltre, considerata l'impossibilità soprattutto per ragioni di
sostenibilità economica di replicare e realizzare nuove strutture simili a quelle di via
Arbe, l'ipotesi al vaglio è quella, appunto, di individuare presso ogni ecocentro un
apposito spazio da destinare ai beni da avviare al riuso, sarà poi compito della
cooperativa organizzare successivamente il trasporto di tali beni presso il Centro del
riuso. Basta.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Capogruppo Artesio, prego.

ARTESIO Eleonora
Ringrazio l'Assessore e chiedo, se possibile, di ricevere la copia scritta della risposta.
La risposta è stata statisticamente puntuale e probabilmente non poteva che essere così
di fronte a un'interpellanza, ha però eluso alcune questioni che riguardano in modo
particolare le prospettive più virtuose che si tenderanno ad adottare rispetto agli
ecocentri, se non per il passaggio riferito in cui si dice di una insostenibilità economica
nella previsione di dover moltiplicare e riprodurre il modello di via Arbe. C'è
sicuramente un aspetto che credo avremo modo di recepire anche dalle osservazioni dei
contributi che arrivano direttamente dalla cittadinanza, che può disincentivare il
conferimento per la differenziazione e il riuso dei materiali, ad esempio il fatto che
recandosi in un ecocentro, ad esempio quello di via Arbe, a fronte di una dotazione di
diversi corpi che dovrebbero essere avviati al riciclo e di natura diversa, ci si trovi nella
condizione di veder ritirati alcuni degli oggetti conferiti e di essere rinviati per altri ad
altri punti di raccolta. La questione, se è così, ma lo posso riferire per esperienza diretta,
la questione evidentemente non incentiva un comportamento virtuoso dei cittadini, che
si sottopongono in tal modo a più destinazioni differenti a seconda della tipologia dei
materiali da conferire. Sicuramente questa è una questione che può promuovere, o
viceversa dissuadere, da una modalità virtuosa di gestione dei rifiuti domestici. Quindi
io assumo il fatto che siamo in un trend comunque di crescita, e questo non può che
essere assunto come un dato positivo da tutta l'Amministrazione, che questo trend
potrebbe essere ulteriormente migliorato con accorgimenti ulteriori, che forse
l'Amministrazione, in difficoltà e il miglioramento per ragioni di carattere economico,
ma sono sicura che, poiché presto la VI Commissione Consiliare sarà interessata dalla
presentazione di una proposta organica della consulta per il verde e per l'ambiente sulla
raccolta dei rifiuti, potremo approfondire sia i miglioramenti sia le difficoltà che qui
sono state richiamate. Per quel che mi riguarda l'interpellanza è discussa.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, discussione interpellanza 6869.
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