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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2018-06830
"FABBRICATO DI CORSO CASALE N. 56 DENOMINATO CARLO ALBERTO" PRESENTATA IN DATA 20 DICEMBRE 2018 - PRIMA FIRMATARIA MONTALBANO.
Interventi
SCHELLINO Sonia (Assessora)
Grazie, buongiorno a tutti. La cooperativa Quadrifoglio, titolare della concessione
trentennale dell'immobile costituito a RSA per anziani in corso Casale 56, al momento
della stipula del contratto con la Città e la consegna dell'immobile a far data dal 1°
ottobre 2017 aveva garantito la prosecuzione dell'attività assistenziale rivolta ad anziani
non autosufficienti, agendo nei confronti del personale operante sulla scorta delle
modalità previste dal disciplinare di gara e dal contratto stipulato con la Città, ovvero
verificando, prima di procedere a nuove assunzioni, la disponibilità del personale già
presente nel presidio alle dipendenze della ditta appaltatrice per conto dell'ASL. Come
è noto, l'avvio della concessione era stato oggetto di attenzione da parte
dell'Amministrazione e in diverse occasioni, nelle sedi istituzionali competenti, erano
stati auditi sia i rappresentanti dei lavoratori che del Concessionario, al fine di
approfondire la conoscenza di alcune criticità legate alla riorganizzazione del presidio e
agli esuberi di personale emersi con la nuova gestione, pur tenuta, a rispetto degli
standard gestionali, ex DGR 45 del 2012. A novembre 2017 gli esuberi di personale
erano passati dagli iniziali 31 a 10, due dei quali contattati per assunzione, avevano loro
stessi rifiutato e tale numero non si è più modificato. Abbiamo verificato con il gestore
che da fine 2017 ad oggi i ricorsi avviati dai lavoratori sono stati 6, coinvolgendo in
totale 24 operatori, sia assunti dalla Cooperativa che dichiarati in esubero. Abbiamo
ricostruito tutti gli esiti al fine di avere un quadro complessivo rispetto alla situazione in
essere, due ricorsi hanno coinvolto un totale rinnovo operatori, tutti mai assunti dalla
Cooperativa, e si sono conclusi con una conciliazione economica in sede giudiziale. Un
terzo ricorso aveva coinvolto un operatore assunto dalla Cooperativa, ma cessato per
scadenza del tempo determinato, si era chiuso con conciliazione e assunzione sempre
presso la Cooperativa, ma in una sede lavorativa diversa. Il ricorso a cui si fa
riferimento nell'interpellanza si è concluso con una sentenza di primo grado nell'ottobre
del 2018 e riguarda due lavoratori assunti dalla Cooperativa Quadrifoglio; la sentenza
emessa dal Giudice del Lavoro prevede il diritto dei ricorrenti alla conservazione delle
condizioni del precedente rapporto di lavoro ai sensi dell'art. 2112 del Codice Civile,
nonché al pagamento delle differenze maturate in ragione degli scatti di anzianità dalla
data di cessazione del rapporto di lavoro precedente. La Cooperativa Quadrifoglio
riferisce di aver ricorso in appello e si è in attesa di udienza. Sono inoltre note altre due
cause: la prima, che coinvolge 8 operatori, di cui 7 in servizio e uno cessato, per i quali
si sta tentando una conciliazione, la Cooperativa lo sta facendo insieme alle Autorità
ovviamente, come richiesto dal Giudice; la seconda causa, che coinvolge altri 4
operatori mai assunti dalla Cooperativa, avrà la prima udienza nel mese di marzo 2019.
Per gli altri aspetti nell'arco dell'anno il Servizio Anziani che ha curato l'istruttoria per
l'accreditamento istituzionale del presidio ai sensi della DGR 25 e valutato in sede di
Commissione Comune e ASL, ha poi monitorato nel tempo che il gestore si attenesse ai
dettami previsti dalla normativa nella predisposizione di quegli strumenti tipici
dell'accreditamento, ad esempio quello relativo ai contenuti della Carta del Servizio,
alle specifiche previste riguardo alle tariffe e ai servizi offerti agli ospiti, al fine di
verificarne l'adeguatezza e conformità delle richieste, nell'ottica di salvaguardare la
correttezza e trasparenza nelle informazioni rese agli ospiti e ai loro familiari. Il
Servizio Anziani ha sempre presenziato alle riunioni periodiche che, specie nella fase
iniziale del cambio di gestione, si sono tenute tra direzione del presidio e familiari, al
fine di monitorare il clima organizzativo, l'adeguatezza delle proposte formulate e in
generale l'andamento della gestione. Rispetto agli ospiti inseriti, molti dei quali in tutela
alla Città, la riorganizzazione della Divisione Servizi Sociali e l'accentramento di
alcune funzioni finora in capo ai Servizi Decentrati ha previsto per il Servizio Anziani la
costituzione di un gruppo di monitoraggio centrale pluriprofessionale per monitorare le
condizioni di vita delle persone in tutela ricoverate e quelle sole, prive di riferimenti
familiari. Proprio in questi giorni, a seguito dell'avvenuta mobilità del personale, è in
fase di costituzione il nuovo gruppo d lavoro presso la sede del Servizio Anziani in
corso Casale, il che contribuirà, grazie a una razionalizzazione dei processi lavorativi, a
un miglior monitoraggio delle condizioni di vita delle persone ricoverate. Per quanto
riguarda l'ultimo punto dell'interpellanza inerente il superamento della DGR 45,
abbiamo avuto recentemente una Commissione Consiliare, quindi abbiamo discusso in
quella sede quella mozione; aggiungo, soltanto per completezza di informazione, che da
un carteggio recente con la Bottega del Possibile, che è l'ente che aveva promosso, vi
ricorderete, quell'Alleanza per la Tutela della non Autosufficienza dalla quale avrebbe
potuto nascere, se fosse stato questo possibile, insieme agli altri comuni del territorio,
un primo momento per lavorare su questo superamento anche delle condizioni della
DGR al manifesto per prendersi cura delle persone non autosufficienti, al momento la
Città di Torino è l'unico Comune ad aver aderito e quindi la campagna dell'ANCI per
l'adesione al manifesto per il momento non ha avuto altri comuni che aderiscano,
almeno da quanto ci dice la Bottega del Possibile, che passerà la richiesta diretta ai
Comuni da parte dell'Alleanza per la Tutela delle non Autosufficienze di aderire a
questo manifesto che avrebbe dovuto essere il primo momento di lavoro, ma comunque
ci muoveremo anche in altro modo. Grazie.

SCHELLINO Sonia (Assessora)
Il fatto che ci fosse il vincolo di verificare la disponibilità delle persone già in forza
nella Cooperativa precedente era scritto e ne abbiamo parlato anche durante le
Commissioni, ci sono le registrazioni, comunque avremo occasione di ribadirlo. Volevo
solo precisare.

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