Interventi |
ROSSO Roberto Io condivido quasi la totalità delle parole espresse dalla Consigliera Paoli. Ho presentato un ordine del giorno che è anche più avanti del suo e che discuteremo a breve qui in questo Consiglio Comunale, non lo potevo fare oggi perché ero abbastanza impegnato, quindi ho chiesto al Presidente, che gentilmente me l'ha concesso, di rinviarlo alla prossima settimana. Però mi sembra veramente incredibile l'ipocrisia con cui ci si muove su questo terreno. L'America ha scatenato una guerra terribile nei confronti delle popolazioni islamiche, in forme dirette o in forme celate, ha creato condizioni di praticabilità per cui l'ISIS è nata, mi ricordo alcune foto del defunto McCain insieme ai capi dell'ISIS che discutevano di come costruire un rapporto di forza all'interno dei territori islamici. Oggi ci sono dei ragazzi che vanno a combattere dalla parte giusta, potremmo dire, e incredibilmente la Magistratura prende posizioni quanto meno sorprendenti. La cosa che volevo sottolineare è che c'è un'esigenza di libertà e di verità, noi non possiamo continuare ad avere la condizione in cui continuiamo a perpetrare i reati che una banda semi-criminale come era quella di Bush junior e suoi ministri, tutta questa gente, ha creato in gran parte del mondo. Io penso veramente che ci sia da ricostruire, questo sì, un'identità europea, un'identità italiana, che dia la possibilità di contrastare il male anche se proviene da una nazione che si professa come la patria del bene. Apprezzo la Consigliera Paoli per aver detto parole importanti, belle, notevoli all'interno di questo Consiglio Comunale e spero, io che pure normalmente, lo dico alla Consigliera Artesio di cui certe volte contesto gli ordini del giorno perché li ritengo fuori assetto, se anche questo probabilmente era un fuori assetto, nel senso che chiaramente il Consiglio Comunale di Torino potrà fare ben poco su questo piano, però ritengo che sia importante ricostruire un cerchio di verità attorno a ciò che succede nel mondo. Non è possibile, torno a ripetere, continuare ad avere una condizione in cui gli americani costruiscono le condizioni che destabilizzano ciò che poi loro vanno ad intervenire con la guerra da medicare. Tutto questo dovrebbe avere un senso, non ce l'ha e mi auguro che anche all'interno del Consiglio Comunale di Torino, da parte di chi è di destra come il sottoscritto, da parte di chi è di sinistra come alcuni di voi, si possa trovare un filo comune sul costruire un'esperienza di democrazia operante anche all'esterno. Questi ragazzi hanno combattuto dalla parte giusta, spero che anche la Magistratura se ne voglia accorgere. |