Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 21 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 33
ORDINE DEL GIORNO 2018-06562
(ODG N. 3/2019) "L'ITALIA ADERISCA AL GLOBAL COMPACT SUI MIGRANTI" PRESENTATA IN DATA 10 DICEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO. [Testo coordinato]
Interventi
IARIA Antonino
Grazie. Allora, chiaramente io anche in Commissione ho già espresso le mie perplessità
su questo ordine del giorno, ma fare un paragone sulle attività che fa questo Comune, in
maniera seria e non su, diciamo, ipotesi o su progetti futuri o richieste, diciamo, di
interlocuzione con gli altri Stati che adesso sono sulla Carta, che non possono non
essere condivisibili, perché sono condivisibili, però è chiaro che in questo atto che
andremo a votare ci sono delle controindicazioni, ma non del Governo italiano, che sta
tenendo una posizione cauta su questo tipo di argomento, perché la cautela dovrebbe
essere la prima, diciamo, il primo momento per valutare, il primo fattore per valutare
questo tipo di ordine del giorno, anche se non impegnano assolutamente a nulla, ma la
cosa che ho già citato in Commissione è il fatto che, ad esempio, la Francia ha aderito
sin da subito a questa Carta, Global Compact, eccetera, e poi se ne frega altamente di
quello che i punti descrivono come azioni da fare in maniera coordinata. I punti
all'interno del documento certo che sono condivisibili, però fare un paragone su quello
che abbiamo, se la Consigliera Tisi, mi scuso se la cito, ma si riferiva al nostro,
all'interpellanza generale sul Decreto Salvini, paragonare le due cose è assurdo, perché
noi stiamo parlando dell'attività di un Comune sulla base di leggi approvate e sulla base
di azioni che fa sul territorio reali. E qui stiamo parlando di intenzioni pur lodevoli da
proporre in un trattato che non è vincolante, in cui appunto molti degli Stati che
partecipano tra l'altro non attuano proprio nei punti. Quindi io non farei questi paragoni
perché sono molto forzati. Noi diciamo al Governo di valutare chiaramente l'adesione a
questo Global Compact ed è chiaro che la posizione del Governo io la condivido
nell'essere cauto, un indirizzo politico il Comune di Torino lo sta dando in maniera,
diciamo, anche con qualche discussione all'interno, però il paragonare il nostro lavoro
sul Decreto Salvini all'approvazione di questa mozione la trovo una cosa
completamente sbagliata, perché qui si tratta di lavoro sul territorio reale, lavoro su
leggi, lavoro su regolamenti, quello che stiamo facendo come Comune di Torino
insieme agli altri comuni, questa votazione di questa mozione è una votazione molto
generale su intenti molto chiaramente per forza condivisibili e quindi non ha alcun
senso paragonare le due cose.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)