Interventi |
GIUSTA Marco (Assessore) Grazie, Presidente. Ma, anche un po' di memoria su questa interpellanza che mi ricordo fu la prima che discutemmo, se non sbaglio, con il Consigliere Magliano. Allora, il tema della sicurezza al Cimitero Parco, in riferimento al punto 2 dell'interpellanza, l'informativa che ci arriva dagli uffici della Polizia Municipale sappiamo che appunto è da sempre oggetto di controlli da parte del personale del Comando Sezione 2 del Reparto Informativo Minoranze Etniche della Polizia Municipale a causa di problematiche legate anche alla presenza ciclica di nomadi nel piazzale antistante, nomadi che ci ricordiamo anche dalle passate edizioni, sono carovane di camminanti siciliani. Le carovane presso il cimitero infatti si riscontrano principalmente nel periodo dell'anno che va da giugno ai giorni immediatamente prossimi alla commemorazione dei defunti e corrisponde alla chiusura estiva delle scuole in quanto questi soggetti appartengono solitamente a famiglie che hanno residenza in altre Regioni, soprattutto in Sicilia, per cui appunto, come dicevo prima, sono definiti camminanti siciliani, dove in altri periodi dell'anno i figli frequentano gli istituti scolastici locali. Il monitoraggio svolto a cura dei reparti sopraindicati avviene con cadenza pressoché quotidiana e il personale interviene in loco per il controllo dei nomadi successivamente ad un riscontro positivo. Nel 2018 sono state complessivamente nell'area indicata contestate 98 sanzioni per violazioni ai sensi dell'articolo 158 del Codice della Strada, roulotte e caravan in sosta non regolarmente agganciati alla motrice e dell'articolo 7 Regolamento di Polizia Urbana Atti Vietati. I mezzi in uso ai nomadi sono stati rinvenuti in regola con tutti gli adempimenti di legge e si precisa che poi nella parte più vicina all'ingresso laterale, via Pancalieri, occupato dai medesimi, non esistono divieti specifici che regolamentino lo stazionamento di camper e roulotte, mentre sono presenti divieti specifici nella parte più ad est verso via Bertani dove è stato vietato il transito di entrambe le tipologie dei veicoli. Chiedo scusa, ma sono particolarmente raffreddato. Per quanto riguarda invece gli altri due punti ovvero quali azioni vengono fatte non solo dalla Polizia Municipale, ma anche da AFC, se si intende installare un sistema di videosorveglianza, AFC ci fa sapere che appunto tutti gli accessi dei cimiteri cittadini sono già videosorvegliati 24 ore su 24. Sono presenti sistemi di controllo remoto gestiti da una sala centrale situata nel Cimitero Parco che controlla la situazione su monitor e un servizio di vigilanza; ci sono i cancelli automatizzati; sono a disposizione dei visitatori dei citofoni per comunicare con l'operatore della sicurezza 24 ore su 24 e inoltre abbiamo attivato un numero di telefono che è attivo anch'esso 24 ore su 24 per segnalare problemi di sicurezza relativamente a queste cose. Oltre tutto questo ovviamente si aggiungono: il presidio in sala controllo, che viene eseguito da AFC; il controllo di videosorveglianza remoto; la sorveglianza diurna in orario di apertura delle guardie particolari giurate interne ad AFC, che mantengono poi i contatti con la Polizia Municipale e la Protezione Civile e la vigilanza attiva in orario di chiusura operata dagli operatori della Centrale Operativa dell'Istituto di Vigilanza affidatario del servizio per AFC. Ci tenevo a dire un'ultima cosa, si è registrato, anche sulla base delle informazioni che, come correttamente segnalava il Consigliere Fornari, ci possono essere delle segnalazioni relativamente al malessere diffuso di alcuni visitatori per la presenza di queste persone negli spazi antistanti, ma AFC ci teneva a segnalare che questi sono famiglie composte soprattutto da ragazzini e donne che ogni tanto entrano nel cimitero per rifornirsi di acqua o utilizzare i bagni, ma non ci sono mai state alcune segnalazioni interne al cimitero di reati contro cose o persone derivanti da questa situazione, sia nell'anno appena trascorso che in quello appena iniziato. Quindi, per quanto sia comprensibile, diciamo così, la situazione di malessere, questo malessere non ha mai generato un reato all'intero o all'esterno del cimitero. Poi indubbiamente le azioni che si possono mettere a disposizione o come quelle che erano anche state suggerite all'interno delle interpellanza, cioè la possibilità di installare portali, dissuasori, apposita cartellonistica per limitare ed impedire tali sistematici accadimenti si possono ovviamente fare, mi viene solo da dire che essendo una migrazione continuativa, nel senso che si ripete ogni anno sempre nelle stesse date, sempre negli stessi percorsi, molto probabilmente questo non andrà ad interrompere quel tipo di fenomeno, piuttosto succederà che questo fenomeno si sposterà in un'altra zona, quindi bisognerà anche magari prevedere la possibilità di individuare qualche zona corrispondente. Grazie. |