Interventi |
ARTESIO Eleonora Sì. Anche io formulo il benvenuto e i migliori auguri alla nuova Assessora anche perché se le sue condizioni di lavoro saranno più favorevoli di quelle consentite all'Assessora Patti e i risultati saranno più gratificanti, ne beneficeranno i docenti e le famiglie di questa città. Quindi il mio augurio va a loro. Per quanto riguarda, invece, la secca comunicazione che la Sindaca ha ritenuto di riservare per comunicarci questo nuovo ingresso, io uso questi minuti, semplicemente, per una riflessione: quando entrò in vigore la Legge 81, quella della cosiddetta "elezione diretta dei Sindaci" che poi consentiva la costituzione di Giunte cosiddette "tecniche" con un incredibile ossimoro perché da Max Weber in poi ci è stato spiegato che la tecnica non è neutra e quindi i tecnici, che vengono dichiarati come componenti della Giunta, in realtà vengono individuati, certo, perché portatori di una professionalità ma anche perché portatori di un'affinità di carattere politico. Ci fu qualche mio collega - allora anche io facevo parte delle Giunte - che osò una metafora: "Gli Assessori sono come le protesi del Sindaco, ed è chiaro che se le protesi per l'usura si consumano, poi si cambiano" e devo dire che la Sindaca Appendino ha usurato molte protesi nel corso di questi primi due anni e mezzo di mandato. Quindi, da questo punto di vista, io direi che leggo le progressive sostituzioni che sono state fatte, dentro e fuori della Giunta, come una delle questioni della cosiddetta "sofferenza di coesione" che questa Giunta sta esprimendo in direzione del Consiglio da una parte e verso la città dall'altra. Questo a me sembra il dato politico. Sul dato puntuale, personale della nuova Assessora, di efficienza e di efficacia valuteremo; certo, le scadenze sono ravvicinate e la complessità - lo viviamo come cittadini - molta. |