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LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) C'è ancora l'interpellanza del Consigliere Tresso, 6695: "Giardino Sambuy: è più ingombrante la sua presenza o decidere cosa farne?" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Intanto diamo il benvenuto alla neo Assessora all'Istruzione. Prego, Assessore Rolando. ROLANDO Sergio (Assessore) Buon pomeriggio. Allora, relativamente ai tre punti sollevati dal Consigliere interpellante, che sono il punto: "Quali sono i motivi che hanno determinato un rilevante ritardo nella presentazione in Consiglio della delibera della Giunta Comunale del 4 settembre 2018?", la risposta è che i motivi che hanno determinato il ritardo, come peraltro sono noti ai Consiglieri che hanno partecipato anche all'ispezione fatta, mi pare nel mese di novembre, sono dovuti agli approfondimenti tecnici necessari al funzionamento del gazebo sotto il profilo sia edilizio per la parte degli impianti elettrici esistenti e tutte le valutazioni di opportunità dell'investimento. Al punto 2, si chiede se la Giunta intende rispettare la volontà; al punto 3 di approvare, previa accensione del gazebo, l'assegnazione alla Circoscrizione affinché vengano adottati gli atti necessari del concessionario. Riguardo al punto 2, la Giunta intende rispettare la volontà di assegnare il gazebo alla Circoscrizione 1, premesso che si recuperino le disponibilità finanziarie e previa individuazione di un concessionario che dovrà presentare idoneo e adeguato progetto di carattere sociale e culturale coerente con l'investimento da effettuarsi. Al punto 3, che è intimamente collegato al punto 2, che recita di approvare… "che il Servizio Tecnico effettui gli interventi", tengo a precisare che gli interventi previsti sono stati in qualche modo identificati da poco, è intenzione della Giunta di attuare quanto scritto in delibera se, e solo se, si verificano le condizioni di cui al punto 2, cioè che venga messo in sicurezza il gazebo previa deliberazione del Consiglio Comunale che riguarda i passi conseguenti quelli della scelta del concessionario. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Capogruppo Tresso, prego. TRESSO Francesco Io ringrazio l'Assessore Rolando, anche perché mi risulta non fosse presente ed è venuto appositamente per rispondere a questa interpellanza, però mi scusi, Assessore, io ho l'impressione che lei forse ha risposto in merito a un altro quesito, se bene ho interpretato le sue risposte. Allora, in primis, lei mi dice che si sta valutando l'opportunità e si stanno concludendo, diciamo, degli approfondimenti sotto il profilo tecnico, ora, chi le parla qualche competenza di natura tecnica ce l'ha, ma per un gazebo di 60 mq., una struttura in ghisa con un impalcato …, con una copertura in legno, ma lei crede che ci vogliano più di cinque mesi per fare questi approfondimenti per un impianto elettrico di una struttura di questo genere? Ma allora siamo proprio malmessi, perché qualora dovessimo poi fare delle valutazioni di tipo diverso su edifici un pochino più strutturalmente rilevanti, mi chiedo quanto ci mettiamo, se cinque mesi, perché sono cinque mesi, in cui abbiamo approvato una delibera, la settimana successiva abbiamo fatto la Commissione ed è stato detto: "Sì, gli uffici dovevano fare un approfondimento", abbiamo fatto un sopralluogo congiuntamente con Circoscrizione, Consiglieri Comunali, tecnici, e dopo cinque mesi questa è la risposta? Ma cosa dobbiamo fare? Un'analisi costi e benefici anche sul gazebo Sambuy? No, perché la seconda, appunto, che lei rileva è dire di valutare l'opportunità di fare questo investimento; guardi, lo dico io, la cifra da spendere per mettere a norma l'impiantistica di quel gazebo, si aggira tra gli 0 e i 5.000 Euro, sono pronto a dirglielo, se vuole le faccio io un sopralluogo e le faccio anche una relazione a titolo gratuito, ma volentieri. Se lei ben sa, questa valutazione che arrivò a determinare una cifra di 60.000 Euro tutta da verificare era legata più che altro a tutto un sistema di serrande automatizzate, di altro tipo di interventi, ma non certo l'impiantistica e le messa in sicurezza, ma stiamo scherzando, voglio dire? Allora, il tema è questo. Poi, benissimo che ci sia l'intenzione, purché siano fermi dei presupposti, c'è la sicurezza, che ci sia un investimento, ma benissimo, fate un bando, lasciate l'investimento a chi deve intervenire, se volete dare un contributo, io credo che la Città possa dare un contributo su questo, giustamente, per mettere in sicurezza, ma perché lo dico? Perché quel luogo, quel gazebo ha una storia che ormai è ventennale perché nasce nel 1998 su iniziativa, questo sì è un esempio di bene comune, è un esempio di partecipazione attiva, dei commercianti che dicono: "Vogliamo cercare di dare un presidio a quell'area", ma per tanti motivi, per la centralità innanzitutto, questa è la vetrina, è la porta di Torino quando uno esce da Porta Nuova, con la piazza, piazza Carlo Felice e purtroppo è stata negli anni oggetto, lei lo sa meglio di me, di un degrado sociale e culturale di vario tipo. Allora, siamo nel centro, nell'ombelico di Torino, siamo la porta di Torino, vogliamo dare un po' di risalto? Benissimo, questo è stato fatto, è stato costruito questo edificio che ha anche una sua caratterizzazione, una sua valenza architettonica, la stessa Sovrintendente si è espressa anche in maniera positiva sull'idea di un certo tipo di intervento, quindi questo è utile ricordarlo e negli anni questa è stata occasione di presidio, come abbiamo detto, perché comunque il presidio dal punto di vista del degrado, è stato un incredibile occasione e strumento di cultura, che è andato da chi ha organizzato dei concerti insieme al conservatorio, ai reading fatti nell'ambito del Salone Off del Salone del Libro, a interventi di bookcrossing, ad artisti di strada che si sono esibiti, ad Artissima che ha avuto delle connessioni. Quindi è stata anche una capacità di trasversalità nell'unire anche tutta una serie di realtà soggettive, di realtà espositive della Città che lì ha saputo anche trovare comunque, come dire, una sua vetrina, una sua possibilità di dare maggiore comunicazione. È stato sicuramente un luogo e uno strumento di sensibilizzazione, a parte anche solo banalmente, sull'educazione e sull'alimentazione consapevole, tutto quello che è stato fatto in corrispondenza anche dei mercatini che avvengono lì ogni mese, un eccezionale strumento di inclusione anche, noi ricordiamo che sono usciti anche degli articoli sulla stampa locale, della possibilità che ha dato per esempio a una persona rumena di trovare proprio grazie al presidio e alla pulizia una forma di sostentamento e poi, più che tutti, si è parlato di architettura, si è parlato di paesaggio, più che tutti è stata anche una possibilità di dare al turismo un incentivo maggiore. Allora, tutto questo percorso, che giustamente è stato interrotto per fare degli approfondimenti sotto il profilo della sicurezza di quel luogo, tra l'altro c'erano anche delle anomalie perché poi, come sappiamo, mancava anche un titolo edilizio. Tutte queste cose si risolvono per un edificio che ha una struttura, diciamo così, di natura molto leggera di 60 mq. nel giro di 15 giorni, io credo, ma non di sei mesi, cinque mesi e ancora ci vengono a dire: "Stiamo facendo delle valutazioni", ma questo è vergognoso per una città, perché allora vuol dire che non sei in grado di affrontare delle eccezioni che possono essere molto più complesse. Quindi, io sono, se vogliamo, moderatamente soddisfatto del fatto che lei mi ribadisce che la Giunta, ma qui abbiamo una delibera firmata da quattro differenti Assessori e quattro differenti Assessori non sono in grado di fare in modo che in cinque mesi su una struttura, ripeto, di 60 mq. non si prenda una decisione? Ma questo, io francamente, lo trovo al limite dell'assurdo. Allora, sono moderatamente soddisfatto dal fatto che lei dice che ha intenzione di continuare ad avvalersi anche della circoscrizione, che secondo me è un altro tassello fondamentale, la possibilità di avere comunque una circoscrizione e quindi colei che già nel tempo ha seguito anche il percorso che, come dicevo prima, è stato variegato e trasversale di tutto quello che è la realtà del gazebo in tutti questi anni e che possa gestire concordemente, ovviamente, con gli uffici centrali… VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere. TRESSO Francesco …un bando di assegnazione, però davvero sulle tempistiche io non ho ricevuto risposte e di questo non posso dichiararmi soddisfatto, non so neanche se a questo punto, ma sono quasi io in imbarazzo a chiedere che la discussione venga ancora approfondita in Commissione, perché facciamo un'ulteriore Commissione per cosa? Chiedo solo che gentilmente mi venga data una risposta in merito alle tempistiche di previsione, perché dopo cinque mesi trovo davvero imbarazzante non avere risposte. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Ci sono altri interventi? Qualche minuto e passeremo all'appello nominale. (sospensione del Consiglio Comunale) |