Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene, riprendiamo i nostri lavori. Risponderà l'Assessore Unia all'interpellanza 6463: "Giardino Luigi Martini/piazza Benefica: la toponomastica può ingannare, la realtà mai!" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) È del Consigliere Magliano. Prego, Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Mi scuso per il disguido. Allora, come sempre riporterò la risposta dei vari uffici, anche degli altri servizi. Sono state richieste relazioni a tutti i servizi coinvolti, allora, il Servizio Suolo e Parcheggi per quanto concerne il punto 1 dell'interpellanza, riguardante pavimentazione carreggiate e griglie comunica quanto segue: "Nell'ambito della manutenzione straordinaria è in previsione un intervento manutentivo del solo marciapiede perimetrale in fregio a via Principi D'Acaja, quindi fra le vie Duchessa Jolanda e via Susa. Il manufatto in questione è in lastre di pietra che non sono più tra loro livellate in linea di massima a causa della spinta delle radici degli alberi. L'intervento prevede nei solo tratti sconnessi la rimozione e la posa delle medesime lastre ad una quota leggermente più elevata in maniera da risolvere il problema degli scalini che si vengono a creare tra i vari elementi lapidei, ma senza aumentare eccessivamente la quota complessiva dei marciapiedi. L'inizio del cantiere è previsto entro il mese di febbraio e la durata dovrebbe essere di una quindicina di giorni. Non sono invece previsti al momento lavori sugli altri lati del perimetro della piazza, né sul plateatico mercatale centrale". Il Servizio Infrastrutture per il commercio e lo sport, per quanto è di competenza, ossia in merito alla banchina rialzata che delimita la piazza Martini/Benefica sede del mercato rionale, riferisce che è allo studio un progetto condiviso dai Servizi del Verde, Commercio, Mobilità, Infrastrutture per il commercio e sport oltre che dei residenti e degli operatori stessi. La pavimentazione della banchina in asfalto per quanto è possibile è costantemente mantenuta in sicurezza, ma il ciclo vita degli alberi presenti determinano attraverso le radici, sollevamento dell'asfalto e delle griglie, allo stato attuale è di difficile gestione manutentiva. Anche le attività di pulizia e sgombero neve che vengono svolte in maniera meccanica, a loro volta determinano sovente il sollevamento delle griglie degli alberi che si presentano conseguentemente rialzate, ma risulta impossibile intervenire tempestivamente, perché avvengono fuori orario di mercato. È in corso un confronto operativo col Servizio competente del Verde per valutare una configurazione più contenuta delle griglie, che garantisca la salute della pianta, ma permetta di ridurre la possibilità di determinare situazioni di pericolosità pedonale con le stesse. Per quanto concerne i punti 2 e 3 dell'interpellanza, ossia la pulizia della piazza, tipologie di intervento e controllo qualità AMIAT, comunica che i gabinetti in questione, così come tutti quelli delle aree mercatali vengono puliti regolarmente dalla Cooperativa che si è aggiudicata l'appalto di nettezza dei servizi igienici della Città secondo le modalità previste dal capitolato e più precisamente con un passaggio al mattino e uno alla sera di tutti i giorni di mercato. In particolare nella piazza indicata ci sono due strutture, una dopo l'intervento di pulizia, viene lasciata chiusa, perché riservata agli operatori commerciali che ne possiedono la chiave, anche se spesso i servizi vengono trovati aperti e l'altra riservata al pubblico viene aperta alla mattina e richiusa la sera. Per quanto riguarda invece il centro della piazza, la sua pulizia compete all'impresa che ha in appalto la nettezza della raccolta rifiuti dell'area mercatale, risulta comunque difficile pensare che il servizio di pulizia ha ritenuto apprezzabile nell'area mercatale dai cittadini e dagli stessi operatori, sia invece deficitario nelle altre zone della piazza, peraltro non sono mai risultate anomalie in tal senso durante i controlli a campione che AMIAT effettua sull'operatività degli appaltatori. Pertanto pur immaginando che la situazione descritta, sia soprattutto dovuta agli utilizzi anomali dopo la pulizia del mercato sia nel pomeriggio o di sera, come riportato dal Consigliere interpellante, sarà comunque cura di AMIAT intensificare i controlli e sensibilizzare l'appaltatore al pieno rispetto delle prescrizioni contrattuali. Per quanto riguarda i punti 4 e 7 dell'interpellanza riguardanti la manutenzione del verde e la riparazione ed eventualmente sostituzione delle panchine, il Servizio Gestione Grandi Opere del Verde rende noto che, le alberate del Giardino Martini risultano già da tempo oggetto di monitoraggio costante e di indagini specialistiche, la maggior criticità riguarda le inevitabili interferenze tra la quotidiana attività mercatale e la presenza di alberi a ridosso dei banchi, le condizioni emerse da dette analisi hanno infatti evidenziato in tutti gli alberi oggetto di accertamento la presenza di agenti patogeni, prevalentemente funghi, agenti di marciumi radicali, che sono già stati causa dell'abbattimento di buona parte del filare più interno al giardino, oltre a numerose assenze delle aiuole centrali. È inoltre emersa la possibile correlazione fra la diffusione dei suddetti agenti patogeni e l'utilizzo giornaliero delle abbondanti quantità d'acqua, necessaria alla pulizia della piazza in conclusione dell'attività mercatale. Inoltre il continuo sviluppo degli apparati radicali ha provocato il movimento e la sconnessione della pavimentazione e delle griglie posizionate attorno agli alberi. Un intervento efficace per garantire la conservazione degli alberi ancora sani e l'attecchimento di tutte le eventuali essenze sostitutive e di futuro impianto, non può prescindere dalla rimozione di tutte le piante deperienti e senza futuro, nonché dalla sostituzione delle maggiori quantità possibili di terreno presente attorno alle piante rimosse accompagnata dalla fornitura di nuova terra agraria di buona qualità, dal rifacimento completo della pavimentazione e dall'interramento degli impianti. Anche il Servizio Grandi Opere del Verde conferma quanto già detto in precedenza da altro servizio al punto 1 dell'interpellanza, ossia che la Città ha in corso uno studio di progettazione condivisa fra i vari Assessorati. È richiesta una relazione alla Circoscrizione 3 e non alla Circoscrizione 4, questa ci ha comunicato che le loro competenze per il Giardino Luigi Martini si limitano al taglio dell'erba e alla cura degli arredi, sulla base delle risorse attualmente disponibili lo sfalcio dell'erba viene eseguito di norma tre volte all'anno, lo scorso mese di dicembre hanno provveduto alla rimozione di una panchina la cui struttura risultava danneggiata e non più riparabile, alla verniciatura delle rimanenti panchine presenti sulla piazza. La Circoscrizione conclude la relazione, ricordando di provvedere di volta in volta a segnalare ai servizi competenti le eventuali criticità che vengono evidenziate dagli uffici e dalla cittadinanza e che esulano dalle proprie competenze. Per quanto riguarda il punto 5 dell'interpellanza riguardante sicurezza urbana e gli accertamenti in merito al rispetto del Codice della Strada, il comandante del Corpo di Polizia Municipale rende noto che il proprio personale da sempre pone attenzione all'area indicata per quanto concerne i controlli commerciali, sia per gli altri aspetti rispetto alle norme del Codice della Strada, decoro, eccetera. In particolare, rispetto alla presenza di soggetti che bivaccano, nel corso del 2018, sono pervenute, al Comando Sezione 3, due segnalazioni: una nel mese di giugno e una nel mese di ottobre. Nel primo caso è stato effettivamente trovato un soggetto senza fissa dimora, che è stato segnalato all'Ufficio adulti in difficoltà della Città di Torino, e del quale successivamente non è più stata riscontrata la presenza. Nel secondo caso, durante i controlli, non sono stati riscontrati né soggetti e nemmeno eventuali masserizie. Altra segnalazione è relativa alla presenza di cani privi di guinzaglio pervenuta al termine del mese di giugno. I controlli non ne hanno evidenziati, e il giardino, frequentato anche da soggetti anziani seduti sulle panchine, era in buono stato e pulito. Relativamente al Codice della Strada, sono proseguiti i controlli anche oltre l'orario di chiusura del mercato e anche tramite l'uso di telecamere. Al momento risultano nel sistema informatico di gestione 306 verbali di violazione per soste irregolari, avvenute nel 2018, nell'orario successivo alle 16.30; i controlli proseguiranno con le modalità poste in atto sinora. Per quanto riguarda il punto 6 dell'interpellanza, concernente l'impianto elettrico a servizio del mercato e il rispetto delle normative sulla sicurezza, IREN Rinnovabili ha comunicato che trattasi di alimentazione elettrica la cui linea appoggia su un albero in quanto al servizio di diversi banchi, il cavo è in doppio isolamento e non crea situazioni di pericolo, l'impianto è inserito comunque all'interno del programma di sistemazione delle linee aeree con l'appalto appena avviato dei mercati e ne è prevista la revisione entro il primo semestre 2019. Il Servizio Sostenibilità Energetica per quanto di competenza nel confermare le informazioni ricevute da IREN fa presente che gli utilizzatori dei relativi cavi di alimentazione collegati a valle degli impianti comunali sono di proprietà dei singoli mercatali, sui quali ricade la responsabilità del rispetto delle normative sicurezza vigenti. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessore Unia. Prego, Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore, oltre a ringraziarla per la mole di informazioni che mi ha dato, però fondamentalmente il quadro che emerge è che c'è un progetto interassessorile, ma questo progetto ad oggi non è raccontabile in quest'Aula. Per cui, io chiedo da subito un approfondimento in Commissione per una serie di motivi: il primo è perché sono convinto - parto dal fondo - che, (penso che lei abbia frequentato quello spazio) vedere il sistema che porta elettricità a quei banchi arrampicato sulle piante sia una cosa non accettabile. Ci sono tanti mercati della nostra Città che, invece, hanno un sistema di gestione delle prese che servono per dar corrente ai banchi, oggettivamente molto più sicuri. Se uno va a vedere, noi abbiamo questi cavi che sono oggettivamente buttati lì sulle piante e secondo me hanno un problema vero di sicurezza. Tra l'altro, queste sono anche segnalazioni che arrivano da persone che frequentano il mercato sia come utenti, sia come esercenti, questo è il primo dato. Però, da quel che ho capito, entro il semestre 2019 ci sarà una rivisitazione. Io penso che almeno i mercati belli che abbiamo, come quello, debbano essere curati di più e meglio. Sul tema del rifacimento dei marciapiedi mi spiace constatare che solo un lato verrà rifatto, perché sono ammalorati tutti. Il problema delle radici, il problema della disconnessione è abbastanza evidente e crea una serie di problemi, tra cui una serie di persone che sono già cadute in quella zona e con relative segnalazioni. Per quanto riguarda, invece, il tema degli alberi, l'unica cosa che ho colto dal suo intervento è che per la condizione attuale in cui vivono gli alberi di piazza Benefica noi siamo fondamentalmente condannati al fatto che tutti, prima o poi, moriranno, perché questo viene detto dalla nota, cioè: la terra nella quale insistono, la tipologia di pulizia che viene fatta farà sì che questi alberi, prima o poi, andranno ad ammalarsi e quindi ad essere tagliati. Questo sarebbe un depauperamento importante in una piazza di questo tipo. Da quello che lei ha detto però non emerge se non che c'è un gruppo di lavoro interassessorile, non emerge quali sono gli interventi che dovremmo fare. Per cui, io prendo atto di quello che lei dice. Non sono soddisfatto, perché non vedo che cosa potremmo fare a lungo raggio rispetto ad uno di quei mercati che ancora tiene, rispetto ad altri mercati della nostra Città. Per cui, le chiedo se posso avere quanto da lei detto in Aula, però chiederei ai Presidenti delle Commissioni, penso VI e anche la Commissione che si occupa di Commercio, di approfondire quanto prima il tema perché forse quell'eccellenza dovremmo custodirla un po' di più, trattarla meglio. Capisco dall'Assessore che c'è un progetto, che si sta prendendo in carico questo mercato; mi piacerebbe capire, in Commissione, in che direzione stiamo andando. Si è tolta la statua che c'era, quella che era in mezzo alla piazza, adesso vedremo come verrà sostituita, se rimarrà come oggi, se si farà una fontana, qual è l'obiettivo dell'Amministrazione. È vero che oggi noi su quel..., ci manca poco per tenere uno spazio della città vivo oppure per abbandonarlo al degrado; lì oggettivamente non si può parlare di degrado, ma possiamo avere un occhio di riguardo affinché una piazza che ha ancora un mercato molto vivo e molto frequentato non venga depauperata. Per cui io, Presidente, chiedo l'approfondimento in Commissione, ringrazio l'Assessore se vorrà fornirmi quanto letto in Aula. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Prego, Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Sì, volevo aggiungere solo due cose, se mi è consentito: da quanto è emerso, ovviamente, dalle risposte e poi dalla sua controrisposta è chiaro che quella piazza è una piazza con dei problemi importanti. Problemi importanti proprio perché devono convivere due realtà che in questo momento non convivono bene. Una è quella della piante, e una è quella dell'area mercatale. È proprio per quel motivo lì, il procedimento e il lavoro che stiamo facendo, interassessorile, non è ancora arrivato a portare il risultato dello studio, proprio perché è veramente una situazione complessa. È necessario che dopo la prima fase, che è già stata, diciamo, superata, di confronto fra gli uffici, venga fatta poi una presentazione al territorio di quali sono le criticità, di quali sono gli eventuali scenari che si possono avere in quell'area e poi condividere col territorio stesso la soluzione da intraprendere. Quindi, benissimo l'approfondimento, però ci tenevo a fare una... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessore Unia. Quindi per il verbale andremo in approfondimento di questa interpellanza. Abbiamo già detto la 6269 è rinviata; rinviata anche la 6309 al prossimo Consiglio Comunale. |