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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2018-06463
"GIARDINO LUIGI MARTINI/PIAZZA BENEFICA: LA TOPONOMASTICA PU? INGANNARE, LA REALT? MAI!" PRESENTATA IN DATA 3 DICEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, riprendiamo i nostri lavori. Risponderà l'Assessore Unia all'interpellanza 6463:

"Giardino Luigi Martini/piazza Benefica: la toponomastica
può ingannare, la realtà mai!"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
È del Consigliere Magliano. Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Mi scuso per il disguido. Allora, come sempre riporterò la risposta
dei vari uffici, anche degli altri servizi. Sono state richieste relazioni a tutti i servizi
coinvolti, allora, il Servizio Suolo e Parcheggi per quanto concerne il punto 1
dell'interpellanza, riguardante pavimentazione carreggiate e griglie comunica quanto
segue: "Nell'ambito della manutenzione straordinaria è in previsione un intervento
manutentivo del solo marciapiede perimetrale in fregio a via Principi D'Acaja, quindi
fra le vie Duchessa Jolanda e via Susa. Il manufatto in questione è in lastre di pietra che
non sono più tra loro livellate in linea di massima a causa della spinta delle radici degli
alberi. L'intervento prevede nei solo tratti sconnessi la rimozione e la posa delle
medesime lastre ad una quota leggermente più elevata in maniera da risolvere il
problema degli scalini che si vengono a creare tra i vari elementi lapidei, ma senza
aumentare eccessivamente la quota complessiva dei marciapiedi. L'inizio del cantiere è
previsto entro il mese di febbraio e la durata dovrebbe essere di una quindicina di giorni.
Non sono invece previsti al momento lavori sugli altri lati del perimetro della piazza, né
sul plateatico mercatale centrale". Il Servizio Infrastrutture per il commercio e lo sport,
per quanto è di competenza, ossia in merito alla banchina rialzata che delimita la piazza
Martini/Benefica sede del mercato rionale, riferisce che è allo studio un progetto
condiviso dai Servizi del Verde, Commercio, Mobilità, Infrastrutture per il commercio e
sport oltre che dei residenti e degli operatori stessi. La pavimentazione della banchina in
asfalto per quanto è possibile è costantemente mantenuta in sicurezza, ma il ciclo vita
degli alberi presenti determinano attraverso le radici, sollevamento dell'asfalto e delle
griglie, allo stato attuale è di difficile gestione manutentiva. Anche le attività di pulizia e
sgombero neve che vengono svolte in maniera meccanica, a loro volta determinano
sovente il sollevamento delle griglie degli alberi che si presentano conseguentemente
rialzate, ma risulta impossibile intervenire tempestivamente, perché avvengono fuori
orario di mercato. È in corso un confronto operativo col Servizio competente del Verde
per valutare una configurazione più contenuta delle griglie, che garantisca la salute della
pianta, ma permetta di ridurre la possibilità di determinare situazioni di pericolosità
pedonale con le stesse. Per quanto concerne i punti 2 e 3 dell'interpellanza, ossia la
pulizia della piazza, tipologie di intervento e controllo qualità AMIAT, comunica che i
gabinetti in questione, così come tutti quelli delle aree mercatali vengono puliti
regolarmente dalla Cooperativa che si è aggiudicata l'appalto di nettezza dei servizi
igienici della Città secondo le modalità previste dal capitolato e più precisamente con un
passaggio al mattino e uno alla sera di tutti i giorni di mercato. In particolare nella
piazza indicata ci sono due strutture, una dopo l'intervento di pulizia, viene lasciata
chiusa, perché riservata agli operatori commerciali che ne possiedono la chiave, anche
se spesso i servizi vengono trovati aperti e l'altra riservata al pubblico viene aperta alla
mattina e richiusa la sera. Per quanto riguarda invece il centro della piazza, la sua
pulizia compete all'impresa che ha in appalto la nettezza della raccolta rifiuti dell'area
mercatale, risulta comunque difficile pensare che il servizio di pulizia ha ritenuto
apprezzabile nell'area mercatale dai cittadini e dagli stessi operatori, sia invece
deficitario nelle altre zone della piazza, peraltro non sono mai risultate anomalie in tal
senso durante i controlli a campione che AMIAT effettua sull'operatività degli
appaltatori. Pertanto pur immaginando che la situazione descritta, sia soprattutto dovuta
agli utilizzi anomali dopo la pulizia del mercato sia nel pomeriggio o di sera, come
riportato dal Consigliere interpellante, sarà comunque cura di AMIAT intensificare i
controlli e sensibilizzare l'appaltatore al pieno rispetto delle prescrizioni contrattuali.
Per quanto riguarda i punti 4 e 7 dell'interpellanza riguardanti la manutenzione del
verde e la riparazione ed eventualmente sostituzione delle panchine, il Servizio Gestione
Grandi Opere del Verde rende noto che, le alberate del Giardino Martini risultano già da
tempo oggetto di monitoraggio costante e di indagini specialistiche, la maggior criticità
riguarda le inevitabili interferenze tra la quotidiana attività mercatale e la presenza di
alberi a ridosso dei banchi, le condizioni emerse da dette analisi hanno infatti
evidenziato in tutti gli alberi oggetto di accertamento la presenza di agenti patogeni,
prevalentemente funghi, agenti di marciumi radicali, che sono già stati causa
dell'abbattimento di buona parte del filare più interno al giardino, oltre a numerose
assenze delle aiuole centrali. È inoltre emersa la possibile correlazione fra la diffusione
dei suddetti agenti patogeni e l'utilizzo giornaliero delle abbondanti quantità d'acqua,
necessaria alla pulizia della piazza in conclusione dell'attività mercatale. Inoltre il
continuo sviluppo degli apparati radicali ha provocato il movimento e la sconnessione
della pavimentazione e delle griglie posizionate attorno agli alberi. Un intervento
efficace per garantire la conservazione degli alberi ancora sani e l'attecchimento di tutte
le eventuali essenze sostitutive e di futuro impianto, non può prescindere dalla
rimozione di tutte le piante deperienti e senza futuro, nonché dalla sostituzione delle
maggiori quantità possibili di terreno presente attorno alle piante rimosse accompagnata
dalla fornitura di nuova terra agraria di buona qualità, dal rifacimento completo della
pavimentazione e dall'interramento degli impianti. Anche il Servizio Grandi Opere del
Verde conferma quanto già detto in precedenza da altro servizio al punto 1
dell'interpellanza, ossia che la Città ha in corso uno studio di progettazione condivisa
fra i vari Assessorati. È richiesta una relazione alla Circoscrizione 3 e non alla
Circoscrizione 4, questa ci ha comunicato che le loro competenze per il Giardino Luigi
Martini si limitano al taglio dell'erba e alla cura degli arredi, sulla base delle risorse
attualmente disponibili lo sfalcio dell'erba viene eseguito di norma tre volte all'anno, lo
scorso mese di dicembre hanno provveduto alla rimozione di una panchina la cui
struttura risultava danneggiata e non più riparabile, alla verniciatura delle rimanenti
panchine presenti sulla piazza. La Circoscrizione conclude la relazione, ricordando di
provvedere di volta in volta a segnalare ai servizi competenti le eventuali criticità che
vengono evidenziate dagli uffici e dalla cittadinanza e che esulano dalle proprie
competenze. Per quanto riguarda il punto 5 dell'interpellanza riguardante sicurezza
urbana e gli accertamenti in merito al rispetto del Codice della Strada, il comandante del
Corpo di Polizia Municipale rende noto che il proprio personale da sempre pone
attenzione all'area indicata per quanto concerne i controlli commerciali, sia per gli altri
aspetti rispetto alle norme del Codice della Strada, decoro, eccetera. In particolare,
rispetto alla presenza di soggetti che bivaccano, nel corso del 2018, sono pervenute, al
Comando Sezione 3, due segnalazioni: una nel mese di giugno e una nel mese di
ottobre. Nel primo caso è stato effettivamente trovato un soggetto senza fissa dimora,
che è stato segnalato all'Ufficio adulti in difficoltà della Città di Torino, e del quale
successivamente non è più stata riscontrata la presenza. Nel secondo caso, durante i
controlli, non sono stati riscontrati né soggetti e nemmeno eventuali masserizie. Altra
segnalazione è relativa alla presenza di cani privi di guinzaglio pervenuta al termine del
mese di giugno. I controlli non ne hanno evidenziati, e il giardino, frequentato anche da
soggetti anziani seduti sulle panchine, era in buono stato e pulito. Relativamente al
Codice della Strada, sono proseguiti i controlli anche oltre l'orario di chiusura del
mercato e anche tramite l'uso di telecamere. Al momento risultano nel sistema
informatico di gestione 306 verbali di violazione per soste irregolari, avvenute nel 2018,
nell'orario successivo alle 16.30; i controlli proseguiranno con le modalità poste in atto
sinora. Per quanto riguarda il punto 6 dell'interpellanza, concernente l'impianto elettrico
a servizio del mercato e il rispetto delle normative sulla sicurezza, IREN Rinnovabili ha
comunicato che trattasi di alimentazione elettrica la cui linea appoggia su un albero in
quanto al servizio di diversi banchi, il cavo è in doppio isolamento e non crea situazioni
di pericolo, l'impianto è inserito comunque all'interno del programma di sistemazione
delle linee aeree con l'appalto appena avviato dei mercati e ne è prevista la revisione
entro il primo semestre 2019. Il Servizio Sostenibilità Energetica per quanto di
competenza nel confermare le informazioni ricevute da IREN fa presente che gli
utilizzatori dei relativi cavi di alimentazione collegati a valle degli impianti comunali
sono di proprietà dei singoli mercatali, sui quali ricade la responsabilità del rispetto
delle normative sicurezza vigenti.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessore Unia. Prego, Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore, oltre a ringraziarla per la mole di informazioni
che mi ha dato, però fondamentalmente il quadro che emerge è che c'è un progetto
interassessorile, ma questo progetto ad oggi non è raccontabile in quest'Aula. Per cui, io
chiedo da subito un approfondimento in Commissione per una serie di motivi: il primo è
perché sono convinto - parto dal fondo - che, (penso che lei abbia frequentato quello
spazio) vedere il sistema che porta elettricità a quei banchi arrampicato sulle piante sia
una cosa non accettabile. Ci sono tanti mercati della nostra Città che, invece, hanno un
sistema di gestione delle prese che servono per dar corrente ai banchi, oggettivamente
molto più sicuri. Se uno va a vedere, noi abbiamo questi cavi che sono oggettivamente
buttati lì sulle piante e secondo me hanno un problema vero di sicurezza. Tra l'altro,
queste sono anche segnalazioni che arrivano da persone che frequentano il mercato sia
come utenti, sia come esercenti, questo è il primo dato. Però, da quel che ho capito,
entro il semestre 2019 ci sarà una rivisitazione. Io penso che almeno i mercati belli che
abbiamo, come quello, debbano essere curati di più e meglio. Sul tema del rifacimento
dei marciapiedi mi spiace constatare che solo un lato verrà rifatto, perché sono
ammalorati tutti. Il problema delle radici, il problema della disconnessione è abbastanza
evidente e crea una serie di problemi, tra cui una serie di persone che sono già cadute in
quella zona e con relative segnalazioni. Per quanto riguarda, invece, il tema degli alberi,
l'unica cosa che ho colto dal suo intervento è che per la condizione attuale in cui vivono
gli alberi di piazza Benefica noi siamo fondamentalmente condannati al fatto che tutti,
prima o poi, moriranno, perché questo viene detto dalla nota, cioè: la terra nella quale
insistono, la tipologia di pulizia che viene fatta farà sì che questi alberi, prima o poi,
andranno ad ammalarsi e quindi ad essere tagliati. Questo sarebbe un depauperamento
importante in una piazza di questo tipo. Da quello che lei ha detto però non emerge se
non che c'è un gruppo di lavoro interassessorile, non emerge quali sono gli interventi
che dovremmo fare. Per cui, io prendo atto di quello che lei dice. Non sono soddisfatto,
perché non vedo che cosa potremmo fare a lungo raggio rispetto ad uno di quei mercati
che ancora tiene, rispetto ad altri mercati della nostra Città. Per cui, le chiedo se posso
avere quanto da lei detto in Aula, però chiederei ai Presidenti delle Commissioni, penso
VI e anche la Commissione che si occupa di Commercio, di approfondire quanto prima
il tema perché forse quell'eccellenza dovremmo custodirla un po' di più, trattarla
meglio. Capisco dall'Assessore che c'è un progetto, che si sta prendendo in carico
questo mercato; mi piacerebbe capire, in Commissione, in che direzione stiamo
andando. Si è tolta la statua che c'era, quella che era in mezzo alla piazza, adesso
vedremo come verrà sostituita, se rimarrà come oggi, se si farà una fontana, qual è
l'obiettivo dell'Amministrazione. È vero che oggi noi su quel..., ci manca poco per
tenere uno spazio della città vivo oppure per abbandonarlo al degrado; lì oggettivamente
non si può parlare di degrado, ma possiamo avere un occhio di riguardo affinché una
piazza che ha ancora un mercato molto vivo e molto frequentato non venga depauperata.
Per cui io, Presidente, chiedo l'approfondimento in Commissione, ringrazio l'Assessore
se vorrà fornirmi quanto letto in Aula. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, volevo aggiungere solo due cose, se mi è consentito: da quanto è emerso,
ovviamente, dalle risposte e poi dalla sua controrisposta è chiaro che quella piazza è una
piazza con dei problemi importanti. Problemi importanti proprio perché devono
convivere due realtà che in questo momento non convivono bene. Una è quella della
piante, e una è quella dell'area mercatale. È proprio per quel motivo lì, il procedimento
e il lavoro che stiamo facendo, interassessorile, non è ancora arrivato a portare il
risultato dello studio, proprio perché è veramente una situazione complessa. È
necessario che dopo la prima fase, che è già stata, diciamo, superata, di confronto fra gli
uffici, venga fatta poi una presentazione al territorio di quali sono le criticità, di quali
sono gli eventuali scenari che si possono avere in quell'area e poi condividere col
territorio stesso la soluzione da intraprendere. Quindi, benissimo l'approfondimento,
però ci tenevo a fare una...

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessore Unia. Quindi per il verbale andremo in approfondimento di questa
interpellanza. Abbiamo già detto la 6269 è rinviata; rinviata anche la 6309 al prossimo
Consiglio Comunale.
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