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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 14 Gennaio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 12

Comunicazioni della Sindaca su "Sicurezza del trasporto pubblico dei torinesi".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto successivo che è una richiesta di comunicazioni alla Giunta:

"Sicurezza del trasporto pubblico dei torinesi"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessora Lapietra. Un momento, Assessora. Prego, Assessora.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Buonasera. Innanzitutto vorrei leggervi la varia statistica dei principi di incendio sui
mezzi GTT a partire dall'anno 2010 fino al 2018, proprio per rendersi conto di questo
fenomeno. Quindi: nel 2010 ci sono stati 21 casi di incendio di cui zero gravi; nel 2011,
29 casi di incendio di cui 3 molto gravi; nel 2012, 12 casi, nessuno grave; nel 2013, 12
casi di cui nessuno grave; nel 2014, 19 casi di cui nessuno grave; nel 2014, 21 casi di
cui uno molto grave; nel 2016, 22 di cui uno grave; nel 2017, 28 casi di cui 4 gravi; nel
2018, 18 casi di cui nessuno particolarmente grave. Quindi come potete vedere non è un
trend in crescita. Anzi, nel 2018 sono diminuiti i casi, ma sono comunque importanti e
destano massima preoccupazione. In particolare, in un periodo ristretto, sono avvenuti
tre incendi gravi: un bus 12 metri, matricola 3312, il 17 dicembre 2018 con danni al
vano motore; un bus 18 metri, matricola 837, il 6 gennaio del 2019 con distruzione
totale del mezzo; un bus 491 di 12 metri, matricola 2632, il 9 gennaio 2019 con gravi
danni al vano motore. Ciò è da ritenere non accettabile, richiede una reazione immediata
e coordinata. L'analisi dell'ultimo triennio ha evidenziato come problematiche
principali, a causa della critica situazione finanziaria dell'azienda negli ultimi anni, si
sono verificate forti difficoltà nella manutenzione dove la mancanza di risorse, in
particolare ricambistica, e il depauperamento delle competenze hanno rallentato
pesantemente le lavorazioni programmate, hanno favorito il ricorso ad attività di
riparazione in luogo di sostituzione componenti e portato a diagnosi del guasto non
sempre corrette. Situazione anche aggravata a causa di ritardi nell'acquisizione dei
nuovi veicoli, sempre per le stesse motivazioni economiche: interventi non sempre
eseguiti a regola d'arte e/o non adeguati controlli dei capisquadra o loro sostituti prima
dell'immissione in servizio; problemi strutturali per i 260 bus delle famiglie più recenti
acquisiti tra il 2010 e il 2013, legati all'usura precoce dei cablaggi che hanno già
portato, per i mezzi del 2010, all'inizio di una campagna di sostituzione delle cavettiere
(circa 30 effettuate) e ad un intervento straordinario di controllo dell'impianto elettrico
dei vani motore. Alla luce della situazione sopra descritta, si configura la necessità di
procedere con un piano di azioni urgenti straordinarie coordinate. In particolare, sono
state individuate le seguenti azioni: potenziamento risorse settore manutentivo;
costituzione di una task force dedicata per consentire, anche a seguito del
miglioramento della situazione finanziaria, la ripresa intensa delle attività manutentive
ad uno standard ottimale e gli interventi straordinari descritti al punto successivo. La
task force sarà così formata: 4 risorse di GTT del collaudo veicoli; 8 risorse interne di
GTT selezionate tra quelle di maggior skill manutentivo per eseguire le lavorazioni; 8
risorse di officina autorizzate, esterna, che garantiscono autonomia e competenza
tecnica; 4 risorse saranno comandate dal 1° febbraio 2019 ad altre aree, con competenza
principalmente da elettrauto; 10 risorse individuate che possono essere il ruolo di team
leader a supporto dei capisquadra nel controllo delle attività; 10 risorse assegnate da
altre aree aziendali no di core business, su turni, a supporto dei capisquadra per sgravarli
dall'attività di ufficio; reperimento di personale interno con comprovata competenza di
elettrauto o meccanico attingendo da tutti i settori aziendali; verifica delle possibilità di
assunzioni di almeno 5 tecnici manutentivi. Inoltre, si faranno interventi straordinari nel
settore manutentivo. La struttura manutentiva sarà impegnata nelle seguenti azioni:
ripresa intensa delle attività manutentive programmate, con un tagliando su tutti gli 800
bus del parco in servizio, allo scopo di ottenere un punto zero sulla flotta circolante, con
coinvolgimento delle risorse interne di officina autorizzata esterna. I materiali saranno a
carico dell'officina esterna al fine di velocizzare al massimo le attività e avere la
garanzia qualitativa sui prodotti originali o di primo impianto. L'obiettivo è terminare
l'attività a giugno 2019. Controllo visivo dei cablaggi, su tutti i 260 bus di recente
acquisizione, della tipologia di veicoli che ha manifestato i problemi di tipo elettrico
coinvolgendo risorse interne ed esterne; quest'attività sarà completata entro 45 giorni.
Controllo visivo in realtà non è visivo, nel senso che si andrà proprio a toccare con
mano i cavi, o meglio i tubi dove passano i cavi, per vedere se si rompono oppure no,
perché il problema che hanno riscontrato in GTT è proprio questo, quindi del cablaggio
dei cavi. A seguire, il controllo visivo sarà completato su tutti i restanti bus del parco
circolante. Il completamento di tale attività è previsto entro i successivi 60 giorni.
Sostituzione dei cablaggi su 230 bus di più recente acquisizione sui quali non è stata
ancora effettuata l'operazione. Essendo necessario lo smontaggio del motore per
raggiungere tutti i cablaggi si ritiene opportuno effettuare l'attività contestualmente alla
sostituzione dello stesso, che già è in corso, e che avviene dopo un numero di chilometri
compresi in un range tra 500.000 e 700.000 a seconda della tipologia del bus. Tenuto
conto della percorrenza chilometrica media delle singole tipologie di autobus, gli
interventi di sostituzione motore matureranno progressivamente per tutta la flotta;
conseguentemente si effettuerà il completamento del piano di sostituzione dei cablaggi.
Potenziamento dell'attività manutentiva ordinaria con inserimento di nuove risorse e
miglioramento della funzione di controllo e collaudo delle lavorazioni da parte dei
capisquadra. Infine, verranno effettuati dei provvedimenti integrativi, con: conferimento
di incarico ad un esperto esterno a livello nazionale sui temi della manutenzione rotabili,
per supportare GTT nelle scelte tecniche di priorità nelle fasi di verifica e bonifica e
stesura delle procedure fino al termine delle lavorazioni; conferimento di un incarico ad
un esperto del Politecnico che effettui un expertise sui mezzi di più recente acquisizione
(da questa analisi dipenderà la decisione su chi dovrà sostenere le spese relative ai
cablaggi); nomina di un ristretto gruppo tecnico formato da operai, capi tecnici e
rappresentanti dei lavoratori del settore tecnico a cui proporre eventuali suggerimenti
migliorativi sulla manutenzione; nomina di una commissione interna di indagine per la
verifica delle cause e delle responsabilità sui singoli episodi non escludendo nessuna
ipotesi. Per quanto riguarda le problematiche di un parco bus ormai obsoleto occorre,
infine, ricordare che GTT ha in corso un'importante gara per l'acquisizione di bus a
gasolio, di 74 bus a gasolio e di 40 bus a metano, che si concluderà il 21 di gennaio e
quindi presto sapremo come è andata la procedura negoziata. La migliorata situazione
economica di GTT e le garanzie presentate sui finanziamenti dell'azienda nelle
procedure di gara, anche grazie a Comune e Regione, fanno ben sperare per una
conclusione positiva delle procedure; a questi vanno aggiunti: 8 bus elettrici che
entreranno in servizio il 1° di febbraio; 41 bus extraurbani in arrivo nel prossimo mese
di maggio; nel mese di febbraio, inoltre, grazie ai subaffidamenti, saranno disponibili
circa 20 veicoli nuovi. Nel 2019 si potrà così realizzare compiutamente la prima fase del
percorso di rinnovo della flotta con circa 500 bus previsti, in sostituzione, nel piano
industriale 2018/2021.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie, Assessora. Prego,Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 5 minuti.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Visto che non l'ha fatto lei, Assessora, lo facciamo noi: volevamo
esprimere il ringraziamento all'autista del bus 71 che è riuscito, con una pronta azione,
ad evitare che l'incendio, che è capitato la scorsa settimana, potesse causare quelle che
lei ha definito "conseguenze non gravi" e quindi a nome nostro, ma spero di interpretare
a nome dell'intera Città, anche se non mi compete, competeva a lei, lo ringraziamo.
Vede, Assessora Lapietra, la ragione per cui noi oggi le abbiamo chiesto conto della
questione della sicurezza non è tanto legata al fatto che lei ci snoccioli in qualche modo
le cifre di quelli che sono stati gli incedenti negli ultimi 10 anni, ma era, ovviamente,
legato al fatto, a capire che cosa sta facendo l'Amministrazione (peraltro era scritto così
dentro la richiesta di comunicazioni) per incrementare la voce sicurezza. Voi avete fatto,
Assessora Lapietra, del tema del Trasporto Pubblico, e lei in particolare, che oggi riesce
ad evitare la mozione di sfiducia, perché la Capogruppo del Movimento 5 Stelle ci ha
chiesto di aspettare la presenza della Sindaca in Consiglio Comunale, e noi, ovviamente,
abbiamo accordato questa richiesta; lei in particolare ha da sempre sostenuto che una
delle cifre distintive dell'Amministrazione 5 Stelle fosse l'investimento strutturale nel
Trasporto Pubblico Locale e, ovviamente, in tal senso si è mossa, salvo il fatto che
quando non è stata in grado di fare, non cose di particolare sofisticata elucubrazione -
cioè delle gare - non siete stati in grado di fare. Cioè delle gare per i nuovi bus.
Assessora Lapietra, lei non è stata in grado di portarle a casa, non tanto lei in quanto lei,
che non è ovviamente..., però lei è l'Assessore che ha la delega alla viabilità e se una
gara non va la responsabilità politica è sua, non è mia, non è neanche dei..., cioè è sua,
quella politica almeno. Ovviamente assumendo, e da questo punto di vista qua lei è una
slalomista perfetta nelle responsabilità: Lei non ha mai responsabilità di niente. Quando
succede qualche cosa è sempre colpa di chi c'era prima e quando invece le cose non
succedono, perché voi non siete in grado di farle succedere. Banalmente: comprare degli
autobus nuovi con dei fondi che il precedente Governo aveva stanziato. Cioè, questo
dovevate fare. Dovevate comprare degli autobus nuovi con i fondi che vi siete trovati da
gestire, stanziati dal precedente Governo; manco quello siete stati in grado di fare,
okay? Però, ovviamente, noi siamo sempre in malafede, Assessora Lapietra, e
ovviamente adesso che finalmente c'è il Governo del cambiamento siamo certi che tutta
questa politica di taglio lineare, che è stata fatta dai cattivoni che c'erano prima, sarà
stata certamente interrotta. Anzi, sicuramente siamo coerenti, credo a livello nazionale e
a livello locale, per cui, se l'Assessora Lapietra viene qua e da due anni e mezzo ci
spiega che l'unica ragione dell'inefficienza di GTT è la mancanza di fondi. Beh, prima
finanziaria utile sicuramente il Movimento 5 Stelle fa la battaglia in Parlamento per
stanziare i fondi del TPL e invece, cara Assessora Lapietra, sa cosa ha fatto il suo
partito, quello che dice di credere al Trasporto Pubblico Locale? Glielo dico io, perché
forse, come dire, da un punto di vista comunicativo questa cosa qua non passa. Tra la
prima e la seconda lettura del provvedimento della cosiddetta finanziaria - quella per
intenderci dove siete stati in grado di indebitare questo Paese per 7 miliardi per dare il
sussidio di cittadinanza - bene, nel medesimo provvedimento voi avete decurtato 600
milioni di euro, 600 milioni di euro, dalla missione 13, programma 13.8, che si chiama
"Sostegno allo sviluppo del trasporto", meno 600 milioni, sia in termini di competenza
che, guardate un po', in termini di cassa. Il programma 13.8 del MEF riguarda, per la
sua informazione e credo anche spero per l'informazione di tutti quelli che da 2 anni ci
spiegano che GTT non funziona perché mancano i fondi, bene, voi alla prima occasione
utile cosa fate? Meno 600 milioni, questo programma 13.8 riguarda per la quasi totalità
della spesa l'erogazione di risorse per il finanziamento del contratto di programma,
parte investimenti e parte servizio trasporto ferroviario. Le do io un parametro di
riferimento, che per il 2018 le risorse stanziate da quelli cattivi - dal Governo Gentiloni,
l'ultimo in ordine cronologico - per tale programma erano pari a 4.960 milioni di euro,
cioè 4,9 miliardi di euro; grillini: meno 600 milioni. Inoltre, si registrano minori
investimenti sul programma 13.6 che si chiama, guardi un po' "Sviluppo e sicurezza
della mobilità locale": 30 milioni in meno per il 2019, con previsione di 52 milioni in
meno nel 2020 e 50 milioni in meno per il 2021. Quindi in tre anni siete riusciti a
spalmare ulteriori tagli sul tema sicurezza. Inoltre, la informo che è previsto un taglio di
27,4 milioni di euro concernente il capitolo 13/14 relativo al finanziamento del rinnovo
contrattuale Trasporto Pubblico Locale, con un taglio su 10 anni pari a 50 milioni di
euro. Vede, Assessora Lapietra, quello che a noi, come dire, preme sottolineare - al di là
della sua..., e lo faremo quando discuteremo della mozione con cui chiediamo che le
venga revocato l'incarico - al di là delle sue teorie suggestive su come si deve gestire il
trasporto torinese; tra l'altro è notizia di oggi che neanche il bike sharing free floating
sotto la sua gestione è riuscito a funzionare, tra l'altro. In due anni quello che ha fatto,
due anni e mezzo, è tagliare il nastro della pedonalizzazione di via Monferrato e
duplicare la pista ciclabile di via Nizza; questa è la rivoluzione copernicana. In più
abbiamo assistito ad uno stillicidio di illazioni sui famosi conti di GTT che, caso strano,
non ha portato a niente e voi per due anni e mezzo ci avete spiegato che era colpa...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
Concludo, Presidente, di quei cattivoni che c'erano prima, alla prima occasione utile
cosa fate? Tagliate il TPL, in finanziaria, di 600 milioni di euro. Assessora Lapietra, noi
la invitiamo in questi giorni che, come dire, ci separano dalla discussione della mozione
di sfiducia nei suoi confronti a dare elementi alla Sindaca Appendino che venga qua a
difendere il suo operato, perché a nostro modo di vedere, purtroppo per noi, il suo
operato non solo non è difendibile, ma purtroppo per la vostra incapacità, ahinoi, la
sicurezza dei cittadini di Torino che oggi viaggiano sui mezzi pubblici di Torino, ahinoi,
non - ci consenta - è del tutto garantita.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Malanca, ne ha facoltà per cinque minuti.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. No, io sono veramente dispiaciuto, come chi è intervenuto prima di
me, che oggi non si possa parlare della mozione di sfiducia. Lo so, però mi consenta di
esprimere il mio dispiacere personale, perché sarebbe stata un'ottima occasione per
sbugiardare ulteriormente, come già fatto in Commissione, tutte le informazioni
contenute nella parte descrittiva della mozione e che sono evidentemente frutto di una
visione, devo dire, distorta di quelli che sono i diritti e doveri dei cittadini che rispettano
le leggi e le città che devono progredire verso un modello più europeo e diverso da
quello che vigeva fino a qualche anno fa. Mi unisco anche io al ringraziamento
all'autista perché effettivamente è assolutamente dovuto, anche se forse fuori luogo
parlando dei dati di cui si sta parlando perché si parla di cosa sta facendo
l'Amministrazione. Bene fanno i firmatari di questa mozione a chiedere che cosa sta
facendo quest'Amministrazione. Sta facendo tutto quello che non è mai stato fatto, sta
facendo uno sforzo inaudito per riportare il parco mezzi della sua partecipata, di GTT, a
condizioni di servizio...

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere, non la vorrei interrompere, però stiamo parlando..., cioè non vorrei parlare
della mozione visto che è stata richiesta una sospensione dal Gruppo.

MALANCA Roberto
No, io sto parlando della sicurezza...

VERSACI Fabio (Presidente)
Scusate, siccome sono io a presiedere… se si può intervenire e non mi parlate sopra,
grazie.

MALANCA Roberto
No, no, chiedo scusa, era sulla mozione, se ho detto diversamente me ne scuso. Cioè di
quello che è stato fatto e di quello che si sta facendo, ma credo che comunque ci sia
forse un'inutilità nel dare determinati tipi di risposte a chi fa le domande e poi non
ascolta quello che viene detto. Nel momento in cui si chiede all'Amministrazione cosa
sta facendo per la sicurezza, poi non si ascoltano le azioni che vengono fatte, si dice che
non vengono fatte. Io non capisco, anche perché in questa mozione non si parla della
quantità di anni che sono passati in cui non sono stati comprati i mezzi, non si parla di
58 milioni di euro che vengono tagliati dal Governo, ma si dice che cosa sta facendo
questo Governo perché non si hanno mezzi per poter parlare male di quello che viene
fatto da quest'Amministrazione su quello che si chiede. Io non ho, devo dire, ho
ascoltato con attenzione esattamente tutte le azioni che vengono fatte, non soltanto
dall'Amministrazione, ma dalla nuova Amministrazione della GTT, per arrivare ad
un'istituzione di affidabilità del parco mezzi non solo decorosa, ma adatta al servizio
che ci auspichiamo venga fatto per questa Città e devo dire non so che cosa si chieda a
quest'Amministrazione dal punto di vista delle gare. Nel mio immaginario di legalista,
nel merito delle gare, la politica non deve intervenire per interferire con i risultati delle
gare. Quindi, se una gara va male perché i partecipanti decidono di non essere
interessati, magari insieme per gli stessi motivi, a partecipare alla gara è evidente che la
politica non può che prendere atto e mettere in atto tutte le azioni che servono per
recuperare la situazione, cosa che mi risulta che sia stato fatto. Non vedo obiettivamente
nelle repliche ai dati, alle cifre secondo l'estensore "snocciolate" dall'Assessora, non
vedo assolutamente nulla di cui criticare; anzi sono assolutamente grato
all'Amministrazione e all'Amministrazione della GTT per gli effetti che avranno le
azioni che vengono messe in atto. Mi auguro, anche, che da qui a sei mesi si vedano gli
effetti, proprio con una riduzione ulteriore rispetto a quella che è già stata vista, nella
quantità di incidenti che vengono rilevati sul percorso dei nostri mezzi, grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Ci sono altri interventi?
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