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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Dicembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2018-05692
"TEMPI DI DEPOSITO DELLE DAT - DISPOSIZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO" PRESENTATA IN DATA 22 NOVEMBRE 2018 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
PISANO Paola (Assessora)
Buongiorno a tutti. Allora, la ringrazio per l'interpellanza, iniziamo a fare un piccolo
diciamo affondo sulla legge per poi capire come abbiamo organizzato, all'interno dello
Stato Civile, il servizio. Allora, la legge del 22 dicembre 2017 n. 219 entra in vigore dal
31 gennaio 2018 e prescrive che ogni persona residente in Torino maggiorenne e capace
di intendere e di volere in previsione di un'eventuale futura incapacità di
autodeterminarsi e dopo aver assunto le necessarie informazioni mediche possa
esprimere la propria volontà in materia di trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o
scelte terapeutiche attraverso le Disposizioni Anticipate di Trattamento, le DAT. Il
disponente, inoltre, può indicare una persona di sua fiducia denominato fiduciario che
ne possa fare le veci e lo rappresenti nella relazione col medico o con le strutture
sanitarie. Cosa succede con l'entrata in vigore della legge all'interno del Comune di
Torino? Prima di tutto il servizio viene obbligatoriamente allocato presso lo Stato Civile
della Città, il servizio viene allocato dal 31 luglio 2018 e in precedenza a partire dal 4
marzo 2011 le Disposizioni Anticipate di Trattamento erano ricevute presso l'ufficio
dell'URP. Sempre con l'entrata in vigore della legge il secondo effetto è stato quello di
dare maggiore visibilità al servizio, maggiore diffusione del servizio e quindi questo ha
portato anche ad un incremento della richiesta del servizio. Passiamo a qualche numero
per capire come è incrementato il servizio. Allora, il servizio è attivo dal 2011 e dal
2011 al 2018 noi abbiamo evaso circa 1.000 richieste DAT, per andare in modalità
annuale significa che ne abbiamo evase 140 più o meno all'anno, oggi nei primi 6 mesi
del 2018 ne abbiamo evase 153, mentre nella seconda metà del 2018 263, questo fa
capire come il servizio, la richiesta di questo servizio sia aumentata in modo massiccio
aumentando negli ultimi 6 mesi del 70%. Andando sul mensile che è più semplice da
capire negli anni precedenti prima dell'entrata in vigore aveva 12 richieste al mese che
evadevamo, ad oggi le richieste al mese sono 52, allora cosa abbiamo fatto all'interno
dell'Anagrafe per rispondere a questa richiesta di nuovo servizio? Prima di tutto
abbiamo creato un ufficio, abbiamo creato un ufficio, abbiamo allocato una persona che
lavora 2 giorni pieni, quindi abbiamo raddoppiato l'allocazione di tempo su questo
servizio, prima infatti il servizio era erogato per due mezze giornate il pomeriggio, oggi
invece viene erogato negli stessi giorni, però per le giornate piene. Dopodiché quindi
abbiamo esteso diciamo la fascia sia la mattina, sia al pomeriggio e abbiamo dato
priorità ai casi urgenti, quindi il cittadino che dichiara di avere un caso urgente, persone
a rischio, anziani, persone che devono affrontare interventi gravi hanno priorità,
abbiamo dato priorità ai Testimoni di Geova che ad oggi sono circa 8.000 all'interno
della nostra popolazione, quindi più o meno l'1% della popolazione di Torino, anche
con loro abbiamo stretto un accordo specifico per fare in modo che i loro impedimenti
all'interno della religione possano essere diciamo..., possano trovare una risposta
all'interno del nostro Comune. Questo ovviamente non è sufficiente perché noi ad oggi
abbiamo una richiesta, come lei giustamente faceva notare all'interno della sua
interpellanza, che arriva a giugno, cosa intendiamo fare quindi per rispondere in modo
ancora più forte a questa richiesta di servizio? Con il piano di reclutamento del nuovo
personale nell'Anagrafe noi avremmo otto persone di categorie protette che dovrebbero
arrivare all'interno dell'Anagrafe entro fine anno, una di queste risorse verrà allocata a
tempo pieno all'erogazione del servizio, in più fino a quando non arriverà la nuova
risorsa, la risorsa attuale che oggi lavora solo due giornate a settimana sul servizio verrà
allocata, verrà distaccata per quattro giornate a settimana.

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