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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Dicembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-05523
"LO STRANO COINVOLGIMENTO DEI MANCATI DEPUTATI DEL M5S: ALL'ARCHITETTO SASSO IL BRILLANTE E VITTORIOSO DOSSIER OLIMPICO, E AL PROFESSOR BIANCONE? C'E' GROSSA CRISI" PRESENTATA IN DATA 19 NOVEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Vi chiedo un'inversione dell'Ordine del Giorno per un'esigenza che mi ha chiesto un
Assessore. Chiede quindi un'inversione, l'Assessore Sacco mi chiede di poter anticipare
la discussione dell'interpellanza 5523, l'interpellanza presentata dal Capogruppo Lo
Russo:

"Lo strano coinvolgimento dei mancati Deputati del Movimento 5 Stelle:
all'architetto Sasso il brillante e vittorioso dossier olimpico,
e al professor Biancone? C'è grossa crisi"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questa è la questione posta dal Capogruppo Lo Russo a cui risponde l'Assessore Sacco,
prego, Assessore, 5 minuti per lei.

SACCO Alberto (Assessore)
Ringrazio il Presidente e il Consigliere Lo Russo per la cortesia, Vicepresidente. Allora,
a che titolo il professor Biancone collabora con la Sindaca Appendino? Il professor
Paolo Biancone collabora con la Città di Torino in diversi progetti, è responsabile
scientifico del progetto "Nuove prospettive per Torino" siglato tra la Città e il
Dipartimento di Management dell'Università di Torino sin dal luglio 2015, detto
progetto prevede lo studio e la sperimentazione di tecniche di programmazione di
risorse finanziarie idonee a finanziare le criticità di contesto, inoltre all'interno della
convenzione quadro tra Città e Università di Torino per lo sviluppo di attività di ricerca
sui temi dell'innovazione organizzativa, gestionale, contabile e tecnologica il professor
Biancone dal 28 marzo 2018 è responsabile scientifico di un accordo di collaborazione
tra Città di Torino, Dipartimento di Management dell'Università di Torino e Ordine dei
Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Torino finalizzato alla
predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo Comune di Torino, il documento
che raccoglie presenti e risultati contabili del Gruppo sulla base del rendiconto di
Palazzo Civico e dei Bilanci delle partecipate di cui la Città interamente o solo in parte
detiene il controllo. Altra attività svolta dal professor Biancone è questa, ha promosso e
realizzato a partire dagli anni 2014, 2015 e 2017 il progetto TIEF Turin Islamic
Economic Forum insieme alla Città di Torino, alla Camera di Commercio di Torino,
all'Università degli Studi di Torino e il TIEF come sapete ha quello di attrarre
investimenti ed essere sul territorio. La seconda domanda: se la Sindaca Appendino...
Quindi questo è il perché la Sindaca, a che titolo collabora il professor Biancone con la
Città. Se la Sindaca Appendino ritiene normale ed istituzionalmente corretto presentarsi
oltre il MiSE con il professor Biancone oltre che con l'Assessore Sacco? In virtù delle
predette convenzioni la Sindaca ha ritenuto importante coinvolgere il professor
Biancone che da tempo come spiegato sopra collabora con la Città per tutte le varie
cose. Se il professor Biancone è stato indicato dalla Casaleggio Associati come
consulente della Città o se la scelta è avvenuta in maniera autonoma, insomma già
lavora, già collaborava come ho detto prima. Se la Sindaca Appendino nella sua veste di
Sindaca della Città Metropolitana immagina di coinvolgere anche altri Comuni? La
Città Metropolitana è stata presente al tavolo sia del 30 che del 7 al MiSE. Che ruolo
pensa di far svolgere alla Regione? Beh, ovviamente la Regione sarà l'Ente che andrà a
presentare la domanda come insomma è stato scritto su tutti i giornali in questi giorni.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessore. Collega Lo Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Abbiamo chiesto conto della visita che la Sindaca Appendino
insieme all'Assessore Sacco e al professor Biancone hanno fatto dal Vicepresidente Di
Maio in quanto ci è sembrato alquanto singolare l'iniziativa dal punto di vista
istituzionale quanto appunto la Sindaca è andata da Gigino Di Maio per credo ragionare
d'altro e giacché c'era ha parlato anche del tavolo istituzionale delle aree di crisi
complessa. Abbiamo ritenuto stravagante la presenza del professor Biancone e peraltro i
titoli delle convenzioni citate in essere sono assolutamente fuori asse, fuori tema
relativamente all'oggetto della comunicazione istituzionale fornita in quanto come
abbiamo avuto modo di apprendere dall'Assessore Sacco il collega Biancone è il
responsabile scientifico oltre che candidato non eletto del Movimento 5 Stelle a Torino,
che è l'oggetto, come dire, un po' singolare, Assessore Sacco, noi ci siamo permessi di
fare l'interpellanza perché voi avete una certa qual attitudine come grillini a piazzare
con incarichi retribuiti o con incarichi adesso vedremo in che termini se retribuiti o
meno a quelli che non vengono eletti nelle vostre istituzioni, in questo senso proprio
differenziandovi un casino dagli altri Partiti, proprio in questo siete un'alternativa vera.
A Sasso, Sasso è l'architetto, non Sacco, Sasso, che è quello che è stato cilindrato nel
Collegio Torino 103, gli avete dato l'incarico da 39.900 euro, se lo ricorda? Diretto per
fare il dossier olimpico e siccome io non sono scaramantico, ma come dire si è visto
come è andata a finire, adesso a Biancone capiremo che cosa gli date in cambio del fatto
che gli avete chiesto..., Casaleggio gli ha chiesto di candidarsi alle elezioni politiche, gli
è andata male, quindi giustamente va retribuito in termini, come dire, almeno di
visibilità, poi capiremo in che termini viene retribuito, certamente dai titoli che lei ha
elencato a verbale di quelle convenzioni ed era esattamente l'informazione in nostro
possesso, cioè quella agli atti, l'oggetto della collaborazione del professor Biancone
attiene al tema del bilancio consolidato, tant'è vero che ha con l'Assessore Rolando
questa convenzione anche con l'Ordine dei Commercialisti che nulla c'entra con le
attività produttive e l'area di crisi complessa della Città di Torino. Sotto questo profilo,
anche perché la cosa nel frattempo ci è sembrata essere di un certo qual interesse,
chiederemmo di approfondire questa interpellanza, Presidente, in Commissione e
magari in quella sede, visto che l'Assessore Sacco in questo caso qui in Aula arriva e a
fronte della domanda che ruolo pensa di far svolgere alla Regione Piemonte? In 7
secondi dice: "Il ruolo della Regione Piemonte", è un pochino vago, Assessore Sacco,
perché il tema è piuttosto rilevante e non ce ne voglia se non ci sentiamo soddisfatti di
una risposta che definiamo approssimativa e alquanto, come dire, nebulosa anche
perché la cosa è alquanto rilevante sulla base di quello che abbiamo avuto modo di
conoscere, comprendere per due ordini di motivi, il primo è capire effettivamente se
questa è la misura atta ad attrarre a Torino le risorse economiche eventualmente
stanziabili all'interno delle procedure che il Ministero per lo Sviluppo Economico può
mettere in campo per sviluppare attività imprenditoriale e conversione industriale. Il
secondo elemento a cui lei oggi ovviamente non risponde è capire di quali cifre stiamo
parlando e quali sono le modalità con cui queste cose in qualche modo possono essere
sviluppate, era questo il senso della quinta domanda dell'interpellanza, quale ruolo
gioca la Regione, era questo il senso della domanda, Assessore Sacco. Il terzo elemento
che è quello più rilevante è la valutazione politica dell'opportunità di definire Torino
area di crisi complessa, questo ci pare essere un argomento piuttosto rilevante della
strategia della produzione industriale di questa Città, avremmo avuto piacere non dico
di discuterne in Aula perché quest'Aula discute di tutto ormai eccetto che delle cose
rilevanti della Città, ma almeno sotto questo profilo visto che è stato sollecitato e
stimolato dall'interpellanza ci saremmo attesi da parte sua, Assessore Sacco, un
maggior grado di serietà nel fornire la risposta che ovviamente sotto questo profilo è
piuttosto rilevante per le prospettive del comparto industriale di Torino. Per tutti questi
motivi, Presidente, non mi ritengo affatto soddisfatto della risposta data in Aula
dall'Assessore, le chiederei di calendarizzare un approfondimento in Commissione, a
questo punto, Assessore Sacco, potrà anche lì invitarlo, noi non ci offendiamo, il
suddetto professor Biancone che così chiediamo conto di quello che lei ha detto a
verbale in Aula e cioè se effettivamente le attività di supporto alla Città per la
costituzione del tavolo di aree di crisi complessa rientrano nel disciplinare della
convenzione quadro a cui lei ha fatto riferimento, a me non risulta, però evidentemente
ci sono stati degli addendum che noi non conosciamo perché a questo punto lei mi
spiega che era lì come Università degli Studi di Torino, io prendo atto, glielo chiediamo
direttamente se avesse voglia gentilmente, Assessore, di far venire il collega in
Commissione così glielo chiediamo direttamente a lui, ma soprattutto al di là di questa
questione dei candidati non eletti del Movimento 5 Stelle che, come dire, ha un
interesse relativo per i cittadini, la cosa che invece ha interesse piuttosto importante per
i cittadini e per le imprese è che cosa succede di questa vicenda e sotto questo profilo
avremo piacere di avere un po' più di chiarezza e soprattutto mi si consente un pelo più
di precisione e di analisi di dettaglio delle cose che vengono dette, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Assessore Sacco, chiedeva un minuto per una veloce replica. Un minuto per lei, prego.

SACCO Alberto (Assessore)
Io non ho voluto tediarvi con tutta la parte riguardo il ruolo della Regione, ma non c'è
nessun tipo di problema. Solo due precisazioni, il viaggio del professor Biancone non è
stato pagato dalla Città di Torino e la seconda precisazione che lei ha fatto una piccola
imprecisione, ci mancherebbe, ma può capitare anche a lei, l'architetto Sasso, l'incarico
a Sasso per il dossier non è stato dato dalla Città di Torino, solo due precisazioni. Sul
ruolo della Regione Piemonte e sulle domande fondamentali io non ho nessun problema
a rispondere anche adesso se non mi avesse dato un minuto sul fatto che sia una misura
giusta o non giusta, innanzitutto c'è stato un percorso molto partecipato dove sia
Regione che Città Metropolitana che, come dire, le varie associazioni hanno partecipato
a questo dialogo su se è opportuno o non è opportuno andare ad identificare la Città di
Torino come area di crisi, nell'ultima riunione al MiSE, non ho problemi, io racconto
tutto, la Regione è venuta con dei dati molto chiari sulla situazione dell'economia
torinese degli ultimi 20 anni, su richiesta del MiSE in particolare sono stati presi in
considerazione diversi aspetti, quindi sul fatto che sia un'area con delle difficoltà va
bene, mi sembra che sia abbastanza chiaro e non un'area con delle difficoltà dalle
ultime settimane, a questo punto bisogna capire come intervenire, il percorso delineato
può essere questo, la richiesta da parte della Regione in tempi rapidi a questa istanza, io
mi sono fermato perché i giornali sono stati, devo dire, molto esaurienti sull'argomento,
quindi un'istanza da parte della Regione Piemonte dove in base a tutta una serie di
elementi che poi peraltro sono il dossier preparato molto bene dalla Regione e dal MiSE
insieme, dalla Camera di Commercio, insomma da Città Metropolitana, dalle
Associazioni, dal Politecnico perché devo dire che anche il Politecnico ha contribuito al
dossier, si fa un quadro purtroppo del nostro sistema locale di lavoro, in base a quello
una volta che viene accettata la richiesta da parte del MiSE, quindi introduzione in
quest'area e posso dire anche a me non piace, però quella è la situazione in cui ci
troviamo, una volta accettata questa richiesta l'idea che secondo me è un'idea
assolutamente vincente, utile per la nostra Città è quella di fare un vero e proprio Piano
Industriale dove sono tutti coinvolti, la Regione che devo dire con l'Assessore De Santis
sta collaborando, anzi sta facendo lei tutto quello che doveva fare, Politecnico, Città
Metropolitana, le Associazioni per fare un piano di reindustrializzazione che prevede
tutta una serie di misure amplissime, come ci è stato detto dal MiSE, dalla formazione
ad incentivi e quant'altro, quindi questo è il quadro.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Consigliere Lo Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Direi che sono stato citato per fatto personale relativamente all'incarico all'architetto
Sasso, a questo punto mi pregerò trasmettere anche a lei, Assessore Sacco, la determina
di incarico professionale in cui è esplicitamente citato da parte della Città
Metropolitana, anzi dalla Comunità Montana che l'indicazione dell'architetto Sasso di
redigere il dossier per la mancata candidatura olimpica è stata fatta su indicazione di
Chiara Appendino, è scritto, è scritto nella determina, Assessore Sacco, okay? Quindi io
sarò anche uno che commette imprecisioni, può anche essere, tendo però a parlare a
verbale dopo aver visto le carte, è un piccolo difetto che ho, siccome Chiara Appendino
è ancora la Sindaca di questa Città e lei è lì perché Chiara Appendino è la Sindaca di
questa Città, io prendo e dopodiché mi farò parte attiva e diligente per trasmettere le
carte, visto che lei evidentemente spiega che io sono impreciso, le farò capire leggendo
le carte dov'è che sono stato impreciso e glielo ridico, l'ho già detto in Aula, glielo
ridico oggi a verbale, quell'incarico lì è stato fatto a livello sotto soglia ai sensi del
Codice degli Appalti perché quella somma economica ha consentito di evitare la gara e
di affidare direttamente al candidato del Movimento 5 Stelle citato nella mia
interpellanza non eletto alla Camera dei Deputati, ahinoi, di redigere il vittoriosissimo
dossier delle Olimpiadi, quindi a beneficio del verbale forse sarebbe utile, come dire,
che questa questione potesse almeno tra di noi, Assessore Sacco, trovare chiarimento
verbale. Io non ho capito onestamente, Presidente, perché io ho chiesto
l'approfondimento in Commissione, non in Aula, per cui ribadisco qui che queste
questioni a maggior ragioni dopo la seconda replica di Sacco vanno affrontate nella
Commissione competente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, l'assegnazione precisa verrà definita nella Conferenza dei Capigruppo di domani,
sicuramente la III Commissione, valuteremo insieme anche se è il caso di portare
all'attenzione della Commissione Controllo di Gestione questo delicato tema.
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