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LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Vi chiedo un'inversione dell'Ordine del Giorno per un'esigenza che mi ha chiesto un Assessore. Chiede quindi un'inversione, l'Assessore Sacco mi chiede di poter anticipare la discussione dell'interpellanza 5523, l'interpellanza presentata dal Capogruppo Lo Russo: "Lo strano coinvolgimento dei mancati Deputati del Movimento 5 Stelle: all'architetto Sasso il brillante e vittorioso dossier olimpico, e al professor Biancone? C'è grossa crisi" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Questa è la questione posta dal Capogruppo Lo Russo a cui risponde l'Assessore Sacco, prego, Assessore, 5 minuti per lei. SACCO Alberto (Assessore) Ringrazio il Presidente e il Consigliere Lo Russo per la cortesia, Vicepresidente. Allora, a che titolo il professor Biancone collabora con la Sindaca Appendino? Il professor Paolo Biancone collabora con la Città di Torino in diversi progetti, è responsabile scientifico del progetto "Nuove prospettive per Torino" siglato tra la Città e il Dipartimento di Management dell'Università di Torino sin dal luglio 2015, detto progetto prevede lo studio e la sperimentazione di tecniche di programmazione di risorse finanziarie idonee a finanziare le criticità di contesto, inoltre all'interno della convenzione quadro tra Città e Università di Torino per lo sviluppo di attività di ricerca sui temi dell'innovazione organizzativa, gestionale, contabile e tecnologica il professor Biancone dal 28 marzo 2018 è responsabile scientifico di un accordo di collaborazione tra Città di Torino, Dipartimento di Management dell'Università di Torino e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Torino finalizzato alla predisposizione del bilancio consolidato del Gruppo Comune di Torino, il documento che raccoglie presenti e risultati contabili del Gruppo sulla base del rendiconto di Palazzo Civico e dei Bilanci delle partecipate di cui la Città interamente o solo in parte detiene il controllo. Altra attività svolta dal professor Biancone è questa, ha promosso e realizzato a partire dagli anni 2014, 2015 e 2017 il progetto TIEF Turin Islamic Economic Forum insieme alla Città di Torino, alla Camera di Commercio di Torino, all'Università degli Studi di Torino e il TIEF come sapete ha quello di attrarre investimenti ed essere sul territorio. La seconda domanda: se la Sindaca Appendino... Quindi questo è il perché la Sindaca, a che titolo collabora il professor Biancone con la Città. Se la Sindaca Appendino ritiene normale ed istituzionalmente corretto presentarsi oltre il MiSE con il professor Biancone oltre che con l'Assessore Sacco? In virtù delle predette convenzioni la Sindaca ha ritenuto importante coinvolgere il professor Biancone che da tempo come spiegato sopra collabora con la Città per tutte le varie cose. Se il professor Biancone è stato indicato dalla Casaleggio Associati come consulente della Città o se la scelta è avvenuta in maniera autonoma, insomma già lavora, già collaborava come ho detto prima. Se la Sindaca Appendino nella sua veste di Sindaca della Città Metropolitana immagina di coinvolgere anche altri Comuni? La Città Metropolitana è stata presente al tavolo sia del 30 che del 7 al MiSE. Che ruolo pensa di far svolgere alla Regione? Beh, ovviamente la Regione sarà l'Ente che andrà a presentare la domanda come insomma è stato scritto su tutti i giornali in questi giorni. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessore. Collega Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Abbiamo chiesto conto della visita che la Sindaca Appendino insieme all'Assessore Sacco e al professor Biancone hanno fatto dal Vicepresidente Di Maio in quanto ci è sembrato alquanto singolare l'iniziativa dal punto di vista istituzionale quanto appunto la Sindaca è andata da Gigino Di Maio per credo ragionare d'altro e giacché c'era ha parlato anche del tavolo istituzionale delle aree di crisi complessa. Abbiamo ritenuto stravagante la presenza del professor Biancone e peraltro i titoli delle convenzioni citate in essere sono assolutamente fuori asse, fuori tema relativamente all'oggetto della comunicazione istituzionale fornita in quanto come abbiamo avuto modo di apprendere dall'Assessore Sacco il collega Biancone è il responsabile scientifico oltre che candidato non eletto del Movimento 5 Stelle a Torino, che è l'oggetto, come dire, un po' singolare, Assessore Sacco, noi ci siamo permessi di fare l'interpellanza perché voi avete una certa qual attitudine come grillini a piazzare con incarichi retribuiti o con incarichi adesso vedremo in che termini se retribuiti o meno a quelli che non vengono eletti nelle vostre istituzioni, in questo senso proprio differenziandovi un casino dagli altri Partiti, proprio in questo siete un'alternativa vera. A Sasso, Sasso è l'architetto, non Sacco, Sasso, che è quello che è stato cilindrato nel Collegio Torino 103, gli avete dato l'incarico da 39.900 euro, se lo ricorda? Diretto per fare il dossier olimpico e siccome io non sono scaramantico, ma come dire si è visto come è andata a finire, adesso a Biancone capiremo che cosa gli date in cambio del fatto che gli avete chiesto..., Casaleggio gli ha chiesto di candidarsi alle elezioni politiche, gli è andata male, quindi giustamente va retribuito in termini, come dire, almeno di visibilità, poi capiremo in che termini viene retribuito, certamente dai titoli che lei ha elencato a verbale di quelle convenzioni ed era esattamente l'informazione in nostro possesso, cioè quella agli atti, l'oggetto della collaborazione del professor Biancone attiene al tema del bilancio consolidato, tant'è vero che ha con l'Assessore Rolando questa convenzione anche con l'Ordine dei Commercialisti che nulla c'entra con le attività produttive e l'area di crisi complessa della Città di Torino. Sotto questo profilo, anche perché la cosa nel frattempo ci è sembrata essere di un certo qual interesse, chiederemmo di approfondire questa interpellanza, Presidente, in Commissione e magari in quella sede, visto che l'Assessore Sacco in questo caso qui in Aula arriva e a fronte della domanda che ruolo pensa di far svolgere alla Regione Piemonte? In 7 secondi dice: "Il ruolo della Regione Piemonte", è un pochino vago, Assessore Sacco, perché il tema è piuttosto rilevante e non ce ne voglia se non ci sentiamo soddisfatti di una risposta che definiamo approssimativa e alquanto, come dire, nebulosa anche perché la cosa è alquanto rilevante sulla base di quello che abbiamo avuto modo di conoscere, comprendere per due ordini di motivi, il primo è capire effettivamente se questa è la misura atta ad attrarre a Torino le risorse economiche eventualmente stanziabili all'interno delle procedure che il Ministero per lo Sviluppo Economico può mettere in campo per sviluppare attività imprenditoriale e conversione industriale. Il secondo elemento a cui lei oggi ovviamente non risponde è capire di quali cifre stiamo parlando e quali sono le modalità con cui queste cose in qualche modo possono essere sviluppate, era questo il senso della quinta domanda dell'interpellanza, quale ruolo gioca la Regione, era questo il senso della domanda, Assessore Sacco. Il terzo elemento che è quello più rilevante è la valutazione politica dell'opportunità di definire Torino area di crisi complessa, questo ci pare essere un argomento piuttosto rilevante della strategia della produzione industriale di questa Città, avremmo avuto piacere non dico di discuterne in Aula perché quest'Aula discute di tutto ormai eccetto che delle cose rilevanti della Città, ma almeno sotto questo profilo visto che è stato sollecitato e stimolato dall'interpellanza ci saremmo attesi da parte sua, Assessore Sacco, un maggior grado di serietà nel fornire la risposta che ovviamente sotto questo profilo è piuttosto rilevante per le prospettive del comparto industriale di Torino. Per tutti questi motivi, Presidente, non mi ritengo affatto soddisfatto della risposta data in Aula dall'Assessore, le chiederei di calendarizzare un approfondimento in Commissione, a questo punto, Assessore Sacco, potrà anche lì invitarlo, noi non ci offendiamo, il suddetto professor Biancone che così chiediamo conto di quello che lei ha detto a verbale in Aula e cioè se effettivamente le attività di supporto alla Città per la costituzione del tavolo di aree di crisi complessa rientrano nel disciplinare della convenzione quadro a cui lei ha fatto riferimento, a me non risulta, però evidentemente ci sono stati degli addendum che noi non conosciamo perché a questo punto lei mi spiega che era lì come Università degli Studi di Torino, io prendo atto, glielo chiediamo direttamente se avesse voglia gentilmente, Assessore, di far venire il collega in Commissione così glielo chiediamo direttamente a lui, ma soprattutto al di là di questa questione dei candidati non eletti del Movimento 5 Stelle che, come dire, ha un interesse relativo per i cittadini, la cosa che invece ha interesse piuttosto importante per i cittadini e per le imprese è che cosa succede di questa vicenda e sotto questo profilo avremo piacere di avere un po' più di chiarezza e soprattutto mi si consente un pelo più di precisione e di analisi di dettaglio delle cose che vengono dette, grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Assessore Sacco, chiedeva un minuto per una veloce replica. Un minuto per lei, prego. SACCO Alberto (Assessore) Io non ho voluto tediarvi con tutta la parte riguardo il ruolo della Regione, ma non c'è nessun tipo di problema. Solo due precisazioni, il viaggio del professor Biancone non è stato pagato dalla Città di Torino e la seconda precisazione che lei ha fatto una piccola imprecisione, ci mancherebbe, ma può capitare anche a lei, l'architetto Sasso, l'incarico a Sasso per il dossier non è stato dato dalla Città di Torino, solo due precisazioni. Sul ruolo della Regione Piemonte e sulle domande fondamentali io non ho nessun problema a rispondere anche adesso se non mi avesse dato un minuto sul fatto che sia una misura giusta o non giusta, innanzitutto c'è stato un percorso molto partecipato dove sia Regione che Città Metropolitana che, come dire, le varie associazioni hanno partecipato a questo dialogo su se è opportuno o non è opportuno andare ad identificare la Città di Torino come area di crisi, nell'ultima riunione al MiSE, non ho problemi, io racconto tutto, la Regione è venuta con dei dati molto chiari sulla situazione dell'economia torinese degli ultimi 20 anni, su richiesta del MiSE in particolare sono stati presi in considerazione diversi aspetti, quindi sul fatto che sia un'area con delle difficoltà va bene, mi sembra che sia abbastanza chiaro e non un'area con delle difficoltà dalle ultime settimane, a questo punto bisogna capire come intervenire, il percorso delineato può essere questo, la richiesta da parte della Regione in tempi rapidi a questa istanza, io mi sono fermato perché i giornali sono stati, devo dire, molto esaurienti sull'argomento, quindi un'istanza da parte della Regione Piemonte dove in base a tutta una serie di elementi che poi peraltro sono il dossier preparato molto bene dalla Regione e dal MiSE insieme, dalla Camera di Commercio, insomma da Città Metropolitana, dalle Associazioni, dal Politecnico perché devo dire che anche il Politecnico ha contribuito al dossier, si fa un quadro purtroppo del nostro sistema locale di lavoro, in base a quello una volta che viene accettata la richiesta da parte del MiSE, quindi introduzione in quest'area e posso dire anche a me non piace, però quella è la situazione in cui ci troviamo, una volta accettata questa richiesta l'idea che secondo me è un'idea assolutamente vincente, utile per la nostra Città è quella di fare un vero e proprio Piano Industriale dove sono tutti coinvolti, la Regione che devo dire con l'Assessore De Santis sta collaborando, anzi sta facendo lei tutto quello che doveva fare, Politecnico, Città Metropolitana, le Associazioni per fare un piano di reindustrializzazione che prevede tutta una serie di misure amplissime, come ci è stato detto dal MiSE, dalla formazione ad incentivi e quant'altro, quindi questo è il quadro. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Consigliere Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Direi che sono stato citato per fatto personale relativamente all'incarico all'architetto Sasso, a questo punto mi pregerò trasmettere anche a lei, Assessore Sacco, la determina di incarico professionale in cui è esplicitamente citato da parte della Città Metropolitana, anzi dalla Comunità Montana che l'indicazione dell'architetto Sasso di redigere il dossier per la mancata candidatura olimpica è stata fatta su indicazione di Chiara Appendino, è scritto, è scritto nella determina, Assessore Sacco, okay? Quindi io sarò anche uno che commette imprecisioni, può anche essere, tendo però a parlare a verbale dopo aver visto le carte, è un piccolo difetto che ho, siccome Chiara Appendino è ancora la Sindaca di questa Città e lei è lì perché Chiara Appendino è la Sindaca di questa Città, io prendo e dopodiché mi farò parte attiva e diligente per trasmettere le carte, visto che lei evidentemente spiega che io sono impreciso, le farò capire leggendo le carte dov'è che sono stato impreciso e glielo ridico, l'ho già detto in Aula, glielo ridico oggi a verbale, quell'incarico lì è stato fatto a livello sotto soglia ai sensi del Codice degli Appalti perché quella somma economica ha consentito di evitare la gara e di affidare direttamente al candidato del Movimento 5 Stelle citato nella mia interpellanza non eletto alla Camera dei Deputati, ahinoi, di redigere il vittoriosissimo dossier delle Olimpiadi, quindi a beneficio del verbale forse sarebbe utile, come dire, che questa questione potesse almeno tra di noi, Assessore Sacco, trovare chiarimento verbale. Io non ho capito onestamente, Presidente, perché io ho chiesto l'approfondimento in Commissione, non in Aula, per cui ribadisco qui che queste questioni a maggior ragioni dopo la seconda replica di Sacco vanno affrontate nella Commissione competente. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene, l'assegnazione precisa verrà definita nella Conferenza dei Capigruppo di domani, sicuramente la III Commissione, valuteremo insieme anche se è il caso di portare all'attenzione della Commissione Controllo di Gestione questo delicato tema. |