Interventi |
TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Scusi, io però intervengo solo a latere su una questione metodologica. Se decidiamo di togliere la parola a tutti quelli che vanno fuori tema, credo che i nostri Consigli sarebbero abbastanza rapidi. Se poi Gigino è considerato un insulto, possiamo parlarne; però, davvero, sul fatto di andare fuori tema, ci pensi, Presidente, perché ne sentiamo parecchi di interventi che scivolano un pochino…, ma ne ascoltiamo tanti… TRESSO Francesco Lei ragiona solo sul fatto che il suo ruolo richiede di dare terzietà e non di togliere la parola a chi vuole solo perché…, allora io credo che una buona abbondanza di questi interventi dovrebbero essere proprio stoppati sul nascere. TRESSO Francesco Io faccio il mio intervento, poi vediamo, giuro che non citerò Gigino e neanche Steu, che ha parlato prima di me. Una domanda mi viene in merito all'oggetto della delibera che ci ha illustrato l'Assessore Rolando. Ci ha spiegato l'escamotage con cui vengono trasferiti 25 milioni derivanti dalla cessione di quote IREN su agevolazioni tariffarie che GTT aveva, diciamo così, sopportato e che erano state deliberate della Città e quindi riconosciute. Va bene, è un escamotage, come ci ha spiegato la Legge Madia, non poteva consentire di fare direttamente questo tipo di versamenti su una società che aveva un bilancio evidentemente in crisi da più di 3 annualità. Però non mi chiedo perché non siano state iscritte come debiti fuori bilancio, perché questo mi sembra che il TUEL richieda, e su questo non ci lascia…, le chiedo, le faccio una domanda, ha chiesto di dare dei quesiti sulla delibera. Punto 2: di nuovo ci ha citato il trasferimento in spesa corrente alle fondazioni culturali, anche le manutenzioni. Ben facendo a ritenere che, almeno in parte, gli oneri di urbanizzazione non vadano a sopportare la spesa corrente, così come tra l'altro stiamo dicendo dall'inizio, perché l'abbiamo detto da due anni a questa parte, quando sono stati previsti oneri di urbanizzazione con valori assolutamente irraggiungibili, ma poi di fatto si è sempre verificato, rifacendosi a criteri, ancora, e a parametri che erano quelli validi 10 anni fa nel periodo pre-crisi. Però, di nuovo, non ci venite a dire che anche la rinegoziazione dei mutui consentirà quindi di mettere in spesa corrente…, questo lo vediamo dopo, lo vedremo nel 2019, non solo sul preventivo, ma sul consuntivo, perché di nuovo si tratta di entrate straordinarie. La rinegoziazione dei mutui, come già abbiamo avuto modo di discutere quando abbiamo parlato di quell'atto, non fa altro che trasferire…, voi, insomma, sono due anni che ci narrate che avete trovato questa Città,… ma io voglio vedere, poi, come ringrazieranno quelli che verranno dopo il 2029, che si troveranno a pagare quei 52 milioni di extra costi che sono legati al fatto di pagare meno rate adesso, ma pagarle poi, giustamente, con i dovuti interessi, più tardi. Quindi, un minimo ponetevelo questo problema, perché se voi rinegoziate e accettate di avere maggiori risorse subito da spendere su: investimenti, riduzione del residuo attivo, contenere l'anticipazione di cassa, ma qui voi state solamente recuperando quello per andare a pareggiare, punto; con mosse che mi sembrano sempre un po'… TRESSO Francesco Io sto parlando sul merito, quindi credo che nessuno mi possa togliere la parola, tantomeno il Consigliere Carretto che non si è neanche iscritto a parlare. Quindi, francamente, tutta questa narrazione ha un po' stancato ed è facile anche smontarla, perché davvero state cercando di vendere quello che abbiamo valorizzato negli anni; state cercando di rinegoziare dei mutui non a favore di investimenti, ma solo a favore di potervi salvare un pochino nell'immediato. Poi, è vero, nel 2029 non ci sarà più nessuno di noi, tanto meno ci sarete voi, però forse un minimo di responsabilità e di qualche nozione… TRESSO Francesco Però forse qualche principio contabile un pochino più dignitoso andrebbe tenuto. Grazie. |