Interventi |
IMBESI Serena (Vicepresidente) Sì, grazie, Presidente. Finalmente, dico finalmente, siamo arrivati di nuovo in Aula con la votazione rispetto a un atto che pone di nuovo al centro la figura del Disability Manager. Ci torniamo in realtà dopo quasi due anni e l'abbiamo detto sia in sede di Commissione, che qui, proprio perché gli approfondimenti che sono stati fatti riguardo a questa figura sono stati tanti e tante sono state anche le Commissioni, sia IV, che Pari Opportunità, che hanno trattato questo argomento, quindi io utilizzo anche pochi secondi del mio tempo per ringraziare gli Uffici che hanno prestato il loro lavoro per questa figura. Abbiamo cercato di confrontare quelli che sono stati gli atti delle altre città, degli altri Comuni, abbiamo riscontrato varia difficoltà anche negli altri Comuni nello stabilire questa figura. Ad ogni modo siamo arrivati qui con un Regolamento che, come recita la narrativa del documento, è solo un primo segnale per alzare l'attenzione dell'Amministrazione sui temi dell'accessibilità, proprio perché, come è già stato detto prima di me, quello che si va a configurare nel futuro, su questa figura, è quella di una modifica strutturale perché l'indirizzo di questa Maggioranza è che ci sia questa figura in maniera, appunto, strutturale, quindi con una modifica statutaria per l'adozione di questa figura anche quando i Governi della Città cambieranno. Questo è quindi l'auspicio che noi abbiamo, per cui speriamo che questo interpello intermedio alla Corte dei Conti per verificare l'effettiva attuabilità di questa modifica statutaria ci sia e ci sia soprattutto in tempi brevi, questo perché la figura del Disability Manager è una figura che deve essere remunerata per poter svolgere appieno questo suo lavoro. Deve, l'Amministrazione, sia mettergli a disposizione gli uffici competenti, le persone, ma questo Regolamento già spiega in maniera precisa, oltre le competenze e le cose che poi andrà a svolgere all'interno dell'Amministrazione, anche il raccordo con il Tavolo interdirezionale e le associazioni, oltre che gli uffici amministrativi. Ma, come abbiamo letto in questi mesi, è una figura per cui è stato predisposto un corso post laurea e quindi, ovviamente, ogni persona che svolge accuratamente il suo lavoro dopo anni di studio deve essere remunerato in maniera adeguata. Quindi è assolutamente questa la missione che dobbiamo cercare di compiere da qui a, spero, pochissimo tempo. Per quanto riguarda la mozione di accompagnamento, Presidente, io faccio un mea culpa perché sono stata io a chiedere una verifica rispetto ai tecnicismi della mozione. L'ho fatto proprio perché ritenevo giusto, anche nel confronto con la Maggioranza che va a votare i documenti, fare un quadro della situazione e ho messo al corrente, ovviamente, la proponente, cercando poi in qualche modo di aggiornarla passo, passo durante le novità che mi venivano consegnate rispetto al documento. Però, come abbiamo anche ragionato oggi, un conto ovviamente è il tecnicismo e un conto è l'indirizzo politico, per cui attualmente rispetto a quello che viene richiesto dall'impegna della mozione, l'indirizzo della Maggioranza è quello di mantenere all'interno della nomina di Giunta la possibilità anche nel futuro di nominare il Disability Manager. Io mi scuso se ho fatto un errore nel chiedere un parere tecnico, l'ho fatto per una mia conoscenza personale, anche per rendere in qualche modo consapevoli i Consiglieri che vanno a votare, non pensavo che potessero emergere problemi di qualsiasi sorta, dopodiché, giustamente, come mi insegnano anche i colleghi, interviene la politica e intervengono le decisioni politiche, quindi questa è la decisione politica che è intervenuta. Io però, sinceramente, vorrei spendere alcuni minuti di questo mio intervento per dire che l'interlocuzione con i Consiglieri anche delle Minoranze è stata proficua per tutto il tempo dell' iter di questo argomento, che ancora non si è concluso, perché, come abbiamo detto, abbiamo dei documenti che sono lì in divenire, che attendono che ci sia un nome e un cognome nella verifica di mozione o di approfondimento di interpellanze. E come ho anche detto durante le Commissioni, c'è un iter che possiamo proseguire anche a livelli diversi da quelli degli aspetti comunali. Abbiamo richiesto, ho richiesto, ho avuto un'interlocuzione positiva con la Consigliera Tisi per quanto riguarda ANCI, non parteciperò magari io personalmente, altri colleghi che siedono al Tavolo possono portare avanti il tema del Disability Manager in modo da trovare una configurazione nazionale che ci permetta, e che permette anche agli altri Comuni che si sono sentiti in difficoltà rispetto a questo tema, di intervenire in maniera strutturale con una Legge Nazionale. Io spero che questa interlocuzione positiva vada davanti proprio perché siamo Consiglieri Comunali, sì, ma il nostro lavoro e le nostre esperienze rispetto a un tema, che diventano annose questioni, possono essere portate anche su altri Tavoli ad altri livelli. Grazie. |