Interventi |
IARIA Antonino Grazie, Presidente. Quindi posso anche fare la dichiarazione di voto, vero? Sulla mozione e sulla delibera? Comunque io comincerei subito a chiarire alcuni aspetti, perché qui, secondo me, bisogna anche ripercorrere un po' la cronistoria dell'approvazione oggi della delibera del Regolamento sul Disability Manager, perché questi discorsi noi li abbiamo fatti in maniera collaborativa in tutte le Commissioni che hanno affrontato il tema, e dire oggi che grazie alla mozione di accompagnamento si è tirato fuori il tema della gratuità o del giusto stipendio o della retribuzione del Disability Manager, mi sembra scorretto, anche perché mi voglio, insieme alla Consigliera Imbesi, mi voglio prendere il merito, o demerito, di aver tenuto fermo questo Regolamento proprio perché volevamo evitare questa possibilità. Abbiamo vagliato tutta una serie di aspetti, la prima del dirigente interno Bassanini, o una figura apicale, è già stata eliminata all'inizio proprio perché era un'intenzione precisa non solo della Maggioranza, ma anche del Tavolo che era stato fatto tra l'Assessore Giusta e associazione di interessati su questo tema, proprio di avere una persona terza. Il discorso sulla gratuità lo abbiamo cercare di affrontare e abbiamo trovato una soluzione che purtroppo, devo dire, purtroppo, prevede una modifica dello Statuto, quindi dal punto di vista anche amministrativo un rallentamento. Quindi, nell'ultima Commissione abbiamo ripercorso di nuovo questa storia, il discorso della gratuità noi vogliamo eliminarlo, l'abbiamo detto più volte, e mi sembra ridondante fare una mozione in cui si dice la stessa cosa che abbiamo già detto più volte. Allora la faccio io la mozione, dicendo: "Voglio la gratuità", l'abbiamo detto: " Non voglio la gratuità, voglio che si trovi una un meccanismo per poter dare una giusta retribuzione". Sì, lo abbiamo detto mille volte, abbiamo fermato la delibera apposta. Qui adesso facciamo una mozione, e tra l'altro nell'ottica di collaborazione questa mozione è venuta fuori adesso. Mi dispiace essere un po' diretto, nell'ottica della cooperazione abbiamo fatto 20 Commissioni sul tema, la mozione è venuta fuori adesso, alla votazione della delibera. Adesso potrei anche tranquillamente votare delle mozioni che tra l'altro hanno anche, giustamente, hanno anche dei problemi ad essere attuate; per questo la Consigliera Imbesi non ha fatto una richiesta di parere o un'informazione in più sulla mozione per bloccarla, l'ha fatta in un altro senso, per vedere che se noi avessimo deciso di votare a favore questa mozione, non avrebbe ulteriormente bloccato l'iter perché avremmo avuto una risposta in cui si diceva: "Guardate che non potete farla", eccetera, che crea dei problemi. Quindi l'ottica della Consigliera Imbesi non era di ostacolare con la richiesta di parere o informazioni sul merito della mozione, ma era proprio l'esatto contrario. Quindi noi siamo qui a discutere di un Regolamento che, diciamo, vogliamo approvare oggi, perché ormai l'iter purtroppo è più lento rispetto a quello che avevamo previsto, perché c'è questa modifica di Statuto, c'è questa richiesta alla Corte dei Conti; amministriamo un Ente Pubblico e l'Ente Pubblico ha delle regole, sennò, posso dire? Adesso dirò una cosa che farà molto piacere: posso fare come il Sindaco di Riace, fregarmene delle regole e poi andare in televisione e dire: "Io ho fatto quello che mi pareva, ho fatto delle cose belle". Anch'io sono capace a fare, se fossi una persona illuminata, fare delle cose belle fregandomene delle leggi e dei regolamenti; è tutto molto più facile. Chi segue la legalità e i regolamenti purtroppo ha dei tempi, purtroppo ha delle prassi da seguire. Questo è il mondo; il mondo è così, mi dispiace. O vogliamo le persone illuminate che se ne fregano dei regolamenti e vanno avanti per la loro strada tranquilli, però dobbiamo sperare che siano illuminate, perché fregandosene dei regolamenti non hai la garanzia nemmeno del contrario. Quindi, ricapitolando, chiaramente votiamo a favore della delibera che approva il Regolamento, abbiamo tutte le certezze che l'iter che abbiamo studiato e discusso in Commissione andrà avanti con la richiesta del parere, e prima ci sarà questo parere, prima si andrà alla modifica dello Statuto e prima si risolverà anche il problema della gratuità della persona, che tra l'altro è stata scelta apposta come, diciamo, una figura nuova perché è stato proprio una richiesta anche da parte delle associazioni avere una figura nuova, che può incidere sull'Amministrazione, ma non legata all'Amministrazione per avere una libertà, diciamo, di azione molto più ampia. Quindi, ripeto, dichiarazione di voto: no alla mozione di accompagnamento e sì, chiaramente, alla delibera. |