Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Dicembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 18

Verifica dello stato di attuazione della mozione mecc. 201800103 (MOZIONE N. 7/2018) "MODIFICA ORGANIZZAZIONE STRUTTURA AMMINISTRATIVA PER ISTITUZIONE 'PROGETTO SPECIALE ENERGY MANAGEMENT E SISTEMA GESTIONE ENERGIA SECONDO ISO 50001' E AVVIO AZIONI" PRESENTATA IN DATA 12 GENNAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Presidente. La Città di Torino, ha ragione il collega Curatella, fino al 2016,
quando si parlava di energia, aveva due atteggiamenti distinti. Uno era orientato
all'Europa, e l'altro era orientato al cittadino. Quando parlava con l'Europa, la Città di
Torino chiedeva un riconoscimento dello sforzo che si stava facendo e questo
riconoscimento avvenne in modo consapevole nel 2015, il Sindaco Fassino lo ricorderà
bene, quando l'Europa decise che Torino era meritevole di attenzione e che a Torino
avrebbe potuto insediarsi un centro di ricerca del JRC, che è il più importante Centro di
Ricerche europeo in ambito energetico. Un'antenna, disse l'Europa, "un'antenna in
Italia, in un'unica città, a Torino". Dove? In un edificio che chiamammo "Energy
Center" che doveva soddisfare tre funzioni. La prima, un'iniziativa di trasferimento
tecnologico, cioè le imprese venivano attirate a Torino e in sinergia con il Politecnico di
Torino si svolgevano attività di trasferimento tecnologico per consentire ai giovani
universitari del Politecnico di Torino di poter interloquire con le migliori aziende
italiane in ambito energetico, per alzare l'asticella delle ambizioni di questo territorio e
per osare con le aziende in campo energetico. Una seconda funzione era quella di
monitorare il territorio, un grandissimo cruscotto urbano. L'ambizione era quella, al
secondo piano dell'Energy Center, di realizzare una integrazione di tutti i dati su area
metropolitana sui consumi energetici, per fare che cosa? per monitorarli e per andare a
migliorare le prestazioni energetiche non della Città di Torino ma dell'intera Città
Metropolitana. C'era un terzo piano, di quell'edificio, che avrebbe dovuto essere
dedicato all'ospitare il JRC, cioè il Centro di Ricerche in ambito energetico più
importante a livello europeo, al terzo piano di quell'edificio avrebbe qui acceso
un'antenna, avrebbe cioè messo nelle condizioni quelle aziende, quegli studenti del
Politecnico e tutti i soggetti interessati ad avere un legame diretto con l'Europa, cioè
con chi sostanzialmente ci orienta con direttive comunitarie e con prescrizioni utili a
migliorare le prestazioni energetiche del nostro territorio. C'era un secondo aspetto che
riguardava l'attività della Città di Torino, che era orientata ai cittadini. Ha ragione il
Consigliere Curatella, quel sito internet non è più aggiornato dal 2016, le ultime pagine
sono aggiornate al 2016. Perché? Perché non è stato fatto più nulla. Perché, guardate,
anche banalmente quell'opuscolo che veniva diffuso tra i dipendenti della Città di
Torino che consentiva al dipendente - ne abbiamo 10.000 a Torino, non sono pochi,
10.000 dipendenti - ad ogni singolo dipendente di sapere come avrebbe dovuto e come
dovrebbe comportarsi nel proprio ufficio per, nel suo piccolo, contribuire ad un
miglioramento delle condizioni ambientali, bene, quell'opuscolo non si è più visto o
meglio, ne è stato ristampato uno uguale addirittura in una prima edizione con la firma
del sottoscritto perché non si è fatto neanche lo sforzo di cambiare la firma, ma va bene,
poi più nulla. Silenzio. Che cosa sentiamo oggi da parte dell'Assessore? Perché ha
ragione, il Consigliere Curatella, non ha torto quando dice che c'è stata approssimazione
della risposta da parte dell'Assessore, che mi dirà che faranno, che vedranno, che
sicuramente l'Energy Center andrà avanti; va bene, ma alla fine l'unica cosa concreta
che ha detto è che con l'ATC - me lo sono scritto - con l'ATC si sta cercando di capire
se ci sono le condizioni per come lavorare con loro, ho ripetuto testualmente le parole
dell'Assessore, cioè anche con chi gestisce un patrimonio importante che per anzianità
dovrebbe essere oggetto di attenzione diretta da parte dell'Amministrazione - bene fa
l'Assessora Pisano a suggerire le risposte al suo collega Unia, perché evidentemente c'è
stata un po' di approssimazione nella preparazione delle risposte - anche con chi
dovrebbe, appunto, prendersi in carico la gestione efficiente del Patrimonio Edilizio, si
sta cercando di capire dopo due anni e mezzo, se ci sono le condizioni per… Allora, non
ha risposto ad uno dei quesiti di questa mozione. Ripeto, non è mia, è del Consigliere
Curatella, quindi io non voglio neanche esagerare nell'interloquire con chi
legittimamente ha proposto un atto di indirizzo che non è, dal mio punto di vista,
verificato in questa sede, quindi io sono contento se c'è l'occasione per approfondirlo
nella Commissione Consiliare competente, però una cosa gliela voglio dire, Assessore,
ci abbiamo messo due anni e mezzo a far capire alla Città di Torino che è stato un errore
smantellare quel pezzo che si occupava di energia in nome e per conto
dell'Amministrazione, che contribuiva allo svolgimento delle pratiche energetiche
edilizie. A me ha fatto particolarmente piacere quando l'Assessore al suo fianco, il
Vicesindaco Montanari, qualche giorno fa, invece, in Commissione, con il suo
funzionario Cortese, invece, ci ha detto che si sta riprendendo in mano…. Allora, forse
un po' per fatica, forse un po' per asfissia, forse un po' perché stiamo insistendo, io non
lo so, però qualche piccolo segnale io devo ammetterlo da parte del Vicesindaco in
questo campo lo sto vedendo. E' troppo poco, cara Giunta, cara Sindaca, è troppo poco.
La Città di Torino, e ho concluso, la Città di Torino quando ha redatto il suo PAES, il
suo Piano di Azione, che a Torino abbiamo definito "Turin Action Plane of Energy",
vedeva tutte le Amministrazioni italiane venire a Torino a capire che cosa avevamo
fatto. Quel tape non è carta straccia, quel tape è stato monitorato dal Politecnico di
Torino e il Politecnico di Torino ci ha detto quanto e quali obiettivi stavamo
raggiungendo e con quali termini li avremmo raggiunti. Di tutto questo non vi è più
traccia. Da due anni e mezzo questa amministrazione non sta facendo più nulla quindi
ben vengano alcuni timidi segnali, che però non vengono da lei ma dal Vicesindaco. Per
favore, Assessore, dia risposte concrete a queste domande perché, anche se non
vengono dalla Minoranza, sono domande che noi condividiamo.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)