Interventi |
FOGLIETTA Chiara Sì, grazie, Presidente. Riprendo quello che ha detto il Consigliere Magliano, ormai non richiediamo addirittura una comunicazione, me le facciamo anche doppie. Vede, Assessora Patti, io ero presente mercoledì al presidio dei lavoratori, dei dipendenti della Tundo che per la prima volta hanno deciso di manifestare anche con gli utenti e le Associazioni disabili e il Comitato di garanzia per il trasporto scolastico disabili. Loro sono arrabbiati, sono arrabbiati tanto; purtroppo la situazione è assolutamente insostenibile. A me è arrivata, non più di mezz'ora fa, una chiamata di una mamma che adesso è dovuta uscire anticipatamente da lavoro per andare a recuperare il figlio a scuola. Noi cerchiamo di fare, come Consiglieri Comunali, mi permetto di parlare anche a nome dei colleghi della Maggioranza, che so che comunque stanno prestando attenzione al tema per quello che riusciamo, ma io come faccio a dire ad alcuni genitori che il bando apparirà sulla Gazzetta Ufficiale il 20 dicembre 2018? È tardissimo, noi non possiamo tenere un servizio scoperto per il mese di gennaio e di febbraio, dove li mettiamo gli utenti? Cioè io sono veramente preoccupata, non vorrei trovarmi nella situazione dell'anno scorso – sarà che le festività all'Amministrazione Appendino non giocano tanto a favore - con le Commissioni Speciali che abbiamo fatto durante il periodo di Natale per quanto riguarda i lavoratori della Fondazione Torino Musei, un bando che viene pubblicato il 20/12, per quanto possa essere celere comunque lascerà dei disservizi, per non parlare dell'eventuale ricorso al TAR di cui parlava e accennava prima il Capogruppo Magliano. Io ho parlato anche con dei lavoratori e mi avevano detto, questo già a settembre, c'è la Sindaca in Aula e quindi mi rivolgo anche a lei, che erano andati direttamente a parlare con la Sindaca nel suo ufficio. Avevano parlato con la Sindaca Appendino e la Sindaca gli aveva detto che sapeva che insomma la ditta Tundo lavorava anche, prestava servizio, quindi era appaltata anche ad altre grandi città, ma che lei si sarebbe occupata solo di Torino. Ecco, siamo arrivati praticamente al 10 di dicembre, mancano 10 giorni alla pubblicazione del nuovo bando e attualmente nessuno si sta occupando, né i lavoratori di Tundo, sì, è vero, gli stiamo pagando lo stipendio, per fortuna ce lo consente l'articolo 30 del Codice degli Appalti, ma delle famiglie attualmente non se ne sta occupando nessuno. Io sono stata contattata per tramite di una mamma, che fa parte del Comitato, dal Capo di Gabinetto di un Comune; io chiaramente metto a disposizione tutto quello che lui mi ha detto, il problema è la volontà di porre rimedio ad una situazione che attualmente è disastrosa. Il Consiglio Comunale se ne sta occupando praticamente da settembre e indicativamente, adesso guardo la Capogruppo Artesio, il Capogruppo Magliano, ce ne stiamo indicativamente occupando tutti i lunedì ininterrottamente, abbiamo chiesto delle Commissioni di approfondimento, ho parlato in maniera informale anche con alcuni colleghi della Maggioranza per chiedere se si poteva vedere, anche a porte chiuse, in una seduta non pubblica, quindi secretata, l'eventuale nuovo bando. Adesso mi sembra di aver capito dalle parole del Capogruppo che è intervenuto prima di me che ce ne occuperemo probabilmente in una delle ultime sedute concesse prima della chiusura dei lavori del Consiglio Comunale, secondo me siamo estremamente in ritardo. Io ci tengo a sottolineare a verbale che anche io ero particolarmente tranquilla rispetto al buon andamento dei lavori, ma ci tengo a ribadire che il 20/12 è assolutamente una data troppo in là e che un disservizio di due mesi non ce lo possiamo permettere, non se lo può permettere la Città di Torino, ma non possiamo neanche far sì, di mettere i lavoratori, ma soprattutto gli utenti e le rispettive famiglie, in questa situazione disastrosa. |