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IMBESI Serena (Vicepresidente) Passo all'ultima interpellanza iscritta all'Ordine del Giorno, la 05499 del Capogruppo Magliano: "Il triangolo nero delle aree verdi in Circoscrizione 3" IMBESI Serena (Vicepresidente) Risponde l'Assessore Unia. Prego. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, sono state come sempre richieste relazioni ai vari Servizi coinvolti, allora, il Servizio Grandi Opere del Verde Pubblico per quanto concerne il punto 1) dell'interpellanza riguardante le problematiche rilevate sugli alberi presenti comunica quanto segue "per il giardino di via Miglio angolo via Malta in quest'area negli ultimi anni sono stati abbattuti una decina di carpini e si cercherà di rimpiazzare in base alle risorse a disposizione. Il giardino di via Malta 36 qui sono stati abbattuti quattro carpini che non si intende rimpiazzare sia perché fanno parte di un filare messo a dimora in spazi ristretti completamente all'ombra e che è destinato progressivamente a deperire, sia perché si tratta di una piccola area verde dove sono già presenti una ventina di alberi, quindi senza ulteriori necessità di ombreggiamento dove sono presenti notevoli difficoltà di accesso per i mezzi necessari ad una manutenzione del Verde verticale. Il giardino di via Rivalta angolo via Osasco e in questo giardino gli abbattimenti hanno riguardato cinque aceri negundi che si intende rimpiazzare con un'altra specie di acero". Per quanto riguarda il punto 2) dell'interpellanza il Giardino Via Miglio angolo Via Malta dispone di un'area gioco con recinzione dedicata, mentre quella perimetrale non dispone di cancelli, si ricorda che attualmente questa risulta essere eccetto i due parchi storici Tesoriera e Rignon che dispongono del servizio di custodia le condizioni di tutti i giardini cittadini, il Giardino di Via Malta 36 ha un gioco che non dispone di una recinzione dedicata seppur con affaccio sulla via privata e a bassa intensità di traffico, mentre dispone come le altre in oggetto di recinzione e transenne di limitazione dell'area sul perimetro esterno senza cancelli di chiusura e anche in questo caso si rimanda alle considerazioni precedenti. Il giardino di via Rivalta angolo via Osasco non dispone più di attrezzature ludiche rimosse dalla Circoscrizione perché vetuste e dispone anch'essa di recinzione parapetto perimetrale senza cancello di chiusura. Il Servizio conclude comunicando che la Circoscrizione 3 ha provveduto nelle aree in questione dove è possibile alla sostituzione di parti attrezzature ludiche o a rimozione di giochi inutilizzati. Considerando infine che tutte e tre le aree hanno un'età compresa fra i 12 e 13 anni che tanto le attrezzature quanto la pavimentazione antitrauma oltre che gli arredi sono datati, pur essendo le tre aree in questione classificate nel piano strategico delle aree gioco del 2009 come aree secondarie non strategiche suggerisce per il futuro di inserire di concerto con l'Assessorato alla Circoscrizione almeno una delle tre aree all'interno di un progetto di manutenzione straordinaria che ne prevede la totale riqualificazione. L'ufficio tecnico della Circoscrizione 3 per quanto di competenza premettendo che nel corso degli ultimi anni le risorse a disposizione per la manutenzione delle attrezzature ludiche sono state progressivamente ridotte al punto da non consentire più la sostituzione di quelle in oggetto di rimozione e che tale attività pur rientrando tra le competenze circoscrizionali non è previsto neanche... Chiedo scusa, non è più possibile neanche di fatto in quanto il budget è stato notevolmente ridotto da 86.000 euro nel 2009 fino a 28.000 nel 2018 e con situazioni critiche in alcuni anni con un importo medio al di sotto dei 10.000 euro. Rende noto che le limitate risorse a disposizione non consentono l'esecuzione di interventi di posa di cancelli e recinzioni sui giardini. Inoltre si evidenzia la difficoltà di organizzare la gestione di apertura e chiusura di eventuali cancelli su aree verdi. Per quanto concerne il punto 3) dell'interpellanza l'ufficio tecnico della Circoscrizione 3 riferisce, proseguendo nella relazione, l'area giochi di via Miglio angolo via Malta si è provveduto alla rimozione nel mese di ottobre 2018 di due giochi in legno, uno tipo castello e l'altro tipo elicottero, molto ammalorati, marcescenti in più punti e non più riparabili, senza sicurezza, un altro gioco a molle è stato rimosso alcuni anni in quanto oggetto di atti di vandalismo. Nell'anno in corso è stato effettuato un intervento di sostituzione di quattro pali di legno dell'altalena a doppie tavolette, la pavimentazione anti caduta in corrispondenza delle attrezzature alienate verrà rimossa in quanto non più idonea alla sua funzione e poiché non è possibile il ripristino dei giochi con i ridotti fondi a disposizione. L'area giochi di via Malta 36 è stata rimossa un'attrezzatura in legno tipo casetta nel mese di aprile 2018 in quanto molto usurata, non più riparabile e utilizzata in modo improprio da alcuni gruppi di ragazzi adulti, nell'anno in corso sono stati effettuati interventi di manutenzione sulle altalene presenti, la pavimentazione anticaduta risulta datata e in alcuni punti sono stati eseguiti interventi di ripristino. L'area giochi di via Rivalta angolo via Osasco nelle scorse settimane sono state rimosse tre attrezzature ludiche in legno, un'altalena, un bilico e un gioco tipo castello in quanto marcescenti in alcune parti e non più riparabili, neanche sicuro per un loro utilizzo. Le attrezzature rimosse non sono state sostituite in quanto le risorse a disposizione non consentono al momento l'acquisto e posa di nuovi giochi nonché un ripristino della pavimentazione anticaduta. Per quanto riguarda il punto 4) dell'interpellanza invece AMIAT per quanto di competenza rende noto che la frequenza di pulizia dei tre giardini è la seguente, giardino di via Rivalta trisettimanale, il lunedì, il mercoledì e venerdì, via Miglio e via Malta trisettimanale martedì, giovedì e sabato, AMIAT ritiene la frequenza trisettimanale adeguata e in linea con quella adottata in situazioni analoghe, l'Area Ambiente nel confermare il riscontro di AMIAT comunica di aver effettuato sopralluogo lunedì 26 novembre 2018 con personale tecnico presso le aree citate nell'interpellanza non evidenziando alcun problema di carattere igienico sanitario. Per quanto riguarda il punto 5) dell'interpellanza il comandante del Corpo di Polizia Municipale informa che il personale del Comando Sezione 3 effettua regolari interventi di controllo nel giardino di via Miglio angolo via Malta, via Malta 36 e via Rivalta angolo via Osasco attraverso i servizi delle pattuglie decoro. Nel mese di novembre 2018 gli agenti di zona hanno compiuto dei sopralluoghi senza riscontrare particolari criticità in merito al decoro, alla pulizia e alla staticità di manufatti nelle aree verdi di via Miglio angolo via Malta e via Malta 36, nel giardino di via Rivalta angolo via Osasco invece è stato rinvenuto un gioco bimbi pericoloso che è stato transennato, messo in sicurezza e segnalato agli uffici comunali competenti per il ripristino. I controlli proseguiranno con le modalità già poste in essere, saranno intensificati con l'approssimarsi della stagione primavera estate ed il conseguente aumento degli utenti che frequentano i giardini. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Chiedo all'Assessore di poter avere quanto ha letto puntualmente in Aula, grazie, Assessore. È evidente che il quadro che abbiamo davanti è un quadro desolante perché vale la pena ricordare che su questi tre giardini, cioè tre giardini che, per carità, non sono la Tesoreria, non sono parchi della nostra Città, ma sono luoghi frequentati da persone, persone che mi hanno fatto questa triplice segnalazione e tutte le volte l'Assessore diceva ammalorato, ammalorato, poi una grande domanda sul fatto se potevamo fare qualcosa perché non si ammalassero questa mi viene, mi ricordo discutendo con una dipendente comunale che tanti anni fa c'erano queste squadre di manutenzione suddivise per Circoscrizione che andavano a fare quella spicciola manutenzione, per cui alla fine della fiera dopo 12-13 anni non avevi dei giochi completamente da buttare perché completamente marciti, forse nel caso in cui, Assessore, lei faccia nuovi investimenti preoccupiamoci di manutenerli più che di sostituirli quando arriveranno a fine vita perché penso che senza una manutenzione ci sarà un'accelerazione dal punto di vista dei progetti, però lei ha detto il gioco rotto, lo togliamo, non ci sono i soldi per rimetterlo a posto, il tappeto anticaduta che invece agevola più e più volte le cadute lo togliamo, non lo rimettiamo, c'è questo che un po' mi sta preoccupando, che noi in concerto con la Circoscrizione perché, Assessore, giustamente lei ha citato la Circoscrizione più e più volte perché anche la Circoscrizione inizia a dire "non ho risorse", però questo è un quadro generale, è un quadro generale che di fatto in qualche modo ci sta raccontando di luoghi e spazi della Città che non possono essere rimessi a posto o che comunque non c'è una previsione se non in alcuni casi come lei citava nella sua risposta non possono ritornare a quello per cui erano stati pensati all'inizio con quella tipologia di gioco e con quella tipologia di attrezzatura e con quella tipologia di tutela. Io se lei è d'accordo, Assessore, vorrei approfondire in Commissione questo tema, ma più che altro per un motivo, per provare a trovare una soluzione perché se no la risposta è: non ci sono i fondi, l'abbiamo tolto perché oggettivamente era rischioso, non sappiamo quando lo rimetteremo; ma questo sta capitando con regolarità sia che siano giochi direttamente, sia che siano realtà e strutture della Città che sia delle Circoscrizioni, questo è desolante per i cittadini evidentemente, poi il tema delle deiezioni canine è un tema di buona educazione, quello evidentemente dipende da chi oltre a voler bene al suo animale può immagine di voler bene anche agli altri cittadini che frequentano quei posti, però è un quadro che preoccupa perché questo trend di mancanza di risorse sui giardini e sulle aree gioco bimbi che abbiamo sulla Città è un trend che oggettivamente rende più povere le nostre strutture e più poveri i nostri parchi, più poveri gli spazi e i luoghi dove le famiglie, le mamme, i papà, i nonni e le nonne si recano con i ragazzi, oltre al fatto che interveniamo adesso su segnalazione quando lei avrà visto le foto, oggettivamente alcuni di questi spazi erano in condizioni indegne. Detto ciò è un quadro desolante, potessimo affrontarlo in Commissione in modo tale da dare la possibilità, Assessore, invece di raccontarci quali sono gli investimenti che lei intende fare sul futuro perché oggettivamente il dato è questo, ci sono degli interventi che l'Amministrazione ha in cantiere, ma quando lei dice nel prossimo anno andiamo a pianificare il mio problema è capire quando, in che termini, quali giochi rimetteremo lì, se siamo in grado di ristrutturare il giardino, rimetterlo in una condizione affinché la gente possa riconsiderarlo uno spazio pubblico, uno spazio proprio e a quel punto gestirlo nel modo più appropriato, per cui io sono soddisfatto dalla mole di informazioni che come sempre l'Assessore Unia puntualmente ci fornisce, però vorrei, Presidente, fare un approfondimento per capire il futuro perché quello è lo stato dell'arte, l'Assessore che ci saranno degli interventi, mi piacerebbe però capire il futuro di questi tre giardini perché attendere è meglio averne meno e curarli di più che averne così tanto e lasciarli in quelle condizioni, in combinato disposto tra Circoscrizione e Comune, non è una responsabilità oggettiva dell'Amministrazione Centrale, chiaro è che se non dai i fondi alle Circoscrizioni difficilmente le Circoscrizioni mettono le risorse per rimettere a posto i giochi, grazie. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie a lei. Ha chiesto di intervenire l'Assessore Unia, prego. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. No, solo una precisazione oltre ad essere ovviamente pienamente disponibile ad andare in Commissione e approfondire proprio perché non condivido invece l'analisi del Capogruppo Magliano sul trend perché il trend in realtà in Città non è in negativo, ma è in positivo, per cui andare in Commissione a portare poi... Esatto, questi sono tre casi, però poi ovviamente in cui è negativo, però in genere non è proprio così, quindi mi fa piacere andare in Commissione, approfondire e portare i dati anche del resto della progettazione e di quanto è già stato impegnato per ripristinare aree che non vanno bene. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Dunque l'indirizzo per questo approfondimento è quello della VI Commissione che verrà valutato come sempre della Capigruppo di domani. Sospendo e ricominciamo con l'appello nominale. (Sospensione del Consiglio Comunale) |