Interventi |
SCHELLINO Sonia (Assessora) Allora, grazie, buongiorno. L'Amministrazione è a conoscenza dei servizi descritti e li affronta fin dall'avvio del programma SIA, perché sono in buona parte disservizi che si erano già manifestati nel corso della sperimentazione della nuova carta acquisti che si chiamava appunto SIA. In premessa va precisato che queste criticità e disservizi conseguenti, cioè i ritardi nelle consegne delle carte, nei codici pin, la non regolarità dei pagamenti, la sospensione dei pagamenti senza apparente motivazione, sono, così come specificato nell'ambito del decreto, di esclusiva competenza dell'INPS e di Poste Italiane, consapevole delle difficoltà comunque la Città, anche se è impossibilitata ad intervenire nei processi organizzativi e di lavoro di altri enti, oltre a segnalare difficoltà e proporre miglioramenti a livello nazionale, cosa che facciamo, ha da subito istituito e mantenuto un servizio specifico denominato: "Polo dell'inclusione sociale", che rappresenta il riferimento centrale per tutto il programma prima SIA ed ora REI e che tra le altre cose ha specifiche funzioni di supporto ai cittadini in tutte le fasi del procedimento REI. Uno degli obiettivi prioritari insiti nell'attivazione di questo servizio, è riferita all'accessibilità al REI e alle misure di inclusione sociale da parte dei cittadini, garantendo un'informazione corretta e professionale nell'ambito di normative, disposizioni caratterizzate da un elevato livello di complessità e soggette a continue e progressive modifiche in termini, ad esempio, di criteri di accesso e di procedure operative. Tale supporto, in estrema sintesi, è stato ed è attualmente assicurato mediante l'istituzione di un call center per tutte le informazioni alla cittadinanza rispetto al SIA, REI che è attivo dall'inizio del 2017 quando era chiaro che si stavano presentando le problematiche indicate nell'interpellanza, l'istituzione di un'apposita e-mail dedicata con gli stessi scopi, che è: inclusione@comune.torino.it, ricezione aiuto alla compilazione e invio dei moduli REI, raccordo con i servizi sociali territoriali per supporto in relazione a sospensione del beneficio nazionale, problemi nell'erogazione del REI da parte dell'INPS, anche in caso di percezione della misura, perché a volte la percepiscono, ma non capiscono bene cosa gli sia stato eventualmente dedotto o procedure di vario genere, istituzione ed aggiornamento costante di un'apposita pagina web, all'interno del sito del Comune di Torino con informazioni di dettaglio sui requisiti, modalità operative, punti di accesso e contatti, la convenzione con i CAF per la ricezione delle domande prima SIA e oggi REI e l'invio delle stesse all'INPS, ad oggi esistono 164 punti di accesso per la presentazione delle domande capillarmente diffusi sul territorio cittadino, numero che potrà aumentare nel 2019, in relazione a richieste di nuova adesione da parte di altri centri di assistenza fiscale. Nel 2018 tutti i CAF aderenti sono stati provvisti del medesimo software per il caricamento e l'invio delle domande, ad oggi l'invio della domanda REI è immediato. Eventuali ritardi nell'elaborazione delle domande, della messa a disposizione di carte e pin o dei pagamenti, non sono imputabili all'Amministrazione che tuttavia cerca di fornire un supporto informativo ai cittadini anche affiancandoli nelle loro richieste e nelle procedure, informazioni …, tra le altre cose sempre fornite, informazioni periodiche e supporto informativo ai CAF, processo informativo definito in fase della convenzione e agli uffici rilevanti della Città all'infopoint sulle novità e sulle problematiche massive. Contatto dei beneficiari per colloquio e avvio della misura attiva, per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno, attualmente le famiglie che hanno presentato domanda di REI una o più volte sono 14.633 dato al 26 novembre 2018 quando abbiamo preparato questa risposta, di queste 5.237 risultano accolte, a cui si aggiungono 861 domande in attesa di esito per la prima mensilità o per le successive. Ogni mese l'INPS riverifica tutte le posizioni, i dati sono continuamente mobili per la struttura stessa del decreto. Abbiamo poi, 5.692 domande sono state respinte, 1.173 sono state regolarmente inviate ad INPS dai CAF, ma non ancora esaminate, 869 sono andate in decadenza dopo un iniziale accoglimento, per esempio perché le persone hanno trovato lavoro o per altre ragioni, le restanti 801 risultano in altre condizioni. Per quanto concerne gli organici attraverso… Scusate, posso urlare, ma non si abbassa un po' il tono non ce la faccio neanche col microfono. Per quanto concerne gli organici attraverso i Fondi PON inclusione destinati al rafforzamento del sistema dei servizi per l'applicazione del SIA e poi del REI, è stato possibile garantire l'incremento di personale, 22 impiegati personale a tempo determinato con contratto interinale di diversa professionalità, assistenti sociali, educatori professionali, amministrativi, psicologi e mediatori culturali, un ulteriore incremento dell'organico dei servizi dedicati all'attività dell'inclusione sociale, è stato reso possibile mediante altri percorsi di progettazione europea, PON Metro, PON inclusione e grave marginalità adulta. L'Amministrazione ha fin da subito avviato un lavoro integrato con diversi attori coinvolti nella gestione del REI, in particolare l'INPS, sono stati effettuati incontri dedicati alle problematiche oggetto dell'interpellanza con la Direzione Provinciale e Regionale dell'INPS, tali riunioni hanno permesso di concordare rispetto ad un processo informativo condiviso per le segnalazioni delle situazioni che presentano criticità rilevate dagli uffici comunali nel loro contatto quotidiani con i cittadini, dopo le grandi difficoltà comunicative del 2017, la maggior parte delle comunicazioni anche via PEC, erano rimaste inevase, ora invece i risultati del 2018 sono abbastanza…, un po' più incoraggianti. I chiarimenti stanno riducendo anche la confusione in merito alle competenze che aveva portato quasi quotidianamente ad imputazioni di responsabilità all'Amministrazione per competenze non sue da parte di operatori di front office dell'INPS, ad esempio l'indicazione di compilare i REI-com per situazioni totalmente diverse risolvibili solo da INPS. Il contatto con i nuovi dirigenti INPS anche della sede nazionale incaricati di seguire il REI sta agevolando i flussi informativi e la collaborazione tra il Comune e l'Istituto, è costante continuo lo scambio di comunicazioni tra i due enti. Per quanto riguarda invece le Poste Italiane, i contatti tra gli uffici hanno indotto grazie alle segnalazioni di disservizi quali le mancate consegne delle carte per motivi non regolari oppure i ritardi nell'invio dei pin ad alcuni (parola incomprensibile) formativi interni alle Poste di Torino, oggi effettivamente segnaliamo un calo di queste problematiche. Abbiamo anche inserito nel disciplinare CAF la possibilità per le persone residenti in un indirizzo fittizio della Città di indicare quale domicilio REI il CAF di riferimento. Per quanto riguarda invece i Centri per l'Impiego, anche in quest'ambito la collaborazione si è sviluppata permettendo la definizione di procedure di invio e di lavoro congiunto rispetto alle persone che presentano essenzialmente necessità legate all'assenza di occupazione, il Decreto REI rispetto al Decreto SIA ha chiarito meglio i flussi di lavoro e le competenze reciproche, analogo sviluppo di collaborazione è ormai consolidata con la Direzione Lavoro sia in termini di collaborazione con il Centro Lavoro, sia di attivazione di progetti personalizzati di inclusione e sviluppati in piena collaborazione tra le Divisioni, per esempio i cantieri di lavoro per le persone che sono beneficiarie del REI. Rispetto al collegamento con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali va evidenziato che la Città ha rappresentata sia a livello politico, sia tecnico nei due tavoli di lavoro previsti dal Decreto Legislativo 147 del 17, la rete della protezione dell'inclusione sociale e il Comitato Povertà convocati periodicamente presso il Ministero per la Direzione Generale Inclusione del Ministero, è il luogo dove c'è l'incontro di queste potenziali …, possibilità di collaborazione, insomma, le riunioni avvengono lì. Questi tavoli costituiscono sedi concrete di confronto e di approfondimento rispetto allo sviluppo delle politiche sociali rivolte al contrasto della povertà, nonché relativamente alle difficoltà rilevate nel programma REI, in particolare in tali Tavoli coordinati dal Direttore del Ministero sono presenti dirigenti dell'INPS, responsabili della misura REI, questo ha progressivamente permesso di segnalare direttamente all'Ente INPS o alla parte ministeriale centrale le difficoltà dell'implementazione della misura individuando progressivamente delle modalità concordate per affrontarle, ricordo che c'è un Tavolo Tecnico ed uno politico al Ministero, quindi uno con i tecnici di buona parte dei Comuni, dei grandi Comuni ed uno con Assessori o Sindaci dei vari Comuni, uno con finalità ovviamente di indirizzo di costruzione di pratiche e l'altro con la segnalazione più tecnica dei problemi. L'ulteriore strumento per assicurare il collegamento e la connessione tra le esigenze emerse a livello di Comune, ente di primo contatto con il cittadino, e gli organismi di Governo è costituito dalla Rete Regionale Povertà, organismo che vede la partecipazione di rappresentanti dei 30 ambiti regionali tra i quali Torino. Rispetto alle verifiche delle segnalazioni va precisato che tale funzione viene assicurata dalla Città, come evidenziato, fin dal primo avvio delle misure nazionali di sostegno al reddito, sia mediante l'individuazione di problematiche massive, ossia rivolte ad ampie fasce di domande, sia mediante interventi mirati a favore dei singoli cittadini. Grazie. |