Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Innanzitutto grazie all'Assessore per aver tempestivamente voluto aggiornarci anche se di fatto non è lui che ci aggiorna perché ci legge una lettera del Presidente Lazzarino, non è consuetudine nel senso che la politica fa la politica, il Presidente della Società fa il Presidente della Società, rispetto ad alcune criticità che non sono solo anche gestionali, ma di indirizzo mi sarei aspettato un suo contributo, ma, Assessore, la scagiono nel senso che lei non è responsabile, sa perché non è responsabile? Perché in effetti in questo periodo che lei stesso ha definito emergenziale è successo tra l'altro che colui il quale ha firmato questa nota, cioè il Presidente Lazzarino dalla visura della Camera di Commercio perché io, la nota Agro CAAT non l'ho presa per oro colato, ho voluto verificare personalmente alcune delle denunce fatte ed in effetti si evidenzia e ha fatto bene lei a scaricare tutte le responsabilità sul Presidente Lazzarino perché dalla visura camerale risulta che il Presidente Lazzarino è stato Amministratore Delegato oltre che Presidente, quindi dal febbraio 2018 al 20 novembre 2018 e dalla stessa visura si evince che il Direttore Generale risponde solo ed esclusivamente al Presidente con obbligo di comunicazione solo ed esclusivamente al Presidente, segnalo che prima, cioè il vecchio Direttore Generale invece rispondeva al Consiglio di Amministrazione, per me già questo è un elemento di distinzione perché alla Città di Torino quel Consiglio di Amministrazione pesa per il 92%, però oggi l'Assessore leggendo la nota del Presidente Lazzarino ribadisce sostanzialmente questo concetto e cioè che c'è un Presidente che ha straordinari poteri, è straordinariamente potente. Mi aspetto di incontrarlo in Commissione Consiliare questo straordinario e potente Presidente, ma andiamo per ordine. La lettere di Agro CAAT che non ci è arrivata, anche se avrebbe dovuto arrivarci in posta, ma per errori tecnici probabilmente non siamo riusciti ad intercettarla denuncia sostanzialmente una inerzia e una incapacità gestionale che lei oggi ci ha detto essere totalmente in capo al Presidente per i motivi diciamo legati soprattutto alla scomparsa del vecchio Direttore, allora io mi sarei aspettato visto che siamo in un periodo delicato, in un periodo in cui la Città di Torino ha cercato di vendere e ricordo a me stesso che il primo bando è andato deserto, le quote, il 5% delle quote di una Società che io non avrei mai messo in vendita perché per me è una società di servizio e di interesse generale, mi sarei aspettato che l'Amministrazione in qualche modo oggi ci rappresentasse che cosa intende fare di 400.000 metri quadrati di area mercatale occupata e recintata con 120.000 metri quadrati di area coperta, mi sarei aspettato oggi che lei ci dicesse che cosa succede a quelle 80 imprese grossiste, che cosa succede a quei 170 circa produttori locali di diverse zone della Regione Piemonte, mi sarei aspettato che lei ci dicesse che cosa sta succedendo a quelle 25 cooperative di movimentazione, mi sarei aspettato che lei ci dicesse quello che da mesi ci ha promesso il Presidente Lazzarino e cioè che c'è un piano industriale, un piano strategico sulle prospettive di questa struttura che per esempio prevede che quelle 500.000 tonnellate di merce che vengono movimentate ogni anno in previsione, in prospettiva potrebbero essere movimentate non necessariamente su tir e camion e che magari quei 700 metri di ferrovia forse è strategico che vengano realizzati, mi sarei aspettato che le ci ribadisse ancora una volta che è importante per la Città di Torino che detiene il 92% delle quote del CAAT che il CAAT è una Società dotata di un ingente patrimonio immobiliare che ha aree di espansione caratterizzate da poteri edificatori molto rilevanti e che quindi c'è un pensiero, c'è una strategia, c'è un Piano di sviluppo, il Piano di sviluppo non c'è e a me risulta che la Camera di Commercio che ha manifestato l'interesse ad acquisire queste quote tra le altre cose sta attendendo questo piano strategico, ma andiamo per ordine, ci sono 4 punti che nella lettera a me allarmano ed è il motivo per cui io le ho richiesto comunicazioni, ma non avendomi dato risposta chiedo un approfondimento in Commissione. Il primo l'ho già detto, business plan non c'è, il Presidente Lazzarino si era impegnato nel giro di pochi mesi a farcelo avere, il vecchio Direttore Generale nel 2017 in conferenza stampa aveva detto che una bozza era già pronta, è passato più di un anno e mezzo e non si vede niente. Secondo tema il responsabile tecnico, lei mi dice il Presidente è in una situazione emergenziale, ma guardi, io sono andato sul sito del CAAT, il bando è ancora presente sotto la voce selezione del personale e il 10 maggio 2018 è scaduto il termine di presentazione delle domande, allora che cosa sta facendo questo Presidente che è così straordinariamente potente da avere i poteri del Direttore Generale e del Presidente contemporaneamente e non è riuscito fino ad adesso neanche a definire una figura semplice come quella del responsabile tecnico? E poi, guardate, il tema dei rifiuti, nella lettera che Agro CAAT ci scrive ci dice che loro rappresenterebbero i grossisti che pagano, sappiamo che c'è un contenzioso tra i grossisti e la Società CAAT e quindi anche con noi, però Agro CAAT ci dice "rappresentiamo quelli che hanno sempre pagato i rifiuti", c'è un problema, c'è un problema perché quell'area continua ad essere utilizzata come una discarica, noi lo denunciamo da mesi, diciamo che in mezzo al contenzioso ci sono le contraddizioni che vedono un palese conflitto di interessi da chi evidentemente continua ad avere benefici a portare lì i rifiuti, però io prima di dare piena fiducia ad Agro CAAT, ho voluto farmi una passeggiata… LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Assessore, le regalo, e poi ho concluso, le regalo alcune foto che ho potuto scattare presso il Centro Agro-Alimentare nei giorni scorsi, dove si evidenzia che Agro CAAT non solo ha ragione nel dire che qualcuno continua a utilizzare il Centro Agro- Alimentare come discarica a cielo aperto, ma che probabilmente il fatto che alcuni contenziosi non si riescono a risolvere, perché c'è qualcuno che ha degli interessi specifici. Allora, e concludo davvero, vorrei parlare ancora di lavoro grigio, vorrei parlare delle prospettive del Centro Agro-Alimentare, vorrei parlare di come potrebbe innestarsi il più grande polo logistico del nord-ovest sull'asse dell'alta velocità, vorrei parlare di tutte queste cose, ed è per quello che le chiedo, Presidente, di interloquire col Presidente della Commissione, eventualmente prevedere un approfondimento in Commissione Consigliare. La lettera che ci arriva da Agro CAAT dimostra il fatto che, oltre a svendere le quote di quest'Amministrazione, questa Città se ne sta anche disinteressando. A me dispiace perché abbiamo dato fiducia a questo Presidente, che ha il frattempo quesito tanti poteri, ma evidentemente non ne ha usato neanche uno. È un Presidente di sua fiducia, immagino, Assessore Sacco, mi aspetto che nella Commissione Consiliare non solo il Presidente ci dica che cosa ha fatto, che cosa non ha fatto, in realtà, e che cosa intende fare, ma soprattutto che cosa pensa l'Amministrazione. Presidente, mi farebbe piacere che nel più breve tempo possibile noi si possa affrontare con serietà e con l'adeguato approfondimento questo delicato tema. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Ma ringrazio il Presidente Russi per la disponibilità. Se non ho capito male, quindi il 20 dicembre noi ascolteremo il Presidente e la struttura, a questo punto, anche il Direttore Generale in Commissione Consiliare. Mi pare particolarmente evidente, alla luce delle cose che ci ha detto anche l'Assessore, che sarà poi opportuno anche audire i grossisti, indipendentemente da come sono organizzati, e magari a seguire subito dopo la pausa delle festività. Grazie per la disponibilità. |