Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Grazie, Presidente. Cercherò di essere breve, volevo soltanto condividere con l'Aula la mia posizione sui due atti e secondo me precisare alcune questioni che sono state poste dai colleghi Rosso e Ricca, prima, in modo tale da vedere, se magari…, adesso il collega Ricca se n'è andato, ma magari con il Consigliere Rosso ci riesco. Vedere se riescono a cambiare l'approccio rispetto a questi due atti di indirizzo. Innanzitutto ci si chiedeva perché un atto del genere, al di là della formulazione, mi sembra evidente che ci sia l'esigenza su alcune tematiche - è tornato il Capogruppo Ricca, ti avevo evocato - sì, sto tentando di farti cambiare idea, io ci provo. Dicevo, perché un atto del genere ha un senso da parte di un Consiglio Comunale, pur senza una competenza diretta, perché ci sono delle tematiche rispetto alle quali vale la pena di andare a misurare quello che è ancora il sentimento del Paese e ci sono delle tematiche che meritano un pronunciamento anche da parte degli Enti territoriali, per cui io sono profondamente grata a chi ha voluto spendere del tempo per stendere un atto di questo genere, ricordando che un percorso era già stato avviato da questo Consiglio Comunale, l'avevo già detto in Commissione, e che l'atteggiamento da parte del Partito Democratico, che aveva voluto dare l'avvio, tenendo in buon conto tutte le sensibilità che erano state espresse da associazioni, che non soltanto abbiamo sentito in questa occasione, ma che avevamo sentito anche quando al Governo non c'era ancora la formazione giallo-verde, dicevo, sensibilità diverse che non avevano trovato una sintesi ancora nel lavoro che avevamo avviato e che oggi sono state sopravanzate dalla iniziativa del Senatore Pillon. Mi sembra che, quindi, si possa dire che, al di là della formulazione che è stata contestata, c'è un sentimento comune nel criticare l'approccio che il Senatore ha avuto alla materia, che pone a rischio, innanzitutto, i minori che sono interessati e poi i rapporti già difficili tra genitori che hanno dovuto affrontare, nella maggior parte dei casi, certamente difficile separazione. Se al Consigliere Rosso non piace la formulazione della Consigliera Pollicino, potrebbe pensare di riconsiderare quella della Capogruppo Artesio, facendosi carico di quello che è un sentimento diffuso sulla proposta del Decreto Pillon. Mi sono anch'io domandata perché sia stato, sia venuta meno la possibilità di sentire anche i diretti proponenti della proposta di Legge al Parlamento, quindi facendo contento il nostro Capogruppo Ricca, che però, se era una marchetta, chiedo scusa, me lo faccia dire, Capogruppo. GRIPPO Maria Grazia No, ma stavo cercando di dire, vale la pena di chiedersi, perché il Capogruppo Ricca è stato soltanto vittima di una gestione, come tanti, come me, in particolare, di una gestione di alcune Commissioni, non proprio, come dire, fatta nell'interesse dei Consiglieri. Mi sono altresì chiesta come mai si fosse sentita l'esigenza di presentare un altro atto, visto che mi sembrava in Commissione che ci fosse una convergenza trasversale sull'atto, che è a prima firma Artesio e che vede accodata anche la nostra Vicecapogruppo, credo a nome del Gruppo, la Vicecapogruppo Foglietta. Ho incontrato la risposta, senza doverla chiedere, nell'intervento del Consigliere Russi, che però ci ha tolto qualche… GRIPPO Maria Grazia Sì, ora concludo, Presidente. Ci ha tolto qualche cosa in termini di approfondimento, perché secondo me la temperatura nella vostra Maggioranza avete avuto il tempo di misurarla nel corso delle varie fasi che hanno interessato l'approfondimento del primo atto, tant'è che la Capogruppo Artesio ha persino accettato - concludo, Presidente - ha persino accettato di audire associazioni ad atto scaduto, io lo so perché sto conto l'ho pagato io per altri versi, ma chi lo sa, chi conosce la storia non ha bisogno di ulteriori dettagli, non trovo giusto oggi acquisire un atto del tutto nuovo con un impegna che ci pone al di là dell'obiettivo dell'atto, per il cui raggiungimento abbiamo addirittura fatto tre sedute di Commissioni e quindi personalmente, non tanto perché sia contraria tout court, ma perché credo, Presidente, che sia necessario avere un'equità di trattamento, mi asterrò dal votare il secondo atto, mentre voterò quello della Capogruppo Artesio. Grazie. |