Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessore, le chiedo come di consueto, ma lei è solito farlo, di poter avere quanto da lei letto in Aula. Beh, però questa è già una notizia, cioè, noi fondamentalmente alla luce di questa interpellanza scopriamo che in relazione al Decreto Ministeriale 476 del '97 le pile e gli accumulatori usati contenenti e c'è la lunga lista fino ad arrivare alle batterie di telefonini, cellulari, altri accumulatori, le pile al manganese tipo a bottone e tutte le altre pile che riconosciamo come tali e che sulle quali si sono fatte una serie di campagne, io le do atto di quanto raccontato e dei contenitori, si dice che sono nocive e questa non è responsabilità dell'Amministrazione, perché è dal '97, cioè: "guardate che fanno malissimo, ma non è previsto alcun tipo di sanzione per chi non le smaltisce in un modo corretto" ed è questo, secondo me, che come sempre ci mette di fronte a due casi, perché poi si dice anche: "i soggetti che provvedono alla raccolta sono tenuti al corretto recupero e smaltimento delle pile e degli accumulatori usati secondo la vigente normativa in materia", cioè, se tu sei diligente con la materia ti devi poi adeguare al corretto smaltimento, ma io non obbligo nessuno, né i cittadini, né tantomeno le attività commerciali a dotarsi di quei contenitori che noi troviamo il più delle volte e solo lì, nei cattivi centri commerciali, che forse sono gli unici che in qualche modo hanno letto il dispositivo, quindi mettono a disposizione un raccoglitore adeguato per le pile e per le pile ormai scariche e non lo fanno tutti gli altri. Io da questo punto di vista però, Assessore, anche partendo da quanto si poteva leggere nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle, cioè: "la grande sfida culturale è trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita e l'impatto che questo ha sull'ambiente, l'ambiente e il clima sono beni comuni e ognuno di noi deve contribuire a preservarli per le generazioni future", io sono abbastanza convinto, Assessore, che su questo bisognerà fare quanto prima un approfondimento in Commissione per capire che cosa l'Amministrazione vuol fare perché non può passare il messaggio che oggi emerge dalla sua risposta che non è sua, ma è lo stato di fatto tra legge nazionale e Regolamento Comunale, fanno malissimo, ma non c'è nessuna sanzione per chi queste pile non le smaltisce in un modo corretto, questo è il dato. Allora, varrà la pena, secondo me, che lei inizi a mettere i suoi uffici al lavoro per capire come noi possiamo, oltre a fare la campagna di sensibilizzazione che è doveroso sulle scuole evidentemente, capire poi da questo punto di vista invece come chiedere ai commercianti di dotarsi tutti di un raccoglitore e su questo magari ragionare se il raccoglitore lo fornisce invece la Città così il costo di smaltimento, comunque una rete sana di smaltimento può essere governata direttamente da AMIAT e che cosa prevedere in termini sanzionatori per chi, visto che fondamentalmente questo è materiale che è disperso nel terreno o addirittura peggio disperso nei fiumi può contaminare in maniera irrimediabile le nostre terre e i nostri fiumi, come provare a trovare una soluzione da questo punto di vista, per cui io sono soddisfatto di quello che candidamente ammette l'Assessore, ma soltanto il fatto che non abbiamo un Regolamento più forte dal punto di vista sanzionatorio, più forte dal punto di vista in positivo di quanto prevede la norma nazionale, però chiedo un approfondimento in Commissione per capire che cosa intende fare questa Amministrazione per lo smaltimento e per incentivare o comunque realizzare delle misure, non dico coercitive, ma che comunque possano permettere o vincolino sia gli esercizi commerciali che i cittadini stessi a smaltire nel modo più corretto possibile le pile. Sarà poi curioso vedere come questo impatterà su manifestazioni sociologiche come quelle del Barattolo, ma questo sarà un altro paio di maniche, perché lì invece di pile ne abbiamo a iosa, soprattutto pile ormai scariche. Detto questo, io ringrazio l'Assessore per quanto ha esposto, mi auguro che il Presidente della VI Commissione immagino da questo punto di vista, quando si paleserà, gli chiederemo di fissare quanto prima una Commissione di approfondimento e penso che però sia necessario mettere mano poi al Regolamento Comunale perché anche il nostro Regolamento all'articolo 19 "raccolta differenziata delle pile" fa l'elenco esatto previsto dal Decreto Ministeriale 476, però dice: "in relazione a quanto previsto le pile e accumulatori contenenti …" e fa l'elenco "… sono consegnate ad un rivenditore al momento dell'acquisto di nuove pile o di nuovi accumulatori, ovvero sono conferiti in raccolta differenziata presso uno dei punti di raccolta predisposti dal gestore del servizio", ma poi tutti questi commi che seguono l'articolo 19 non prevedono alcun tipo di sanzione, né per chi non si doti di un raccoglitore, né per chi smaltisce in modo diverso. Per cui prendiamo atto che c'è uno iato tra la norma nazionale e Regolamento Comunale, ci auguriamo di trovare quanto prima una soluzione da questo punto di vista, io ringrazio però l'Assessore per la completezza delle informazioni e mi auguro che in Commissione potremmo affrontare con più attenzione e con anche una proposta di sviluppo rispetto a questo tema, grazie. |