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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 19
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-04671
DEMOLIZIONE EDIFICI IN STRADA DEL PORTONE - AREA EX BERTOLAMET E RICOSTRUZIONE DI N. 4 FABBRICATI COMMERCIALI E N. 6 RESIDENZIALI/ASPI. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ARTICOLO 14 D.P.R. 380/2001 E ARTICOLO 5, COMMI 9-14 LEGGE 106/2011. APPROVAZIONE DEROGA - MODIFICA PIANO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA. AVVIO PROCEDURA.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Prima ci sono le votazioni degli emendamenti, dopo ci saranno le dichiarazioni di voto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Pongo in votazione il primo emendamento della Giunta, prego, Consiglieri, votate.
Se i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 23, favorevoli 22, contrari 1, dichiaro il primo emendamento approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento numero 2.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento numero 3.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prima di procedere alla votazione della delibera, se ci sono dichiarazioni di voto? Prego,
Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per 5 minuti.

LO RUSSO Stefano
Ce ne metterò meno. Vede, Vicesindaco Montanari: "Male non fare, paura non avere",
mi insegnavano i miei maestri della politica e la ragione per cui io mi permetto i toni
che uso in quest'Aula, e soprattutto la ragione per cui lei non è in grado di rispondere
alle mie osservazioni, è connesso al fatto che, a differenza di quanto lei millanta,
talvolta e talaltra insinua, chi è stato prima di lei all'Assessorato all'Urbanistica non ha
mai, mai, adottato criteri come quelli che lei nella sua replica ha insinuato a verbale in
Aula. E badi bene, Vicesindaco Montanari, glielo dico con la massima franchezza, a
essere un pelo più circostanziato quando fa certe affermazioni, a gettare un pochino
merda nel ventilatore…

VERSACI Fabio (Presidente)
Capogruppo Lo Russo, per cortesia.

LO RUSSO Stefano
E soprattutto ad avere rispetto, non tanto, guardi, di chi occupava la poltrona di
Assessore all'Urbanistica, ma degli uffici di questa Città, che io non condivido quanto
diceva il Consigliere Rosso, tanto per essere chiaro, io non penso che ci sia malafede,
non voglio credere che ci sia malafede in questo comportamento e considero, continuo a
considerare, per quello che è la mia personale esperienza, gli uffici di questa Città
quanto di più cristallino ci sia come esempio nel Nord Italia. Ma non permetto a lei,
Vicesindaco Montanari, non glielo permetto, di insinuare dubbi di questo tipo, mi
dispiace, io non l'ho fatto, mi sarei aspettato una replica nel merito, che ovviamente non
può arrivare, per cui lei, io mi rendo conto, non può far altro che, come dire, confondere
la VAS con la VIA, a beneficio non si sa bene di chi; non può far altro che spiegare che
gli espropri sono sempre possibili per ragioni di pubblica utilità; non può far altro che
spiegare che a un impegno scritto, sono contento che lei abbia un impegno scritto, non
ce l'ha detto fino adesso, né lo trovo in delibera, sulla manutenzione di quell'area verde
per i prossimi 10 anni, tutte cose a cui non ha risposto e non ha risposto perché non è in
grado di rispondere e io lo so piuttosto bene che lei non è in grado di rispondere.
Guardi, noi possiamo avere idee diverse, ma personalmente, Vicesindaco Montanari,
non mi sognerei mai di accusarla di essere, come dire, opaco. Gradirei da parte sua,
Vicesindaco Montanari, analogo rispetto, perché se così non fosse e se lei nell'arco del
suo mandato amministrativo, in questi due anni e mezzo avesse avuto contezza che ci
sono state delle partite urbanistiche, gestite come ha avuto modo di raccontare lei nel
suo intervento di replica, con ambigue strette di mano, io la invito senza indugio a
ricorrere agli organi di giustizia penale di questa Città e di farlo repentinamente, perché
io non me ne sono accorto, quindi è possibile che ci sia stato, io non ho la sfera di
cristallo, Vicesindaco Montanari. Per quello che ho potuto vedere personalmente, non è
mai capitato, però, visto che lei viene qua in Aula e spiega che chi c'era prima di lei, a
differenza sua, lavorava in un certo modo, Vicesindaco Montanari, faccia gli esempi,
per favore, le circostanzi, dopodiché sono il primo io a dirle che se qualcuno prima di lei
ha fatto delle cose scorrette, è suo dovere d'ufficio, dovere d'ufficio, denunciarlo, e se
quel qualcuno è chi le sta parlando, è suo dovere d'ufficio farlo, ma se non è così, per
favore, eviti, la prossima volta, di usare ambiguità e allusioni che offendono, guardi,
non me, offendono la struttura di questa Città, la struttura tecnica di questa Città, che da
30 anni lavora con onestà, gestisce partite importanti, passano in questa Città partite
importanti e l'ha sempre fatto con un rigore morale che non chi le parla adesso, chi c'era
prima e chi c'era ancora prima, e chi c'era ancora prima, ha sentito garantire nel suo
lavoro. Quindi, abbia pazienza, Vicesindaco Montanari, a tutela degli uffici di questa
Città e della struttura di questa Città, eviti, gentilmente, da qui e fino alla fine del vostro
mandato, di tornare in Aula e fare insinuazioni general generiche, se ha elementi, parli
qui, parli alla Procura della Repubblica, ma se non li ha, per favore, ci faccia la cortesia
di stare zitto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Carretto, ne ha facoltà per 5 minuti.

CARRETTO Damiano
Grazie. All'inizio, volevo solo specificare per i Consiglieri che non erano presenti in
Commissione, che ovviamente magari non hanno tutti i passaggi della discussione che
si sta svolgendo, per quel che riguarda, sia la questione della VIA, sia la questione della
convenzione, in Commissione è stato detto che, al termine del processo di VIA, l'atto
verrà comunque riportato in Commissione per capire cosa è emerso da questo processo
e per portare le convenzioni urbanistiche, per poter, diciamo, condividere con i
Consiglieri anche quelle che sono poi le convenzioni urbanistiche legate a quest'atto,
ma questo era già stato detto in Commissione, chi c'era in Commissione lo sa, anche se
dalla discussione non sembra, e chi non c'era, invece adesso spero che sia stato
informato di questo ulteriore passaggio. Faccio solo una piccola postilla che riguarda, in
realtà, i dati, i dati, in realtà, ripeto, possiamo stare a raccontarcela come vogliamo,
possiamo chiamarlo…, io lo dico e lo ripeto, per chi non è avvezzo alle materie
dell'urbanistica e destinazioni d'uso, non è che se le chiamiamo ASPI non è
commerciale … (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, ma va visto che
l'intervento successivo è stato, diciamo, c'è stato esattamente come se non avessi mai
detto questa cosa, e se vogliamo raccontarcela, ce la possiamo anche raccontare, ma
d'altronde per anni ci hanno raccontato che l'ASPI non era commerciale, hanno fatto
Westinghouse e ci hanno detto: "Ma non è commerciale", hanno fatto Palazzo del
Lavoro, e ci hanno detto: "Ma non è commerciale, è ASPI". Cioè, adesso, se poi
vogliamo prenderci in giro, prendiamoci in giro, continuiamo a prenderci in giro, ci
avete preso in giro per 5 anni, continuate a prenderci in giro, liberi di fare cosa volete,
però da questa parte c'è magari qualcuno che qualche minima conoscenza ce l'ha. Così
come anche il fatto di guardare i PRUSA nel loro dettaglio, un po' sbagliato, sono 4
PRUSA, li conoscevate, immagino, superfici enormi, dalla Thyssen, vi ricordo che
l'area Thyssen diventava tutto commerciale e residenziale, tutta l'area Thyssen, e noi
l'abbiamo riportata produttiva, e a volte meglio che non succeda niente, che succedano
schifezze, perché gli errori in merito urbanistico, vedi Spina 3, poi non li recuperi più.
Quindi i PRUSA vanno visti nel loro complesso, nel loro complesso, quindi in un
bilancio complessivo della revoca, che restituisce metri quadri verde, metri quadri a
produttivo, diminuisce il commerciale, diminuisce il residenziale. E questo è quanto, e
non continuiamo a raccontarci anche questa visione che avete dall'altra parte della Sala
Rossa, che non rappresenta la realtà, ma sta di fatto che così è, così come le allusioni,
cioè, 2 anni delusioni, qua dentro ne abbiamo sentite più e più volte, ma io,
onestamente, stando al dibattito di oggi, mi sembra di aver capito che quello che poteva
essere male interpretato, è stato male interpretato da quel lato, da quel lato, perché il
Consigliere Rosso ha capito determinate cose di un intervento del Capogruppo del
Partito Democratico, capito determinate cose, io non le avevo capite, onestamente,
perché credo alla buona fede, ma qualcun altro l'ha capito, quindi forse un po'
interpretabile lo era, così come non mi sembra di aver colto nelle parole del Vicesindaco
nessun tipo di allusione, e io le posso dire, Vicesindaco, sia più preciso, perché spesso
certi processi urbanistici sono andati avanti in maniera, magari non proprio elegante, ma
non perché ci fosse dolo, o perché ci fossero atti illeciti, a volte era solo incompetenza, a
volte è solo incompetenza, e non degli uffici, e non degli uffici, ma di chi diceva di far
andare avanti certi processi agli uffici, gli uffici, giustamente, fanno il loro lavoro, sono
bravissimi, io, in 2 anni, posso dire, sono veramente ottimi professionisti, ottime risorse
per il Comune di Torino, fanno quello che gli viene detto, sempre nell'ambito della
legalità, sempre nell'ambito della legalità, ma poi si scopre che magari si autorizzano
10.000 metri quadri di ASPI e non c'è la compatibilità urbanistica, magari, magari, eh, e
non è mai successo, vero? Non è mai successo che ci siano state varianti mandate avanti
e poi arriva l'operatore in Regione a chiedere la compatibilità commerciale con
l'intervento, e la Regione dice: "Ma io non posso approvartelo, non c'è la compatibilità
urbanistica". Poi dobbiamo fare la quarta variante d'accordo di programma perché
magari c'è un bell'intervento, alla bella variante che non prevede Westinghouse, caro Lo
Russo, Westinghouse, caro Lo Russo.

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

CARRETTO Damiano
Avevate approvato la terza variante dell'accordo di programma senza il centro
commerciale e avete dovuto fare la quarta variante.

VERSACI Fabio (Presidente)
Non è un dialogo, scusate, non è un dialogo, Consigliere Carretto, le tolgo la parola
perché non è un dibattito. Capogruppo Lo Russo…

CARRETTO Damiano
Questo è quello che è successo, questo è quello che è successo, consigliere Lo Russo, e
avete dovuto fare la quarta variante di accordo di programma.

VERSACI Fabio (Presidente)
Silenzio, per cortesia. Consigliere Carretto, ha concluso il suo tempo. Capogruppo Lo
Russo, non intervenga fuori microfono, ha avuto il suo tempo, ha parlato per 6 minuti.
Un secondo per dire che cosa votate, prego. Deve schiacciare, deve prenotarsi.

CARRETTO Damiano
Solo per dire che voteremo a favore.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Grazie, ma allora io intervengo ribadendo la mia astensione dal voto per i motivi che ho
già espresso, però a costo di essere un attimino tedioso e noioso, visto che qui, tanto
l'Assessore all'Urbanistica, che non mi sta a sentire, ma spero possa almeno con un
orecchio…, mi sta a sentire un attimo? Sto parlando a lei, scusi, se gentilmente…, e
tanto il Presidente della Commissione Urbanistica, dichiarano l'incompetenza di chi sta
da questa parte della Sala Rossa, vorrei solo precisare una cosa, perché forse da quanto
avete esposto, forse non vi è proprio prettamente chiara. Lo strumento che regola la
VAS è una DGR del 2008, ed è un processo che accompagna gli strumenti di Piano, si
chiama "Valutazione Arbitraria Strategica", so che questo nome "strategico", è un po'
avulso dal vostro lessico, però si tratta di capire in che misura un Piano è strategico e si
coordina con delle direttive di Piano. La Legge Regionale numero 40, che invece regola
la VIA è del 1998, in mezzo c'è stato un piccolo particolare, che nel 2006 è stato
acquisito il Decreto Legislativo 152 "Norme in materia ambientale", che un faro
miliare, che il Presidente Carretto, che adesso non mi sta a sentire, probabilmente non
ha neanche mai letto, ma è questo che ha determinato la VAS, capite? Cioè, 10 anni e
mezzo che sono significativi, 1998 VIA. E guardate bene, il PRUSA avrebbe,
comunque, mandato in VIA quelle opere, perché sono progetti e se rientrano nelle
categorie della Legge 40, erano comunque soggetti a VIA, ma non erano soggetti a
VAS, la VAS è stata istituita dopo, dopo il 152, che chiede di verificare la strategicità di
quell'intervento rispetto a delle norme di Piano, è questo che voi non capite,
probabilmente perché "strategia" è proprio un termine difficile. Quindi, non facciamo
confusione, almeno voi che siete Presidente della Commissione Urbanistica, Assessore
all'Urbanistica, non millantate cose che non conoscete.

VERSACI Fabio (Presidente)
30 secondi.

CARRETTO Damiano
Solo per rispondere. Nessuno ha mai parlato di VAS, io ho sempre fatto riferimento alla
VIA, io ho sempre fatto riferimento alla VIA, che ritengo sufficiente in questo caso,
quindi so benissimo cos'è la VAS, quando viene utilizzata, quando va utilizzata e perché
va utilizzata, non vedo, non ravvedo l'utilizzo della VAS in questo caso, quindi per quel
che mi riguarda, la VIA è più che sufficiente, andrà in VIA e i risultati della VIA
verranno illustrati in Commissione, punto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Capogruppo Lo Russo, per cortesia. Pongo in votazione la delibera, prego,
Consiglieri, votate.
Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 23, favorevoli 22, contrari 1, dichiaro la delibera approvata.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto.
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