Interventi |
CARRETTO Damiano Grazie, Presidente. Mi rivolgo a lei, potrebbe riferire al Capogruppo del Partito Democratico quantomeno di ascoltare le Commissioni? Perché se ascoltasse le Commissioni, non dico partecipare, ascoltarle saprebbe che e questo lo dico come premessa ed è fuori dal provvedimento che stiamo votando in realtà c'è stata una Commissione in cui sia gli uffici che il Comandante Bezzon hanno detto a verbale che i casi citati dal Capogruppo del Partito Democratico ovvero corso Cosenza e corso Corsica non sono generati dallo sgombero, anzi dal superamento di corso Tazzoli perché non sono le stesse persone, quindi se c'è qualcuno che dice cose false, ma non false e non dico in malafede, lo dice perché non sa quello che sta dicendo, quindi partiamo con questo, giusto per chiarire anche alla Città e agli altri Consiglieri, magari non tutti erano in quella Commissione, però almeno non andiamo in giro a raccontare cose false, Presidente. Detto questo, un'altra cosa che vorrei così precisare l'ASPI, l'ASPI. Quando qualcuno parla di ASPI parla di commerciale, parla di commerciale e quando un PRUSA genera dell'ASPI o quando una variante come Palazzo del Lavoro genera 40.000 metri quadri di ASPI sta generando commerciale, però non abbiamo il coraggio di dirlo, lo chiamiamo ASPI, noi almeno lo chiamiamo commerciale, Vicesindaco, le do un consiglio, la prossima volta lo chiamiamo tutti ASPI o Eurotorino così non ci possono accusare di fare commerciale, diciamo ASPI. Detto questo, erano solo due piccole precisazioni, io non aggiungo molto a quanto già detto dal Vicesindaco, vorrei solo illustrare la mozione che riprende un po' quello che è emerso sia durante la Commissione che durante il sopralluogo, che diciamo dai pareri delle due Consulte, quella dell'Ambiente e il Verde e della Mobilità Ciclabile e Moderazione del Traffico. Il primo è già stato detto, ovvero collegare la sistemazione dell'area dell'ex campo rom di corso Tazzoli con l'intervento in oggetto in modo da procedere ad una sistemazione di minima e poi in un futuro magari anche capire cosa fare di tutta quell'area, a me veniva in mente un percorso che poteva essere simile a quello di via Revello, tanto per chiarirci. Poi ovviamente a procedere con una progettazione unitaria delle aree verdi, ovviamente le richieste sulle piste ciclabile, sui collegamenti possibilmente anche a nord per evitare che ci siano poi percorsi tortuosi per andare a prendere i vari collegamenti, la tutela almeno cercare di capire se si riesce a tutelare almeno quelle alberate diciamo quegli elementi arborei storici, alcuni sono anche molto di pregio, sarebbe un peccato almeno non prendere in considerazione e non provare a preservarli in qualche modo o a provare a valutare di trapiantarli, ovviamente la richiesta è quella di all'interno del processo diciamo di realizzazione del nuovo corso Marche o del proseguimento del corso Marche di completare anche la fase diciamo l'area che al momento è fuori dal provvedimento, quindi di riprendere i contatti coi proprietari e cercare di inserire seppur la presentazione del corso sia già stata fatta in modo che sia completabile, quindi non è vero che si passa da 4 a 2, si passa da 4 a 2 ma con un progetto che consente già il fatto di poter realizzare le altre due corsie. Ultime due richieste sono quelle appunto relative alla gestione delle aree di sosta, quindi delle aree assoggettate ad uso pubblico, magari appunto anche diciamo concordandolo con la Circoscrizione e l'eventuale ridenominazione toponomastica perché appunto crea un po' di confusione il fatto di avere un pezzo di un corso dall'altra parte della Città rispetto a quello, diciamo, più conosciuto, mettiamola così. Non è sicuramente uno dei più grandi problemi della Città, ma già che andiamo a mettere mano a questa porzione di territorio può essere un'idea. Io credo che sul resto diciamo degli aspetti sollevati dal disinformato Capogruppo Lo Russo risponderà poi il Vicesindaco. |