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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 26 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 16
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-04293
REVISIONE SISTEMA DI ACCESSO AI NIDI ED ALLE SCUOLE INFANZIA COMUNALI. MODIFICA REGOLAMENTO NIDI D''''INFANZIA N. 231 E REGOLAMENTO SCUOLE DELL''''INFANZIA COMUNALI N. 341.
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei al punto successivo del nostro Ordine del Giorno:

"Revisione sistema di accesso ai nidi ed alle scuole dell'infanzia comunali.
Modifica del Regolamento nidi d'infanzia n. 231
e Regolamento scuole d'infanzia comunali n. 341"

VERSACI Fabio (Presidente)
Sono presenti sette emendamenti di Giunta. Lascio la parola all'Assessora Patti per
l'illustrazione. Prego.

PATTI Federica (Assessora)
Questa delibera revisiona completamente l'accesso ai nidi e alle scuole dell'infanzia del
Servizio Educativo 0-6 anni della Città di Torino, che ad oggi avviene per
Circoscrizione, nel senso che ogni famiglia per iscriversi ad un nido, ad una scuola
dell'infanzia deve rivolgersi in... Scusate, io non riesco a parlare perché...

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, si prenoti.

PATTI Federica (Assessora)
Scusate, allora, questa delibera è una delibera che revisiona il sistema di accesso ai nidi
e alla scuola dell'infanzia. Come molti di voi sanno, l'accesso ai nidi e alle scuole
dell'infanzia oggi avviene su base circoscrizionale. Ovvero, se io devo scegliere più
strutture che siano nidi, che siano scuole, in Circoscrizioni differenti devo fare più
domande, a seconda della Circoscrizione in cui si trova la struttura. Questo causa, in
realtà, una serie di sovrastrutturazione sia per quel che riguarda le famiglie, sia per quel
che riguarda gli uffici, ed una serie di altre inefficienze nell'aggiudicazione del posto
scelto dalle famiglie, nonché anche da parte del Servizio di riuscire a smaltire in
maniera adeguata, e soprattutto egualitaria, le scelte fatte dai genitori. Prima di iniziare
questa revisione, abbiamo fatto un'analisi di quelle che sono le modalità di accesso al
Servizio Educativo nelle altre città. Quindi, abbiamo fatto un'analisi delle principali
città italiane: Milano, Bologna, Firenze, Napoli e abbiamo fatto, contemporaneamente,
un'analisi interna, invece, di quelle che sono le nostre procedure per arrivare alla
definizione di un procedimento che vedrà una graduatoria unica cittadina e dunque la
possibilità da parte delle famiglie e dei genitori di scegliere un nido o una scuola
dell'infanzia su base cittadina. Per arrivare a determinare questa modalità, si sono fatti
tre gruppi di lavoro di partecipazione e di condivisione sia con la parte dei Presidenti
delle Circoscrizioni, in quanto le Commissioni uniche lì hanno sede, sia per quel che
riguarda tutta la parte dei Presidenti e dei Comitati di gestione per quel che riguarda i
nidi e i Comitati scuola-famiglia per quel che riguarda le scuole. È stato formato un
gruppo tecnico interno tra gli uffici della Divisione Servizi Educativi e gli uffici
circoscrizionali, e un terzo gruppo, invece, che era formato dalla Divisione Servizi
Educativi e dai tecnici dell'Assessorato all'innovazione, perché questo processo che
porta alla graduatoria unica cittadina, di fatto, prevede anche una digitalizzazione
dell'intero processo. Quindi io devo anche ringraziare l'Assessora Pisano che, di fatto,
ha creduto in questo progetto e ha destinato parte dei fondi PON Città Metropolitana
2014 e 2020 proprio per arrivare al compimento di questa nuova modalità di accesso al
servizio. Diciamo che i principali cambiamenti si hanno proprio nelle modalità di
accesso, nel fatto che la graduatoria è diventata unica. Abbiamo, invece, fatto proprio
solo adeguamenti rispetto a quelli che sono i criteri d'accesso, anche perché non
avremmo avuto il tempo e le forze di poter avviare un percorso condiviso di
partecipazione per quel che riguarda i criteri di accesso. Per cui, un'altra informazione è
che questa modalità di accesso al servizio riguarderà prima di tutto i nidi, e quindi sarà
per l'iscrizione all'anno educativo 2019/2020 e dunque sarà possibile per i genitori che
iscriveranno i figli al nido, nei mesi primaverili, poter accedere a questa nuova modalità
e solo successivamente, l'anno seguente, potrà essere possibile per le scuole
dell'infanzia. Abbiamo ritenuto che fosse necessario prima sperimentare, perché ci
immaginiamo che, sicuramente, non sarà banale né semplice questo passaggio, provarlo
su quelle che erano le nostre strutture di nidi e che quindi anche con un'utenza più
piccola rispetto alle scuole dell'infanzia per poi riuscire a calibrare, semmai ci fossero
criticità, il processo su quelle che sono le scuole dell'infanzia, che comunque ad oggi
sono all'interno di un Sistema Integrato, per cui dovremmo anche contemplare come
coordinarlo insieme alle scuole private paritarie e le FISM e alle scuole statali. Per quel
che riguarda il testo presentato, ci sono alcuni emendamenti che... Anzi no, prima vi
dico quello che riguarda il parere delle Circoscrizioni. Il parere delle Circoscrizioni,
scusate ..., non trovo il foglio; per quel che riguarda il parere delle Circoscrizioni
abbiamo parere favorevole delle Circoscrizioni 2, 3, 6 e 8; manca della Circoscrizione 1,
che si raccomanda di fare semplicemente un approfondimento rispetto all'articolo 9;
mentre, invece, abbiamo un parere condizionato dalla Circoscrizione 4 e dalla
Circoscrizione 5. Come Divisione Servizi Educativi presenteremo alcuni emendamenti
rispetto al testo presentato, dal momento che si sono, come dire, valutate alcune
situazioni rispetto al testo scritto e che di fatto venivano superate dalla nuova modalità
di accesso. Li devo leggere gli emendamenti? No, attengono al fatto che ad oggi quando
si presenta la domanda di iscrizione e si fa riferimento ai mesi lavorati fino al momento
della..., ai mesi lavorati da parte del genitore, precedentemente si contavano i sei mesi
precedenti dalla scadenza della presentazione delle domande; oggi invece sono i sei
mesi precedenti da quando si presenta la domanda. Questo è per andare incontro al fatto
che dal momento che dopo il 30 aprile - che di solito è la data ultima per le
presentazioni delle domande nei nidi - ci sono le domande in coda, sarebbe stato
penalizzante per chi, magari, ha i bambini nati nel mese di maggio dover utilizzare la
data del 30 aprile; quindi i 6 mesi precedenti sono da quando i genitori presentano la
domanda. Un altro riguarda il trasferimento da un nido all'altro, che nel precedente
regolamento il cambio di residenza in realtà parlava ancora di cambio di nido da una
Circoscrizione ad un'altra e questo è superato dal fatto che c'è una domanda di accesso
cittadina: dunque è superata la definizione di Circoscrizione nel momento in cui
cambiamo la struttura, da un nido ad un altro. La stessa cosa che riguarda la questione
lavorativa che attiene alla disoccupazione, quindi anche qui il riferimento dei tre mesi
dalla data di scadenza dalla presentazione delle domande verrà fatta, invece, dal
momento in cui la domanda verrà presentata. Nelle linee generali, io credo di aver
esposto la proposta di delibera e attendo osservazioni se ci sono.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliera Albano, ne ha facoltà per dieci minuti.

ALBANO Daniela
Sì, giusto per ringraziare l'Assessora e gli uffici che hanno lavorato a questa proposta di
revisione, perché è una grossa semplificazione per le famiglie, anche per
l'Amministrazione, quindi renderà più facile l'iscrizione, la gestione delle domande, sia
da parte delle famiglie che non avranno più la divisione in Circoscrizioni, ma anche
appunto dall'Amministrazione; immaginiamo che renderà più facile anche il lavoro
dell'Amministrazione per definire le graduatorie di accesso ai nidi e alle materne in
seguito. Quindi, esprimiamo soddisfazione per quello che è stato fatto, ringraziamo
l'Assessora e gli uffici per il lavoro.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il primo emendamento della Giunta.
Prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 22, favorevoli 21, astenuti 1, dichiaro il primo emendamento approvato.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento n. 2.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento n. 3.

VERSACI Fabio (Presidente)
Darei lo stesso esito per l'emendamento n. 4.

VERSACI Fabio (Presidente)
Lo stesso esito per l'emendamento n. 5.

VERSACI Fabio (Presidente)
Lo stesso esito per l'emendamento n. 6.

VERSACI Fabio (Presidente)
Lo stesso esito per l'emendamento n. 7.

VERSACI Fabio (Presidente)
Voleva ancora intervenire l'Assessora, voleva dire qualcosa prima di...? Dobbiamo
votare la delibera. Vuole intervenire? Vabbè, procedo con la votazione della delibera.
Pongo in votazione la delibera, prego, Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 24, favorevoli 21, astenuti 3, dichiaro la delibera approvata.
Voleva intervenire? Intervenga, prego.

PATTI Federica (Assessora)
Volevo solo dire una cosa, brevemente: io sono molto felice di essere arrivata a questo
risultato dopo due anni di lavoro, ma volevo ringraziare gli uffici È stato un lavoro
molto, molto faticoso, molto lungo e di concertazione; per cui io credo che i risultati si
raggiungano non solo per delle visioni politiche ma anche perché c'è una macchina
tecnica che supporta e aiuta. Ci tenevo a ringraziarli pubblicamente. Grazie.
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