Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Faccio una premessa: non mi scandalizzo dell'utilizzo della fascia ad una manifestazione politica, in quanto quella dell'8 dicembre è una vera e propria manifestazione politica, ma rimango perplesso, perché nel vedere il Movimento 5 Stelle di oggi mi ricorda un pochino il soldato Shoichi Yokoi, che magari qualcuno non sa chi è, però resistette nell'isola di Guam e in questo momento la bandiera NO TAV la vedo un po' come quell'isola, con l'unica differenza che alla fine di questa battaglia non ci saranno eroi e la cosa che vado a constatare è che non vi siete accorti, durante questa battaglia, che il mondo è cambiato. Il mondo è cambiato a Torino, partendo da Torino, perché per la prima volta 40.000 persone torinesi, torinesi, perché è importante specificare che queste persone erano torinesi: che vivono a Torino, che risiedono a Torino, che lavoravano a Torino, che hanno i loro interessi economici di vita a Torino sono scesi pacificamente in piazza per dire sì a qualcosa - e a mia memoria in questa città è la prima volta che qualcuno scende in piazza per dire sì a qualcosa e non contro qualcuno - e questo deve far riflettere perché poi uno si guarda intorno, apre i blog e scopre che partono pullman da Pisa, da Livorno, da Bologna, da praticamente tutta Italia per venire a questa contromanifestazione dell'8 di dicembre, ma la cosa non mi scandalizza, Presidente; non mi scandalizza perché è una manifestazione politica e come tutte le manifestazioni politiche si chiamano a raccolta persone che la pensano come loro, ma quello che non vi siete resi conto è che voi continuate a sostenere un no ad un'opera che le persone che vivono questa città che voi governate vogliono, è questo il punto di non ritorno. Detto questo, è un film che ho già visto, perché è un film che ho già visto dal 2011 al 2016 dove c'era chi era assolutamente convinto che le proprie posizioni fossero quelle giuste, che le proprie posizioni fossero quelle vincenti, che le proprie posizioni fossero quelle che "tanto gli altri stanno sbagliando" e quindi non si fermano neanche ad ascoltare; tutti sanno com'è finito quel film, lo vedete seduto da questa parte dell'Aula. Io, ma non solo io, tutti in questo Paese sanno come finirà la vicenda della TAV ed è per questo che non mi preoccupo né della manifestazione dell'8, né delle possibili prese di posizione di questo Consiglio Comunale. La TAV è un'opera fondamentale per il nostro territorio e così sarà. Quindi, apprezzo il fatto che abbiate avuto la decenza di non portare il gonfalone, di non sprecare la nostra Polizia Municipale ad una manifestazione politica perché quello sarebbe stato davvero grave. |