Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, utilizzerò alcune metafore di film essendo giorni di Torino Film Festival. M'immagino un po' questa scena con la nostra Sindaca che si chiede: "Mi si nota di più se non vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo, vengo, mi metto così vicino ad una finestra di profilo, in controluce; voi mi fate 'Chiara, vieni di là con noi, dai! Ed io: andate, andate, vi raggiungo dopo. No, non mi va, non vengo" Questa è un po' l'immagine che in questo momento la nostra Sindaca sta dando alla città e anche al suo Movimento perché le contraddizioni sono verso i cittadini torinesi, sono evidentemente col suo Movimento e poi, ancora, quando consegnerà la fascia tricolore al Vicesindaco Montanari: "Vai avanti tu, che a me viene da ridere". Questa è un po' l'immagine che stiamo dando, cioè di fatto un'Amministrazione che vota un atto, lo vota legittimamente, possiamo essere contrari o meno, il grande dibattito se usare o meno la fascia, io sono abbastanza convinto che la fascia tricolore abbia nella sua simbologia, poiché porta il simbolo della Città, il simbolo della Repubblica Italiana, la stessa valenza di un gonfalone dell'Amministrazione, perché di fatto chi indossa quella fascia, in quel momento, rappresenta tutta la città. Per cui, già mi stupiva che i Sindaci delle Valli potessero usare la fascia ed usare i loro Vigili Urbani per bloccare le manifestazioni, ma questa è oggettivamente una degenerazione delle istituzioni, una degenerazione dell'utilizzo della simbologia delle nostre istituzioni che è più grave; il fatto che si faccia e che ormai sia una prassi questo non vuol dire che sia consentito. Dall'altra parte però - lo dico agli amici del Movimento 5 Stelle che sfileranno - io tutte le volte che c'è stata una manifestazione, l'ho sempre detto anche alle forze alleate del centrosinistra: "Guardate, che anche se solo una vetrina verrà rotta, anche se un solo pezzo di porfido verrà lanciato contro qualcosa o qualcuno, anche se un solo muro verrà imbrattato da i sedicenti manifestanti pacifici NO TAV, poi, sarà mia cura verificare se qualcuno di questi, per venire a Torino, mi auguro che non prenda un Frecciarossa, visto che si muoveranno da tutta Italia per venire a Torino, almeno non usino l'alta velocità perché vorrebbe dire ulteriormente una contraddizione... Io non l'ho interrotta, Carretto, può parlare, dire le sue amenità al microfono, così fa fare un'altra bella figura al suo Movimento su questo tema. Detto questo, la responsabilità sarà anche vostra, anche vostra, e mi auguro che se voi abbiate, oggi, la possibilità di dialogare con chi sta organizzando questa manifestazione non fate passare dalle vie del centro, l'ennesimo conflitto che tutte le volte che si è manifestato in questa città hanno dovuto subire i nostri commercianti, i nostri cittadini. È un appello che vi faccio: se avete legami con quel movimento chiedetegli di non rovinare il centro di Torino, di non mettere in difficoltà le casse dell'Amministrazione imbrattando i nostri muri; poi, Presidente, ogni tanto se li richiama e li caccia. MAGLIANO Silvio Per cui è un appello che vi faccio, se avete legami - io non ne ho - con quel mondo chiedetegli che sia una manifestazione oggettivamente pacifica e che non ci sia neanche un euro di danni da contare dopo quel giorno. Grazie. |