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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 9

Comunicazioni della Sindaca su "Situazione del caos del traffico in piazza Baldissera".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei alle prossime richieste di comunicazioni:

"Situazione del caos del traffico in piazza Baldissera"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessora Lapietra. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, allora, per quanto riguarda piazza Baldissera, io vorrei ricominciare dall'inizio
perché se no poi non riusciamo mai a fare chiarezza. Allora, nel settembre del 2014
sono stati stanziati 25 milioni per la copertura del Passante, quindi è stata fatta una
procedura della copertura del Passante senza prevedere il congiungimento con la
viabilità della tangenziale, come era previsto, ricordo, sempre dal CIPE e dal Ministero,
come opera precedente ai lavori di corso Grosseto, né tantomeno la messa in sicurezza
dei nodi fondamentali di questo Passante: cioè piazza Baldissera e via Breglio. Quindi,
sono iniziati i lavori, il progetto, e i lavori di questo Passante che io chiamo sempre
autostrada urbana, ma tanto è: sono sei corsie più due corsie di controviali. Quando io
sono arrivata non ho trovato il progetto del tunnel di piazza Baldissera terminato, quindi
io non avevo il preliminare, lo studio di fattibilità terminato; non ho trovato nessun
documento formale di richiesta della precedente Giunta, di risorse per la realizzazione
del sottopasso di piazza Baldissera, ma soprattutto non ho avuto nessun passaggio di
consegne. Questo l'ho detto tante volte, ma questo è un esempio chiaro che quando si fa
politica, a volte, non si fa il bene dei cittadini, nel senso che l'Assessore di prima non è
venuto da me dicendo: "Sto puntando sul progetto del tunnel di piazza Baldissera,
quindi mi raccomando, è un'opera inconclusa, non sono riuscito a concludere un
progetto e quindi portiamo avanti questo progetto, richiediamo le risorse, perché io ho
bussato alle porte del Ministero", com'è stato scritto sui giornali. Allora, io vorrei fare
chiarezza, ringrazio chi mi ha fatto l'interpellanza, il Consigliere Ricca, proprio su
questo, perché sui giornali sono state scritte tante inesattezze, non per colpa dei giornali,
ma per le persone che hanno detto queste cose, quindi le vorrei riprendere punto per
punto. È vero che mi sono stati dati 35 milioni per il progetto del tunnel di piazza
Baldissera ed io li ho usato per altro..., altro? Poi forse è stato specificato, detto dalla
Presidente Conticelli e dalla Regione Piemonte, Presidente ai trasporti. No, non è vero,
non mi sono mai state date queste risorse, quindi non le ho potute spendere per altro. È
stata fatta una richiesta, in precedenza da me e dalla precedente Giunta per il sottopasso
di piazza Baldissera? No, io non ho nessun documento formale nel mio Assessorato,
non c'è stata mai una richiesta formale al Ministero. È vero, appunto, c'è scritto che l'ex
Assessore ha detto che ha bussato tante volte al Ministero, però mi chiedo, con in mano
che cosa? visto che il progetto preliminare non era stato terminato, quindi è difficile fare
una richiesta al Ministero senza un progetto preliminare di fattibilità in mano. Si poteva
fare con i ribassi di gara il tunnel del sottopasso di piazza Baldissera? No, no per due
motivi, innanzitutto le risorse dei ribassi di gara erano troppo basse, ma soprattutto
senza un progetto esecutivo in mano non si poteva affidare alla ditta coi ribassi di gara il
progetto di tunnel di piazza Baldissera. C'era una visione della Città della precedente
Giunta? No, l'ho detto già in due Consigli fa, no perché non c'era il collegamento con la
tangenziale, non erano previsti i risarcimenti dei nodi di questo asse viario molto
importante, quindi c'era una visione monca della Città. Noi siamo contro i sottopassi?
Assolutamente no, tant'è che ci siamo battuti per il sottopasso di corso Grosseto-
Potenza, ad avere i due sottopassi, quindi non ad avere un sottopasso solo. Quindi cosa
è stato fatto da questa Giunta da quando siamo arrivati? Innanzitutto come dicevo mi
sono trovata con un progetto da terminare, quindi abbiamo terminato il progetto del
tunnel di piazza Baldissera perché era un progetto che andava terminato perché non
bisogna precludersi nessuna strada, quindi assolutamente io non ho detto agli uffici
"No, lasciate questo progetto monco come mi è stato lasciato", andiamo avanti con
questo progetto, è stato inserito nell'elenco dei lavori finanziabili inviato al Ministero,
quindi il Ministero ha avuto da subito tutti i progetti finanziabili in mano della Città, per
cui anche quello del sottopasso perché quando si dice "No, l'Assessora Lapietra ha
bloccato quel progetto", assolutamente no, semplicemente ho sempre detto il Ministero
da quando siamo qui noi ha finanziato solo opere di trasporto rapido di massa, cosa
abbiamo fatto? Ci siamo battuti per non realizzare il progetto di corso Grosseto-Potenza
e Torino-Ceres così com'è stata realizzata adesso e non con queste tempistiche
soprattutto con due sottopassi, quello che abbiamo chiesto al Ministero è di fare
assolutamente, darci delle risorse per terminare questo famoso progetto fino al
collegamento con la tangenziale e per rifare l'altro nodo fondamentale che è quello di
via Breglio che se no sarebbe un incubo esattamente come piazza Baldissera. Perché
non ho potuto chiedere i soldi per piazza Baldissera all'interno di questa richiesta?
Perché l'ho già detto in due Consigli fa, visto che erano sovrapposte le due aree di
cantiere Torino-Ceres e il collegamento con la tangenziale ho potuto richiedere queste
risorse ed ottenerle. Cosa faremo domani? Quello che è successo mercoledì scorso è
stato un evento veramente particolare, lo posso dire, perché c'è stato un livello di
congestione in tutta la Città che non ci si poteva aspettare, non ci si poteva aspettare
perché ripeto nel mio passaggio di consegna quando io non ho ricevuto determinate
cose, ma quello che avevo in mano era lo studio di quella rotatoria che diceva che la
rotatoria aveva una capacità adeguata per supportare il traffico, okay? Quindi lo studio
c'era, era fatto, anzi diceva una serie di semafori sarebbe peggio per questa rotatoria, ma
la rotatoria nonostante abbia un alto tasso di congestione riesce a supportare il traffico.
Quindi quello che abbiamo dovuto fare nelle ultime settimane è fare delle misure
emergenziali, l'ho detto l'altra volta, non le ho elencate, le corsie preferenziali, riuscire
a sfasare i semafori, non avere un'onda verde, ma tutto questo non siamo riusciti
neanche a terminarlo perché c'è stato questo evento, quindi cosa è stato fatto? E' stato
messo il paziente, diciamo, in coma farmacologico, abbiamo dovuto per forza chiudere
un'asse di accesso importante per bloccare i flussi nella rotatoria e capire cosa fare, cosa
fare a mente fredda, nel senso senza quei livelli di congestione, era fondamentale farlo,
quindi cosa facciamo oggi? Io devo ringraziare innanzitutto il rettore del Politecnico che
ci ha fornito dei professori del Politecnico che si occupano proprio di trasporti e di
traffico e quindi ci aiuteranno a simulare un'area vasta, non solo dei punti, non solo
delle rotatorie, ma tutta l'area della Torino Nord-Ovest, quindi fino a corso Grosseto e
Potenza e per fare questo, per simulare tutto il modello a brevissimo termine, a medio
termine e a lungo termine perché a lungo termine, ripeto, ci saranno tante cose, ci sarà
anche la stazione Dora funzionante, ci sarà l'intersezione a raso di Grosseto-Potenza che
funzionerà, ci sarà il collegamento con la tangenziale e ci saranno altri mezzi pubblici
perché ci sarà la nuova rete, quindi per riuscire a calibrare questo modello abbiamo
bisogno di dati, per avere questi dati Città Metropolitana ci aiuterà coi propri radar,
avremo del personale formato per fare i rilievi in loco e avremo anche grazie allo stesso
radar, all'innovazione, grazie anche a..., avremo delle riprese aeree per riuscire a
riprendere tutto il flusso di quell'area perché è fondamentale, quindi riusciremo a
recepire il traffico e i veicoli e le direzioni di questi veicoli in questi giorni dove
abbiamo attuato questa modifica della viabilità, questo è importante perché avete visto
che le persone da quando è successo questo..., questo diciamo problema enorme di
mercoledì hanno cercato e trovato vie alternative autonomamente, quindi senza essere
rindirizzati e questo è molto importante per noi da valutare oggi, proprio perché come
ho detto tante volte infrastrutture grosse come quelle di corso Principe Oddone
inducono traffico, quindi le persone anche se sapevano che il collo di bottiglia era
piazza Baldissera continuavano a passare da lì, adesso stanno cercando strade
alternative, quindi con il volo aereo riusciremo a capire anche quali sono le strade
alternative, come fare delle deviazioni adeguate di traffico, dei cambi di sensi di marcia,
delle chiusure di piccoli tratti di strade, corso Venezia non rimarrà chiuso per molto,
quindi sono proprio le prossime settimane in cui decideremo cosa fare a brevissimo
termine, poi ripeto a breve termine ci sarà la riapertura pezzo a pezzo dell'intersezione a
raso di Grosseto-Potenza perché comunque fra al massimo un anno e mezzo sarà
conclusa l'opera, ma nei prossimi mesi verrà riaperta la viabilità, quindi passo, passo
decideremo cosa fare a tempo zero. Il sottopasso in questo momento lo dico prima
perché poi mi verrà sicuramente chiesto ripeto adesso non ci sono le risorse, non si
possono neanche chiedere in questo momento, ma comunque sarà un'opera che una
volta chieste le risorse si parla di decine di anni, non dico una decina di anni, ma quasi
perché ottenere le risorse, finire il progetto esecutivo e metterlo a bando vuol dire che ci
vogliono comunque anni e in questo momento però il problema c'è, quindi l'ho detto
due Consigli fa prima bisognava risolvere i nodi, poi fare un (incomprensibile) strada
urbana, queste erano le procedure e adesso ci troviamo a risolvere un problema e
abbiamo una task force molto importante per riuscire a risolvere questo problema.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Ricca, ne ha facoltà per 5 minuti.

RICCA Fabrizio
Grazie, Presidente. Ma partendo dal presupposto che è vero chi ha fatto quel progetto
iniziale, quindi chi governava prima si dovrebbe assumere la responsabilità di quello
che ha fatto e di quello che non ha fatto, detto questo dico anche che però dopo 2 anni e
mezzo che uno governa la Città si dovrebbe rendere conto che se c'è un problema sta
compartecipando a questo problema perché sapere oggi, Assessore, che lei ci dice che
ha chiesto adesso dopo che si è verificato l'ingorgo più grande della storia di Torino che
chiede una mano al Politecnico per capire come risolvere questo problema quando
chiunque in quest'Aula sapeva da almeno un anno che con la chiusura di corso Grosseto
per l'abbattimento del cavalcavia si sarebbe creato questo tipo di situazione, allora mi
chiedo perché è stata gestita in maniera così approssimativa e si deve sempre aspettare
che qualcosa succeda per trovare una soluzione perché mai non una volta si provi ad
anticipare un problema, io sono contentissimo che il Politecnico si sia messo a
disposizione dei suoi uffici per cercare insieme di trovare una strada diversa e per
risolvere il problema, però e lo ripeto perché dobbiamo sempre arrivare dopo? Perché
dobbiamo sempre iniziare a lavorare quando si creano dei disagi? Quindi ripeto secondo
me questa gestione approssimativa non va bene, lo dico anche al Sindaco, cioè se
davvero dobbiamo tutte le volte rincorrere i problemi per provare a metterci una pezza è
il modo sbagliato di amministrare la Città, io capisco come ha detto, io non so adesso se
l'Assessore Lubatti non l'ha fatto quando era Assessore, se le ha fatto il passaggio di
consegne, se le ha dato i documenti, ma è qua, ce l'abbiamo in Aula, credo che avrà
tutto il tempo per poter replicarle o meno, detto questo io mi sono anche un po' stancato
di sentire dire è colpa di chi c'era prima, ma per un semplice motivo, andava bene
finché erano passati 6 mesi, dopo un anno, dopo un anno e mezzo, ma dopo 2 anni e
mezzo se c'è un problema voi state compartecipando ad un problema, sarebbe davvero
diciamo ridicolo sentire queste parola ancora, ancora, ancora quando siete a metà del
vostro mandato, anche perché arrivare dopo 4 anni e mezzo che uno governa sentir dire
è ancora colpa degli altri è la certificazione che voi non siete stati in grado di tutto
quello di cui vi lamentate di risolverlo.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Consigliere Lubatti, ne ha facoltà per cinque minuti.

LUBATTI Claudio
Grazie, Presidente. Io proverò con fatica a rivolgermi direttamente a lei come prevede il
regolamento, ma io penso che ci sia una notizia di fondo nella giornata di oggi, noi
leggiamo su Repubblica qualche giorno fa un virgolettato mai smentito da parte
dell'Assessora Lapietra che dice "Il tunnel è inutile, non lo faremo", nel corpo del pezzo
firmato da Diego Longhin c'è scritto è sbagliato, di nuovo anche qui tra virgolette, ho
cercato la smentita da parte dell'Amministrazione e l'Amministrazione non ha mai
smentito. Oggi in Aula l'Assessora Lapietra ci dice "Abbiamo mandato noi avanti il
progetto, adesso le risorse non si possono avere - non si capisce bene perché - ma non si
possono avere, però noi intendiamo fare qualche ripresa aerea, fare qualche valutazione,
trovare delle soluzioni contingenti per quella che è un'emergenza", caro Presidente,
voglio segnalarle che qui di emergenze non ce n'è sul tema di Baldissera perché i due
cantieri che hanno prodotto lo spostamento dei flussi veicolari verso piazza Baldissera
erano ampiamente previsti e prevedibili e il progetto della piazza Baldissera così com'è
stata sistemata, che è una delibera del primo settembre 2015, recita nel corpo della
delibera che invito l'Assessora ad andare a recuperare che è quella è una sistemazione
superficiale provvisoria, perché provvisoria? Perché nel tempo in cui noi avremmo
avuto la possibilità di tenere i flussi che allora erano stati valutati come congrui rispetto
alla conformazione della rotonda così com'è stata progettata dovevamo trovare
soluzioni alternative e intanto avevamo iniziato un progetto che allora l'Assessore forse
non nel passaggio di mancate consegne, ma sulla sua scrivania era un progetto
preliminare, oggi è un progetto definitivo, allora io faccio un'altra domanda:
l'Assessore perde una grande opportunità, quella di fare l'Assessore, cioè viene qui e ci
dice quali e quante note formali ha trovato nel suo Assessorato della nostra
Amministrazione che richiedevano le risorse per un'opera che lei riteneva 20 giorni fa
sbagliata e che oggi ci dice che invece lei stessa ha dato mandato alle strutture di
progettare a livello definitivo. Segnalo che io ho fatto la richiesta di accesso agli atti per
cercare quali note lei, cioè questo Assessore ha chiesto al Ministero per ottenere le
risorse, perché sono passati 2 anni e mezzo e che cosa è successo in questi 2 anni e
mezzo? Nulla, si è aspettato l'incidente per convocare poi un tavolo ampio; tra l'altro un
tavolo ampio che benissimo mette insieme tutte le risorse, le competenze che ci sono su
questo territorio, noi siamo molto contenti, ma che come posso dire non tiene conto
neanche delle capacità che noi abbiamo all'interno della nostra Città perché guardate
che i tecnico della Divisione Mobilità sono assolutamente in grado di affrontare questa
situazione, il problema è che bisogna dargli un indirizzo politico, cioè bisogna fare il
mestiere dell'Assessore, bisogna dirgli se quel problema si risolve e avremmo dovuto
dirglielo probabilmente 2 anni fa, cioè all'inizio del mandato e dire: "Benissimo, per noi
continua ad essere una priorità il tunnel sotto piazza Baldissera", io ho recuperato un
po' di elementi dalla mia agenda, ho recuperato gli appuntamenti nei quali abbiamo
affrontato questo, ma dato che qui stiamo discutendo delle soluzioni che questa
Amministrazione mette in campo oggi per un problema di viabilità che noi abbiamo
sulla nostra Città, mi aspettavo da questa relazione qualche informazione in più sulle
soluzioni non tanto su quello che è stato, lo faccio come invito, Assessora, non perda
l'opportunità di fare l'Assessore, probabilmente le auguro fra due anni e mezzo, ma
magari anche prima lei non sarà più Assessore di questa Città e rimpiangerà di non aver
potuto guidare quella infrastruttura dandogli delle indicazioni su come governare i
processi in questa Città, su come studiare le soluzioni, allora non faccia il notaio di
quello che ha fatto l'Amministrazione precedente, venga qui, ci racconti quello che lei
ha fatto in questi 2 anni e mezzo, lei sul problema di piazza Baldissera in questi due
anni e mezzo non ha fatto nulla, questo è il problema e lei oggi rincorre un'emergenza
che ripeto non può essere emergenza, non può essere chiamata tecnicamente
un'emergenza perché la conformazione crescente del cantiere di corso Grosseto era
ampiamente prevista e prevedibile, ma nulla è stato fatto da allora ad oggi per
immaginare che un giorno piazza Baldissera sarebbe andata in difficoltà. Allora, noi
oggi non abbiamo la possibilità - e vado verso la conclusione perché il tempo è poco - di
discutere la mozione che abbiamo presentato con una richiesta, la mozione di sfiducia
con la richiesta delle sue dimissioni, ne avremo tempo, avremmo voluto entrare nel
merito, magari fare qualche riflessione in più, probabilmente si è spostata anche questa
discussione perché chissà quale voto avrebbe avuto quella mozione, magari intanto
bisognerà serrare un po' le file della Maggioranza e quindi si è deciso di non andare in
Aula con questa mozione, quindi ridiscuteremo ancora del tema di piazza Baldissera. La
prego, Assessore, venga in Aula, abbia rispetto di quest'Aula e ci proponga le sue
soluzioni, non le nostre mancate soluzioni, semmai di mancate soluzioni, è legittimo
anche essere no tunnel, è legittimo essere no TAV, è legittimo essere no park com'era il
Vicesindaco Montanari, al quale riconosco come posso dire linearità di comportamento,
ha deciso che non sarebbe fatto il parcheggio di corso Marconi, lei decide che non si fa
il tunnel di piazza Baldissera, benissimo, però venite qui e ci spiegate qual è
l'alternativa perché in questo caso mentre in corso Marconi possiamo tenercelo così per
i prossimi 20 anni e lasciare quella che è una sistemazione secondo voi superficiale e
definitiva, oggi in piazza Baldissera questa situazione non la reggiamo, non è un'area
della quale possiamo dimenticarci e non è un'area sulla quale possiamo far finta che il
no tunnel diventi un nulla. Allora, qual è la sua soluzione alternativa, riunisca i tecnici,
riunisca prima di tutti i suoi tecnici, mi ascolti, lei all'interno di quell'Assessorato ha
delle competenze capaci di risolvere quel problema senza dover alzare di nuovo i droni
in Città per vedere piazza Baldissera dall'alto, come ci ha appena detto che farà, la
prego, faccia delle valutazioni tecniche, ma venga qui, recuperi il tempo perduto a non
fare assolutamente nulla e ci proponga le sue soluzioni, poi i cittadini la giudicherà.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per 5 minuti.

TRESSO Francesco
Grazie, Presidente. Vede, Assessora Lapietra, io sono fortemente perplesso sul tipo di
risposte che lei ci fornisce per diversi motivi, il primo abbia pazienza, visto che
facciamo lo stesso mestiere è anche sotto il profilo tecnico, lei ormai ci ha abituato a
questo tipo di risposte che infondono il fatto che accadono eventi che sono ineludibili e
sono non prevedibili a priori, questo è lo stesso tipo di risposta che ci era stato dato in
occasione del disormeggio di Valentino Valentina, la corrente aveva trascinato
materiale che non era possibile prevedere, questo è lo stesso tipo di risposta che ci dà
oggi in cui ci dice è avvenuto un livello di congestionamento che non era prevedibile,
ecco, proprio le tecniche generistiche sono quelle, non si tratta di dare un coma
farmacologico ad un paziente, si tratta di metterlo in coma farmacologico, si tratta di
fargli delle terapie preventive, si tratta di valutare e ci sono consolidate tecniche e anche
le simulazioni che consentono strumenti più che affidabili, quelli che sono gli effetti
delle trasformazioni che si vanno ad attuare sul tessuto urbano e quindi attuare per
tempo le misure preventive. Direi che dopo 2 anni e mezzo a metà del vostro corso
venirci a dire che la colpa è di chi non ha passato le consegne è debole come risposta, lo
è debole sotto il profilo politico e lo è debole anche sotto il profilo tecnico devo dire,
tanto più che lei in più volte si è piccata di avere tutte le competenze per saper
governare questo tipo di problematicità e quindi anche le soluzioni che lei oggi propone
sono tardive, avere interessato il Politecnico, avere previsto delle viabilità alternative,
ma insomma non ci vuole proprio una laurea specifica in trasportistica a pensare che se
(incomprensibile) ognuna delle quali può portare più di 500 veicoli l'ora creano in quel
tipo di struttura a rotonda una congestione, è inevitabile, poi lo potrà essere maggiore o
minore a seconda di una serie di casualità, però le simulazioni sono facili da fare e
quindi le risposte che lei dà sono oggettivamente, com'è già stato detto da chi mi ha
preceduto, tardive, ma c'è un motivo a conclusione che mi sembra quello più grave di
tutti, da tutte le rappresentazioni che lei ci ha fatto in questi periodi del tema di piazza
Baldissera e dei lavori di corso Grosseto, ricordiamo infrastruttura che era giunta
probabilmente a compimento della sua vita naturale, ma che aveva una sua enorme
funzionalità dal punto di vista dello smaltimento, quella sopraelevata era stata
sicuramente una soluzione che aveva ben funzionato per molti anni. Ora io temo che
alla base di tutto ci sia proprio un po' il tema che l'investimento pubblico per opere
infrastrutturali è stigmatizzato a priori, lei ci parla di non si può realizzare un'autostrada
urbana perché a me piace chiamarla così e qui denota tutto quello che è il suo approccio
di fronte a questo tipo di soluzioni, cioè assolutamente bisogna pensare che prima
dobbiamo raccogliere i dati per poi valutare e decidere, ma purtroppo voi avete 5 anni di
tempo e 5 anni vanno in fretta se uno perde tempo com'è successo per la Metropolitana
linea 2 a capire prima l'oggettivo bisogno, l'oggettivo fabbisogno, si perdono i
finanziamenti, si perdono le possibilità di realizzare, mai c'è stato detto nulla di questo
fantomatico progetto che lei nel frattempo ha sviluppato, ma perché non ce lo ha detto
prima nelle Commissioni? Perché non ci ha detto che avevate già portato avanti un
progetto e che lei stava facendo delle azioni concrete per portare a casa i finanziamenti?
Temo invece che sia prevalsa la volontà di dire ma noi educhiamo la gente perché la
gente deve andare in giro in bicicletta, deve andare in giro senza usare il mezzo, tutto
bene, ma è questione di contestualmente dare le strutture, rinforzare il Trasporto
Pubblico Locale, ma la gente non la si educa coercitivamente nel giro di pochi mesi e
soprattutto alla gente non si può dare delle risposte del tipo vedrete che poi vi abituerete,
vedrete che così pensate, bisogna dargli una prospettiva di sviluppo, quello che
purtroppo in questo momento manca, manca da parte della Città e manca anche da parte
sua per le materie che del suo Assessorato sono di competenza.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. È iscritto a parlare il Consigliere Malanca, prego, ne ha facoltà per 5 minuti.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Io credo che l'Assessora abbia dato tutte le risposte necessarie a
risolvere quello che viene definito il caos di piazza Baldissera, caos che in realtà si
articola su una serie di eventi per quanto difficoltosi, per quanto gravi, ma comunque
sporadici e non continui. Non è una piazza attraversata tutti i giorni nella stessa ora
dallo stesso problema, capita alcune volte alla settimana e come diceva l'Assessora
Lapietra i calcoli che lei si è trovata di fronte consentivano di giudicare questa rotatoria
come una rotatoria adeguata rispetto al traffico atteso. Io chiedo però una riflessione di
questo genere, da più parti si invoca il fantomatico tunnel, io stamattina sono stato un
quarto d'ora in coda nel tunnel di Porta Palazzo, io non credo che i tunnel risolvano
tutto, i tunnel dipende da dove vanno a dove vanno, quanto sono grandi e soprattutto
quando servono perché se mi si dice che serve un tunnel per risolvere un problema
sporadico di tipo emergenziale, un tunnel che va richiesto 6-7 anni prima che si verifichi
l'evento emergenziale allora non mi si venga a dire che oggi è necessario chiederlo
perché fra 6, 7, 8 anni quando verrà presumibilmente finito il tunnel questo problema
emergenziale non ci sarà più perché lì ci sarà di nuovo la stazione o fermata Dora del
treno, quindi ci saranno persone che arriveranno in zona o partiranno dalla zona con il
treno e non più con la macchina, perché comunque riaprirà il nodo Grosseto-Potenza,
perché magari in qualche modo fra 6-7 anni si riuscirà io spero, mi auguro a far capire a
qualcuno che è stato miope nella misura in cui ha progettato un sottopasso Grosseto-
Potenza senza il gemello Grosseto-Grosseto che era l'alternativa alla sopraelevata che è
stata buttata giù senza prevedere appunto quello che era uno sfogo del traffico su quella
direttrice mi auguro che qualcuno rinsavisca e magari pensi che forse anche l'altro
sottopasso possa essere utile. È evidente che, comunque, non si può invocare
un'infrastruttura di lungo periodo per risolvere un'emergenza di brevissimo periodo,
l'emergenza di brevissimo periodo è quella che esattamente si può ed esclusivamente
risolvere facendo quello che sta facendo l'Assessora con mezzi e con tecnologie che
molto probabilmente 10 anni fa non esistevano nemmeno, cioè l'analisi del traffico su
un'area vasta, vedere come confluisce il traffico perché sulle scelte degli automobilisti
di tutti i giorni mi spiace, ma la prevedibilità è quella che è, non è facile, non è possibile
probabilmente prevedere in anticipo le strade che prenderà il traffico. L'analisi vista
negli ultimi giorni dopo la chiusura di corso Venezia ha dimostrato che il traffico si è
distribuito su altre vie, non è sparito perché non sono sparite le persone, non sono
sparite le macchine, sono semplicemente distribuite su altre strade senza creare ulteriori
intasamenti ed ingorghi, io ricordo che ho trovato una lettera spedita all'Assessore dei
Trasporti nel 2010 dal Comitato Dora Spina 3 in cui lamentavano il grande
rallentamento, le code interminabili, l'inquinamento, le polveri, eccetera, sulla rotonda
tra via Orvieto e corso Mortara invocando a gran voce la soluzione possibile di queste
cose e c'era un tunnel anche lì sotto che era forse addirittura stato perfino predisposto,
neanche soltanto un progetto, ma quello non è mai stato realizzato, perché non è mai
stato realizzato il tunnel sotto la rotonda Mortara-Orvieto? Forse perché ad un certo
punto si è visto che il traffico lì non c'era più e non c'era più il bisogno di risolverlo
perché si è distribuito in altre direttrici o forse perché lì non c'era ancora corso
Grosseto, intendiamoci, e comunque i tunnel non risolvono un problema di
distribuzione del traffico, i tunnel servono solo da trarne altro, in particolar modo se
questi tunnel sono su una direttrice già, diciamo così, preconfigurata per andare a finire
alla Pellerina o in corso Potenza dove ripeto come ho detto l'altra volta lì si può
prevedere che se venisse fatto un tunnel fra 6, 7, 8 anni sotto piazza Baldissera allora
poi ci troveremmo un enorme problema all'interconnessione tra corso Regina e corso
Potenza, quello sì, per non parlare delle decine di migliaia di macchine che ci
finirebbero. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Iaria, ha 15 secondi non di più. Ne sono già trascorsi 8 tra l'altro.

IARIA Antonino
Ringrazio della stima dei miei colleghi di Minoranza che chiedono a gran voce il mio
intervento, il mio intervento sarà brevissimo con anche la loro capacità di fare
opposizione. Allora, Ricca, l'ingorgo non poteva esserci da quando diciamo siamo
arrivati come Amministrazione perché l'ingorgo, quelle situazioni emergenziali si sono
chiaramente attuate quando la rotonda ha raggiunto diciamo la sua saturazione con
l'attivazione di tutti i bracci della rotonda stessa, cioè quando si è attivato anche
l'ingresso di corso Venezia in direzione diciamo da via Breglio verso corso Venezia,
quindi non è vero che da 2 anni e mezzo c'è il problema dell'ingorgo su piazza
Baldissera, quando si sono attivati tutti i bracci della rotonda c'è stata la saturazione. Il
tempo dei progetti, abbiamo un'idea un po' strana dei tempi dei progetti, preliminare,
definitivo, detto da un Assessore che non sa la differenza tra preliminare, studio di
fattibilità, definitivo, tempi di approvazione, tempi delle gare mi fa specie, ma io sono
contento perché voi siete competenti, quindi sapete benissimo che queste cose si fanno
in 2 minuti, i soldi arrivano come se piovesse, va benissimo. Si è parlato della nostra
sfiducia verso gli uffici del Comune di Torino, allora, nella riunione a cui ho partecipato
come rappresentante della Città Metropolitana si è chiesto appunto tutte le
strumentazioni che si era in grado di ottenere, avere in breve tempo per poter fare uno
studio del traffico più completo di tutti i nodi.

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

IARIA Antonino
In questa riunione appunto è venuto fuori che mancano alcune strumentazioni, quindi se
volete dateci la colpa che non abbiamo comprato come Comune di Torino delle
strumentazioni adatte, però allo stato attuale mancano alcune strumentazioni, queste
strumentazioni permetteranno chiaramente di fare un'analisi più completa, perché il
coinvolgimento della Città Metropolitana? Perché questo è a tutti gli effetti un ingresso
di Torino Nord per chi entra a Torino tramite quest'autostrada urbana. Spero di essere
stato breve, grazie dei 20 secondi concessi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Ha parlato 2 minuti. L'Assessore Lapietra, prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, grazie. No, devo dire che innanzitutto mi è dispiaciuto molto quando ho parlato di
passaggi di consegna vedere ilarità tra la precedente Giunta perché sinceramente se
dovessi andarmene via domani la prima cosa di cui parlerei al mio successore sarebbero
tutti i lavori che stiamo facendo per la Metropolitana 2, gli spiegherei esattamente come
procedere, ma a parte questo io ho sentito dire delle cose fuori dal mio mondo
evidentemente.

CARRETTO Damiano
(Intervento fuori microfono).

VERSACI Fabio (Presidente)
Consigliere Carretto, la invito a tenere un linguaggio consono all'Aula.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Ma, non importa, deridere è la cosa minore, io ho sentito cose ben peggiori in
quest'Aula oggi. Io in quest'Aula ho sentito cose ben peggiori di una derisione, cioè ho
sentito un ex Assessore che diceva che c'erano degli appuntamenti, un'agenda, io non
ho niente, non ho nessuna richiesta formale. (INTERVENTO FUORI MICROFONO).
Nelle richieste formali da parte dell'ex Assessore che parla sul giornale di bussare alle
porte del Ministero, di appuntamenti e di agenda, questo lo trovo molto più grave di una
derisione. I miei..., giustamente quali richieste ho fatto io, come le dicevo io ho finito,
ho terminato il suo progetto preliminare, non ho fatto il progetto definitivo, faccia
attenzione a quello che dice perché il progetto preliminare non è mai stato finito dalla
precedente Giunta in 5 anni e quindi l'abbiamo dovuto finire noi, non c'è un definitivo,
c'è il preliminare che è dovuto essere finito da questa Giunta. Questo progetto
preliminare insieme a tanti altri progetti preliminari della Città insieme ad un pacchetto
è stato spedito nel 2017, se vuole può fare l'accesso agli atti per vedere perché io non
parlo o busso, mando dei documenti al Ministero quando devo fare delle richieste, sarà
che non ho dei contatti così diretti, ma al Ministro Delrio non potevo andare a bussare,
quindi per forza dovevo scrivere. Per quanto riguarda lei mi chiede addirittura perché le
risorse non si possono avere, ma lei sa benissimo che ci sono dei Decreti ministeriali
che aprono delle finestre e se i Decreti ministeriali sono per il trasporto rapido di massa
io non posso chiedere per il sottopasso di piazza Baldissera che riguarda tutt'altro,
quindi mi sembra assurdo che in quest'Aula si vengono a dire cose che non hanno
senso, quindi veramente me lo chiedo veramente, cosa è stato fatto da questa Giunta in
questi 2 anni e mezzo? È stato fatto un progetto preliminare, definitivo ed esecutivo che
presto verrà messo a bando, quindi in 2 anni e mezzo, non 5 anni, 2 anni e mezzo per
mettere a posto il nodo di via Breglio e del collegamento della stessa opera fino alla
tangenziale, quindi dubito che se in 2 anni e mezzo siamo riusciti a fare un progetto
preliminare, definitivo ed esecutivo, non so se sente il Consigliere Ricca, in 5 anni non è
stato riuscito a completare un progetto preliminare di un sottopasso così importante per
la precedente Giunta, per me così importante no, perché non è così importante questo
progetto del sottopasso di piazza Baldissera? Vi invito a non parlarmi sopra perché un
conto è la derisione, un conto è non riuscirmi a sentire, il problema è che fare un
sottopasso che sarà funzionale tra 10 anni quando avremo il trasporto pubblico
differente, quando avremo la stazione Dora funzionante vorrebbe dire buttare 35 milioni
di euro, con quei 35 milioni di euro se li avessi per opere di trasporto pubblico di massa,
che spero che avrò, perché farò una richiesta entro il 31 dicembre 2018 al Ministero in
tal senso e a settembre del 2019 chiederemo molte più risorse per la Metropolitana, se le
avrò quelle risorse di sicuro non farò il sottopasso perché saranno dedicate al trasporto
rapido di massa perché questa è la visione della Città e questa è la nostra visione, non di
fare il sottopasso in piazza Baldissera, ma di fare un trasporto rapido di massa che possa
trasportare i cittadini perché non avvenga mai più quello che è successo mercoledì
scorso, perché è inutile allargare la rotonda, qualcuno mi chiede anche giustamente
allarghiamo l'anello della rotatoria, ma è una follia, okay? Una follia costruttiva, una
follia strutturale quel passante, è questo che sto dicendo e quindi no, stiamo puntando
verso il trasporto rapido di massa, è questo che faremo nei prossimi anni, grazie.
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