Interventi |
ARTESIO Eleonora Grazie. Sì, io mi associo alle richieste che i colleghi avevano avanzato e anche ai ringraziamenti per le puntuali descrizioni dello stato dell'arte. Mi sembra che siamo di fronte ad una situazione nella quale gli ulteriori elementi di lentezza e di confusione, che sembrano essere messi in atto e non consentano alla Città di fare la ricognizione necessaria per liquidare le prestazioni dei dipendenti, sia un'ennesima manovra diversiva che viene praticata nei confronti dell'Amministrazione pubblica al fine di poter poi confutare i rimproveri, le precise contestazioni che sono state, negli anni, avanzate in questo tipo di mix generale di frullatore nel quale sono state immesse le parti di competenza dell'Amministrazione comunale e le responsabilità informative non temperate da parte della ditta Tundo. Quindi devo dire, davvero, una strategia continua e logorante, quella contro la quale stiamo combattendo, di cui fino a questo momento le prime vittime sono sicuramente gli utilizzatori del servizio, e la delicatezza di questi servizi ce le fa apparire, davvero, come persone profondamente e sensibilmente danneggiate; dall'altro i dipendenti di questa stessa ditta. Quindi il tema che mi interessava in questo momento comprendere è: esattamente nella fase di definizione del futuro del servizio, com'è già stato detto, quali elementi - può non essere detto qui, può essere detto in situazioni più riservate - quali elementi di autotutela metterà in campo l'Amministrazione comunale, per evitare di incorrere in situazioni analoghe, ma ancora di più, poiché mi risulta che siano state attivate da parte dei diretti interessati anche delle azioni in sede giudiziaria per interruzione di pubblico servizio, che potrebbero avere come interlocutori anche le responsabilità dell'Amministrazione Comunale, agli occhi evidentemente di chi è stato colpito e leso in una sua legittima aspettativa e in un diritto, il fatto che ci sia un esecutore che non ottempera agli obblighi, ma anche un committente - il Comune - che non riesce a fare erogare le prestazioni come dovute agli occhi di chi subisce un torto, evidentemente, le cose risultano entrambe colpevoli e quindi è anche possibile che anche nei confronti dell'Amministrazione comunale venga elevato questo tipo di problema e questa responsabilità. Volevo, quindi, in ultimo, sapere - attendendo gli aspetti sul futuro che i colleghi hanno risollecitato, dopo le informative che ci sono già state date in Commissione - se l'Amministrazione è stata informata di un eventuale contenzioso avviato dalle famiglie che non hanno ricevuto le prestazioni e se, in questo avvio di procedimento, l'Amministrazione venga chiamata purtroppo come controparte; cosa che dal punto di vista invece, devo dire, del comportamento istituzionale, della responsabilità e del tentativo di correggere la rotta, sarebbe ingeneroso perché posso prendere - anche io come gli altri colleghi - prendo atto di tutti gli sforzi fatti per poter garantire al meglio il servizio. |