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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 8

Comunicazioni dell'Assessora Patti su "Aggiornamento servizio trasporto disabili ditta Tundo".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Procederei con le comunicazioni da parte della Giunta, invertiamo solamente la richiesta
di comunicazioni, su richiesta dell'Assessora Patti:

"Aggiornamento servizio trasporto disabili ditta Tundo"

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Assessore Patti.

PATTI Federica (Assessora)
Buongiorno a tutti e a tutte. Faccio un aggiornamento sulla questione Tundo senza
riandare dall'inizio. Voi sapevate che la Città di Torino ha fatto due bandi, che non sono
andati a buon fine, per affidare ad un altro gestore le linee più critiche della Tundo.
Siamo riusciti ad andare, poi, in affidamento diretto su 12 linee, delle 47, di trasporto
che sono gestite dall'azienda Tundo e sono state affidate tramite gara MePA ad una RTI
composta dalle imprese SCARL e GHI.ME. Tra giovedì e venerdì scorso si sono
verificate, in realtà, ancora delle difficoltà nel passaggio delle comunicazioni tra la ditta
Tundo e le nuove aziende, i nuovi gestori. Nella scorsa settimana ci sono ancora stati
dei disservizi, quindi su un numero più o meno pari a quello delle settimane precedenti
di bambini, quindi circa su 70 passaggi ad oggi - quindi mi riferisco a stamattina - non
sono arrivati in realtà disservizi. Per cui ci auguriamo che questo passaggio burrascoso
la scorsa settimana sia andato, come dire, a regime e dunque da questa settimana sia,
comunque, eseguito secondo le indicazioni. La scorsa settimana, in realtà, ho incontrato
anche una rappresentante dei genitori, sia di scuole primarie che scuole medie, che
scuole secondarie, che hanno riportato tutti quelli che sono i disservizi e anche alcuni di
loro erano stati contattati, altri no; ma in ogni caso che questa settimana che viene
dovrebbe essere quella in cui si stabilizza, ce lo auguriamo tutti. Per quel che riguarda,
invece, l'applicazione dell'articolo 30, la Città di Torino sta continuando a procedere sia
nei confronti dei dipendenti che dei subappaltatori. Per quanto riguarda i subappaltatori,
la determina di liquidazione per il periodo febbraio/luglio 2018 è stata firmata dal
competente dirigente dei Servizi Educativi giù nel mese di ottobre e questa settimana in
realtà sono partite..., la scorsa settimana sono partite le liquidazioni e abbiamo saputo,
stamattina, che alcuni dei subappaltatori hanno ricevuto, quindi, i bonifici. Gli uffici
hanno già richiesto ai subappaltatori la documentazione, però per poter procedere
all'ulteriore pagamento delle fatture, riferite al periodo precedente il febbraio 2018 e
successivo a luglio 2018. Invece, fino ad oggi, la ditta Tundo non ha inviato, come
richiesto, la documentazione per poter pagare ai dipendenti gli stipendi del mese di..., a
partire dal mese di settembre, agosto e settembre 2018. Hanno chiesto una proroga di
qualche giorno per inviarci i documenti; attendiamo fino al 23 novembre per avere tutti i
documenti che la ditta Tundo dovrebbe mandarci, quindi procedere con l'articolo 30,
per quel che riguarda i dipendenti, riguardo quindi ai mesi di agosto e settembre. Per
quel che riguarda, invece, il nuovo capitolato di appalto è stato inviato, venerdì scorso,
al Servizio Contratti Appalti per la necessaria validazione e dunque uscirà a breve.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Magliano. Ne ha facoltà per dieci minuti.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessore, della comunicazione. L'unica cosa che volevo
capire, se il 23 novembre Tundo non vi comunicherà alcun tipo di informazione sui
cedolini, i dipendenti che in questo momento aspettano gli stipendi di settembre ed
ottobre che cosa dovranno fare? Mettersi in mutua per ritorsione, come stanno facendo
alcuni? Mettersi in mutua, perché giustamente si sentono poco bene, poiché incerti sul
loro futuro? Cioè, questa è la cosa che mi lascia preoccupato. Io mi rendo conto che
l'Amministrazione sta facendo tutto il possibile anche nell'interlocuzione con l'azienda
e prendo atto. Verificheremo, anche noi, per parte nostra, che con questa gara MEPA
abbiamo, di fatto, trovato una soluzione sulle linee che erano particolarmente
problematiche. Però, volevo capire: l'Amministrazione, a questo punto se, dopo il 23
novembre, data che ha detto lei adesso a verbale, non vi saranno comunicazioni da parte
di Tundo e quindi non sapremmo esattamente quanto dovremmo pagare rispetto al
lavoro svolto; che cosa accadrà? Cioè, loro non verranno pagati né da noi - cosa che
invece è capitata oggettivamente nei primi giorni, qualche settimana fa - né da Tundo,
cioè in quel caso, l'Amministrazione come può, di fatto, reagire a questo
comportamento, sul quale io ormai non spendo più parole da parte dell'azienda? L'altro
tema che le volevo chiedere: bene per i subappaltatori. Febbraio/luglio iniziano ad
essere pagati; da luglio in poi continueremo noi nell'applicazione dell'articolo 30. Non
ho capito perché stiamo facendo anche ricognizione - lo ha detto lei a verbale - di ciò
che c'era prima di febbraio. C'è una cosa di cui ci faremmo ulteriormente carico anche
se non è all'interno dell'articolo 30? Cioè, quindi un'ulteriore buona notizia per gli
appaltatori, o è invece una volontà dell'Amministrazione, da questo punto di vista, di
supplire, ancora una volta, a quello che l'azienda in questo momento non riesce a fare?
Detto questo io, e concludo, Presidente, la preoccupazione che ho è quella di fare in
modo che le famiglie siano il più possibile al corrente del passaggio, del non passaggio
dei mezzi della Tundo. Se in questa settimana, è l'ultima settimana, secondo me ancora
dei disservizi - a me li hanno segnalati - ma se con oggi lei non ha ricevuto, da questo
punto di vista, segnalazioni, siamo ben contenti perché vuol dire che adesso le linee
funzionano. Forse varrebbe la pena, da questo punto di vista, da qui alla fine del
contratto, dare anche un numero dell'Amministrazione, poiché le famiglie chiamano per
sapere se passa o meno il pulmino; il pulmino magari li va a prendere, non li riporta, e
questo oggettivamente crea dei problemi, dal punto di vista della gestione familiare. Per
cui, queste erano le questioni sulle quali le chiederei di intervenire ulteriormente.
Presidente, alcune decisioni della Giunta passano in preventiva in Commissione. Se
fosse possibile, anche da questo punto di vista, ragionare in questo modo: cioè, noi
facciamo uscire una gara, che almeno ci venga detto in Commissione che tipologia di
scelte sono state fatte; era anche un modo per coinvolgere di più e meglio il Consiglio,
visto che quasi tutti i Consiglieri si sono occupati di questo tema e l'abbiamo fatto
profusamente. Per cui questa è un'ulteriore domanda che avevo da fare all'Assessore, se
vorrà fornirmi risposta, ritengo soddisfatta la mia richiesta di comunicazioni. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Consigliera Foglietta, prego, ne ha facoltà per cinque minuti.

FOGLIETTA Chiara
Sì, grazie, Presidente. Grazie, Assessora Patti che ci aggiorna costantemente sulla
vicenda Tundo. Io non ripeterò parte delle cose che ha già detto il Capogruppo
Magliano, che condivido. La preoccupazione continua ad essere molto alta, sia per
quanto riguarda i pagamenti dei dipendenti della ditta Tundo; anche noi come Gruppo
del Partito Democratico, ogni tanto, riceviamo qualcuno che continua ad essere
preoccupato in merito al pagamento degli stipendi che vengono pagati in maniera molto
arretrata. Sono contenta che, finalmente, ci sia la nuova gara, spero che questa nuova
gara contenga la clausola sociale, come c'era stato anticipato mesi fa. I disservizi
purtroppo, Assessora Patti, continuano ad esserci perché anche io nel mio piccolo ricevo
ogni tanto degli aggiornamenti da genitori che sono costretti o la mattina ad
accompagnare i figli o ad andare a riprenderli dovendosi riorganizzare tutta la giornata e
quindi prendendo permessi lavorativi a loro volta. Io le chiedo se è possibile avere la
nota che ci ha letto in Aula in modo tale da poterla diffondere anche..., per poterla anche
diffondere. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Artesio.

ARTESIO Eleonora
Grazie. Sì, io mi associo alle richieste che i colleghi avevano avanzato e anche ai
ringraziamenti per le puntuali descrizioni dello stato dell'arte. Mi sembra che siamo di
fronte ad una situazione nella quale gli ulteriori elementi di lentezza e di confusione,
che sembrano essere messi in atto e non consentano alla Città di fare la ricognizione
necessaria per liquidare le prestazioni dei dipendenti, sia un'ennesima manovra
diversiva che viene praticata nei confronti dell'Amministrazione pubblica al fine di
poter poi confutare i rimproveri, le precise contestazioni che sono state, negli anni,
avanzate in questo tipo di mix generale di frullatore nel quale sono state immesse le
parti di competenza dell'Amministrazione comunale e le responsabilità informative non
temperate da parte della ditta Tundo. Quindi devo dire, davvero, una strategia continua e
logorante, quella contro la quale stiamo combattendo, di cui fino a questo momento le
prime vittime sono sicuramente gli utilizzatori del servizio, e la delicatezza di questi
servizi ce le fa apparire, davvero, come persone profondamente e sensibilmente
danneggiate; dall'altro i dipendenti di questa stessa ditta. Quindi il tema che mi
interessava in questo momento comprendere è: esattamente nella fase di definizione del
futuro del servizio, com'è già stato detto, quali elementi - può non essere detto qui, può
essere detto in situazioni più riservate - quali elementi di autotutela metterà in campo
l'Amministrazione comunale, per evitare di incorrere in situazioni analoghe, ma ancora
di più, poiché mi risulta che siano state attivate da parte dei diretti interessati anche delle
azioni in sede giudiziaria per interruzione di pubblico servizio, che potrebbero avere
come interlocutori anche le responsabilità dell'Amministrazione Comunale, agli occhi
evidentemente di chi è stato colpito e leso in una sua legittima aspettativa e in un diritto,
il fatto che ci sia un esecutore che non ottempera agli obblighi, ma anche un
committente - il Comune - che non riesce a fare erogare le prestazioni come dovute agli
occhi di chi subisce un torto, evidentemente, le cose risultano entrambe colpevoli e
quindi è anche possibile che anche nei confronti dell'Amministrazione comunale venga
elevato questo tipo di problema e questa responsabilità. Volevo, quindi, in ultimo,
sapere - attendendo gli aspetti sul futuro che i colleghi hanno risollecitato, dopo le
informative che ci sono già state date in Commissione - se l'Amministrazione è stata
informata di un eventuale contenzioso avviato dalle famiglie che non hanno ricevuto le
prestazioni e se, in questo avvio di procedimento, l'Amministrazione venga chiamata
purtroppo come controparte; cosa che dal punto di vista invece, devo dire, del
comportamento istituzionale, della responsabilità e del tentativo di correggere la rotta,
sarebbe ingeneroso perché posso prendere - anche io come gli altri colleghi - prendo
atto di tutti gli sforzi fatti per poter garantire al meglio il servizio.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Grazie. Ringrazio anche io l'Assessore per le informazioni che ci ha fornito; un
elemento di preoccupazione effettivamente in base a quello che lei ci ha detto, cioè di
avere predisposto il bando e averlo passato agli uffici competenti fa presumere che i
tempi non siano immediati. Ahimè, temo che facilmente si potrà arrivare a
febbraio/marzo del prossimo anno con l'assegnazione definitiva della gara, visti i tempi
che richiede la normale procedura di assegnazione. Questo impone, davvero, che la
riflessione vada intanto nella garanzia dei dipendenti e dei subappaltatori, ma soprattutto
anche, come già ha evidenziato il Consigliere Magliano, nel riuscire ad avere un metodo
più efficiente di comunicazione nei confronti delle famiglie che..., anche io sono stato
oggetto di alcune richieste e di esternazione, di malcontenti, proprio per il fatto che già è
complicato doversi organizzare quando si ha da far fronte con..., diciamo, figli, bambini,
eccetera, che hanno problemi di accompagnamento, a maggior ragione se la persona, o
chi insomma deve utilizzare un mezzo attrezzato, non può proprio espletare le sue
funzioni di portarsi al lavoro e di andare a scuola. Quindi, questo sarebbe assolutamente
auspicabile proprio in virtù del fatto che i tempi sono ancora, abbastanza, di alcuni mesi
davanti e quindi se c'è la possibilità che si attui una sorta di monitoraggio che dia modo
di avere una garanzia su quelle che, in quel periodo, in quella settimana, sono le linee
che rischiano di non avere la continuità del servizio.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Assessora Patti.

PATTI Federica (Assessora)
Allora, rispondo non in maniera, scusate, ordinata in ordine di tempo. Allora, per quel
che riguarda le accuse che sono state mosse al Comune, sì, siamo informati. Io non sono
aggiornata rispetto a quello che è stato il contatto tra noi e l'Avvocatura, che credo che
sia ancora in un momento di analisi, riguardo in particolare la parte dell'Assessora
Lapietra, quindi di tutta la parte servizio taxi, ma chiaramente coinvolge poi tutti. Per
quel invece che riguarda, invece, l'appalto, sì, la clausola sociale è stata considerata e in
realtà abbiamo anche valutato come cercare o possibilmente tutelare chi, di fatto, per
tanti anni ha prestato servizio, magari ad oggi non è più in servizio all'interno delle
stesse aziende che oggi fanno trasporto disabili, e quindi in questo senso ci auguriamo,
davvero, di riuscire a tutelare il più ampio spettro di figure professionali che fino ad
oggi hanno prestato servizio, anche perché bisogna dirlo che è anche grazie a loro che
moltissime situazioni ad oggi sono arrivate a far sì che i bambini e le bambine potessero
andare a scuola, e questo è stato anche riconosciuto moltissimo dall'incontro che
abbiamo avuto con i genitori. Quindi sì, sarebbe ingeneroso o, come dire, quantomeno
una beffa non riuscire, come dire, in qualche modo a considerare questo come un
elemento anche di qualità del servizio, evidentemente. Per quel che riguarda l'autotutela
in realtà il fatto che ci siano già più lotti rispetto ad uno unico, ci auguriamo che anche
in situazioni che mai dovessero ripresentarsi in queste modalità, ci tuteli del fatto che
avendo altri operatori si possa in qualche modo agire differentemente da come stiamo
facendo adesso. Dunque, insomma, le autotutele sono anche nell'aver concepito un
bando differente. Se non ricordo male, non so più chi l'avesse chiesto, forse il
Consigliere Magliano, le linee generali del bando le avevamo già discusse in una
Commissione, se non erro, in cui avevamo in qualche modo esposto sia che tipo di
approccio volevamo avere nel nuovo bando, sia in che termini pensavamo di procedere.
Riguardo alla tempistica, sì, il Consigliere Tresso diceva: visti i tempi, se noi riusciamo
ad uscire nel giro di pochi giorni visti i tempi, ma visto anche il momento di passaggio
di consegna che noi..., se già adesso è già molto complicato essere riusciti a far passare
12 linee, quindi anche come un passaggio di consegne ed informazioni, è evidente che
dovremmo essere molto accorti nel capire come, nel mese di..., fine gennaio inizio
febbraio, si faccia questo passaggio di consegne. Quindi, se c'è - come dire - quel tempo
è giusto prenderselo correttamente per far sì che non ci siano disguidi maggiori di quelli
che già non ci siano stati. Ad ogni modo l'obiettivo è quello di arrivare dopo le vacanze
di Natale, diciamo nel mese di febbraio, ora non so se all'inizio o alla fine, ma
nell'arrivare ad aver fatto il passaggio al nuovo appalto. Mi sono dimenticata, scusi, se
entro il 23 Tundo non ci manda i documenti dovremmo capire con l'Avvocatura come
interfacciarci direttamente con i singoli dipendenti subappaltatori per ricostruire tutta la
parte economica.

VERSACI Fabio (Presidente)
Okay, grazie.
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