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MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, io manterrei però l'iter per cui se il Consigliere domanda, l'Assessore risponde. I documenti li fornisce al Consigliere e poi subito magari li fa mandare agli uffici e alla Presidenza perché se no diventa un po' difficile, poi, per il Consigliere fare le comunicazioni di merito. Per cui, Presidente, se non le dispiace le chiederei di avere copia che le è stata fornita in mano, lavorando in questo modo, come si è sempre fatto, perché se no il Consigliere, poi, deve aspettare anche la sua di e-mail, Presidente, e questo fa sì che burocrazia, burocrazia, alla fine il lavoro, il Consigliere..., il Consigliere entra nelle disponibilità dei documenti 48 ore dopo; per cui la pregherei di rispettare quanto fino ad oggi abbiamo fatto. Detto questo, io, Assessore, sono un po' preoccupato, preoccupato perché noi abbiamo un immobile che ci arriva da Regione Piemonte, arriva nelle disponibilità del Comune. Il Comune ha due soggetti che in questo momento, a parità di titolo, sono lì presenti. Uno è in regola con i pagamenti e, come sempre, l'Università invece dice: "Ma quando metteremo la convenzione nelle dimensioni e nelle condizioni che ci saranno più opportune, salderemo". Quindi, noi abbiamo un incasso di indennità di occupazione da parte ISEF; l'Università che non ha ancora messo lì un euro tenendoci in scacco – penso - perché noi non abbiamo ancora definito il titolo giuridico col quale loro sono all'interno - primo dato, secondo me inaccettabile -. Inaccettabile, perché non possiamo fare due pesi e due misure. Poi le spiego, forse, se noi avessimo fatto un sopralluogo in quella palazzina, in quella struttura, ci saremmo resi conto, fondamentalmente, che c'è uno spazio che è manutenuto; tant'è vero che plasticamente possiamo vedere gli infissi che sono stati rimessi a posto da parte dell'ISEF e dall'altra parte penso che sia così da quando glielo abbiamo concesso. Io annuncio, già, al Presidente del Consiglio che chiederò al Presidente della Commissione Controllo di Gestione di fare una Commissione Controllo di Gestione a porte chiuse, però invitando i due soggetti; invitando i due soggetti perché non vorrei che chi oggi pensa che l'Università possa: disporre di quel bene come crede perché è l'Università; calpestare ogni tipologia di diritto che fino ad oggi..., o comunque ogni tipologia di manutenzione e di gestione dell'immobile, che fino ad oggi è stata garantita da uno dei due soggetti. Altro tema sul quale io sono, devo dire, molto preoccupato: il fatto che sia rispettata o meno la destinazione d'uso, Assessore, non ce lo deve dire uno dei soggetti che sono all'interno, ce lo dovrà dire lei, Assessore. Perché noi abbiamo un bene che ci viene dato da Regione Piemonte. Noi lo concediamo, ne entriamo in possesso e valutiamo che cosa viene fatto all'interno; dobbiamo essere noi a dire se quello che viene fatto all'interno è ancora secondo le finalità del rapporto che si è instaurato, non ce lo deve dire l'ISEF, dobbiamo saperlo noi. Dobbiamo sapere noi se l'Università all'interno fa ancora quello per cui quel bene gli è stato concesso, idem per l'ISEF. Nello stesso tempo prendo atto con piacere che almeno uno dei due soggetti si sta facendo carico della sicurezza nella parte retrostante (cioè sul tema che io avevo già sollevato all'Assessore Finardi di via Montano). Noi abbiamo una via che regolarmente è oggetto di atti di vandalismo e più volte i comitati dei cittadini si sono interessati, hanno scritto all'Amministrazione, almeno l'ISEF, l'Università no, si vede che non ha interesse ad avere quell'area particolarmente protetta. Però almeno l'ISEF, da quello che lei mi dice, ha scritto alla nostra Amministrazione mettendosi a disposizione per installare un circuito di telecamere che poi verranno collegate con la nostra rete di controllo. Sul punto 11, invece, Assessore, lei sa benissimo che ci sono stati due incontri, non so il livello di formalità ed informalità al quale noi ci riferiamo; non vorrei che fossero informali quando non si sono prese le decisioni che si voleva e invece diventano formali quando invece abbiamo assecondato i desiderata dell'Università. La cosa che so è che in quegli incontri, da quel che mi risulta, invece, l'Università ha più volte detto che vuole andare in quel posto, fare degli investimenti, ma mi lascia un po' perplesso un aspetto: ma noi possiamo dare in affidamento diretto un bene ad un soggetto che ci deve da 2 anni una cifra - che lei ha omesso di dire - e mi spiace che lei abbia omesso di dire qual è il canone di indennità di occupazione non ancora saldato da parte dell'Università, perché una cifra c'è e forse è anche nei documenti che lei ha davanti, tant'è vero che l'ISEF la salda e se non gliel'hanno scritta i suoi uffici mi preoccupa doppiamente perché se a mia domanda precisa: "L'ISEF in questo momento è lì a che titolo? Bene, indennità di occupazione, quanto versa?" X, e la stessa cifra avrebbe dovuto versare l'Università, perché mi pare che siano divisi abbastanza equamente. Visto che però mi sarei aspettato risposte un po' diverse, o comunque risposte un po' più puntuali, io chiedo al Presidente della Commissione Controllo di Gestione di affrontare quanto prima l'argomento perché non vorrei - e concludo, Presidente - che noi abbiamo lì una realtà che fa ancora attività sportiva, dà servizi sportivi, occupa circa 90-95 persone, ha quasi 20.000 utenti, poi arriva l'Università che dice: "Tutto quello che è stato fatto in questi anni non conta, perché io sono io e voi non siete l'Ateneo", diciamo così, mettendo in difficoltà chi ancora oggi persegue attività sportiva. Poi, le chiederei, Assessore, se fosse possibile, facciamo insieme un sopralluogo nelle due ali sia quella dell'ISEF, sia quella dell'Università, mi dirà lei chi è che sta manutenendo il bene o chi dei due sta manutenendo meglio questo bene (bene di pregio, perché tra l'altro è un luogo oggettivamente strategico della nostra Città). Per cui, io chiedo all'Assessore di poter avere quanto ha detto in Aula e la documentazione che ha letto. Secondo, chiedo al Presidente della Commissione Controllo di Gestione, quanto prima, di fare una Controllo di Gestione su questo aspetto convocando le due parti; va benissimo a porte chiuse, com'è naturale per la Controllo di Gestione, perché vorrei vederci un po' più chiaro in modo tale da essere più tranquillo come Amministratore che venga fatto tutto alla luce del sole: l'Amministrazione vuole fare un bando? Faccia un bando. Vuole affidarlo in modo diretto? Non può farlo. Che cosa vogliamo fare su un bene di quella natura? Questa è una scelta tutta politica; lo ridiamo alla Regione? Lo teniamo noi e cerchiamo di capire come può essere il più possibile utilizzabili dai cittadini? Questo è un tema, so che alcuni Consiglieri conoscono bene la struttura, conoscono bene anche quello che fa. Sarebbe importante, tra le tanti grandi infrastrutture che abbiamo, decidere una volta per tutte se quel bene è un interesse per la Città, come poterlo incanalare nel modo migliore affinché ne sia un beneficio anche per i nostri cittadini. Grazie. |