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LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Nel frattempo ci ha raggiunto il Consigliere Rosso. "Bus a gas naturale trasporti puliti" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) È l'interpellanza 4342 a cui risponde nuovamente l'Assessora Lapietra. Prego, Assessora. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, in relazione all'interpellanza in oggetto, presentata dal Consigliere Rosso, si riporta quanto segue: il Piano industriale prevede per il Parco Urbano di Torino un forte investimento del rinnovo degli autobus, prevedendo complessivamente l'acquisto di 476 nuovi veicoli. Questa azione persegue questi obiettivi: riduzione dei costi di manutenzione, in quanto la flotta urbana avrebbe al termine del Piano un'età media inferiore a quella attuale; stabilizzazione dei costi di manutenzione, dovuta al fatto che con l'acquisto dei nuovi bus è previsto anche il servizio di manutenzione preventiva e correttiva in regime di full service; riduzione dell'immissione ambientale, in quanto i nuovi bus andranno a sostituire veicoli a gasolio Euro 2 ed Euro 3. Al fine di raggiungere i tre obiettivi e nell'ottica di ottimizzare i finanziamenti si è proceduto alla sostituzione della flotta secondo questa logica: sostituzione di veicoli a metano con nuovi veicoli a metano e sostituzione dei veicoli a gasolio con altri a gasolio partendo dai più vecchi e più inquinanti (gli Euro 2 in particolare). In tale piano strategico si inserisce la procedura in corso che, ripeto, è stata una procedura in emergenza vista la qualità dei mezzi in circolazione, che prevede l'acquisto di complessivamente 178 autobus urbani così suddivisa: lotto 1, 6 Euro diesel a gasolio - mi scusi - Euro 6 diesel a gasolio; sono in numero di 125 e, invece, autobus a metano Euro 6 per un totale di 53. Si vuole evidenziare che non è possibile procedere all'acquisto di soli veicoli a metano in sostituzione di quelli a gasolio in quanto gli impianti di rifornimento sono al momento saturi e pertanto un incremento del numero di veicoli avrebbe determinato un investimento infrastrutturale ulteriore valutabile di circa 2 milioni di Euro non sostenibile in autofinanziamento, oggi, da GTT. Si evidenzia, inoltre, che in accordo con il DGR 40/5004, la Regione ha stimato un costo per gli autobus a metano superiore di circa 20.000 Euro rispetto a quelli a gasolio e quindi, a parità di finanziamento, si avrebbe una riduzione degli autobus sostituiti. Si conferma e si ribadisce che GTT, nell'ambito di nuove forniture di autobus, ha intenzione di aumentare la flotta di veicoli elettrici nella Città di Torino e prima cintura (oggi composta da 19 bus da 7 metri e mezzo e 20 bus da 12 metri) ed entro l'anno di ulteriori 8 veicoli da 8 metri e mezzo per un totale complessivo di 47 veicoli elettrici. Nel prossimo bando, GTT cercherà di non acquistare più veicoli diesel (quindi proprio di eliminare il diesel dal prossimo bando). Come atto preliminare, alla prossima introduzione di nuovi elettrici, si stanno effettuando verifiche relative agli interventi infrastrutturali nei depositi, indispensabili per consentire la gestione dell'attività di ricarica di un numero di veicoli superiore a quello oggi presente. Le attività di monitoraggio del Piano, quindi, con orizzonte temporale 2021, prevedono la possibilità di acquisti di veicoli elettrici già durante il periodo sopra indicato. Tale decisione sarà adottata a partire da un costante monitoraggio dell'offerta da parte di produttori che, com'è noto, è già in grande e veloce evoluzione, oltre che, ovviamente, sulla disponibilità finanziaria di GTT. Su questo aspetto, peraltro, anche attraverso le associazioni di categoria, quali ASSTRA, si stanno già intraprendendo azioni per una modifica legislativa da parte del finanziamento pubblico dei veicoli, il cui adeguamento ai maggiori costi dei veicoli elettrici rappresenterebbe un grande fattore di agevolazione per procedere in tempi rapidi. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessora. Consigliere Rosso, prego. ROSSO Roberto Ma, la cosa che si evidenzia è che pretendete, giustamente anche, comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, penso: all'allargamento della ZTL; al fatto che non si fanno più parcheggi sotterranei e quant'altro; e poi però quando siete voi ad applicarle vi comportate esattamente al contrario di quello che praticate. In questo caso, addirittura, 125 bus, non 1, 10 o 15 ma 125, e sarà pur vero che, la prossima volta, la GTT farà il bando solo per gli elettrici, ma è altrettanto vero che ad oggi, invece, il comportamento è solamente incongruo. Chiederei proprio all'Amministrazione 5 Stelle di avere un minimo di coerenza tra quello che dice e quello che fa, che al momento non si vede. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Consigliere Magliano, prego. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma, lo dico solo per i tecnici, non riusciamo a prenotare la chiamata, non si vede a monitor la chiamata. Detto questo, io ringrazio il Capogruppo Rosso per aver posto il tema. Io, Assessora, l'unica cosa sulla quale vorrei provare ad approfondire con lei (per questo chiedo un approfondimento in Commissione) uno dei temi è l'approvvigionamento rispetto a quello che riguarda il gas naturale. Cioè, in questo momento abbiamo il luogo in cui vengono approvvigionati i bus, dove si approvvigionano i bus, che è saturo, nel senso che non c'è più possibilità di portare altri soggetti, altri mezzi a fornirsi di gas naturale. Però è anche vero che se uno fa un Piano industriale e fa il calcolo di quanto andrebbe a risparmiare dal punto di vista sia del risparmio immediato sia dal punto di vista del carburante, sia il risparmio per quello che riguarda l'impatto ambientale, forse un ragionamento un po' meno tranchant - io fossi nell'Amministrazione - lo farei, perché, comunque, anche il bus elettrico ha - è vero - un impatto decisamente nullo rispetto all'inquinamento, ma comunque di energia deve approvvigionarsi. Per cui da questo punto di vista, se fosse possibile, visto che la sollecitazione ci arriva anche da un po' di cittadini che vedono come una contraddizione, come diceva il Capogruppo Rosso, il fatto che noi vietiamo e si sta facendo in tutto il Paese, almeno al Nord del Paese, una battaglia contro il diesel e noi vietiamo l'utilizzo dello stesso da parte dei cittadini che hanno Euro 2 ed Euro 3, andare noi ad acquistare mezzi che col tempo potrebbero, comunque, considerarsi altamente inquinanti rispetto al metano o all'elettrico appare un po', da questo punto di vista, almeno plasticamente, una contraddizione. A me piacerebbe poter approfondire il tema, soprattutto per lo sviluppo che il metano potrebbe dare da questo punto di vista sulla nostra rete, poi, per carità, ognuno governa come può: dice delle cose, ne fa delle altre, ne prendiamo atto. Però, se fosse possibile, da questo punto di vista, Assessora, approfondire in Commissione l'impatto che avrebbe una flotta sviluppata tutta a gas naturale o elettrico, secondo me, potrebbe avere un senso anche rispetto a chi ci segnala che la scelta di acquistare questi mezzi diesel è oggettivamente contraddittoria. Per cui, questo è il dato, poi se l'Assessora avesse voglia di fornirmi quanto ha letto in Aula sarà nostra cura, con il Capogruppo Rosso anche, dare questa nota a chi ci ha segnalato il problema. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) L'Assessora Lapietra ha chiesto ancora la parola. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, grazie. No, vorrei proprio sottolinearlo questo punto, perché è importante: in circolazione la Città ha degli autobus Euro 2, in questo momento, altamente inquinanti e non solo; sappiamo benissimo che hanno dei problemi anche proprio di manutenzione. Quindi, per noi l'urgenza, e l'emergenza, era sostituire questi autobus e l'unico modo per farlo, purtroppo, perché siamo i primi a fare la battaglia contro i diesel, era utilizzare dei diesel Euro 6, il minimo inquinanti ed impattanti possibili perché, come dicevo prima, le risorse per nuovi mezzi venivano date, ma non per nuove infrastrutture né di ricarica elettrica, né tantomeno a metano e quindi, in quel momento del Piano, non c'erano, a Piano, 2 milioni per infrastrutturare nuovi depositi, nuove infrastrutture di ricarica a metano. Quindi, è stato fondamentale fare questo nuovo primo passo che, purtroppo, è andato per le lunghe per una serie di milioni di problemi che conosciamo legati al bando, ma in quel momento storico era fondamentale avere subito un rinnovo. Sul prossimo bando, sui prossimi autobus, possiamo ragionare con più calma, ma in questo momento per noi sostituire gli Euro 2 e gli Euro 3 è fondamentale. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Se il Consigliere Rosso è d'accordo, questa interpellanza vedrà l'approfondimento nelle Commissioni II più VI, almeno, perché tratta anche di ambiente e Servizi Pubblici Locali. Ad ogni modo, nella giornata di domani la Conferenza dei Capigruppo deciderà l'assegnazione che riterrà più opportuna con indicazione, questa: II, VI e Servizi Pubblici Locali. |