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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 19 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-04342
"BUS A GAS NATURALE TRASPORTI PULITI" PRESENTATA IN DATA 8 OTTOBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO ROSSO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Nel frattempo ci ha raggiunto il Consigliere Rosso.

"Bus a gas naturale trasporti puliti"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
È l'interpellanza 4342 a cui risponde nuovamente l'Assessora Lapietra. Prego,
Assessora. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, in relazione all'interpellanza in oggetto, presentata dal Consigliere Rosso, si riporta
quanto segue: il Piano industriale prevede per il Parco Urbano di Torino un forte
investimento del rinnovo degli autobus, prevedendo complessivamente l'acquisto di 476
nuovi veicoli. Questa azione persegue questi obiettivi: riduzione dei costi di
manutenzione, in quanto la flotta urbana avrebbe al termine del Piano un'età media
inferiore a quella attuale; stabilizzazione dei costi di manutenzione, dovuta al fatto che
con l'acquisto dei nuovi bus è previsto anche il servizio di manutenzione preventiva e
correttiva in regime di full service; riduzione dell'immissione ambientale, in quanto i
nuovi bus andranno a sostituire veicoli a gasolio Euro 2 ed Euro 3. Al fine di
raggiungere i tre obiettivi e nell'ottica di ottimizzare i finanziamenti si è proceduto alla
sostituzione della flotta secondo questa logica: sostituzione di veicoli a metano con
nuovi veicoli a metano e sostituzione dei veicoli a gasolio con altri a gasolio partendo
dai più vecchi e più inquinanti (gli Euro 2 in particolare). In tale piano strategico si
inserisce la procedura in corso che, ripeto, è stata una procedura in emergenza vista la
qualità dei mezzi in circolazione, che prevede l'acquisto di complessivamente 178
autobus urbani così suddivisa: lotto 1, 6 Euro diesel a gasolio - mi scusi - Euro 6 diesel
a gasolio; sono in numero di 125 e, invece, autobus a metano Euro 6 per un totale di 53.
Si vuole evidenziare che non è possibile procedere all'acquisto di soli veicoli a metano
in sostituzione di quelli a gasolio in quanto gli impianti di rifornimento sono al
momento saturi e pertanto un incremento del numero di veicoli avrebbe determinato un
investimento infrastrutturale ulteriore valutabile di circa 2 milioni di Euro non
sostenibile in autofinanziamento, oggi, da GTT. Si evidenzia, inoltre, che in accordo
con il DGR 40/5004, la Regione ha stimato un costo per gli autobus a metano superiore
di circa 20.000 Euro rispetto a quelli a gasolio e quindi, a parità di finanziamento, si
avrebbe una riduzione degli autobus sostituiti. Si conferma e si ribadisce che GTT,
nell'ambito di nuove forniture di autobus, ha intenzione di aumentare la flotta di veicoli
elettrici nella Città di Torino e prima cintura (oggi composta da 19 bus da 7 metri e
mezzo e 20 bus da 12 metri) ed entro l'anno di ulteriori 8 veicoli da 8 metri e mezzo per
un totale complessivo di 47 veicoli elettrici. Nel prossimo bando, GTT cercherà di non
acquistare più veicoli diesel (quindi proprio di eliminare il diesel dal prossimo bando).
Come atto preliminare, alla prossima introduzione di nuovi elettrici, si stanno
effettuando verifiche relative agli interventi infrastrutturali nei depositi, indispensabili
per consentire la gestione dell'attività di ricarica di un numero di veicoli superiore a
quello oggi presente. Le attività di monitoraggio del Piano, quindi, con orizzonte
temporale 2021, prevedono la possibilità di acquisti di veicoli elettrici già durante il
periodo sopra indicato. Tale decisione sarà adottata a partire da un costante
monitoraggio dell'offerta da parte di produttori che, com'è noto, è già in grande e
veloce evoluzione, oltre che, ovviamente, sulla disponibilità finanziaria di GTT. Su
questo aspetto, peraltro, anche attraverso le associazioni di categoria, quali ASSTRA, si
stanno già intraprendendo azioni per una modifica legislativa da parte del finanziamento
pubblico dei veicoli, il cui adeguamento ai maggiori costi dei veicoli elettrici
rappresenterebbe un grande fattore di agevolazione per procedere in tempi rapidi.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessora. Consigliere Rosso, prego.

ROSSO Roberto
Ma, la cosa che si evidenzia è che pretendete, giustamente anche, comportamenti
virtuosi da parte dei cittadini, penso: all'allargamento della ZTL; al fatto che non si
fanno più parcheggi sotterranei e quant'altro; e poi però quando siete voi ad applicarle
vi comportate esattamente al contrario di quello che praticate. In questo caso,
addirittura, 125 bus, non 1, 10 o 15 ma 125, e sarà pur vero che, la prossima volta, la
GTT farà il bando solo per gli elettrici, ma è altrettanto vero che ad oggi, invece, il
comportamento è solamente incongruo. Chiederei proprio all'Amministrazione 5 Stelle
di avere un minimo di coerenza tra quello che dice e quello che fa, che al momento non
si vede.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliere Magliano, prego.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma, lo dico solo per i tecnici, non riusciamo a prenotare la
chiamata, non si vede a monitor la chiamata. Detto questo, io ringrazio il Capogruppo
Rosso per aver posto il tema. Io, Assessora, l'unica cosa sulla quale vorrei provare ad
approfondire con lei (per questo chiedo un approfondimento in Commissione) uno dei
temi è l'approvvigionamento rispetto a quello che riguarda il gas naturale. Cioè, in
questo momento abbiamo il luogo in cui vengono approvvigionati i bus, dove si
approvvigionano i bus, che è saturo, nel senso che non c'è più possibilità di portare altri
soggetti, altri mezzi a fornirsi di gas naturale. Però è anche vero che se uno fa un Piano
industriale e fa il calcolo di quanto andrebbe a risparmiare dal punto di vista sia del
risparmio immediato sia dal punto di vista del carburante, sia il risparmio per quello che
riguarda l'impatto ambientale, forse un ragionamento un po' meno tranchant - io fossi
nell'Amministrazione - lo farei, perché, comunque, anche il bus elettrico ha - è vero - un
impatto decisamente nullo rispetto all'inquinamento, ma comunque di energia deve
approvvigionarsi. Per cui da questo punto di vista, se fosse possibile, visto che la
sollecitazione ci arriva anche da un po' di cittadini che vedono come una
contraddizione, come diceva il Capogruppo Rosso, il fatto che noi vietiamo e si sta
facendo in tutto il Paese, almeno al Nord del Paese, una battaglia contro il diesel e noi
vietiamo l'utilizzo dello stesso da parte dei cittadini che hanno Euro 2 ed Euro 3, andare
noi ad acquistare mezzi che col tempo potrebbero, comunque, considerarsi altamente
inquinanti rispetto al metano o all'elettrico appare un po', da questo punto di vista,
almeno plasticamente, una contraddizione. A me piacerebbe poter approfondire il tema,
soprattutto per lo sviluppo che il metano potrebbe dare da questo punto di vista sulla
nostra rete, poi, per carità, ognuno governa come può: dice delle cose, ne fa delle altre,
ne prendiamo atto. Però, se fosse possibile, da questo punto di vista, Assessora,
approfondire in Commissione l'impatto che avrebbe una flotta sviluppata tutta a gas
naturale o elettrico, secondo me, potrebbe avere un senso anche rispetto a chi ci segnala
che la scelta di acquistare questi mezzi diesel è oggettivamente contraddittoria. Per cui,
questo è il dato, poi se l'Assessora avesse voglia di fornirmi quanto ha letto in Aula sarà
nostra cura, con il Capogruppo Rosso anche, dare questa nota a chi ci ha segnalato il
problema. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
L'Assessora Lapietra ha chiesto ancora la parola. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, grazie. No, vorrei proprio sottolinearlo questo punto, perché è importante: in
circolazione la Città ha degli autobus Euro 2, in questo momento, altamente inquinanti e
non solo; sappiamo benissimo che hanno dei problemi anche proprio di manutenzione.
Quindi, per noi l'urgenza, e l'emergenza, era sostituire questi autobus e l'unico modo
per farlo, purtroppo, perché siamo i primi a fare la battaglia contro i diesel, era utilizzare
dei diesel Euro 6, il minimo inquinanti ed impattanti possibili perché, come dicevo
prima, le risorse per nuovi mezzi venivano date, ma non per nuove infrastrutture né di
ricarica elettrica, né tantomeno a metano e quindi, in quel momento del Piano, non
c'erano, a Piano, 2 milioni per infrastrutturare nuovi depositi, nuove infrastrutture di
ricarica a metano. Quindi, è stato fondamentale fare questo nuovo primo passo che,
purtroppo, è andato per le lunghe per una serie di milioni di problemi che conosciamo
legati al bando, ma in quel momento storico era fondamentale avere subito un rinnovo.
Sul prossimo bando, sui prossimi autobus, possiamo ragionare con più calma, ma in
questo momento per noi sostituire gli Euro 2 e gli Euro 3 è fondamentale.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Se il Consigliere Rosso è d'accordo, questa interpellanza vedrà
l'approfondimento nelle Commissioni II più VI, almeno, perché tratta anche di
ambiente e Servizi Pubblici Locali. Ad ogni modo, nella giornata di domani la
Conferenza dei Capigruppo deciderà l'assegnazione che riterrà più opportuna con
indicazione, questa: II, VI e Servizi Pubblici Locali.
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