Interventi |
ARTESIO Eleonora Allora, questa proposta deriva dagli indirizzi che sono in corso di discussione, anche a livello regionale, del Piano di Azioni Locali sui temi della salute mentale. Nel corso dell'illustrazione di questa mozione, l'Assessora Schellino ha riferito delle richieste che sono state avanzate nei confronti sia dell'ASL Torino, che dell'Amministrazione Regionale, affinché la Città di Torino possa essere coinvolta in modo particolare per tutte le misure che riguardano l'ambito socio-sanitario e fanno riferimento alla residenzialità nel campo della salute mentale e a tutte le altre opportunità di sostegno per l'inclusione sociale delle persone con problemi di disagio mentale, proprio perché la condizione di salute mentale è condizione onnicomprensiva di sofferenza di carattere sanitario e di difficoltà sociale e di rischio di emarginazione, in altri contesti territoriali e anche nel nostro, si intende proporre la costituzione della Consulta per la Salute Mentale, che sia rappresentativa delle istituzioni che hanno responsabilità in merito ai percorsi, quindi certamente dell'Azienda Sanitaria Locale nelle sue articolazioni di dipartimento, certamente, dell'Amministrazione Comunale, non soltanto per le competenze assistenziali, ma anche per la parte di tutti quei soggetti che svolgono una funzione di rappresentanza e di tutela e quindi le associazioni dei familiari, le associazioni dei malati, le organizzazioni che intervengono nella rete dei servizi socio- sanitari, quindi del volontariato e del Terzo Settore, e quindi si lavori nella direzione, da un lato, di operare sul piano culturale intorno al tema della malattia mentale, dall'altro di definire modalità e plessi di relazione che mettano a sistema le responsabilità di ciascuno piuttosto che aprire, come purtroppo è anche venuto in un recente passato, situazioni di contenzioso che vedono anche la nostra Città essersi costituita presso il TAR a ricorso a delibere della Giunta Regionale. |