Interventi |
LO RUSSO Stefano Però dobbiamo solo capirci, perché io comincio a diventare, mi scusi, Presidente, un po' irritabile. La delibera Bertolamet è stata votata in Commissione, ho chiesto io per favore di trattenerla in Commissione perché mi è stato spiegato, ed è stato votato, che era una delibera urgente che andava portata in Aula, a fronte di una serie di questioni che non sono chiarite. Ora, lei si rende conto, Presidente, che noi, allora, andate in Commissione e a maggioranza portate le delibere in Aula, poi rimangono sospese Sambuy, e chi lo sa? Poi magari, cioè, scopriremo che viene addirittura ritirata. Bertolamet, votate di mandare in Aula, nonostante fosse palese il fatto che non era pronta, arriviamo in Aula e il Vicesindaco sparisce. Cioè, io non so se vi rendete conto di questo modo di procedere. Poi, per la carità, Presidente, va bene tutto, il Regolamento vi consente di fare, e lo state facendo, cosa volete, a numeri, però penso che sia, come dire, dovere nei confronti di chi comunque queste cose le prende con maggior grado di serietà, pensare che quando si fa un Ordine dei Lavori in Consiglio Comunale, è perché l'atto deliberativo, Presidente, è maturo e pronto per essere votato, non è che si manda in Aula un atto, così, per il gusto di mandarlo in Aula e poi lo si tiene fermo un mese e mezzo, due mesi, nonostante si sia posto in Commissione il problema che gli atti vanno in Consiglio Comunale quando la Giunta o la maggioranza è pronta per farlo, perché altrimenti facciamo Ordine dei Lavori che non hanno senso. Se rinviamo tutte le delibere che vengono portate in Aula, mi chiedo davvero qual è il modo di procedere. |