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NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Io dico ai colleghi del 5 Stelle che, come avviene a livello nazionale anche a livello locale, tra il dire e il fare c'è una bella differenza e permettetemi prima di proseguire, sarò anche qua velocissimo, la mia solidarietà al Consigliere Ferrero per quelle minacce che al di là delle posizioni sugli argomenti non sono di nostra abitudine e quindi va a lei sicuramente la solidarietà da parte di Forza Italia. Detto questo, ritorno, fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e vedete c'è una differenza enorme perché avete decantato, per quanto riguarda il vostro programma elettorale, come avviene a livello nazionale, di tutto e di più, poi vi accorgete che questo non è possibile farlo e guardate quando parlare di reddito di cittadinanza quanti soldi, parlava bene il Consigliere Carretto prima dicendo gli 80 euro, beh, però guardate che reddito di cittadinanza è un problema per chi come voi abita a Torino o abita in Piemonte. Io faccio un esempio molto semplice: ma voi ci pensate, l'operaio di Giaveno che si alza alle quattro e mezza del mattino, deve prendere il pullman alle cinque per andare a lavorare in fabbrica dalle sei alle due e prende 1.100 euro al mese. Ma chi glielo fa fare? Fa a meno di andare a lavorare, scusate, prende 780 euro al mese, fa il lavoro in nero se ritiene dopo, e meglio di così! E voi andate a finanziare quasi tutto, perché stando a quello che c'è scritto, non è che me lo invento io, l'80% oltretutto va al Sud. Ma come fate voi a fare delle lezioni quando voi andate a fare un condono ad Ischia dove anche chi è possessore di una grande casa, miliardario, gli viene condonata la casa ed io devo ricevere lezione da chi? Io ho sempre pagato tutto, andate a vedere un attimo, non è mai uscito niente, guardate se io per caso ho mai pagato un bollo..., e voi mi venite a raccontare su Torino che noi dovremmo accettare tutto quello che voi dite? Il reddito di cittadinanza mi pare che sia estremamente chiaro, ma aggiungo, guardate, i dati di oggi e i dati di oggi non riguardano il vecchio, riguardano da quando ci siete voi in Maggioranza, bene, l'ISTAT ci dice che la produzione industriale è diminuita nel periodo in cui voi siete al Governo dello 0,2 e scusate se è poco ogni volta cambiare, dal 2,4 adesso sembra che sia 2,7-2,9 e oltretutto dice che il prodotto interno lordo per quanto riguarda il 2019 il Ministro Tria dice "Probabilmente non siamo all'1,8-1,9, ma siamo all'1,4". Allora vedete, c'è qualcosa che non mi quadra e allora aggiungo un'altra cosa, preparatevi, perché nella vostra manovra, lo dico a voi, scusate, io non faccio il maestro, l'ho sempre detto, io parlo di cose interessanti perché voi parlate di investimenti, allora ascoltate sapete cosa dice la nuova manovra? Ha rimosso il blocco degli aumenti a tutti gli Enti Locali. Rimosso, e quindi cosa si prospetta? Più tasse agli Enti Locali, meno investimenti pubblici e lo dico visto che il Consigliere Carretto dice questo, vi dico alcune cose, ovvero il Governo dice: "Potrete aumentare le tasse ai massimi livelli", ebbene, e al 3,3% l'addizionale IRPEF la potrete aumentare, allo 0,8 quella comunale, eccetto Roma, Roma è un caso a parte, eccezionale come al solito, può farlo fino allo 0,9 ed è già adesso e vi do dei dati perché voi ridete, ma io non rido, mica perché il prossimo anno quando voi aumenterete, metterete questo, io ve lo ricordo perché il vostro Governo dà la possibilità ai Comuni di non mantenere come adesso la tassazione, ma vi dice potrete aumentarla perché se non la aumenterete voi non riuscirete a fare quello che volte fare, Consigliere, ed io le sto dicendo le percentuali, 6.700 Comuni oggi potrebbero rivedere al rialzo qualsiasi tipo di addizionale. Lei lo sapeva che è compreso Torino? Io non l'ho mai interrotta, Consigliere, perché sono profondamente..., le sto dando dei dati ufficiali, non inventati da me e 6.516 possono alzare l'IMU su 8.100 Comuni. Bene, noi ci troveremo nel 2019 nelle condizioni che non soltanto il Comune di Torino, ma tutti i Comuni della cintura, tutti i Comuni dell'area metropolitana, grazie ad aver smobilizzato quello che fino adesso era bloccato, aumenteranno la tassazione e allora io ve lo dico già adesso, non provateci nemmeno; lo dico all'Assessore, vada a vedere un attimo questi dati, non provateci nemmeno per al limite pareggiare, aumentare tutto quello che il vostro Governo, lo dico a Rolando - il vostro per modo di dire, è una battuta scherzosa, ma mi capisce -. Detto questo dico, fate attenzione di non aumentare rispetto a quello che il Governo vi dice di fare perché personalmente su quelle basi non ci sarò. Io sono uno che cerca di usare, non sempre, capita anche a me, il buon senso, il buon senso mi dice che la gente non ne può più e non ne può più soltanto per il sì TAV o il no TAV, non è soltanto quello. Guardate, io per esempio sono di quelli che voi avete perso consensi non sul sì TAV o no TAV, ma li avete persi sulle Olimpiadi anche sbagliando il comportamento amministrativo, come vi ho sempre detto. Il consenso maggiore secondo me lo avete perso lì, ma il problema è che la gente non ne può più non per il sì TAV o no TAV, non ne può più perché non ce la fa più a Torino, perché non vede un futuro, non vede uno sviluppo e la mia preoccupazione è che voi per fare quello che volete, come giustamente ha detto qualcuno in precedenza, andate ad indebitarvi ancora di più e quindi rispetto a chi c'era prima, che io certamente non ero d'accordo su quelle basi, perché rappresentavamo la Minoranza, voi continuerete su quella strada; indebiterete Torino e farete pagare alla gente ancora più tasse. Grazie. |