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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-04727
RETTIFICA ALLA DELIBERAZIONE MECC. 2018 04231/024 "BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2018/2020. VARIAZIONI. IV PROVVEDIMENTO". ALLEGATO N. 2.
Interventi
FORNARI Antonio
Grazie, Presidente, sarò breve. Come Movimento 5 Stelle oggi siamo ben contenti di
votare questa delibera di variazione di bilancio perché ci permette di sostenere la parte
corposa di cui accennava l'Assessore Rolando, con tanti sì; tanti sì che voglio elencare:
il primo sì, 2 milioni di euro è recupero di edifici scolastici, quindi 2 milioni di euro per
gli edifici scolastici; il secondo sì, è un altro milione e mezzo per una residenza
temporanea per l'inclusione sociale in via Vagnone, un altro milione e mezzo, il terzo
sì, per l'eliminazione di barriere architettoniche e per altri interventi straordinari sul
suolo pubblico, quindi manutenzione di vie, strade. Il quarto sì, è risanamento
conservativo dei ponti cittadini, sottopassi cittadini; qui sono 2 milioni e 8 e sappiamo
quanto è importante mettere in sicurezza i ponti; purtroppo le cronache ce l'hanno detto
nei mesi scorsi e anche qui è un altro quarto sì importante, 2 milioni e 8. Quinto sì, gli
impianti sportivi, la pratica sportiva che noi come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre
portato avanti e sottolineiamo, anche qui altri 750.000 euro; altri 750.000 euro è il sesto
sì, per gli edifici comunali, circoscrizionali, le sedi di Polizia Municipale; il settimo sì, è
gli interventi straordinari sul patrimonio verde, le alberate, le aree verdi, la tutela del
patrimonio ambientale, qui è un altro milione e mezzo. Quindi totale, l'ha detto prima
l'Assessore, sono circa 11 milioni. Sette interventi importanti, sette sì del Movimento 5
Stelle. Io qui faccio anche un appello alle Minoranze, perché in questi due anni noi
dall'altra parte abbiamo avuto solo no. Ogni volta che ci sono state delle delibere il più
delle volte sono stati sempre no: "Questo non va bene; così non va bene", sempre no. Io
mi auguro che almeno su questa delibera, dove ci sono sette sì per la Città di interventi
importanti ci sia almeno un consenso largo di sostegno a questa delibera perché non è
che si può dire sempre no. In questi due anni noi abbiamo avuto solo no e solo
descrizioni della Città di declino, facendo poi un danno alla Città stessa, perché poi i
dati che abbiamo visto, sia numerici che di risultati sono ben diversi, invece si è
raccontato un qualcosa, non so, probabilmente per dare un sostegno alle altre città. C'è
qualcuno che qua dentro fa il tifo per le altre città e quindi di conseguenza dà una
negazione per avvantaggiare poi le altre città che sono poi competitor sul turismo o su
altre questioni. Quindi direi che da parte nostra, ribadisco il sostegno alla delibera
perché a noi piace dare tanti sì per la Città e per i cittadini e mi auguro dalle forze di
opposizione lo stesso sostegno, visto che qui si tratta di questioni concrete, che non
riguardano un qualcosa che ci sarà fra 50 anni, ma un qualcosa che riguarda domani
perché i ponti, le strade i cittadini ce lo chiedono tutti i giorni di metterle a posto e
quindi di conseguenza questa delibera è fondamentale per la Città ora, e non fra 50 anni.

FORNARI Antonio
Sì, grazie, Presidente. Purtroppo dagli interventi delle Minoranze è venuto fuori
l'ennesimo "no", ormai sono due anni che noi qui governiamo, auspicavo che almeno su
un provvedimento del genere, e voglio di nuovo sottolinearlo, in cui ci sono tanti "sì",
tante opere che vanno a influenzare il territorio, di cui ne beneficeranno le imprese
torinesi, i cittadini di Torino e non qualcuno all'esterno, i francesi, o qualcun altro,
imprese e cittadini di Torino. Vado a rileggerli: "Recupero funzionale di edifici
scolastici, 2 milioni di euro, inclusione sociale", quindi nuove residenze temporanee per
inclusione sociale. Qualcuno faceva riferimento a eventuali circolari di Ministri su
sfratti, questo un milione e mezzo sull'Edilizia Abitativa Pubblica, il Comune di Torino,
di quegli 11 milioni in cui si parlava, un milione e mezzo andrà a destinarlo proprio a
nuove residenze temporanee per inclusione sociale, a chi è in difficoltà, a chi ha
l'emergenza abitativa, e invece cosa facciamo? Si vota "no", l'ennesimo no per? Non si
sa bene per cosa. Altri interventi: "Eliminazione di barriere architettoniche, 200.000
euro, più altri interventi straordinari su strade, su manutenzione straordinaria di strade",
e anche lì, chi andrà a lavorare, chi farà quei lavori? Li faranno imprese torinesi, con
operai probabilmente della zona, e anche lì un altro "no". "Ponti cittadini, sottopasso,
impianti sportivi", solo "no", qui ormai abbiamo imparato, non va bene, non va bene.
Per altre cose, per altre cose, perché poi si dice che noi siamo populisti, se facevamo un
ordine del giorno per dare dei soldi alle banche, probabilmente c'era la votazione
all'unanimità da parte di qualcuno, anzi, c'era anche un plauso, lì i 20 miliardi li hanno
trovati da un giorno all'altro, se invece bisogna trovare 9 miliardi per il reddito di
cittadinanza: "Eh, no, non bisogna fare queste manovre", perché purtroppo quello è il
risultato. La differenza c'è, perché qualcuno parlava di visione, e io sono orgoglioso
della visione del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, perché ha una visione di
investimento verso i cittadini, verso i cinque milioni di poveri che sono fuori dalla
società, che nessuno ha calcolato in questi anni e che con il reddito di cittadinanza
vogliamo recuperare, vogliamo reinserire nella società, con percorsi di formazione, con
percorsi di inserimento all'interno di lavori socialmente utili nei Comuni, con un reddito
che permetta a quella persone di sopravvivere. E invece no, in passato e negli ultimi
anni c'è chi ha destinato soldi e li ha trovati sempre per altri motivi. Uno su tutti:
banche. Se invece c'è qualcuno che trova quei soldi per darli agli ultimi della società,
quelli che sono stati cacciati, che nessuno considera, allora ci si viene a dire che manca
la visione. E no, io quella visione la rivendico, la rivendico come Movimento 5 Stelle, e
sono orgoglioso anche del Comune di Torino, che ha una visione per i lavori che
ricadono immediatamente sulla città, non fra 50 anni, subito, sulle cose che servono,
sulla sicurezza dei ponti, sulla sicurezza delle scuole, degli impianti sportivi, di chi ci
opera quotidianamente, e non su qualcosa di effimero che non ha una ricaduta concreta.
Io quella visione la rivendico e sono orgoglioso di votare questa delibera e di sostenere
il Governo Nazionale. Grazie.

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