Interventi |
FORNARI Antonio Grazie, Presidente, sarò breve. Come Movimento 5 Stelle oggi siamo ben contenti di votare questa delibera di variazione di bilancio perché ci permette di sostenere la parte corposa di cui accennava l'Assessore Rolando, con tanti sì; tanti sì che voglio elencare: il primo sì, 2 milioni di euro è recupero di edifici scolastici, quindi 2 milioni di euro per gli edifici scolastici; il secondo sì, è un altro milione e mezzo per una residenza temporanea per l'inclusione sociale in via Vagnone, un altro milione e mezzo, il terzo sì, per l'eliminazione di barriere architettoniche e per altri interventi straordinari sul suolo pubblico, quindi manutenzione di vie, strade. Il quarto sì, è risanamento conservativo dei ponti cittadini, sottopassi cittadini; qui sono 2 milioni e 8 e sappiamo quanto è importante mettere in sicurezza i ponti; purtroppo le cronache ce l'hanno detto nei mesi scorsi e anche qui è un altro quarto sì importante, 2 milioni e 8. Quinto sì, gli impianti sportivi, la pratica sportiva che noi come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre portato avanti e sottolineiamo, anche qui altri 750.000 euro; altri 750.000 euro è il sesto sì, per gli edifici comunali, circoscrizionali, le sedi di Polizia Municipale; il settimo sì, è gli interventi straordinari sul patrimonio verde, le alberate, le aree verdi, la tutela del patrimonio ambientale, qui è un altro milione e mezzo. Quindi totale, l'ha detto prima l'Assessore, sono circa 11 milioni. Sette interventi importanti, sette sì del Movimento 5 Stelle. Io qui faccio anche un appello alle Minoranze, perché in questi due anni noi dall'altra parte abbiamo avuto solo no. Ogni volta che ci sono state delle delibere il più delle volte sono stati sempre no: "Questo non va bene; così non va bene", sempre no. Io mi auguro che almeno su questa delibera, dove ci sono sette sì per la Città di interventi importanti ci sia almeno un consenso largo di sostegno a questa delibera perché non è che si può dire sempre no. In questi due anni noi abbiamo avuto solo no e solo descrizioni della Città di declino, facendo poi un danno alla Città stessa, perché poi i dati che abbiamo visto, sia numerici che di risultati sono ben diversi, invece si è raccontato un qualcosa, non so, probabilmente per dare un sostegno alle altre città. C'è qualcuno che qua dentro fa il tifo per le altre città e quindi di conseguenza dà una negazione per avvantaggiare poi le altre città che sono poi competitor sul turismo o su altre questioni. Quindi direi che da parte nostra, ribadisco il sostegno alla delibera perché a noi piace dare tanti sì per la Città e per i cittadini e mi auguro dalle forze di opposizione lo stesso sostegno, visto che qui si tratta di questioni concrete, che non riguardano un qualcosa che ci sarà fra 50 anni, ma un qualcosa che riguarda domani perché i ponti, le strade i cittadini ce lo chiedono tutti i giorni di metterle a posto e quindi di conseguenza questa delibera è fondamentale per la Città ora, e non fra 50 anni. FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Purtroppo dagli interventi delle Minoranze è venuto fuori l'ennesimo "no", ormai sono due anni che noi qui governiamo, auspicavo che almeno su un provvedimento del genere, e voglio di nuovo sottolinearlo, in cui ci sono tanti "sì", tante opere che vanno a influenzare il territorio, di cui ne beneficeranno le imprese torinesi, i cittadini di Torino e non qualcuno all'esterno, i francesi, o qualcun altro, imprese e cittadini di Torino. Vado a rileggerli: "Recupero funzionale di edifici scolastici, 2 milioni di euro, inclusione sociale", quindi nuove residenze temporanee per inclusione sociale. Qualcuno faceva riferimento a eventuali circolari di Ministri su sfratti, questo un milione e mezzo sull'Edilizia Abitativa Pubblica, il Comune di Torino, di quegli 11 milioni in cui si parlava, un milione e mezzo andrà a destinarlo proprio a nuove residenze temporanee per inclusione sociale, a chi è in difficoltà, a chi ha l'emergenza abitativa, e invece cosa facciamo? Si vota "no", l'ennesimo no per? Non si sa bene per cosa. Altri interventi: "Eliminazione di barriere architettoniche, 200.000 euro, più altri interventi straordinari su strade, su manutenzione straordinaria di strade", e anche lì, chi andrà a lavorare, chi farà quei lavori? Li faranno imprese torinesi, con operai probabilmente della zona, e anche lì un altro "no". "Ponti cittadini, sottopasso, impianti sportivi", solo "no", qui ormai abbiamo imparato, non va bene, non va bene. Per altre cose, per altre cose, perché poi si dice che noi siamo populisti, se facevamo un ordine del giorno per dare dei soldi alle banche, probabilmente c'era la votazione all'unanimità da parte di qualcuno, anzi, c'era anche un plauso, lì i 20 miliardi li hanno trovati da un giorno all'altro, se invece bisogna trovare 9 miliardi per il reddito di cittadinanza: "Eh, no, non bisogna fare queste manovre", perché purtroppo quello è il risultato. La differenza c'è, perché qualcuno parlava di visione, e io sono orgoglioso della visione del Movimento 5 Stelle a livello nazionale, perché ha una visione di investimento verso i cittadini, verso i cinque milioni di poveri che sono fuori dalla società, che nessuno ha calcolato in questi anni e che con il reddito di cittadinanza vogliamo recuperare, vogliamo reinserire nella società, con percorsi di formazione, con percorsi di inserimento all'interno di lavori socialmente utili nei Comuni, con un reddito che permetta a quella persone di sopravvivere. E invece no, in passato e negli ultimi anni c'è chi ha destinato soldi e li ha trovati sempre per altri motivi. Uno su tutti: banche. Se invece c'è qualcuno che trova quei soldi per darli agli ultimi della società, quelli che sono stati cacciati, che nessuno considera, allora ci si viene a dire che manca la visione. E no, io quella visione la rivendico, la rivendico come Movimento 5 Stelle, e sono orgoglioso anche del Comune di Torino, che ha una visione per i lavori che ricadono immediatamente sulla città, non fra 50 anni, subito, sulle cose che servono, sulla sicurezza dei ponti, sulla sicurezza delle scuole, degli impianti sportivi, di chi ci opera quotidianamente, e non su qualcosa di effimero che non ha una ricaduta concreta. Io quella visione la rivendico e sono orgoglioso di votare questa delibera e di sostenere il Governo Nazionale. Grazie. |